968 Coupè (Agosto 1991-1995) |
Versione base presentata nell'Agosto del
1991.
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968 Cabriolet(1992-1995) |
Presentata quasi contemporaneamente alla
versione coupè, possedeva una linea
unica
ed elegante, caratterizzata dalla piccola
cappotta in tela ad azionamento elettrico
e dal lungo e piatto cofano posteriore.
Le caratteristiche tecniche erano le
stesse
della versione coupè, alla quale, però,
pagava
qualcosa in termini prestazionali a
causa
del maggiore peso, kg 1.440 contro
i 1.370
della coupè, e della peggiore aerodinamica.
Purtroppo, come in tutte le versione
cabrio,
la perdita di spazio nel vano portabagagli
era molto sensibile.
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968 Club Sport (Ottobre 1992) |
Presentata nell'ottobre del 1992, la 968
CS rappresentava un tentativo di sportivizzare
la 968 coupè e, sopratutto, di offrire
alla
clientela un prodotto economicamente
appetibile
grazie al prezzo inferiore.
Le differenze della CS, che non riguardavano
motore, freni e trasmissione, ma erano
solo
volte ad alleggerire la vettura e,
in alcuni
casi, a rendere l'estetica più sportiva,
erano le seguenti:
- Sedili anteriori a guscio Recaro
- Cerchi da 17" in tinta con la carrozzeria
(si potevano richiedere, senza sovrapprezzo,
anche di colore argento) montanti gomme da
225/45 davanti e 255/40 dietro
- Ammortizzatori abbassati di due centimetri
- Eliminazione di: sedili posteriori,
regolazione
elettrica degli specchietti retrovisori,
alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata,
antifurto, tergilunotto, aria condizionata,
air bags, apertura elettrica dall'interno
e serratura esterna del portellone
posterione
(sostituiti da una scomodissima maniglia
posta dietro il sedile del guidatore)
- Volante sportivo da 360 mm
- Alleggerimento dei rivestimenti interni
- Alettone posteriore in tinta con
la carrozzeria
Nel vano motore vennero eliminati i
materiali
di rivestimento ed insonorizzazione,
venne
eliminata una delle due ventole di
raffreddamento
del radiatore, l'alternatore fu ridotto
a
90 amp, e al posto dell'originale batteria
da 63 Ah ne fu posta una più leggera
da 36
Ah.
Il tutto per un guadagno di Kg 50 rispetto
ad una 968 coupè senza optionals.
Era comunque possibile riottenere i
sedili
normali e/o posteriori senza sovrapprezzo.
Come optional era possibile anche l'aria
condizionata che però obbligava alla
reinstallazione
della batteria, dell'alternatore e
delle
due ventole di raffreddamento originali.
Inoltre, la CS poteva essere equipaggiata
con alcuni optionals che ne potevano
accrescere
la sportività come
ammortizzatori più rigidi, differenziale
autobloccante Torsen al 40% e freni a disco
maggiorati (opzione M030: pacchetto sportivo).
I colori disponibili erano solo 5:
Black,
Maritime Blue, Guards Red, Grand Prix
White
e Speed Yellow.
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968 Sport (1994 -1995) |
Nata nel 1994 solo per il mercato britannico,
era una via di mezzo tra la 968 coupè
e la
968 CS.
Infatti non era altro che una 968 CS,
compreso
l'assetto abbassato, un pò più di lusso.
Infatti usciva di serie con chiusura
centralizzata,
antifurto, vetri e specchietti retrovisori
elettrici, sedili posteriori e apertura
del
portellone posteriore di tipo normale.
Il tutto con un incremento di peso
rispetto
alla CS di 30kg ed un risparmio, rispetto
alla coupè, di 5.500 sterline.
Il risultato fu che ne vennero vendute
306,
tra il '94 ed il '95, contro 40 coupè
e 71
cabriolet.
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968 Turbo S (1993 - 1994) |
Come era già accaduto per la 924 e la 944,
anche per la 968 venne progettata dalla
Porsche,
nel 1993, una versione turbo che però,
si
decise, poteva essere acquistata dagli
interessati
unicamente presso il Reparto Sport
di Weissach.
Il progetto si basava sulla CS opportunamente
modificata per ospitare il motore turbo
e
migliorare l'aerodinamica.
Sul cofano motore vennero ricavate
due prese
NACA mentre, per ridurre ulteriormente
il
peso rispetto alla CS, venne tolta
anche
la protezione sottoscocca in PVC.
Come per la CS era possibile reinstallare
i vari optionals qualora l'acquirente
lo
desiderasse.
L'auto venne dotata dei bellissimi
cerchi
Cup Design Speedline da 18", accoppiati
a gomme 235/40ZR davanti e 265/35ZR
dietro,
attreverso i quali era possibile scorgere
i freni rossi a quattro pistoni, gli
stessi
della 911 turbo, regolati dall'ABS
di serie.
Per quanto riguarda il motore, al posto del
16 valvole VarioCam della 968, venne riutilizzato
l'otto valvole da 2990cc della 944 turbo
(M44/60) equipaggiato con turbina KKK raffreddata
ad acqua tarata a 1.0 bar di pressione, capace
di erogare ben 305CV a 5400 giri ed una coppia
massima di 369lb/ft a 3000 giri.
La Turbo S poteva raggiungere la velocità
di 280 Km/h ed aveva un'accelerazione
da
0 a 100 km/h di 4,5 secondi (sic!).
Nonostante la notevole differenza di
potenza
tra la 968 aspirata e la turbo, venne
utilizzato
lo stesso cambio a sei marce di serie
sulla
968, mentre la frizione fu rinforzata.
Inoltre, l'auto venne equipaggiata
con un
differenziale autobloccante al 75%.
Si sappia poi che di questa auto esisteva
anche una versione Turbo RS preparata
per
correre in pista nella ADAC GT Cup
con una
potenza di 337Cv ed una, con le specifiche
per correre a Le Mans, da 350Cv.
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