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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 179 Registrato: 05-2015

| Inviato il martedì 11 agosto 2020 - 23:02: |
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Ciao a tutti, volevo condividere con voi ciò a cui sto lavorando in questi ultimi tempi. Non c'è ancora nulla di concreto quindi sono ancora in tempo a stravolgere o ad abbandonare il progetto... Di che si tratta? Della centralina di gestione motore delle nostre 944 e 944T. Gli anni passano e vedo sempre più spesso gente con problemi all'elettronica (si va verso i 40 anni e per l'elettronica non sono pochi) e qui le soluzioni sono varie.
- Fare riparare la centralina (sperando che non siano partiti quei componenti ormai introvabili).
- Comprarne una rigenerata (tipo su Rosepassion 600€ + l'invio della vecchia centralina).
- Sostituirla con un usato (300€ per un usato con comunque la stessa età).
- Usare le ottime centraline f9tech che però usano esattamente lo stesso schema originale, riciclano un paio di chip vecchi, non direttamente compatibili con le 944 prima serie (debimetro diverso) e comunque si parla di 375$ + 200$ (se non si invia quella vecchia da cui recuperare il connettore e/o alcuni chip) + le tasse applicate dalla dogana (dazio + iva), qua una discussione a riguardo.
- Sostituirla con una Augtronic che però fa il lavoro a metà, viene sostituita solo la scheda di controllo mentre rimane la scheda di potenza (dove tra l'altro si verificano più spesso i guasti) e costa sulle 900€.
- Infine forse le più complete sono le VEMS, si possono editare le mappe facilmente, sono più flessibili permettendo di fare degli upgrade (wasted spark e lambda wideband). Tocca però cambiare il TPS sulla farfalla e il kit base viene sulle 1250€.
Poi ci sono le soluzioni custom tipo Megasquirt, Speeduino o Rusefi peccato non siano compatibili con il pattern del volano a 130 e 132 denti della 944 e 944T. Da qui l'idea di svilupparne una nuova che racchiuda tutti gli aspetti positivi delle precedenti e al contempo costi meno (obbiettivo almeno sotto le 400€ finito). Durante il lockdown mi sono studiato bene i contenuti delle eprom originali, la maggior parte della logica di funzionamento, delle mappe ecc. Oltre agli schemi elettrici interni e un po' di reverse engineering analizzando quella montata sulla mia auto. Mi mancano ancora alcune cosette da testare, a questo scopo ho progettato una scheda di test su cui c'è un microcontrollore 8051 con il codice originale caricato su una sram e un stm32 con cui sarò in grado di simulare gli input dei sensori e analizzare le uscite in vari modi:
Ecco alcune caratteristiche della centralina che vorrei realizzare:
- Componenti di ultima generazione
- Componenti certificati AEQ100 o AEQ110 (automotive)
- Maggiori protezioni e sovradimensionamento
- Mappe editabili e intercambiabili al volo (vari slot di memoria)
- Supporto iniettori bassa e alta impedenza con circuito di controllo custom (possibilità di modificare le correnti di peak and hold ecc.)
- Con una piccola modifica opzionale al cablaggio implementare l'iniezione semi-sequenziale (la Motronic usa il batch fire)
- Supporto diretto dei misuratori massa aria a film caldo (oltre che, ovviamente, i debimetri originali)
- Barometro integrato
- Supporto lambda narrowband e wideband (la wideband magari come optional, il circuito di controllo non è banale e fa salire un po' i costi)
- Usb e bluetooth (non ho voglia di collegare cavi se voglio cambiare un parametro al volo o visualizzare i dati durante il funzionamento o per la diagnostica)
- Sistema di log e diagnostica (con possibilità di fare test dei singoli sensori ad auto spenta)
- Can bus e connettore di espansione (per possibili futuri upgrade)
- App di configurazione e mappatura per windows (e forse smartphone)
Volendo potrei aggiungere la possibilità di inserire e leggere le eprom della centralina originale in modo da poter utilizzare i chip aftermarket già acquistati. Poi magari altre idee strane tipo accelerometro e giroscopio per misurare le accelerazioni a cui si è sottoposti o per rilevare l'inclinazione dell'auto e aumentare il freno motore in discesa. (Cavolo si potrebbe mettere il freno a mano elettrico e implementare l'hill holder ) Ovviamente la lista è lunga e ci saranno delle priorità. Chissà cosa ne salterà fuori, comunque ho scritto tutta questa pappardella per avere qualche parere e magari qualche idea, qualche funzione aggiuntiva che vi piacerebbe avere o altro. (Messaggio modificato da maniron il 11 agosto 2020) Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 963 Registrato: 03-2015

| Inviato il mercoledì 12 agosto 2020 - 07:49: |
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Per adesso posso solo complimentarmi per l'idea e il lavoro svolto fino a ora. C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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Fabio R. (fabio70r)
Porschista attivo Username: fabio70r
Messaggio numero: 3865 Registrato: 01-2011

| Inviato il mercoledì 12 agosto 2020 - 10:33: |
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Complimenti Denis  Iscriviti, su youtube, al mio canale Motorfab 70
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Pierluigi (pier66)
Utente registrato Username: pier66
Messaggio numero: 209 Registrato: 09-2015

| Inviato il mercoledì 12 agosto 2020 - 11:02: |
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Cavoli Denis...è un capolavoro!! Complimenti per il lavoro che hai fatto!!pier Never Say Never Tessera PImania 2646
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Massimo Pezzali (admin)
Amministratore (BOSS) Username: admin
Messaggio numero: 12354 Registrato: 01-2000

| Inviato il mercoledì 12 agosto 2020 - 12:26: |
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Spero che il tuo progetto vada avanti e che possa trovare anche uno sbocco commerciale. Purtroppo sarà di nicchia, ma sicuramente uno stimolo per tenere in vita ed aggiornare continuamente il progetto. Max
Mantieni viva la tua passione e la tua passione manterrà vivo te.
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nic65 (nic65)
Porschista attivo Username: nic65
Messaggio numero: 1653 Registrato: 06-2016

| Inviato il mercoledì 12 agosto 2020 - 13:30: |
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Interessantissimo ed interessato allo sviluppo del progetto.... Resto sintonizzato nel posto giusto al momento giusto
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 180 Registrato: 05-2015

| Inviato il mercoledì 12 agosto 2020 - 13:37: |
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Grazie a tutti per i complimenti ma ancora non li merito ahah, sono ancora nella fase preliminare quindi ci vorrà ancora un po' per raggiungere un prototipo funzionante.
citazione da altro messaggio:Spero che il tuo progetto vada avanti e che possa trovare anche uno sbocco commerciale. Purtroppo sarà di nicchia, ma sicuramente uno stimolo per tenere in vita ed aggiornare continuamente il progetto. Max
Riuscire ad avere un prodotto commerciale sarebbe il top, anche se in effetti è abbastanza di nicchia. In realtà il range di auto compatibili dovrebbe essere più ampio, cambiano solo le mappature e qualche componente di potenza:
- 0 261 200 050 Porsche 911 Carrera 3.2
- 0 261 200 051 Porsche 911 Carrera 3.2
- 0 261 200 052 Porsche 911 Carrera 3.2
- 0 261 200 053
- 0 261 200 055 BMW M5 3.5 litre (S38)
- 0 261 200 055 BMW M635 CSi 3.5 litre (S38)
- 0 261 200 071 BMW M3/M3 Evolution 2.3 litre (S14)
- 0 261 200 075 Porsche 944 Turbo 2.5(M44)
- 0 261 200 076 Porsche 944 2.5 litre (M44)
- 0 261 200 077 Porsche 924 S 2.5 litre (M44)
- 0 261 200 078 Porsche 911 Carrera 3.2
- 0 261 200 079 BMW M5/M6
- 0 261 200 082 Porsche 911 Carrera 3.2
- 0 261 200 084 Porsche 911 Carrera 3.2
- 0 261 200 085 Porsche 911 Carrera 3.2
- 0 261 200 086 Porsche 924S
- 0 261 200 086 Porsche 944 2.7 litre (M44)
- 0 261 200 087 BMW 320is
- 0 261 200 088 Porsche 944 Turbo 2.5(M44)
- 0 261 200 089 Porsche 944 2.7 litre (M44)
- 0 261 200 090 BMW M3 Evo
- 0 261 200 091 BMW M3 2.3 litre (S14)
- 0 261 200 092 BMW M3 Evo
Solo che ovviamente per i test ho solo la mia 944. (Messaggio modificato da maniron il 12 agosto 2020) Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 181 Registrato: 05-2015

| Inviato il mercoledì 12 agosto 2020 - 14:06: |
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Inoltre in questo periodo sto testando un po' di iniettori moderni ad alta impedenza in grado di nebulizzare meglio la benzina. Attualmente li ho sulla 944. Per ora non mi sbilancio, devo testarli più a fondo ma sembrano promettenti, sono contento perché a quanto pare nessuno ha mai trovato degli iniettori moderni compatibili senza altre modifiche (quindi con portata e tempi di risposta simili agli originali), mi sento un po' un pioniere . Quando ho smontato e ripulito i miei originali ne ho approfittato per fare dei test comparativi. Qua ho cercato di spiegare perchè si possono montare senza problemi. In più, nel caso fosse poco , sto anche testando dei misuratori di densità aria moderni a film caldo, ho creato un circuito di conversione e ho individuato il produttore dei connettori originali. Grazie al circuito è possibile cambiare funzione di trasferimento e quindi renderlo compatibile con le 944 pre e post 85 (usano 2 debimetri diversi), 944T, 911 coeve ecc.
Il risultato dovrebbe essere plug and play senza bisogno di adattatori, ma anche qua vedremo, forse ho messo troppa carne sul fuoco So che esistono già questi kit e anche da tempo ma a parer mio li vendono a cifre folli, capisco che siano prodotti di nicchia e devi ripagare il tempo impiegato nella progettazione e test ma lo stesso mi pare troppo. (Messaggio modificato da maniron il 12 agosto 2020) Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Claudio (zetauno)
Utente registrato Username: zetauno
Messaggio numero: 117 Registrato: 10-2010

| Inviato il mercoledì 12 agosto 2020 - 21:23: |
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Ciao Denis, complimenti per l’iniziativa ti auguro buon lavoro |
   
Max 007 (max007)
Porschista attivo Username: max007
Messaggio numero: 3308 Registrato: 05-2008

| Inviato il giovedì 13 agosto 2020 - 09:59: |
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Complimentissimi Denis!!! Chapeau!
   Live Your Life - Run Your Race
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nic65 (nic65)
Porschista attivo Username: nic65
Messaggio numero: 1654 Registrato: 06-2016

| Inviato il giovedì 13 agosto 2020 - 12:31: |
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la 320 IS per i test c'è.... nel posto giusto al momento giusto
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nic65 (nic65)
Porschista attivo Username: nic65
Messaggio numero: 1655 Registrato: 06-2016

| Inviato il giovedì 13 agosto 2020 - 12:34: |
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P.s. per i misuratori a film da sostituire ai nostri flottanti in commercio ci sono gia' kit similari...sia per Porz che per BMW che ,come giustamente hai ricordato, usano lo stesso layout costruttivo,ne hai reperito uno o parti da foglio bianco? nel posto giusto al momento giusto
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 182 Registrato: 05-2015

| Inviato il giovedì 13 agosto 2020 - 14:45: |
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citazione da altro messaggio:la 320 IS per i test c'è....
Wow, ne terrò conto!
citazione da altro messaggio:P.s. per i misuratori a film da sostituire ai nostri flottanti in commercio ci sono gia' kit similari...sia per Porz che per BMW che ,come giustamente hai ricordato, usano lo stesso layout costruttivo,ne hai reperito uno o parti da foglio bianco?
Foglio bianco, il mio obiettivo sarebbe ottenere un ricambio, senza modifiche alle mappe come i kit già in commercio. Ma sopratutto a costi molto più bassi, per ora ho sotto mano un sensore Bosch HFM5 (quello che in tutte le sue varianti è forse il più diffuso) e un Hitachi AFH60 considerato più affidabile dei Bosch (montato sui Ford e Mazda con il 2.3 e 2.5 duratec). Quello che non mi piace delle soluzioni attuali è il condotto, quasi tutti usano un tubo tondo di alluminio con saldata una piastra per adattarlo all'attacco quadrato del box aria. Il brusco cambio di forma del condotto comporta delle turbolenze e questo di solito non piace a questo tipo di sensori, il motivo è semplice, misurano solo un piccolo campione della massa d'aria per determinarne la densità e il resto viene stimato in base alla sezione del tubo, dando per scontato che il flusso sia "abbastanza laminare".
Per ovviare a questo pensavo di stampare in 3d (usando materiali resistenti tipo l'ABS) la sezione di transizione tra le due forme e aggiungere una griglia per rettificare il flusso come in molte unità in commercio, qua sotto quello di un Cayenne:
 Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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nic65 (nic65)
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Messaggio numero: 1656 Registrato: 06-2016

| Inviato il giovedì 13 agosto 2020 - 19:04: |
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i kit in commercio,sia per BMW che per Porsche non prevedono mappa ,sono plug & play col circuitino di interfaccia che adegua il maf alla dme del misuratore flottante nel posto giusto al momento giusto
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 183 Registrato: 05-2015

| Inviato il giovedì 13 agosto 2020 - 19:36: |
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citazione da altro messaggio:i kit in commercio,sia per BMW che per Porsche non prevedono mappa ,sono plug & play col circuitino di interfaccia che adegua il maf alla dme del misuratore flottante
Io come riferimenti ho questo tipo di kit:
La mia idea invece era di un "blocco" unico, senza cavi aggiuntivi o pigtail (la scatoletta volante dove si trova la scheda di conversione). Un blocco unico con sensore, scheda di conversione e connettore tutto integrato, mantenendo tutti i cavi stock. Quando avrò un render disponibile lo posterò per rendere l'idea. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Tonino (amfcsl)
Utente registrato Username: amfcsl
Messaggio numero: 197 Registrato: 06-2008

| Inviato il giovedì 20 agosto 2020 - 14:47: |
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Bravissimo ,prenoto la prima centralina ! E togliere lo "spinterogeno " e mettere 4 bobine ? Ora ho montati questi inniettori 'https://www.racetronix.biz/p/55-lb-hr-delphi-low-z-fuel-injector/17113841 a bassa impedenza che alternativa mi consigli ? |
   
Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 184 Registrato: 05-2015

| Inviato il giovedì 20 agosto 2020 - 22:05: |
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citazione da altro messaggio:Bravissimo ,prenoto la prima centralina ! E togliere lo "spinterogeno " e mettere 4 bobine ?
Ahah calma sono ancora nelle fasi preliminari, adesso sto scrivendo un po' di codice per la scheda di test. Inoltre tu hai la centralina nuovissima. Mettere le 4 bobine indipendenti o 2 in configurazione wasted spark non è un problema e migliorerebbe la resa agli alti regimi perché il tempo di carica della bobina con il distributore è limitata. Visto che hai tirato fuori questo argomento scrivo un po' di dati che potrebbero interessare. La bobina stock impiega circa 7ms per arrivare a 9A e ha un induttanza di circa 6mH, teniamo conto che il distributore gira a metà velocità rispetto al motore, facendo due conti: esempio con motore a 2000 giri/min => 1000 giri/min => 16,66 giri/s che è la velocità del distributore => 1/16,6 = 60ms che è il tempo per fare un giro, dividendolo per 4 (numero candele) abbiamo 15ms circa per ogni cilindro, più che sufficiente. Agli altri regimi abbiamo: 1000 => 30 ms => energia massima 2000 => 15 ms => energia massima 3000 => 10 ms => energia massima 4000 => 7,5 ms => energia massima 5000 => 6 ms => energia minore 6000 => 5 ms => energia dimezzata 6500 => 4,6 ms => energia più che dimezzata L'energia accumulata in un induttore è pari a E = 1/2LI^2, la corrente nella bobina viene limitata dalla centralina a 9A, quindi l'energia massima è 0,5*0,006*9*9 = 243 mJ. A 6500 giri/min la corrente arriva solo a 6A e quindi l'energia accumulata è di circa 100mJ, ovvero meno della metà di quella massima. Il motore funziona bene lo stesso ma magari in presenza di candele usurate o con uno spazio tra gli elettrodi troppo grande è possibile che ci sia qualche mancata accensione agli alti regimi. Per uso normale nessun problema, si sfrutta pochissimo la parte alta del contagiri, ma per chi va in pista di solito viaggia tutto il tempo a regimi medio alti e un upgrade potrebbe giovare. Comunque la priorità è essere 100% utilizzabile con i cablaggi e sensori/attuatori stock. Potrei prevedere un secondo connettore sul lato o retro per supportare tutti gli upgrade che necessitano di connettori e cavi aggiuntivi.
citazione da altro messaggio:Ora ho montati questi inniettori 'https://www.racetronix.biz/p/55-lb-hr-delphi-low-z-fuel-injector/17113841 a bassa impedenza che alternativa mi consigli ?
Tu hai una Turbo S giusto? Gli iniettori del link hanno una portata doppia rispetto agli originali (578 cc/min contro 286 cc/min) quindi sicuramente avrai anche una mappatura custom. E sono anche a disco e quindi dal punto di vista della nebulizzazione sono più "aggiornati" di quelli stock. Come mai li vuoi cambiare? Proverò a vedere se trovo qualcosa di ultima generazione che sia compatibile. (Messaggio modificato da maniron il 20 agosto 2020) Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 185 Registrato: 05-2015

| Inviato il venerdì 21 agosto 2020 - 00:48: |
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Errore mio, Turbo S stock -> 286 g/min o 38 lbs/hr o 410 cc/min Quelli del tuo link -> 415 g/min o 55 lbs/hr o 578 cc/min Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Lorenzo (lorenzo78)
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Messaggio numero: 190 Registrato: 10-2012

| Inviato il venerdì 21 agosto 2020 - 11:34: |
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Congratulazioni, progetto fantastico! Potrebbe essere compatibile anche con la centralina della 944 S2 3.0? Porsche 944 S2 Cabrio MY '91 (attestato RIC #222) - Tessera PIMANIA #2023
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 186 Registrato: 05-2015

| Inviato il venerdì 21 agosto 2020 - 16:35: |
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citazione da altro messaggio:Congratulazioni, progetto fantastico! Potrebbe essere compatibile anche con la centralina della 944 S2 3.0?
Grazie! Purtroppo no, la S2 usa una centralina diversa, il connettore ha più pin, sensori hall invece che a riluttanza variabile, knock sensor ecc. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Tonino (amfcsl)
Utente registrato Username: amfcsl
Messaggio numero: 198 Registrato: 06-2008

| Inviato il sabato 22 agosto 2020 - 16:26: |
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Esatto per gli inniettori l'informazione era solo per sapere se erano ancora attuali, io ora come accensione ,oltre ad avere i chip della Lindsey che devo dire si sono comportati più che bene in questi 10 anni seguendomi nei miei vari upgrade, comprendono i cavi magnecor r 100 racing da 10 mm la bobina nology profire n70 e le candele denso IW01-24, avevo fatto un pensiero alla centralina Vems prima di prendere quella della f9 tech ma leggendo sui vari forum la messa a punto e i problemini vari di chi l'ha istallata mi hanno fatto desistere. (Messaggio modificato da amfcsl il 22 agosto 2020) |
   
Renzo V. (renzo_)
Utente registrato Username: renzo_
Messaggio numero: 145 Registrato: 10-2014

| Inviato il giovedì 27 agosto 2020 - 14:25: |
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Denis Un grande Lavoro da un grande tecnico Complimenti davvero un saluto da Modena Renzo ”Quando l’uomo ha mete da raggiungere non può invecchiare”
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 188 Registrato: 05-2015

| Inviato il mercoledì 23 settembre 2020 - 11:13: |
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Buondì, intanto grazie per i complimenti ancora da meritare Ebbene sì, ho quasi finito di progettare il primo prototipo di centralina. Non pensavo il risultato finale fosse una scheda così compatta, la sola scheda con connettore, quindi senza involucro misura circa 8 cm per 10 cm mentre l’originale misura 16 cm per 15 cm.
Alla fine per vari motivi ho deciso di dividere la centralina su due schede, la prima si occupa di tutta la parte di acquisizione dati dai sensori e del calcolo, mentre la seconda controlla le uscite e tutta la parte di potenza. Questo mi ha permesso di mantenere molto corte sopratutto le tracce che vanno agli iniettori e alla bobina di accensione (6 iniettori in parallelo come sulle 911 o BMW raggiungono i 24A di picco).
Oltre al connettore della Motronic originale ho aggiunto dei morsetti nella parte posteriore per supportare qualche funzione in più. Ad esempio un morsetto è dedicato al sistema di accensione wasted spark che potrebbe rendere meglio ai regimi più alti rispetto a quello stock, le uscite sono a livello logico quindi è necessaria una di quelle bobine “smart” con driver integrato oppure un driver esterno. Il secondo connettore serve per collegare un MAP (sensore di pressione assoluta), ma solo come sensore secondario o per test, il MAF è molto più preciso. Gli altri due connettori sono dedicati al bus CAN, l’idea è quella di poterci collegare future schede esterne, ad esempio una sonda lambda wideband o uno schermo per visualizzare tutti i parametri motore.
Per ogni uscita di potenza c’è anche un sistema di diagnostica, è possibile sapere se le uscite sono in corto (sono tutte protette da cortocircuito, sovratensioni e sovratemperatura). Per il sistema di peak and hold e per l’accensione c’è un microcontrollore dedicato con tanto di sensore di corrente, è possibile impostare tutte le tempistiche e le correnti da limitare. Per gestire le sovratensioni provocate dagli iniettori (sono un carico induttivo) e velocizzarne la chiusura è presente un sistema di clamp attivo. Gli iniettori vengono controllati a coppie (ci sono 2 pin per gli iniettori, sull’originale sono in corto, io li ho mantenuti indipendenti), volendo con una minima modifica al cablaggio (gli iniettori sono accoppiati 1-2 e 3-4, devono essere 1-3 e 2-4) si può implementare un sistema di iniezione semi-sequenziale. Altre cosette in più sono il barometro integrato (per una stima migliore della densità dell’aria), accelerometro (vedremo che farci o se toglierlo), connettore usb type-c per il debug, scheda SD per i log e il modulo Bluetotth/WIFI. Ora che ho la base hardware quasi pronta posso iniziare a dedicarmi al software, sarà impegnativo. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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nic65 (nic65)
Porschista attivo Username: nic65
Messaggio numero: 1686 Registrato: 06-2016

| Inviato il mercoledì 23 settembre 2020 - 11:27: |
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sono gia' imbarzottito... nel posto giusto al momento giusto
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nic65 (nic65)
Porschista attivo Username: nic65
Messaggio numero: 1687 Registrato: 06-2016

| Inviato il mercoledì 23 settembre 2020 - 11:44: |
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P.s. una domanda:ci sara' la possibilita' di mantenere la eprom di programma attuale(che non vedo nel layout) o ne userai una piu' attuale? nel posto giusto al momento giusto
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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 973 Registrato: 03-2015

| Inviato il mercoledì 23 settembre 2020 - 13:03: |
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Denis, i miei più sinceri complimenti! Ale C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 189 Registrato: 05-2015

| Inviato il mercoledì 23 settembre 2020 - 13:57: |
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citazione da altro messaggio:sono gia' imbarzottito...
Non so se è un bene o un male ahahaha
citazione da altro messaggio:P.s. una domanda:ci sara' la possibilita' di mantenere la eprom di programma attuale(che non vedo nel layout) o ne userai una piu' attuale?
La eeprom vecchia occuperebbe metà scheda, mi porterebbe via tanti pin del micro e funziona con logica a 5v (la mia ecu ha tutta la logica che lavora a 3.3v). Anche sulla mia c'è una eeprom, è questa qua:
L'originale è una parallela da 64kb questa una seriale da 128mb (2000 volte più grande), infatti potrà memorizzare più mappature (ad esempio una per uso stradale e una per uso pista o cose simili). In realtà il microcontrollore ha una eeprom integrata ma ne preferisco una esterna per evitarne la cancellazione durante un aggiornamento o altro. L'idea è che la centralina abbia il firmware stock pre-caricato. Per chi ha delle eeprom aftermarket pensavo ad una piccola scheda in grado di estrarre le mappe in automatico e caricarle sulla centralina come variante (senza cancellare quella stock), in questo modo si possono avere più mappe e selezionarle a piacimento.
citazione da altro messaggio:Denis, i miei più sinceri complimenti! Ale
Grassie!  Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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marco (gm74)
Porschista attivo Username: gm74
Messaggio numero: 1886 Registrato: 11-2008

| Inviato il mercoledì 23 settembre 2020 - 15:21: |
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Mamma mia santissima!!!! Grandissima stima Tra l'altro stai entrando in un mondo che cerca disperatamente persone esperte in questo campo Potrebbe pure diventare una professione, perché no
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Pierluigi (pier66)
Utente registrato Username: pier66
Messaggio numero: 255 Registrato: 09-2015

| Inviato il giovedì 24 settembre 2020 - 08:14: |
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Gesummaria Denis...sei MOSTRUOSO anche tu! Un giorno che passi a Pordenone e hai un minuto di tempo libero avvisami che ci si vede per un caffé così mi spieghi, in parole povere, quello che hai fatto! Sono d’accordissimo con Marco...sei già pronto a commercializzare la tua scheda? Mandi!pier Never Say Never Tessera PImania 2646
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 190 Registrato: 05-2015

| Inviato il giovedì 24 settembre 2020 - 20:22: |
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citazione da altro messaggio:Mamma mia santissima!!!! Grandissima stima Tra l'altro stai entrando in un mondo che cerca disperatamente persone esperte in questo campo Potrebbe pure diventare una professione, perché no
Calma, calma
citazione da altro messaggio:Gesummaria Denis...sei MOSTRUOSO anche tu! Un giorno che passi a Pordenone e hai un minuto di tempo libero avvisami che ci si vede per un caffé così mi spieghi, in parole povere, quello che hai fatto! Sono d’accordissimo con Marco...sei già pronto a commercializzare la tua scheda? Mandi! Pier
Grazie! Beh quando avrò un prototipo funzionante sarò felice di spiegarti tutto, come ogni progetto bisogna fare i conti con la legge di Murphy e di lavoro ce n'è ancora molto. Commercializzarla sarebbe veramente il massimo, ma prima di pensarci voglio avere qualcosa di solido e affidabile. Dovrei anche studiarmi un po' le normative, a volte è più difficile interpretare quelle che progettare e infine aprire una partita iva e capire bene se ne vale la pena. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 975 Registrato: 03-2015

| Inviato il venerdì 25 settembre 2020 - 00:12: |
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Forse converrebbe brevettarla e poi farla distribuire a un'azienda già organizzata per produzione e distribuzione esercitando un diritto sulle vendite e sul brevetto. Diciamo che ti serve un avvocato specializzato! E sì, hai ragione, è più facile fare e progettare che capire le normative :D C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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Simone C. (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 3215 Registrato: 04-2002

| Inviato il venerdì 25 settembre 2020 - 11:32: |
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Molto, molto interessante! |
   
Tonino (amfcsl)
Utente registrato Username: amfcsl
Messaggio numero: 199 Registrato: 06-2008

| Inviato il domenica 27 settembre 2020 - 19:08: |
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Sono disposto a fare da cavia in pista io ora sono messo così
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Simone C. (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 3216 Registrato: 04-2002

| Inviato il lunedì 28 settembre 2020 - 09:15: |
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Mi vengono in mente altre due funzioni che potresti implementare. 1) un pin legato all'inserimento del compressore A/C che stabilizza il minimo leggermente più alto quando l'aria condizionata è in funzione 2) un'uscita per controllare i nuovi alternatori, alcuni hanno un ingresso hi/lo, che può essere usato ad esempio per abbassare la carica in accelerazione e aumentarla in decelerazione, aiutando anche il cut-off. Una sorta di frenata rigenerativa  |
   
Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 191 Registrato: 05-2015

| Inviato il martedì 29 settembre 2020 - 16:37: |
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citazione da altro messaggio:Forse converrebbe brevettarla e poi farla distribuire a un'azienda già organizzata per produzione e distribuzione esercitando un diritto sulle vendite e sul brevetto. Diciamo che ti serve un avvocato specializzato!
Vero ma così non diventerebbe più una centralina relativamente economica... Comunque, per quanto ne so, nessuna delle altre centraline di cui ho parlato nel primo post rispetta alcuna normativa specifica (a parte ROHS spero). Magari perchè figurano come kit, boh.
citazione da altro messaggio:Sono disposto a fare da cavia in pista io ora sono messo così
Wow ci vorrà del tempo prima di avere qualcosa di pronto ma sarebbe il top. Se non sbaglio ora hai la centralina f9t con eeprom custom, immagino che anche il klr abbia una eeprom custom per aumentare il boost.
citazione da altro messaggio:1) un pin legato all'inserimento del compressore A/C che stabilizza il minimo leggermente più alto quando l'aria condizionata è in funzione
Questo è già previsto in quanto la centralina originale lo fa già, infatti c'è un pin dedicato nel connettore, normalmente il minimo senza AC è a 840 g/min quando si inserisce l'AC sale a 960 g/min.
citazione da altro messaggio:2) un'uscita per controllare i nuovi alternatori, alcuni hanno un ingresso hi/lo, che può essere usato ad esempio per abbassare la carica in accelerazione e aumentarla in decelerazione, aiutando anche il cut-off. Una sorta di frenata rigenerativa :-)
Bella idea, a questo non avevo pensato, in effetti sulle auto moderne la centralina può controllare il campo magnetico del rotore. Adesso che ci penso si potrebbe fare qualcosa di simile anche con l'alternatore originale. Vicino alla centralina c'è il connettore dell'allarme, l'allarme infatti va a togliere l'alimentazione del regolatore di tensione, non alimentando più il campo magnetico del rotore si interrompe quindi la produzione di energia elettrica. Invece di ponticellare il connettore come sulla mia (senza allarme) potrei collegarli alla centralina per averne il controllo. Siccome la tensione della batteria viene già monitorata dalla centralina potrei disattivare l'alternatore durante le accelerazioni (soltanto se la batteria è abbastanza carica). (Messaggio modificato da maniron il 29 settembre 2020) Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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nic65 (nic65)
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| Inviato il martedì 29 settembre 2020 - 17:45: |
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spe'...quella dell'allarme che toglie l'alimentazione al regolatore me la ero persa....a memoria in quel tipo di alternatore il filo della spia va' alla lampada cruscotto.... gli alternatori moderni (dai DFM in poi fino agli ultimi pilotati in linee Lin e similari) hanno circuitazione dedicata che non credo sia presente nei nostri nel posto giusto al momento giusto
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Alessandro (aleb)
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Messaggio numero: 977 Registrato: 03-2015

| Inviato il martedì 29 settembre 2020 - 18:30: |
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Confermo che se si brucia (o non va) la spia dell'alternatore, se non acceleri fino a 3000 rpm, l'alternatore non si "eccita" e quindi non carica. Avevo questo problema sulla Bianca fino all'altro giorno. C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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mauro p. (mauro396)
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| Inviato il martedì 29 settembre 2020 - 20:46: |
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Azz..... Tanto di cappello a questo novello genio! in hoc signo vinces
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mauro p. (mauro396)
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Messaggio numero: 712 Registrato: 11-2003
| Inviato il martedì 29 settembre 2020 - 21:00: |
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citazione da altro messaggio:(6 iniettori in parallelo come sulle 911 o BMW raggiungono i 24A di picco)
In parallelo? Colmami questa mia lacuna....ma gli iniettori non erogano uno alla volta? Scusa Denis ma vorrei capirne un pò di più! in hoc signo vinces
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Denis L (maniron)
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Messaggio numero: 192 Registrato: 05-2015

| Inviato il martedì 29 settembre 2020 - 23:12: |
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citazione da altro messaggio:spe'...quella dell'allarme che toglie l'alimentazione al regolatore me la ero persa....a memoria in quel tipo di alternatore il filo della spia va' alla lampada cruscotto.... gli alternatori moderni (dai DFM in poi fino agli ultimi pilotati in linee Lin e similari) hanno circuitazione dedicata che non credo sia presente nei nostri
Mi son fatto prendere dall'emozione di aver trovato un'altra funzione "particolare" da aggiungere alla centralina e mi son dimenticato di una cosa fondamentale. Comunque ecco uno schema semplificato di come funziona il tutto:
In pratica sul primo scatto di chiave viene alimentato il regolatore di tensione che alimenta il rotore e naturalmente si accende la spia sul cruscotto (l'alternatore non carica). Quando si avvia il motore inizia a girare l'alternatore, i tre diodi sulla destra si occupano di rettificare la tensione e alimentano il regolatore di tensione che quindi ora è autonomo, siccome il potenziale sul contatto D+ è ora più o meno a quello della batteria nella spia del cruscotto non scorre più corrente e si spegne. Quindi si l'ho cannata, una volta avviato l'alternatore non è più possibile disattivarlo. Si può solo impedirne il primo avvio. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Denis L (maniron)
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| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 00:04: |
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citazione da altro messaggio:In parallelo? Colmami questa mia lacuna....ma gli iniettori non erogano uno alla volta? Scusa Denis ma vorrei capirne un pò di più!
Yes, se vuoi verificarlo basta un semplice multimetro e controllare il cablaggio degli iniettori. Gli iniettori sono sì separati fisicamente ma vengono azionati tutti allo stesso tempo 1 volta ogni giro, viene chiamato "batch fire". Semplicemente si crea una miscela aria benzina nel condotto di aspirazione che non ha il tempo di depositarsi sulle pareti e quando la valvola apre viene aspirata nel cilindro. I sistemi moderni invece adottano l'iniezione sequenziale, ogni iniettore apre poco prima della valvola di aspirazione. Questo comporta una maggiore efficienza e stabilità al minimo e ai bassi regimi ma man mano che si sale di regime assomiglia sempre più al batch fire e la differenza rispetto quest'ultimo è quasi inesistente. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Denis L (maniron)
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| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 00:18: |
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citazione da altro messaggio:in quel tipo di alternatore il filo della spia va' alla lampada cruscotto
Il filo che parte dall'alternatore non ha lo scopo primario di accendere la spia (diciamo che è una funzione in più) ma proprio a permettere l'avvio stesso dell'alternatore.
citazione da altro messaggio:Confermo che se si brucia (o non va) la spia dell'alternatore, se non acceleri fino a 3000 rpm, l'alternatore non si "eccita" e quindi non carica. Avevo questo problema sulla Bianca fino all'altro giorno.
Esatto, ho avuto anch'io lo stesso problemino, la resistenza in parallelo alla spia è li per fare in modo che si avvii l'alternatore anche con spia bruciata. Se si brucia la spia o non fa ben contatto la resistenza del parallelo aumenta (ora c'è solo la resistenza), meno energia arriva al regolatore, il campo magnetico è più debole e ci vuole una velocità maggiore dell'alternatore per poter iniziare a produrre energia (che poi andrà ad alimentare il regolatore), ecco perché bisognava portarla a 3000 giri per fare in modo che caricasse. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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nic65 (nic65)
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| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 08:50: |
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in molte auto la lampada spia alternatore è da almeno 5 watt e non serve nemmeno la resistenza,fatto salvo che a lampadina bruciata puo' capitare che l'alternatore perda l'eccitazione iniziale sulla Motronic ML 3.1 ricordo una gestione a gruppi....ovvero 2 coppie di iniettori ,iniezione semisequenziale(lo schema Bosch dell'epoca dice questo),se poi all'interno sono in parallelo non ho mai appurato.... ovviamente non sto' facendo le spille al lavoro di Denis, ci mancherebbe,cerco solo di apportare info...sperando siano utili nel posto giusto al momento giusto
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Denis L (maniron)
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Messaggio numero: 195 Registrato: 05-2015

| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 11:21: |
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citazione da altro messaggio:ovviamente non sto' facendo le spille al lavoro di Denis, ci mancherebbe,cerco solo di apportare info...sperando siano utili
Al contrario, son contento di questi interventi, spesso saltano fuori punti di vista diversi o informazioni in più che magari ignoro.
citazione da altro messaggio:sulla Motronic ML 3.1 ricordo una gestione a gruppi....ovvero 2 coppie di iniettori ,iniezione semisequenziale(lo schema Bosch dell'epoca dice questo),se poi all'interno sono in parallelo non ho mai appurato....
Su questo non ci sono dubbi, sia dallo schema originale che aprendo la centralina si può notare come siano tutti in parallelo. I pin del connettore sono il 14 e il 15.
(Messaggio modificato da maniron il 30 settembre 2020) Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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nic65 (nic65)
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| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 11:55: |
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se i Pin 14 e 15 sono ponticellati all'interno è "inesorabilmente" una full group.....i "colleghi" Marelli all'epoca andavano con le Iaw che erano gia' sequenziali... nel posto giusto al momento giusto
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Mingoni Tonino (tonini_mingoni)
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Messaggio numero: 377 Registrato: 08-2014
| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 13:50: |
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... citazione da altro messaggio:Modifica Messaggio Cancella Messaggio Stampa Messaggio Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto) citazione da altro messaggio: spe'...quella dell'allarme che toglie l'alimentazione al regolatore me la ero persa....a memoria in quel tipo di alternatore il filo della spia va' alla lampada cruscotto.... gli alternatori moderni (dai DFM in poi fino agli ultimi pilotati in linee Lin e similari) hanno circuitazione dedicata che non credo sia presente nei nostri Mi son fatto prendere dall'emozione di aver trovato un'altra funzione "particolare" da aggiungere alla centralina e mi son dimenticato di una cosa fondamentale. Comunque ecco uno schema semplificato di come funziona il tutto: In pratica sul primo scatto di chiave viene alimentato il regolatore di tensione che alimenta il rotore e naturalmente si accende la spia sul cruscotto (l'alternatore non carica). Quando si avvia il motore inizia a girare l'alternatore, i tre diodi sulla destra si occupano di rettificare la tensione e alimentano il regolatore di tensione che quindi ora è autonomo, siccome il potenziale sul contatto D+ è ora più o meno a quello della batteria nella spia del cruscotto non scorre più corrente e si spegne. Quindi si l'ho cannata, una volta avviato l'alternatore non è più possibile disattivarlo. Si può solo impedirne il primo avvio.
Nella 964 questo circuito (chiedo conferme!!!) passa dall'Informer (la centralina che gestisce vaire spie a cruscotto)... e avrà lei la resistenza o il carico per fare partire l'alternatore... Chiedo conferma.... Grazie |
   
Renzo V. (renzo_)
Utente registrato Username: renzo_
Messaggio numero: 150 Registrato: 10-2014

| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 14:20: |
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Amici Miei leggere i Vs post e' sempre di grandissimo interesse e davvero formativo !  ”Quando l’uomo ha mete da raggiungere non può invecchiare”
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Simone C. (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 3217 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 15:11: |
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citazione da altro messaggio: Nella 964 questo circuito (chiedo conferme!!!) passa dall'Informer (la centralina che gestisce vaire spie a cruscotto)... e avrà lei la resistenza o il carico per fare partire l'alternatore... Chiedo conferma....
Non credo che contenga la resistenza, comunque è vero che il segnale D+ della spia alternatore sulla 964 viene letto anche da: - Central Informer - ABS - Centralina di Allarme |
   
Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 196 Registrato: 05-2015

| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 15:36: |
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citazione da altro messaggio:Nella 964 questo circuito (chiedo conferme!!!) passa dall'Informer (la centralina che gestisce vaire spie a cruscotto)... e avrà lei la resistenza o il carico per fare partire l'alternatore... Chiedo conferma....
Ho dato un'occhiata agli schemi ed è come dice Simone, c'è la spia collegata in modo diretto all'alternatore e senza resistenze in parallelo. Una cosa del genere:
Il Central Informer e l'allarme non interrompono il segnale, però potrebbero mettere a massa la linea per evitare l'avvio. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 978 Registrato: 03-2015

| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 16:02: |
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La resistenza in parallelo alla lampadina fu introdotta (non solo sulle Porsche) proprio per evitare di lasciare a piedi la gente nel caso si fosse fulminata la lampadina stessa... diciamo che non fu una brutta idea  C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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Mingoni Tonino (tonini_mingoni)
Utente registrato Username: tonini_mingoni
Messaggio numero: 378 Registrato: 08-2014
| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 16:55: |
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citazione da altro messaggio:Ho dato un'occhiata agli schemi ed è come dice Simone, c'è la spia collegata in modo diretto all'alternatore e senza resistenze in parallelo. Una cosa del genere: Il Central Informer e l'allarme non interrompono il segnale, però potrebbero mettere a massa la linea per evitare l'avvio.
Ciao, la mia domanda nasce dal fatto che per un po' di tempo la spia batteria non si accendeva. Dopo un po' di tempo alternatore da sostituire perché usurato. Sostituito l'alternatore, la spia sempre spenta...verificando con tester zeca l'alternatore ricaricava la batteria. Per puro caso con riscaldamento acceso (era l'inverno scorso) dopo avere percorso qualche km spengo, primo giro di chiave senza avviare e vedo la spia accesa...penso ad un falso contatto...ed infatti scollegando i connettori dell'informer, disossidante e ricollegando ha ripreso a funzionare correttamente la spia alternatore... Ho guardato anche io gli schemi (illeggibili) , ma mi sembra che spia, d+ convergano nell'informer e sia lui a gestire e "simulare" il carico... Di sicuro mi sbaglio. Fox |
   
Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 197 Registrato: 05-2015

| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 21:22: |
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citazione da altro messaggio:Ho guardato anche io gli schemi (illeggibili) , ma mi sembra che spia, d+ convergano nell'informer e sia lui a gestire e "simulare" il carico...
Questo è quello che ho estrapolato dallo schema (che casino la 964):
 Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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mauro p. (mauro396)
Utente esperto Username: mauro396
Messaggio numero: 713 Registrato: 11-2003
| Inviato il mercoledì 30 settembre 2020 - 22:42: |
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citazione da altro messaggio:In parallelo? Colmami questa mia lacuna....ma gli iniettori non erogano uno alla volta? Scusa Denis ma vorrei capirne un pò di più!
Grazie Denis della risposta esaustiva a questo mio dubbio....ora ho perfettamente capito!!  in hoc signo vinces
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Mingoni Tonino (tonini_mingoni)
Utente registrato Username: tonini_mingoni
Messaggio numero: 379 Registrato: 08-2014
| Inviato il giovedì 01 ottobre 2020 - 08:15: |
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Grazie Denis chiarissimo...mi sono sbagliato... i miei schemi sono meno chiari dei tuoi... Fox |
   
Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 208 Registrato: 05-2015

| Inviato il sabato 28 novembre 2020 - 15:28: |
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Eccomi di nuovo qua, è passato un po' di tempo e devo dire che sono un po' in ritardo rispetto a quello che mi ero prefissato (ho dovuto rivedere alcuni dettagli). Le schede che qui sopra erano solo "virtuali" sono diventate reali, sto ancora aspettando alcuni componenti dagli USA (devono tornare in stock) ma ho quelli essenziali per iniziare a far girare il software che sto sviluppando.
Anche la scheda di test per far girare il software originale è qua:
Nella scheda di test le piste sono posizionate in modo strano perché stavo provando un autorouter topologico. Infine un altro piccolo oggettino, la mia versione del DME relè a stato solido:
  Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Pierluigi (pier66)
Utente registrato Username: pier66
Messaggio numero: 329 Registrato: 09-2015

| Inviato il sabato 28 novembre 2020 - 17:32: |
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Caspita Denis, sono sempre più stupefatto...non ho capito proprio nulla (in particolare l’ autorouter topologico), ma la domanda è: funziona?! Scherzi a parte, bravissimo!!pier Never Say Never Tessera PImania 2646
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 209 Registrato: 05-2015

| Inviato il sabato 28 novembre 2020 - 19:48: |
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Per vedere se funziona ci vorrà un po' ahah L'autorouter sarebbe un programma che sbroglia la scheda in automatico (disegna le piste) rispettando alcuni parametri e solitamente disegna piste parallele fra loro e in direzione orizzontale, verticale e obliqua. L'autorouter topologico disegna piste di qualsiasi forma cercando di tenerle il più corte possibile creando schede poco ordinate e "brutte". Volevo solo fare una prova. Le schede della centralina, ad esempio, le ho sbrogliate a mano. Comunque sarò bravo solo se dopo tutto questo lavoro alla fine funzionerà  Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 984 Registrato: 03-2015

| Inviato il sabato 28 novembre 2020 - 21:22: |
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Stica....!!! Denis, lasciami dire, sei bravo a prescindere, anche solo provarci vale un BRAVO! Rinnovo i miei complimenti per questo mega lavoro! Ale C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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Sir Mizzi (steffy)
Utente registrato Username: steffy
Messaggio numero: 455 Registrato: 12-2006

| Inviato il domenica 29 novembre 2020 - 15:00: |
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Ti stimo! |
   
nic65 (nic65)
Porschista attivo Username: nic65
Messaggio numero: 1728 Registrato: 06-2016

| Inviato il domenica 29 novembre 2020 - 15:03: |
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Rooooooockkkkkkk!!!!!!! Ti stimo Bro!!!  nel posto giusto al momento giusto
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Piero G. (piero89)
Utente registrato Username: piero89
Messaggio numero: 261 Registrato: 02-2008

| Inviato il domenica 29 novembre 2020 - 19:53: |
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Denis, ho iniziato ad ammirare la tua passione quando hai fatto il restauro delle meccaniche sulla 944. e sei stato d'ispirazione. ti ho rubacchiato qualche idea da stampante 3d per applicarla alla mia 944... ma qui alzo veramente le mani e giù il cappello. chapeau. P.s.= perchè non indirizzi questo talento anche a progettare un sensore con tanto di modulo emulatore del segnale per il famigerato sensore di giri delle 924 turbo? |
   
Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 210 Registrato: 05-2015

| Inviato il domenica 29 novembre 2020 - 23:42: |
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Grazie mille per il supporto a tutti!!
citazione da altro messaggio:perchè non indirizzi questo talento anche a progettare un sensore con tanto di modulo emulatore del segnale per il famigerato sensore di giri delle 924 turbo?
Ho letto varie volte di questo sensore ed è più che fattibile, il fatto è che non avrei una 924 Turbo su cui testarlo. Poi bisognerebbe trovare un sensore con le stesse dimensioni, meglio ancora se ad effetto Hall. Se qualcuno mi da diametro esatto del sensore, lunghezza, diametro del foro di fissaggio e interasse tra foro e centro del sensore potrei trovare un sensore compatibile da adattare. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Roberto (gnoppo)
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Messaggio numero: 2155 Registrato: 01-2015

| Inviato il lunedì 30 novembre 2020 - 00:38: |
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citazione da altro messaggio:Poi bisognerebbe trovare un sensore con le stesse dimensioni, meglio ancora se ad effetto Hall.
Il Boss aveva sentito Porsche per la disponibilità del pezzo. Sono sempre stati sordi. Se almeno rendessero disponibili i datasheet della parte. |
   
Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 211 Registrato: 05-2015

| Inviato il lunedì 30 novembre 2020 - 01:48: |
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Ok adesso ho capito perché è così raro e non si può sostituire facilmente. Il sensore ha due bobine una sopra l'altra, la prima più vicina ai denti sul volano genera il segnale che viene utilizzato per calcolare la velocità. La seconda bobina, più lontana invece genera il segnale di riferimento (punto morto superiore), questo grazie ad un dente composto da un materiale con una riluttanza minore rispetto agli altri denti e che quindi riesce a far generare un segnale anche alla bobina più lontana. Bene questo tipo di sensori a quanto pare sono rari, infatti si preferisce usare 2 sensori distinti come sulla 944 oppure come nelle auto moderne rimuovere un dente dalla corona (e poi è la centralina a rilevare il dente mancante). Le soluzioni a cui sto pensando sono 2, la prima è usare un sensore VR (riluttanza variabile) con una bobina sola e analizzare il segnale analogico con un microncontrollore per rilevare la sovratensione in corrispondenza del dente di riferimento. La cosa però è molto complessa e poco affidabile, del rumore elettrico potrebbe generare falsi positivi e mille altri problemi. La seconda soluzione è usare un sensore ad effetto Hall back biased con output analogico da montare in un guscio stampato in 3d, in pratica costruire un sensore custom in grado di rilevare il dente di materiale diverso. Peccato che i sensori back biased, ovvero che integrano un magnete permanente all'interno del sensore, hanno quasi tutti uscita digitale. Dovrei quindi scovare il sensore giusto, ma se riesco a trovarlo il resto non dovrebbe essere difficile. Qualcosa come questo ma con uscita analogica. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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nic65 (nic65)
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Messaggio numero: 1729 Registrato: 06-2016

| Inviato il lunedì 30 novembre 2020 - 09:41: |
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aggiungo che lo stesso sensore, marca REFI , è stato adoperato sulle BMW Alpina B7 Turbo (carrozzerie serie E12 ed E24),negli Usa hanno risolto swappando con altri sistemi di accensione stand alone. In passato avevo chiesto pure io un manuale d'officina o almeno la forma d'onda generata dal famigerato sensore. nel posto giusto al momento giusto
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 213 Registrato: 05-2015

| Inviato il martedì 01 dicembre 2020 - 13:11: |
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Ovviamente anche quel sensore è supercostoso immagino
citazione da altro messaggio:negli Usa hanno risolto swappando con altri sistemi di accensione stand alone.
Immagino che bisogni aggiungere un sensore sull'albero a camme o usare un distributore di accensione con sensore integrato. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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nic65 (nic65)
Porschista attivo Username: nic65
Messaggio numero: 1732 Registrato: 06-2016

| Inviato il martedì 01 dicembre 2020 - 14:05: |
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esatto,hanno aggiunto una ruota fonica nel posto giusto al momento giusto
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Roberto (gnoppo)
Porschista attivo Username: gnoppo
Messaggio numero: 2159 Registrato: 01-2015

| Inviato il martedì 01 dicembre 2020 - 23:04: |
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citazione da altro messaggio:Il sensore ha due bobine una sopra l'altra, la prima più vicina ai denti sul volano genera il segnale che viene utilizzato per calcolare la velocità
Ma dove hai trovato queste informazioni? |
   
nic65 (nic65)
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Messaggio numero: 1733 Registrato: 06-2016

| Inviato il mercoledì 02 dicembre 2020 - 08:37: |
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sono in rete Gnoppo....ci sono anche diversi forum che ne parlano nel posto giusto al momento giusto
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 214 Registrato: 05-2015

| Inviato il mercoledì 02 dicembre 2020 - 10:36: |
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Da questo schema si capisce ancor meglio, il sensore è il 6. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Mingoni Tonino (tonini_mingoni)
Utente registrato Username: tonini_mingoni
Messaggio numero: 400 Registrato: 08-2014
| Inviato il mercoledì 02 dicembre 2020 - 13:31: |
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Capperi sensore con le bobine in serie....mammamia... |
   
Renzo V. (renzo_)
Utente registrato Username: renzo_
Messaggio numero: 155 Registrato: 10-2014

| Inviato il mercoledì 09 dicembre 2020 - 21:00: |
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Questa area mi piace sempre di più secondo me' il levello e' al top davvero  ”Quando l’uomo ha mete da raggiungere non può invecchiare”
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 230 Registrato: 05-2015

| Inviato il sabato 06 febbraio 2021 - 14:28: |
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Piccolo aggiornamento. Seconda versione della scheda di controllo assemblata (ho dovuto correggere alcune cosette sulla prima). Voi non sapete quanto è bello vedere filare tutto liscio dopo aver stagnato a mano i componenti!
Adesso sotto con il software Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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Roberto (gnoppo)
Porschista attivo Username: gnoppo
Messaggio numero: 2247 Registrato: 01-2015

| Inviato il sabato 06 febbraio 2021 - 23:20: |
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Ogni volta che apro questo thread prendo coscienza del fatto di aver buttato nel cesso 5 anni di ingegneria elettronica Tanta invidia per le tue capacità Denis. Poi quando vorrai portare sul mercato qualcosa, potrei "scendere in campo" per rifarmi  |
   
luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1705 Registrato: 02-2010
| Inviato il domenica 07 febbraio 2021 - 07:51: |
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Denis, mi sembra di vedere una slot per una memoria. Che hai intenzione di mettere nella memoria? la mappatura oppure un sistema di acquisizione dati? luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 231 Registrato: 05-2015

| Inviato il domenica 07 febbraio 2021 - 18:09: |
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citazione da altro messaggio:Ogni volta che apro questo thread prendo coscienza del fatto di aver buttato nel cesso 5 anni di ingegneria elettronica
Ma aspetta un attimo, che fossi ingegnere l'avevo capito ma non sapevo proprio un elettronico!
citazione da altro messaggio:Denis, mi sembra di vedere una slot per una memoria. Che hai intenzione di mettere nella memoria? la mappatura oppure un sistema di acquisizione dati? luca
Esatto è uno slot per microsd, ci sono vari utilizzi possibili, l'idea principale era quella di salvare dei log soprattutto per quando inizierò a testarla su strada. Un altro utilizzo potrebbe essere quello di aggiornare il firmware senza usare un pc o fare un backup delle mappe. Comunque le mappe vengono salvate su una eeprom a parte. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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giampietro (gpg952)
Porschista attivo Username: gpg952
Messaggio numero: 2071 Registrato: 09-2014

| Inviato il domenica 07 febbraio 2021 - 21:44: |
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citazione da altro messaggio:Esatto è uno slot per microsd, ci sono vari utilizzi possibili, l'idea principale era quella di salvare dei log soprattutto per quando inizierò a testarla su strada. Un altro utilizzo potrebbe essere quello di aggiornare il firmware senza usare un pc o fare un backup delle mappe. Comunque le mappe vengono salvate su una eeprom a parte.
Apperò, adesso si che mi è tutto molto più chiaro    |
   
Simone C. (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 3241 Registrato: 04-2002

| Inviato il lunedì 08 febbraio 2021 - 10:14: |
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Affrontai il problema tempo fa, e concordo con la spiegazione del funzionamento data da Denis e condivisa da Gnoppo (siamo 3 colleghi ) Contribuirei con la seguente osservazione: perché in Porsche hanno fatto questa acrobazia della doppia bobina per rivelare il passaggio del dente "strano" invece di analizzare elettricamente il segnale di una bobina singola e individuare il punto in cui arrivava l'impulso diverso? Secondo me hanno fatto così per sfruttare una proprietà del flusso elettromagnetico, ossia quella di variare con il cubo della distanza, di fatto se due magneti li avvicino/allontano di una distanza doppia, il flusso aumenta/diminuisce di 8 volte. In questo modo la bobina posta più lontano ha una maggiore capacità di discriminare l'impulso singolo rispetto ai rumori vari. Un'alternativa invece di inseguire quel dente strano potrebbe essere, dato che comunque la 944 monta un distributore di scintilla (non spinterogeno, solo distributore) prendere lì un impulso di punto morto superiore e, elaborandolo, usarlo. Se ci fosse qualche possessore di Turbo disposto a fare attaccare un oscilloscopio ai segnali uscenti dal sensore mi offro volontario per la misura ;)} |
   
Mingoni Tonino (tonini_mingoni)
Utente registrato Username: tonini_mingoni
Messaggio numero: 413 Registrato: 08-2014
| Inviato il lunedì 08 febbraio 2021 - 13:33: |
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citazione da altro messaggio:Ogni volta che apro questo thread prendo coscienza del fatto di aver buttato nel cesso 5 anni di ingegneria elettronica
E' sempre così...ci si prepara in una disciplina e poi si esercita l'altra... Fox |
   
Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 233 Registrato: 05-2015

| Inviato il martedì 09 febbraio 2021 - 14:34: |
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citazione da altro messaggio:Contribuirei con la seguente osservazione: perché in Porsche hanno fatto questa acrobazia della doppia bobina per rivelare il passaggio del dente "strano" invece di analizzare elettricamente il segnale di una bobina singola e individuare il punto in cui arrivava l'impulso diverso?
Beh se tieni conto che la tensione di picco dell'impulso varia con i giri motore non è possibile solo filtrare e con un paio di comparatori rilevare le due diverse tensioni di picco. Bisognerebbe implementare un sistema con un threshold adattivo che valuta la tensione media dei segnali precedenti e la cosa si complica, soprattutto per l'elettronica dell'epoca.
citazione da altro messaggio:Secondo me hanno fatto così per sfruttare una proprietà del flusso elettromagnetico, ossia quella di variare con il cubo della distanza, di fatto se due magneti li avvicino/allontano di una distanza doppia, il flusso aumenta/diminuisce di 8 volte. In questo modo la bobina posta più lontano ha una maggiore capacità di discriminare l'impulso singolo rispetto ai rumori vari.
Il discorso fila, chissà cosa pensavano all'epoca. Anche se bisogna dire che Porsche era una tra le prime ad adottare questi sistemi. Per fortuna con la 944 hanno cambiato sistema e separato i sensori. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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nic65 (nic65)
Porschista attivo Username: nic65
Messaggio numero: 1822 Registrato: 06-2016

| Inviato il martedì 09 febbraio 2021 - 16:18: |
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diciamo che con un solo sensore ed il volano avevano fatto quello che tutte le elettroniche dell'epoca facevano con 2 sensori ,vedere giri e PMS nel posto giusto al momento giusto
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Tonino (amfcsl)
Utente registrato Username: amfcsl
Messaggio numero: 204 Registrato: 06-2008

| Inviato il lunedì 19 aprile 2021 - 21:44: |
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Ciao Denis qui si approfondisce (molto e solo per gli addetti ai lavori)della centralina KLR non so se già lo conoscevi.... https://jhnbyrn.github.io/951-KLR-PAGES/ https://jhnbyrn.github.io/951-KLR-PAGES/knock_detection.html |
   
Denis L (maniron)
Utente registrato Username: maniron
Messaggio numero: 236 Registrato: 05-2015

| Inviato il domenica 25 aprile 2021 - 22:49: |
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citazione da altro messaggio:Ciao Denis qui si approfondisce (molto e solo per gli addetti ai lavori)della centralina KLR non so se già lo conoscevi.... https://jhnbyrn.github.io/951-KLR-PAGES/ https://jhnbyrn.github.io/951-KLR-PAGES/knock_detection.html
Wow grazie mille, no non conoscevo e devo dire che è tutto molto dettagliato, sicuramente mi eviterà un sacco di lavoro! Per quanto riguarda la centralina ultimamente ho avuto poco tempo (per via degli straordinari nel lavoro vero...), sto testando soprattutto la parte di acquisizione dati e strutturando il software. Purtroppo il secondo micro che gestisce tutta la parte degli attuatori (iniettori, candele, minimo ecc.) è diventato introvabile. Mi toccherà aspettare o alla peggio fare delle modifiche e usarne un altro. Purtroppo per il settore elettronico questo non è un bel periodo, c'è tantissima carenza di componenti, soprattutto microcontrollori, vabbè. Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
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