944 Turbo (220 cv) 1985-1987



Caratteristiche tecniche


Per i progettisti della Porsche, l'espressione "Turbo" non significa solo incremento di potenza su vetture da corsa, ma anche maggiore erogazione di coppia motrice nelle vetture sportive normali.
Il motore a 4 cilindri, elastico e potente, con controalberi di equilibratura, si è rivelato ideale per una nuova applicazione del turbo, nella quale passano in prima linea l'elevato valore della coppia, l'economia nei consumi, e l'alto grado di silenziosità .
Raggiungere prestazioni di massimo rilievo (velocità massima 245 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 6 secondi), si è rivelato,in fondo, il problema di minore entità sul piano tecnico; è bastato ridurre soltanto la potenza del motore da competizione, adattandola alla vettura normale.
Il processo ottimale di combustione è garantito da un impianto di accensione e iniezione elettronica, munito di sensori privi di contatti e senza necessità di manutenzione (Bosch-Motronic).
Un ruolo importante è costituito anche dalla possibilità di mantenere la giusta temperatura di esercizio e a tale scopo il motore è stato dotato di un turbocompressore raffreddato ad acqua; un radiatore olio mantiene inoltre la temperatura del motore a livelli ottimali.
Il motore può funzionare con benzina a 95 ottani con o senza piombo (anche se, ovviamente, nella versione con catalizzatore a tre vie l'alimentazione deve avvenire solo con benzina senza piombo).
Il motore della 951, disposto anteriormente, consente un migliore sfruttamento dello spazio posteriore della vettura rispetto alle versioni con motore centrale e posteriore.
Il notevole peso sull'avantreno viene bilanciato grazie alla sistemazione del cambio sull'asse posteriore, in blocco con il differenziale; ne deriva un'equa ripartizione dei pesi che varia solo lievemente a pieno carico. Oltre a un eccellente comportamento su rettilineo ed in curva, ciò consente un'ottima motricita' delle ruote posteriori.
Come tutte le vetture Porsche, la 944 Turbo è dotata di un eccellente impianto frenante. Freni a disco a quattro pistoncini sia all'avantreno che al retrotreno assicurano una frenata pronta e sicura. L'assale posteriore influenza positivamente la frenata, grazie alla presenza di un modulatore che modera l'eventuale eccesso di azione frenante. I freni anteriori sono provvisti di un raffreddamento supplementare, con opportuni condotti di ventilazione.
Grosse barre stabilizzatrici (anteriori 22 mm, posteriori 18 mm), oltre ad una taratura rigida degli ammortizzatori, caratterizzano l'impostazione sportiva del telaio. I pneumatici a sezione ribassata (205/55 VR16 anteriori, 225/50 VR16 posteriori) sono montati su ruote in lega.


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