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claudio c. (imperatore)
Utente registrato Username: imperatore
Messaggio numero: 177 Registrato: 09-2004

| Inviato il lunedì 20 dicembre 2004 - 22:07: |    |
Non so se questo argomento è stato già trattato, però mi risulta che le contravvenzioni elevate con la postazione fissa o mobile autovelox, una volta si potevano contestare per la mancanza della pattuglia che avrebbe dovuto fermarti. Adesso mi sembra che la giurisprudenza abbia sancito che in questi casi i ricorsi vengano rigettati. Ma per il LASER? Mi risulta che la pattuglia ti dovrebbe fermare ed elevare la contravvenzione al guidatore immediatamente. Che cosa accade se invece ti mandano la contravvenzione a casa dopo 3 mesi? Ed inoltre i punti sulla patente vengono ancora decurtati all'intestatario della carta di circolazione? Un ringraziamento a chi vorrà rispondermi.. Ciao Claudio l'importante è frenare più.............tardi ed accelerare più.....................presto |
   
Umberto (elfer)
Ciucciami gli scarichi ! Username: elfer
Messaggio numero: 1628 Registrato: 09-2002

| Inviato il lunedì 20 dicembre 2004 - 22:39: |    |
Hai tirato fuori gli argomenti più roventi del nuovo CdS... Col nuovo Codice, infatti, pare non sia più necessaria la contestazione immediata della multa a condizione che il tratto di strada in cui l'apparecchio operi sia tale da non consentire per ragioni di sicurezza la contestazione immediata. Il caso più tipico è l'autostrada o la strada a doppia carreggiata. Ma è necessario un decreto prefettizio che ne consenta l'utilizzo e adeguata segnaletica che avvisi della loro presenza. Il telelaser, invece, richiede l'immediata contestazione, tant'è che l'accertatore in genere verifica il tratto di strada antecedente la sua postazione oppure opera con un'altra pattuglia appostata dopo qualche centinaio di metri. La sanzione deve essere notificata entro 150 giorni dalla data di accertamento dell'infrazione ed entro 60 giorni deve essere pagata o contestata. Si può ricorrere al Prefetto o al GdP. Sulla storia dei punti decurtati al proprietario, purtroppo vera, esistono una valanga di ricorsi davanti ai GdP e conseguentemente di rinvii alla Corte Costituzionale. Esistono già vari approfondimenti nella sezione: se mi dai il tempo di cercare... Saluti UB Non fare del bene se non sopporti l’ingratitudine. "TARGA FLORIO ENTHUSIAST" |
   
Paola C. (rossodellarocca)
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| Inviato il lunedì 20 dicembre 2004 - 22:52: |    |
da altro messaggio Leggo su Italia Oggi..... La sospensione della patente puo' essere differita. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, sezione prima, con sentenza n. 19919/2004 depositata lo scorso 5/10/2004...... Questa la procedura: l'organo che ha ritirato la patente dovra' inviarla unitamente a copia del verbale alla prefettura del luogo in cui e' stata commessa la violazione. E il prefetto dovra' emanare l'ordinanza "in relazione alla gravita' della violazione, all'entita' del danno apportato e al pericolo che l'ulteriore circolazione potrebbe cagionare" L'ordinanza dovra' essere emanata nel termine di 15 gg., in caso contrario il titolare potra' richiederne la restituzione. Lorenza, fatti rendere la patente!!!! Ciao Paola non vi e' vita senza passione! carrera59@msn.com |
   
Paola C. (rossodellarocca)
Utente registrato Username: rossodellarocca
Messaggio numero: 322 Registrato: 03-2004

| Inviato il lunedì 20 dicembre 2004 - 22:57: |    |
Aggiungo.. i punti vengono decurtati al proprietario del mezzo se non viene data comunicazione di chi ha commesso l'infrazione. Senza tale comunicazione la sospensione della patente al proprietario della macchina non viene effettuata. Insomma senza contestazione immediata, si perde i punti, ma non si ha la sospensione della patente. non vi e' vita senza passione! carrera59@msn.com |
   
gianluigi (gian61)
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Messaggio numero: 1052 Registrato: 01-2002

| Inviato il lunedì 20 dicembre 2004 - 22:58: |    |
...vengono decurtati al proprietario,se questo non è in grado di indicare chi guidava al momento dell'infrazione,e soprattutto convincere il tizio in questione a dichiarare firmando che era lui alla guida. All'inizio dell'anno guidando l'auto intestata a mia moglie avevo preso una multa col famoso "rossostop",allegato al verbale c'era un foglio che doveva compilare e firmare il conducente effettivo alla tale data e ora,mi sono presentato ai vigili con questo modulo firmato e i punti sono stati decurtati a me(6 gia recuperati tutti). Se il modulo non fosse stato presentato, i punti sarebbero stati decurtati al proprietario, cioè a mia moglie. Ciao! |
   
gianluigi (gian61)
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Messaggio numero: 1053 Registrato: 01-2002

| Inviato il lunedì 20 dicembre 2004 - 23:00: |    |
...Paola mi ha preceduto... Ciao! |
   
Paola C. (rossodellarocca)
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Messaggio numero: 325 Registrato: 03-2004

| Inviato il martedì 21 dicembre 2004 - 00:16: |    |
Gianluigi, io di punti ne ho persi dieci, ma non ho avuto la sospensione della patente per 30 gg. come previsto dal verbale. Il Comandante dei Vigili del Comune che mi ha elevato il verbale mi ha dato la dritta perche' cio' che non avvenisse: mai compilare l'allegato al verbale! Ciao Paola non vi e' vita senza passione! carrera59@msn.com |
   
gianluigi (gian61)
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Messaggio numero: 1056 Registrato: 01-2002

| Inviato il martedì 21 dicembre 2004 - 00:31: |    |
La sospensione è una pena accessoria solo per decurtazioni di almeno 10 punti,la mia infrazione ne prevedeva 6 in meno,però se dovessi rifare la stessa infrazione entro due anni dalla prima scatterebbe comunque la sospensione. Nella mia famiglia sarebbe un disagio maggiore la sospensione della patente a mia moglie,infatti lei si sposta in auto per lavoro,mentre io no. Ciao! |