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® Robbi ® (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 19189 Registrato: 06-2006

| Inviato il venerdì 12 ottobre 2018 - 17:59: |
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Si mormora che le concessionarie hanno dimezzato -50/60% le vendite di auto negli ultimi 4-5 mesi .... con grande sofferenza delle stesse . Credo se durerà questo trend ci sanno grandi cambiamenti entro 12-24 mesi. Uscendo di listino tutte le auto diesel del gruppo porsche in italia è stata una mazzata pazzesca che a breve porterà cambiamenti. La nuova vettura completamente elettrica prevista per fine 2019 è ancora un grande punto interrogativo ..dovuto soprattutto alle stazioni di servizio davvero scarse ...e comprare auto da 100k e oltre per non avere la certezza di fare un viaggio in tranquillità frenerà molto ...certo è questione di tempo ma in italia sarà durissima Tessera N.993 Top Endurance turbata (resistenza superiore turbata)
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pirulero (pirulero)
Porschista attivo Username: pirulero
Messaggio numero: 2654 Registrato: 06-2004

| Inviato il venerdì 12 ottobre 2018 - 18:03: |
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Diversi concessionari storici stanno passando di mano. Il Gruppo americano Penske e un gruppo austriaco legato a VW stanno facendo spesa di concessionari I concessionari in mano ai privati sono destinati a sparire nel giro di pochi anni, sarà tutto nelle mani di pochi In ogni caso Porsche senza Diesel in Italia è destinata a fare numeri molto più bassi degli ultimi anni. Organizzatore “Raduno Porsche Varano”, vi aspettiamo nel 2019 per la 5* Edizione (Instagram e social network)
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pippo (kinnunen)
PorscheManiaco vero !! Username: kinnunen
Messaggio numero: 8580 Registrato: 04-2008

| Inviato il venerdì 12 ottobre 2018 - 18:12: |
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Poveri concessionari, sempre più fagocitati da politiche commerciali delle "case madri" che sicuramente non li tutelano !!!  Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
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fabrizio p. (fab45)
Porschista attivo Username: fab45
Messaggio numero: 1628 Registrato: 09-2013

| Inviato il venerdì 12 ottobre 2018 - 18:15: |
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Purtroppo… |
   
® Robbi ® (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 19190 Registrato: 06-2006

| Inviato il venerdì 12 ottobre 2018 - 18:58: |
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citazione da altro messaggio: Il Gruppo americano Penske e un gruppo austriaco legato a VW stanno facendo spesa di concessionari
verissimo modena bologna stanno facendo man bassa....ma gli americani per loro tutto è un numero dalle persone alle macchine vendute ...e i numeri non tornano fanno presto anche a vendere ...comunque lavorandoci non è facile per nulla. Tessera N.993 Top Endurance turbata (resistenza superiore turbata)
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pippo (kinnunen)
PorscheManiaco vero !! Username: kinnunen
Messaggio numero: 8581 Registrato: 04-2008

| Inviato il venerdì 12 ottobre 2018 - 19:17: |
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citazione da altro messaggio:per loro tutto è un numero dalle persone alle macchine vendute ...e i numeri non tornano fanno presto anche a vendere
Santa verità....contano solo i numeri, tutto il resto (serietà, assistenza, competenza e cordialità) non ha alcun valore !!! Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
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Giorgio G. (gion)
Utente registrato Username: gion
Messaggio numero: 376 Registrato: 12-2015
| Inviato il venerdì 12 ottobre 2018 - 19:52: |
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Il problema è anche il nostro governo , trapasso e superbollo nn aiutano proprio , L'autostrada nemmeno , in più molti ti guardano pure male , in America se hai di più sei stimato in quanto più bravo e più lavoratore , che paesino che siamo diventati !!! Quella strana "forza" che spesso ti impedisce di alzare il piede.
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IVAN (poniello)
PorscheManiaco vero !! Username: poniello
Messaggio numero: 7990 Registrato: 04-2004

| Inviato il venerdì 12 ottobre 2018 - 21:04: |
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sono anni che dico che siamo in pieno declino, destinazione oblio, politiche scellerate a questo portano e pare che del settore auto se ne siano completamente dimenticati
 poniello71 at libero . it
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Giorgio (mausone46)
PorscheManiaco vero !! Username: mausone46
Messaggio numero: 12161 Registrato: 05-2008

| Inviato il venerdì 12 ottobre 2018 - 23:50: |
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citazione da altro messaggio:Positive Entwicklung im Jahresverlauf: Die Porsche AG hat ihre Auslieferungen in den ersten neun Monaten des Jahres 2018 um sechs Prozent auf 196.562 Fahrzeuge gesteigert.
Porsche Worldwide +6% nei primi 9 mesi dell'anno, cioe' 196.562 unita'
citazione da altro messaggio:n Europa legte der Sportwagenhersteller besonders stark zu: Hier betrug der Zuwachs neun Prozent auf 66.551 Einheiten.
in Europa +9% Germania + 13% China + 4% o 56.254 unita'
 Al momento dell'acquisto bisogna essere romantici, alla vendita realisti – nel frattempo bisogna dormire. (André Kostolany)
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® Robbi ® (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 19191 Registrato: 06-2006

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 07:19: |
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questo dimostra come l'italia è un capitolo a se e la percentuale delle vendite maggiori erano concentrate sui modelli diesel. ripeto da voci da quando porsche ha tolto dalla vendita tutte le diesel il mercato si è dimezzato...a fine anno verranno fuori i dati e saranno molto peggiori rispetto alle previsioni...parlo dell'italia . Per ultimo l'obiettivo 200.000 auto vendute al mondo nel 2018 ne fanno una produzione di auto commerciale e non più paragonabile per assistenza -post vendita rapporto cliente rispetto agli anni 90! quando la produzione era un decimo! Tessera N.993 Top Endurance turbata (resistenza superiore turbata)
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Gianluca G. (gianlu)
Porschista attivo Username: gianlu
Messaggio numero: 3020 Registrato: 04-2002

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 08:21: |
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Colpiscono i numeri di unità vendute in Cina che superano gli USA del 30 % Da noi è dura per Porsche... 2008 997TT coupè midnight blue tessera 959
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Geno (ge911)
PorscheManiaco vero !! Username: ge911
Messaggio numero: 11656 Registrato: 01-2008

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 08:27: |
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citazione da altro messaggio:per loro tutto è un numero dalle persone alle macchine vendute
Questo purtroppo ormai accade in tanti campi/settori economici. Ad inizio estate sono passato dalla concessionaria di zona ed il venditore già mia segnalava un fortissimo calo delle vendite da quando avevano bannato il diesel dai listini. Penso che un semestre lontano dal budget inficierà le propsettive di tutto un anno. Da appassionato PORSCHE non posso che esserne felice, per me non ha senso vendere auto con il brand Porsche che non siano sportive, poi diesel ancor meno, per questo ci sono delle elegantissime Audi model Q o berlinotte A6/A8 di tutto pregio. Chissa' come sarà con l'elettrico, qui in Sicilia la vedo brutta, in città ci sono 3 colonnine tutte concentrate in centro, limitrofe, per non dire all'angolo in un'unica piazza dove non parcheggerei mai. Qualunque purchè sia una PORSCHE, perchè se un'auto potesse sognare, sognerebbe di essere una PORSCHE.
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Cristiano (24ct)
Porschista attivo Username: 24ct
Messaggio numero: 1121 Registrato: 04-2014

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 09:57: |
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citazione da altro messaggio:I concessionari in mano ai privati sono destinati a sparire nel giro di pochi anni, sarà tutto nelle mani di pochi
Questa cosa l'ho vissuta in prima persona all'inizio degli anni 2000 quando ci si rese conto che le dimensioni medie dei concessionari italiani erano inferiori come fatturato e infrastrutture rispetto ai grossi gruppi inglesi o tedeschi. Iniziò allora da parte delle Case una politica di accorpamenti e fusioni volta ad aggregare le singole realtà con operazioni finanziarie, spesso con dietro la partecipazione di importanti istituti bancari, interessati a diversificare. Un esempio fu il progetto degli "Hub" Rneault-Nissan. La stessa Fiat Auto puntava a gruppi di maggiori dimensioni, creati praticamente dal nulla, con grandi punti vendita a discapito delle piccole concessionarie di provincia. Faceva eccezione la Opel-GM che manteneva ad una strategia di piccoli punti diffusi sul territorio. Purtroppo i sogni di "europeizzazione" delle dimensioni di struttura si scontrarono con l'atavica fragilità finanziaria delle imprese italiane. Gli stessi istituti di credito iniziarono a sfilarsi anche perché già nel 2005 iniziavano a manifestarsi alcuni segnali di crisi. L'euforia pian piano si spense e le stesse Case iniziarono una politica di revoca massiccia dei mandati a questi grossi gruppi dai piedi d'argilla per poi redistribuirli e in qualche caso entrando direttamente nel capitale delle concessionarie (Toyota a Milano ad esempio). Di quel periodo restano tante strutture incompiute o sfitte (esempio la grande città dell'auto che doveva sorgere a Nord di Torino) o concessionarie storiche prima inglobate nei gruppi poi fatte sparire. Per questo credo che queste trasformazioni siano cicliche, perché il mercato italiano è fortemente caratterizzato da questa frammentazione di piccole-medie imprese che non possono reggere la concorrenza dei grossi gruppi stranieri che, prima di tutto, sono "grossi" finanziariamente. Quindi se il futuro sarà dei grandi gruppi, questi saranno giocoforza stranieri...finché non si accorgeranno delle basse marginalità tipiche del nostro mercato... Mi scuso per la prolissità dell'intervento che spero qualcuno abbia trovato interessante...  "Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
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Chris (grizzly993)
Utente registrato Username: grizzly993
Messaggio numero: 174 Registrato: 06-2016

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 11:02: |
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Nonostante che vendono meno Porsche qua il trattamento fa desiderare lo stesso ... „Nicht das Auto verdirbt den Charakter, aber wer keinen Charakter hat, sollte nicht Auto fahren.“Ferdinand Porsche
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Franco (coroner)
Porschista attivo Username: coroner
Messaggio numero: 1864 Registrato: 02-2006

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 11:12: |
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Personalmente la vedo con un'ottica ancora un gradino più in là. Non c'è nessuna necessità di avere punti vendita, tranne che per modelli di nicchia e amatoriali. L'auto non si sceglie già più con i metodi di trent'anni fa in cui si girava per concessionari e magari si compravano le riviste specializzate, e le vetture presentavano grandi diversità anche per caratteristiche di guida. Già si ebbero le prime intuizioni e avvisaglie con la Smart, ma era prematuro; ora semplicemente il cliente deciderà quello che vuole sulla base di informazioni online, poi può trovare l'offerta più confacente, anche non solo in base al prezzo, senza muovere un passo da casa. Non serve vedere la macchina: una Punto o una Macan o una Passat con identiche dotazioni sono le stesse lassù e costaggiù. Al massimo può servire un road test, ma per gestirli non servono grandi concessionarie con gli spazi enormi cui siamo abituati, basta un ufficetto con parcheggino, come basta a far funzionare un punto Hertz o Maggiore, e poi il responsabile può anche benissimo portartela a casa e così risparmia anche il costo dell'ufficio aperto al pubblico. Può essere diverso per i veicoli usati, ma anche questo mercato sarà più "centralizzato" data la maggiore diffusione dell'uso senza possesso, con riconsegna alla Casa produttrice. Anziché scegliere di persona l'auto usata, il cliente fornirà un set di preferenze, gli si trova l'auto magari a Lubecca o a Siviglia, e la si consegna lustrata, con caratteristiche da contratto e un anno di garanzia con polizza assicurativa. Il sistema offrirà anche alternative di potenziale o probabile tuo gusto, basate sull'interpretazione di ciò che hai digitato o ricercato o magari telefonato negli ultimi mesi. Come direbbe un giornalista, auto venduta da un algoritmo. Contatto personale e ricerca, e contatti umani e fiducia nel venditore, ricordi del passato - piaccia o non piaccia, questo è il domani. Ovviamente il mercato tra privati resterà, ma non per la massa che cerca la Golf di due anni oppure un Suv in "buone condizioni" senza fissarsi su un modello preciso. La stessa assistenza si dividerà in due tronconi, quella programmata e quella urgente. Sappiamo che il grosso business è sulla prima, anche perché senza nascondersi dietro a un albero molto sottile la componentistica è progettata con un Mean Time Before Failure tale da adattarsi perfettamente ai tempi di tagliando che poi si vendono al cliente. Bene, in un'ottica di guida autonoma, quale arriverà e non tra un millennio, un'autovettura sarà perfettamente in grado di recarsi da sola, magari sfruttando esattamente le fasce orarie a traffico zero, presso un centro assistenza situato ovunque, anche dove non arriva nessun mezzo pubblico ma il terreno costa meno. L'assistenza non programmata richiederà comunque un veicolo di supporto e se necessario verrà trasportata, quindi di nuovo il problema non si pone. Quindi, non solo la vicenda verrà concentrata, ma cambierà un po' anche i suoi parametri. D'altronde, quando viene il tecnico a portar via la lavatrice perché il cestello è andato, non badate per nulla a dove va e chi la tocca, basta che torni funzionante e la riparazione sia ben fatta e garantita. Tale, quale. Rovescio della medaglia: le razionalizzazioni aumentano l'efficienza e riducono i costi. Rovescio del rovescio: i benefici della riduzione dei costi vanno in tasca a qualcun altro. |
   
fabrizio p. (fab45)
Porschista attivo Username: fab45
Messaggio numero: 1629 Registrato: 09-2013

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 11:53: |
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La Volkswagen AG ha svilito il marchio Porsche dopo L acquisizione di marchi prestigiosi Creando una scala di Brand più o meno così: Bugatti Bentley Lamborghini Porsche Audi Volkswagen Seat Skoda La Porsche avrebbe dovuto essere in prima fascia anche se con numeri diversi rispetto alle altre tre Marche ma con quasi egual prestigio I Suv non avrebbero dovuto portare il marchio Porsche ma solo Audi Si sarebbe evitata la scandalosa presenza nelle sacre concessionarie Porsche di maleodoranti e ticchettanti diesel che con la loro sparizione (Benedetta) ridaranno lustro al marchio in un futuro prossimo ma creeranno una transizione dolorosa |
   
Simone (simone68)
Porschista attivo Username: simone68
Messaggio numero: 1441 Registrato: 10-2013

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 12:44: |
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citazione da altro messaggio: le dimensioni medie dei concessionari italiani erano inferiori come fatturato e infrastrutture rispetto ai grossi gruppi inglesi o tedeschi
citazione da altro messaggio:Purtroppo i sogni di "europeizzazione" delle dimensioni di struttura si scontrarono con l'atavica fragilità finanziaria delle imprese italiane
citazione da altro messaggio:Per questo credo che queste trasformazioni siano cicliche, perché il mercato italiano è fortemente caratterizzato da questa frammentazione di piccole-medie imprese che non possono reggere la concorrenza dei grossi gruppi stranieri che, prima di tutto, sono "grossi" finanziariamente. Quindi se il futuro sarà dei grandi gruppi, questi saranno giocoforza stranieri...finché non si accorgeranno delle basse marginalità tipiche del nostro mercato...
Condivido al 100%. Io lavoro in un altro settore ma le dinamiche sono molto simili...il problema dei costruttori sta diventando la distribuzione. I loro standard sono sempre più alti e il mercato sempre più difficile e i margini non supportano gli investimenti, per cui prima o poi i costruttori devono intervenire in prima persona per supportare o gestire parte della rete di vendita... Se gommo tiene Io vince gara. Se gommo non tiene io come bomba dentro montagna (Markku Alen)
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lamberto S (lamby_spezza)
Utente registrato Username: lamby_spezza
Messaggio numero: 232 Registrato: 05-2017

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 17:13: |
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Quoto Fabrizio al 101% Contagiri al centro e chiave a sinistra
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Alessandro M (alessmacc)
PorscheManiaco vero !! Username: alessmacc
Messaggio numero: 8383 Registrato: 06-2008

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 18:23: |
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Quoto Franco al 99%... Sono abbastanza d'accordo anche con tutti gli altri pure se...io ho/ho avuto in passato Cayenne e Cayenne turbo, Boxster 986, 997S e 997 turbo e, oggi, anche Macan S Diesel...se devo essere sincero il motore che mi ha soddisfatto meno finora non è per niente stato il 3.0 V6 turbodiesel...anzi, andando in questi giorni in CP per informarmi sulla nuova Macan restyling ho sentito un palese imbarazzo nei venditori Porsche quando chiedevo rassicurazioni eventuali sulle prestazioni del 2.0 litri 4 cilindri turbo benzina che potrebbe sostituire il mio attuale 3.0 turbodiesel...neanche troppo velatamente mi hanno fatto capire che, a livello di solo motore, non valeva assolutamente la pena cambiare il turbodiesel attuale con il "piccolo" turbo benzina della versione restyling...certo il 3.0 V6 turbo benzina della Macan S o il motore della Macan turbo sono un'altra cosa, ma hanno anche costi fissi di gestione molto differenti... Questo per dire che, a prescindere dal tipo di alimentazione del motore, una Porsche si distingue dalla equivalente Audi anche per tanti altri fattori, per cui sono stato contento che in passato ci fosse in listino una Macan S Diesel che non mi ha costretto a prendere per forza un'Audi Q5 Tdi o Bmw X4 Tdi...così come ora sono dispiaciuto di non trovare in listino una nuova Macan restyling con motore gasolio del tipo mild hybrid o anche il 2.0 4L turbo benzina ma accoppiato ad un motore elettrico di supporto per la coppia, non proprio esaltante, del piccolo di gamma...temo che di questa versione restyling in Italia non ne venderanno poi molte, come del resto mi sembra stia accadendo per la nuova Cayenne, poiché a Stoccarda non hanno saputo creare una giusta alternativa, ad esempio con un motore di media cilindrata turbobenzina+elettrico, al tanto vituperato (solo ora, dopo il cd. Dieselgate) ma godibilissimo 3.0 V6 Tdi... |
   
Cristiano (24ct)
Porschista attivo Username: 24ct
Messaggio numero: 1122 Registrato: 04-2014

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 19:35: |
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In Cina, dove sono avantissimo in tutto il commercio online e pagamenti elettronici (almeno nella provincia dello Zhejiang e nella regione di Pechino, ma credo un po' ovunque), le concessionarie ci sono eccome e sono sempre più grandi e coinvolgenti, proponendo nuove esperienze sia multimediali che di guida. Probabilmente il mercato cinese, che oggi è il più allettante come numeri e prospettive di crescita, è ancora molto "emozionale" e nonostante l'avanzato uso di internet le concessionarie sono ancora fondamentali. La recentissima BMW Experience Center di Shanghai, costruita in un quartiere espositivo verso Pudong e in faccia a quello Mercedes, ha una pista prove per le auto stradali (un vero minicircuito con cordoli eccetera) e una percorso semi-fuoristrada per provare i SUV... "Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
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lamberto S (lamby_spezza)
Utente registrato Username: lamby_spezza
Messaggio numero: 233 Registrato: 05-2017

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 19:37: |
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Alessandro, potrà anche essere giusto quello che dici.. ma i numeri fin qui visti ci dimostrano in maniera abbastanza inequivocabile che nel resto del mondo non pare proprio sia stato un problema l'eliminazione del motore diesel.. Evidentemente è un problema del nostro mercato che vuoi per la (sempre meno evidente in realtà) differenza di prezzo alla pompa, vuoi forse per moda negli ultimi anni ha visto un abnorme ricorso ai motori diesel anche da parte di chi non ne aveva bisogno: ad esempio con i moderni (ed imposti) sistemi di abbattimento del particolato come FAP e DPF chi ha preso motori diesel di cilindrate relativamente contenute per usarli per pochi km e quasi solo in città ha fatto una scelta tecnicamente sbagliata e foriera di continui problemi. D'altra parte sicuramente (non ovviamente nel tuo caso visto il tuo curriculum porschistico di tutto rispetto ) è innegabile che la motorizzazione diesel e una sempre maggiore attenzione più all'appeal che alla storia del marchio (come ha fatto giustamente notare Robbi in altri 3D) unita alla pratica del noleggio a lungo termine ha avvicinato al marchio Porsche persone che hanno colto l'occasione per sfruttare SUV e berline quali mezzi di lavoro e rappresentanza e, piaccia o meno, di affermazione sociale, approcciandosi al marchio come si sarebbero/erano approcciati a marchi sicuramente nobili ma più generalisti.. ora venendo meno la convenienza (sicuramente una Macan Diesel era altrettanto prestigiosa per costoro ma meno "impegnativa" a livello di visibilità..) sono tornati a frequentare i lidi precedenti. A me personalmente (e forse egoisticamente) da appassionato questa cosa non dispiace, sicuramente a Porsche Italia sì.. ma credo che nell'ottica della crescita globale per la casa madre non sia un grosso problema, può sembrare cinico ma è un discorso realistico, credo che nessuno a Stoccarda si strapperà i capelli per il calo italiano in previsione di una crescita ancora maggiore sul mercato cinese che sicuramente è quello che più di tutti ha ancora delle ottime potenzialità. (Messaggio modificato da lamby_spezza il 13 ottobre 2018) Contagiri al centro e chiave a sinistra
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Alessandro M (alessmacc)
PorscheManiaco vero !! Username: alessmacc
Messaggio numero: 8388 Registrato: 06-2008

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 20:35: |
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Sono d'accordo con te Lamberto...anche io potrei lasciare senza troppi rimpianti il 3.0 diesel, anche se mi è piaciuto molto, se solo la Porsche avesse deciso di far uscire un turbo benzina compatto + motore elettrico... questa infatti è l'alternativa vera (in attesa di future versioni completamente elettriche con maggiore autonomia) che quasi tutti i marchi premium si stanno costruendo prima di abbandonare definitivamente, da un giorno all'altro, i motori turbodiesel common rail, come invece ha fatto solo la Porsche tra i vari marchi dello stesso del settore (un po' fregandosene di eventuali problemi creati alla struttura dei CP ufficiali diffusa in tutta Italia e anche ai propri clienti, che si ritroveranno a breve con un usato molto recente difficile da dismettere senza bagni di sangue)...addirittura Mercedes pare si stia orientando sull'ibrido diesel/elettrico nel breve-medio periodo, scommettendo ancora su un futuro possibile per il motore a gasolio... |
   
Alessandro c. (greyfox)
Porschista attivo Username: greyfox
Messaggio numero: 2524 Registrato: 05-2003

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 21:15: |
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Sai cosa interessa a Porsche se il macanista o cayennista italico è preoccupato perchè il 2 litri ha poca coppia e il 3 litri costa troppo di bollo ?!? PORSCHE ERGO SUM
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Alessandro M (alessmacc)
PorscheManiaco vero !! Username: alessmacc
Messaggio numero: 8390 Registrato: 06-2008

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 21:53: |
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Beh...interessa molto però alla rete ufficiale di Porsche Italia e, di conseguenza, dovrebbe interessare (almeno un po') anche a Porsche AG...qualche migliaio di vetture vendute l'anno in Italia non sono proprio una quantità così trascurabile... Inoltre mi sembra che, a livello molto più globale, l'interesse sia verso una sempre maggiore elettrificazione (soprattutto in Cina) e quindi il futuro, a breve termine, è verso le motorizzazioni ibride mentre a medio/lungo termine sarà verso l'elettrico puro...non certo verso i motori unicamente turbo benzina, sia 4L che V6...per questo non si spiega molto la scelta di Porsche, probabilmente un bel po' in ritardo nello sviluppo di nuovi motori rispetto alla concorrenza premium, anche di quella in casa di VW/Audi che sembra decisamente più avanti... (Messaggio modificato da alessmacc il 13 ottobre 2018) (Messaggio modificato da alessmacc il 13 ottobre 2018) |
   
Alessandro c. (greyfox)
Porschista attivo Username: greyfox
Messaggio numero: 2525 Registrato: 05-2003

| Inviato il sabato 13 ottobre 2018 - 22:13: |
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Certo la direzione è quella. Elettrico. Ma una casa, qualsiasi, non sviluppa un motore per qualche mille auto in più. Quando sarà il momento, prenderanno una motorizzazione dal magazzino di Vw/Audi e la monteranno sotto al cofano del Suv del momento, così come hanno fatto con il 3.0 Diesel. PORSCHE ERGO SUM
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Alessandro M (alessmacc)
PorscheManiaco vero !! Username: alessmacc
Messaggio numero: 8392 Registrato: 06-2008

| Inviato il domenica 14 ottobre 2018 - 01:04: |
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Sì certo Alessandro, ma vista la repentina quanto immediata decisione di Porsche di abbandonare il diesel, assunta lo scorso febbraio (unico produttore premium tedesco a farlo), sembrava più che lecito attendersi che il momento migliore fosse questo, ossia il lancio del restyling di un modello di grande successo come la Macan, che dovrà rimanere sul mercato per altri tre anni prima di passare al modello tutto nuovo...probabilmente non erano colpevolmente pronti, nonostante avessero ritardato di quasi un anno l'uscita del restyling... |
   
® Robbi ® (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 19195 Registrato: 06-2006

| Inviato il domenica 14 ottobre 2018 - 08:36: |
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citazione da altro messaggio: sembrava più che lecito attendersi che il momento migliore fosse questo, ossia il lancio del restyling di un modello di grande successo come la Macan,
ma per piacere ...stai a vedere che per il rilancio di una nuova motorizzazione scelgono una suv dal pianale audi o ww .... meglio che compri quelle . Porsche spero rimangono solo benzina e in futuro ibride - elettrico- come Lambo- bugatti - bentlay Tessera N.993 Top Endurance turbata (resistenza superiore turbata)
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® Robbi ® (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 19196 Registrato: 06-2006

| Inviato il domenica 14 ottobre 2018 - 08:52: |
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citazione da altro messaggio:se devo essere sincero il motore che mi ha soddisfatto meno finora non è per niente stato il 3.0 V6 turbodiesel...anzi, andando in questi giorni in CP per informarmi sulla nuova Macan restyling ho sentito un palese imbarazzo nei venditori Porsche quando chiedevo rassicurazioni eventuali sulle prestazioni del 2.0 litri 4 cilindri turbo benzina che potrebbe sostituire il mio attuale 3.0 turbodiesel...neanche troppo velatamente mi hanno fatto capire che, a livello di solo motore, non valeva assolutamente la pena cambiare il turbodiesel attuale con il "piccolo" turbo benzina della versione restyling...certo il 3.0 V6 turbo benzina della Macan S o il motore della Macan turbo sono un'altra cosa, ma hanno anche costi fissi di gestione molto differenti...
e cosa ci voleva a capirlo che lo scrivessi .??? solo tu continui su questo chiodo Porsche per ora ha deciso anche per non fare concorrenza in casa sua audi di abbandonare i diesel - se vuoi cambiare la tua nave rimanendo in porsche devi scegliere il 3,0 v6 turbo che tra l'altro lo sapete che Turbo monta? confrontare il 2,0 turbo 4 cilindri B e un 3,0 v6 turbo diesel -solo a pensarlo si dovrebbe rinunciare e in special modo su una nave (sapendo la storia del motore diesel e a cosa servono). incredibile il livello incredibile va la che quando Porsche aveva in listino 4-5 modelli la clientela sapeva quello che comprava e per quale motivo lo voleva ....oggi il 90% della clientela compra al porsche per esibizione senza capirne nulla . robbi } Tessera N.993 Top Endurance turbata (resistenza superiore turbata)
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fabrizio p. (fab45)
Porschista attivo Username: fab45
Messaggio numero: 1630 Registrato: 09-2013

| Inviato il domenica 14 ottobre 2018 - 10:07: |
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Robbi !!!!!!!!!!!  |
   
Paolo (ennio_paolo)
Moderatore Username: ennio_paolo
Messaggio numero: 16499 Registrato: 10-2007

| Inviato il domenica 14 ottobre 2018 - 10:50: |
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Sarà un mio limite, ma non capisco la necessità di ampliare la gamma dei prodotti quando la proprietà dispone di diversi marchi. Mi spiego meglio: capisco che per rimanere competitivi un marchio cerchi di vendere a tipologie di clienti diversi, cercando di difendere ciononostante l'identità del marchio. Ma le cose cambiano quando un gruppo dispone di marchi che storicamente sono più legati a un certo tipo di vetture. Del resto nulla vieta il flusso della tecnologia, come fa già lamborghini con Audi o Ferrari con Maserati. Sarebbe bello se Porsche ritornasse a fare solo auto sportive - anche se di diverso livello, come ha sempre fatto - e fosse identificata con queste. L'epoca delle audi "poschizzate" come fu la rs2 mi sembrava più sana, mentre adesso mi sembra che si stia aggredendo il salvadanaio dei crediti accumulati in passato: il salvadanaio alla fine finisce e un certo tipo di clientela non torna più. "Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi" (Alois Ruf) - "Porsche 911: la forma E' contenuto" (Anonimo "Magna" Greco Napoletano del XXI sec.).
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fabrizio p. (fab45)
Porschista attivo Username: fab45
Messaggio numero: 1631 Registrato: 09-2013

| Inviato il domenica 14 ottobre 2018 - 11:17: |
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Paolo in modo più elegante hai declinato la mia idea di marchio Porsche Stai invecchiando  |
   
Paolo (ennio_paolo)
Moderatore Username: ennio_paolo
Messaggio numero: 16501 Registrato: 10-2007

| Inviato il domenica 14 ottobre 2018 - 11:28: |
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 "Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi" (Alois Ruf) - "Porsche 911: la forma E' contenuto" (Anonimo "Magna" Greco Napoletano del XXI sec.).
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Alessandro M (alessmacc)
PorscheManiaco vero !! Username: alessmacc
Messaggio numero: 8395 Registrato: 06-2008

| Inviato il domenica 14 ottobre 2018 - 19:35: |
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A me è sembrato che anche i venditori Porsche con cui ho parlato fossero in difficoltà nel dare spiegazioni e non avessero ben capito la scelta della casa madre di offrire, in alternativa al bel motore 3.0 V6 Tdi della Macan prima serie, un 2.0 turbo benzina onesto ma con prestazioni non in linea con quanto ci si attende da questo marchio, senza prevederne almeno una variante ibrida...per fortuna però c'è sempre chi ha capito tutto prima degli altri... |
   
nic65 (nic65)
Porschista attivo Username: nic65
Messaggio numero: 1190 Registrato: 06-2016

| Inviato il domenica 14 ottobre 2018 - 19:46: |
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rispondendo a Paolo:io sono inveve convinto che molti acquirenti hanno comprato Macan, per citarne una, perché davanti ha il fregio di Stoccarda,ma gli stessi oggi non comprerebbero un Q5 od una Touareg....ergo il "gruppo" VW imho sta' perdendo dei potenziali clienti.... (Messaggio modificato da nic65 il 14 ottobre 2018) nel posto giusto al momento giusto
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Vanni (vandam)
Utente registrato Username: vandam
Messaggio numero: 84 Registrato: 01-2014

| Inviato il lunedì 15 ottobre 2018 - 12:55: |
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Programmi Porsche per l'elettrico https://www.ilsole24ore.com/art/motori/2018-10-15/porsche-6-miliardi-investiment i-e-1200-assunzioni-la-sportiva-elettrica-112437.shtml?uuid=AE4rwING |
   
Cristiano (24ct)
Porschista attivo Username: 24ct
Messaggio numero: 1128 Registrato: 04-2014

| Inviato il lunedì 15 ottobre 2018 - 14:20: |
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L'elettrico puro è una bufala per lavarsi la coscienza e farsi belli di fronte al crescente elettorato nazi-ambientalista. Come quello che ha appena festeggiato la vittoria in Baviera. Quando vedrò in tutto il mondo una colonnina di ricarica per OGNI posto auto, allora inizierò a guardarmi intorno per comprare un'auto a batteria. Ma questo non avverrà, semplicemente perché saranno gli stessi nazi-ambientalisti e NIMBY a iniziare la battaglia contro la stesa di cavi elettrici. Dopo le scie chimiche, il prossimo nemico saranno gli elettrodotti  "Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
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Alessandro M (alessmacc)
PorscheManiaco vero !! Username: alessmacc
Messaggio numero: 8402 Registrato: 06-2008

| Inviato il lunedì 15 ottobre 2018 - 20:11: |
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Nic è vero...dopo 5 Porsche in 10 anni e, soprattutto dopo essere scesi dalla Cayenne turbo prima serie, quando mi sono posto il dubbio sulla scelta della nuova Suv per famiglia avevo preso in considerazione anche altri modelli...avevo praticamente quasi deciso per la Lexus NX sport hybrid...dopo averla brevemente provata e, soprattutto dopo aver sentito parlare non proprio bene delle doti del cambio automatico Lexus/Toyota a variazione continua di rapporto Cvt, sono diciamo "rinsavito" e ho deciso di prendere ancora una volta una Porsche...perché? Perché non è vero che è solo una Q5 ricarrozzata, perché il family feeling degli esterni/interni è assolutamente Porsche, così come le doti dinamiche, di frenata, di tenuta di strada, etc... perché mantiene meglio il suo valore nell'usato e, in ultimo, perché no, anche per ritrovare, ancora una volta, un'accoppiata di auto con lo stemma di Stoccarda sul cofano quando apro il box la mattina...tutti questo fattori hanno influito sulla mia scelta finale...lo scorso anno ho però deciso di acquistare la versione diesel usata perché non volevo pagare di nuovo un doppio superbollo (visto che uno lo pago già sulla 997tt) e non volevo un deprezzamento feroce tipico delle auto a benzina di grossa cilindrata (che non siano le sportive vere di casa Porsche)... Adesso però, dopo aver provato per oltre un anno le doti del propulsore diesel della casa tedesca, non mi sarebbe dispiaciuto tornare su un motore turbo benzina ma solo a patto di non perdere troppo in termini di prestazioni complessive...cosa che non sarebbe avvenuta se la Porsche, come fa già la Lexus da diversi anni, avesse proposto una variante ibrida al suo propulsore benzina entry level..la Porsche, invece, ha deciso di non offrire alla sua clientela tale possibilità...tutto qua...un po' di delusione ma vorrà dire che quando la Macan restyling sarà in concessionaria l'andrò a provare di persona e, se è veramente così deludente come dicono, probabilmente terrò la mia attuale diesel S fino a scadenza leasing, attendendo l'uscita del nuovo modello vero e proprio... (Messaggio modificato da Alessmacc il 15 ottobre 2018) |
   
Carlo M. (bricchi)
Utente esperto Username: bricchi
Messaggio numero: 878 Registrato: 10-2006

| Inviato il mercoledì 17 ottobre 2018 - 18:00: |
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Io credo che ci si debba chiedere del valore residuo di una auto elettrica o ibrida, cosa costa cambiare le batterie dopo tre/quattro anni? Credo che con la diffusione dell'elettrico i nodi vengano al pettine e che sia necessario per questi veicoli passare al noleggio per togliersi i rischi. Naturalmente è solo la mia opinione, ma ho avuto per 4 anni una twizy elettrica (con batteria a noleggio) e l'autonomia iniziale non l'avevo piu. Un saluto Carlo |
   
Franco (corsarino)
Nuovo utente (in prova) Username: corsarino
Messaggio numero: 29 Registrato: 09-2015
| Inviato il sabato 27 ottobre 2018 - 21:08: |
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Provo a dirvi la mia sull'auto elettrica ma non linciatemi... Fermo restando che la mia bambina gts per me è intoccabile e non la cambierei con niente. Dovendo cambiare la Mercedes glk di mia moglie ho fatto mille congetture passando per la nuova glk che trovo triste e per la lexus che oltre ad avere un cambio da bus sono arrivato alla conclusione che le ibride sono quasi una presa in giro (scusatemi le affermazioni ma faccio per rendere l'idea)perché hanno autonomie ridicole in elettrico (per ora) .Allora ho deciso di tenere la glk e di noleggiare a lungo termine una Smart elettrica.Noleggio per due ragioni:provare un'auto elettrica senza spendere una follia e se l'esperimento fosse fallito non avere rotture di rivendere l'auto aggiungendo anche che l'evoluzione delle batterie è costante e rapida e così anche i modelli di auto.Ora dopo 6000 km posso iniziare a trarre delle conclusioni.La cosa per me in assoluto più negativa è l'ansia da riserva...continui a guardare la riserva di km con l'incubo di piantarti per strada ed essere in m..Della Smart però sono entusiasta al punto che litigo con mia moglie per usarla.Ovviamente la Smart non si discute per comodità ma tornando al tema elettrico trovo che sia fondamentale avere una postazione di ricarica veloce a casa od in ufficio (come nel mio caso) altrimenti è vero che ci sono le ricariche sparse ora in vari punti ma trovo demenziale fermarsi delle ore o mezz'ore ad aspettare che si faccia il pieno.Ho conosciuto in una di queste postazioni un tizio con la Tesla che voleva convincermi che bisogna cambiare mentalità e fermarsi ed aspettare non è così male.Devo però dire che la guida di una vettura elettrica è divertente perché l'accelerazione è esaltante al punto che oggi ero uscito con la glk e sono tornato a riprendermi la Smart perché il motore diesel non lo sopporto più.Concludo però rincuorando chi avesse dubbi che quando accendo la Porsche torno in paradiso e tutti i dubbi passano.Il motore per me è solo a benzina e se è Porsche è meglio.... |
   
Gianluca (gianz)
PorscheManiaco vero !! Username: gianz
Messaggio numero: 5420 Registrato: 03-2005
| Inviato il martedì 04 dicembre 2018 - 13:57: |
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Notizia di pochi giorni fa http://www.ansa.it/trentino/notizie/2018/11/16/auto-porsche-holding-salzburg-acq uisisce-dorigoni-spa_624d8150-7a17-40b9-ae8d-96c7b4a30831.html Tessera N.526 PiMania Sporting Club
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® Robbi ® (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 19472 Registrato: 06-2006

| Inviato il martedì 04 dicembre 2018 - 14:33: |
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Avanti e continuano a comprarci!!!! zio buono ma perchè nessuno difende le nostre aziende! Tessera N.993 Top Endurance turbata (resistenza superiore turbata)
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GiorgioTT (george)
Porschista attivo Username: george
Messaggio numero: 1061 Registrato: 10-2004

| Inviato il martedì 04 dicembre 2018 - 15:06: |
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il prossimo è Saottini di Brescia..... |
   
daniel (danielterry)
PorscheManiaco vero !! Username: danielterry
Messaggio numero: 9824 Registrato: 03-2008

| Inviato il martedì 04 dicembre 2018 - 15:10: |
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Robbi...: In un paese dove chi doveva difendere le classi deboli ha voltato loro le spalle per andare dalla parte della globalizzazione, dove i piccoli come sono io e tanti altri si cerca di bilanciare il tutto....dove ce la possibliita’ di avere un offerta da parte di un compratore straniero e buttare magari la spugna dopo 30/40/50 anni di attivita’ lo trovo in un momento economico/fiscale quanto meno da prendere in seria considerazione. Non ce giorno che amici colleghi conoscenti chiudano le loro SRL mandandole a morire perche’ sopraffatti da un mercato globale....( in Italia se chiedi di metterti il rid della rata dell auto sulla carta di credito ti guardano come un alieno). Nel mio settore le grandi aziende hanno delocalizzato in nome del risparmio tassativo....ma alla lunga devasta il tessuto produttivo italiano. Certo che pagare meno tasse e costi aziendali fa comodo a tutti ma questo e’ possibile solo per chi va a produrre in China Vietnam ecc. Il nostro legislatore in 20/30 anni dall albore di questo fenomeno non ha saputo arginare quello che accadeva. Stessa sorte succede per le concessionarie italiane che sono sotto shopping da parte di multinazionali del settore che accorpano i punti vendita ( stesso fenomeno nel comparto bancario ma solo per il risparmio rapporto spesa del personale/gestione locali in affitto). Le vendite in Italia avranno una contrazione per le Porsche importante visto che una grande fetta era della Macan Diesel e Cayenne Diesel. Mercato assolutamente trascurabile in quanto ancora gravato dalla follia del contributo straordinario Addizionale Erariale ( superbollo). Regalare i soldi allo stato non ha senso nei primi 10 anni di vita delle autovetture.I seguenti 5+5 diventano decenti come addizionale erariale. I nostri politici non hanno la misura della realta’ del tessuto produttivo italiano a chiacchiere son tutti fenomeni ma nelle scelte reali devono tener conto delle necessita’ europee. L evasione fiscale non si vuol combattere ..basterebbe poter avere una lista di cose che si possono scaricare dalle tasse...rate autovetture , scuole figli, rate condominio tanto per dirne alcune.... L Italia se non fosse per le piccole imprese sarebbe collasata da tempo.... Ducati,Lamborghini,Zegna,Valentino tanto per citarne alcune hanno passato la mano ad investitori stranieri....era il minimo in unpaese come questo. Adesso vedremo cosa accadra’ nei prossimi mesi ma certo le previsioni sono di una ulteriore contrazione del mercato reale non di quello pompato da Amazon o dai grandi interessi . Sembra anzi e’ un dato di fatto che le politiche siano state fatte AD MINCHIAM.... Saluti DT CCCLV EQUI FREMENTIS.
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Simone (simone68)
Porschista attivo Username: simone68
Messaggio numero: 1494 Registrato: 10-2013

| Inviato il martedì 04 dicembre 2018 - 15:26: |
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in sintesi...Povera Italia...siamo un paese in declino....che tristezza !! Quando ci saremo venduto tutto ci siederemo a piangere sugli errori fatti..
   Se gommo tiene Io vince gara. Se gommo non tiene io come bomba dentro montagna (Markku Alen)
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® Robbi ® (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 19474 Registrato: 06-2006

| Inviato il martedì 04 dicembre 2018 - 17:09: |
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Fare Impresa in italia è davvero difficile anche in una semplice attività tutto complesso tutto burocratico tutto troppe tasse assurdo ! inizio ad essere un poco stanchino incredibile Tessera N.993 Top Endurance turbata (resistenza superiore turbata)
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Marco S. (marco_77)
Porschista attivo Username: marco_77
Messaggio numero: 2401 Registrato: 12-2013

| Inviato il martedì 04 dicembre 2018 - 17:18: |
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Ormai qualsiasi attività professionale in Italia è diventata difficile e non più piacevole! Porsche 911 turbo per sempre! Tessera n. 2166
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Andrea R. (kpnaz)
Porschista attivo Username: kpnaz
Messaggio numero: 1554 Registrato: 01-2014
| Inviato il martedì 04 dicembre 2018 - 18:55: |
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Mi risulta già ufficiale Saottini |
   
Lorenzo (lorenzo)
PorscheManiaco vero !! Username: lorenzo
Messaggio numero: 3867 Registrato: 04-2002

| Inviato il martedì 04 dicembre 2018 - 21:02: |
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Chi l'avrebbe acquisito? Penske? Lorenzo
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Massimo C. (crazydiamond)
PorscheManiaco vero !! Username: crazydiamond
Messaggio numero: 10575 Registrato: 07-2003

| Inviato il venerdì 07 dicembre 2018 - 21:10: |
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Porsche è scesa nel settore premium già da un pezzo,il luxury è altra cosa ma a parte questo particolare abbastanza trascurabile è l’impostazione del mercato dell’automobile che avrà la rivoluzione più radicale. Spariranno tutti i concessionari come li conosciamo adesso sostituiti da gigantesche organizzazioni di vendita (concetto postal market) l’auto te la spediranno a casa un pò come stanno facendo con gli pneumatici. Piccoli meccanici con patentino della marca faranno i servizi essenziali messa in strada tagliandi ecc. i centri commerciali affitteranno alcuni spazi espositivi dove il cliente potrà configurare se non vuole farlo on line toccando con mano il modello. Tutto sta cambiando velocemente tranne il modo in cui siamo abituati a pensare ma dovremo farcene una ragione,è il futuro bellezza! Socio N. 267 Pandemia nel forum! Ego volumetrico,palloni gonfiati e papponi, non c’è posto per totti
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pippo (kinnunen)
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Messaggio numero: 8620 Registrato: 04-2008

| Inviato il sabato 08 dicembre 2018 - 23:28: |
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Parole sante Massimo. E' ormai da decenni che il concessionario è stretto nella morsa della concedente che gli impone i suoi obbiettivi e del cliente che pretende gli sconti !!! E non dimentichiamoci che l'Italia è l'unico Paese in cui esiste ancora il limite (più o meno occultato della Case) della territorialità a dispetto delle norme eurepee che obbligano alla libera circolazione delle merci !!! Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
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