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pippo (kinnunen)
PorscheManiaco vero !! Username: kinnunen
Messaggio numero: 7472 Registrato: 04-2008

| Inviato il martedì 24 giugno 2014 - 17:23: |
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L'attore più melanconico e "difficile" di Hollywood, un ragazzo non ancora uomo, con una grande carriera di fronte a se e l'auto forse più iconica degli anni 50, potente, veloce, per lunghe corse capelli al vento. Un portentoso mix tragicamente interrotto. E' a causa di un banale errore di guida altrui che il 30 settembre del 1955 si conclude tragicamente la carriera di James Byron Dean, meglio noto come James Dean, ad appena 24 anni. Un uomo, un personaggio, in grado di lasciare un segno indelebile nella filmografia mondiale al suo terzo film da protagonista. E con lui la sua fidata Porsche 550 Spyder, l'auto da lui tanto amata e con la quale si divertiva a correre nel deserto, sfogando quella rabbia repressa che trasposta nei suoi film lo aveva reso veramente unico. Un binomio, quello Dean-550 Spyder, che ha rappresentato alla perfezione la voglia di evadere, di trasgredire di un'intera generazione, gettando il seme di quei movimenti giovanili che pochi anni dopo diedero origini al '68. E forse è proprio questa morte così prematura ad aver contribuito alla mitizzazione del personaggio James Dean, che, a partire dal suo film più celebre "Gioventù Bruciata", mette in mostra la sua essenza più intima recitando, ma non troppo, il ruolo dell'adolescente ribelle e pronto a mettersi nei guai. Recitando ma non troppo in quanto la sua stessa filosofia di vita era incentrata sul "carpe diem". Dopo una gioventù segnata dalla morte della madre a soli 9 anni, James segue un percorso scolastico abbastanza banale finché non scopre il vero sogno della sua vita ovvero recitare. E fu proprio questo suo sogno che lo porto ad allontanarsi dalla famiglia per vivere una vita dedicata alla recitazione ma che spesso lo portava a dover accettare anche lavori miseri per mantenersi. La vera svolta avviene quando James si trasferisce a New York dove inizia a studiare recitazione all'Actor's Studios, da quel momento la sua carriera fa un deciso balzo in avanti e James partecipa a numerose serie televisive, dove ha modo di farsi le ossa. Il 1955 è l'anno decisivo e fatale per Dean, tre film, tre successi, lo portano in brevissimo tempo all'attenzione della stampa e della critica mondiale. Partendo da "La Valle dell'Eden" poi "Gioventù Bruciata" ed infine "Il Gigante" James Dean mette in mostra personaggi forti e fragili nello stesso tempo, una bellezza a volta quasi femminea ma al tempo stesso capace di far innamorare migliaia di donne in tutto il mondo. E' in questa ultima fase della sua vita che Dean inizia anche a gareggiare con l'argentea Porsche 550 Spyder, iconica spider della casa di Stoccarda. Presentata al salone di Parigi del 1953 la 550 Spyder nasce come vettura stradale ma pronta per le corse su strada, specialità questa che negli anni '50 sta avendo il suo boom in tutto il mondo. Dotata di un telaio in traliccio in tubi la 550 Spyder risulta particolarmente leggera e performante, grazie anche alla sinuosa carrozzeria studiata nella galleria del vento dell'Università di Stoccarda. La "piccola bastarda", questo il nome dato da James Dean alla sua Spyder personale, era dotata di un propulsore boxer 4 cilindri da 1.498 cm3, posizionato dietro al guidatore e progettato da Ernst Fuhrmann. Questo motore derivava dal tipo 547 noto per essere stato la "Tesi di laurea" di Furmann, giovane progettista appena giungo in Porsche agli inizi degli anni '50 e destinato a diventarne il presidente negli anni '70. L'aspirazione avveniva attraverso teste a 4 valvole comandate da un doppio albero a camme in testa. In base al livello di preparazione questo piccolo "1500" poteva erogare dai 70 ai 135 cv delle versioni pronto gara, in grado di vincere anche la famosa Targa Florio. Dopo alcune interessanti partecipazioni alla Carrera Panamericana, famosa corsa sulle strade del Messico degli anni '50, Ferry Porsche decise di iniziare anche una produzione di "550 Spyder" per clienti sportivi, generalmente definite "550S" e, successivamente di stradali in piccola serie, generalmente definite "550A". In totale vennero costruite 90 esemplari, di cui soli 15 in versione corsa "550RS" e "550A RS. Ben preparata la 550 Spyder, grazie anche ai soli 590 kg di peso, era in grado di raggiungere i 220 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 10 secondi. Dal peso ridotto derivavano anche la spiccata agilità direzionale e grande tenuta di strada. Il rovescio della medaglia era costituito dall'intrinseca fragilità di questo telaio veramente ridotto all'osso, con la conseguenza che poteva essere soggetto a rotture e quindi a pericolosi inconvenienti. Per ovviare a questo problema crearono il vuoto nei tubi del telaio e diedero modo al pilota di verificare con un apposito manometro la pressione all'interno del telaio. In caso di crepe anche minime l'infiltrazione d'aria, rilevata dal manometro, avrebbe consentito al pilota di fermarsi ai box prima di guai peggiori. Se fu anche questa una delle cause della morte di James Dean non fu mai chiarito, il frontale con l'auto che aveva invaso la sua corsia fu tremendo e, per quei tempi, di quelli che non lasciava scampo. Nessuno è in grado di predire se si sarebbe confermato o meno un grande attore o se, piuttosto, ci fu una certa sopravvalutazione dei suoi film dovuta all'emozione dell'accaduto. A noi piace ricordarcelo con il giubbetto di pelle nero e la sigaretta nell'angolo della bocca mentre ci guarda con aria scanzonata. Gianluca Zanelotto Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
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Max 007 (max007)
Porschista attivo Username: max007
Messaggio numero: 2052 Registrato: 05-2008

| Inviato il martedì 24 giugno 2014 - 17:43: |
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 Live Your Life - Run Your Race
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Max 007 (max007)
Porschista attivo Username: max007
Messaggio numero: 2053 Registrato: 05-2008

| Inviato il martedì 24 giugno 2014 - 17:44: |
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 Live Your Life - Run Your Race
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Franco F. (francof)
PorscheManiaco vero !! Username: francof
Messaggio numero: 6980 Registrato: 06-2005

| Inviato il martedì 24 giugno 2014 - 17:47: |
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Franco. Contagiri al centro e via andare...! Sempre in testa a tutti... ma con le mutande di latta!!!
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Filo (fil8z)
PorscheManiaco vero !! Username: fil8z
Messaggio numero: 6120 Registrato: 07-2005

| Inviato il martedì 24 giugno 2014 - 18:28: |
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La vita che avrei voluto
...sognando una 912...
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daniel (danielterry)
PorscheManiaco vero !! Username: danielterry
Messaggio numero: 7950 Registrato: 03-2008

| Inviato il martedì 24 giugno 2014 - 19:02: |
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Con franco avevamo gia raccontato della 550 "Gentlemen start your engine" Race Direction Le Mans Sopravvissuto "Amiata Xmas snow ride" '09 - Mille Miglia '10'11'12'13 - track on Vallelunga,Magione,Monza,Nurburgring
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pippo (kinnunen)
PorscheManiaco vero !! Username: kinnunen
Messaggio numero: 7473 Registrato: 04-2008

| Inviato il martedì 24 giugno 2014 - 19:40: |
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Repetita iuvant !!!  Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
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Black Wolf (rubens1977)
Utente registrato Username: rubens1977
Messaggio numero: 116 Registrato: 05-2013

| Inviato il lunedì 30 giugno 2014 - 07:15: |
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Grandissimo...grazie Pippo per questo inserimento..è veramente bello leggere questi articoli sul forum.. IO HO QUEL CHE HO DONATO..(G.D.)
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Chantal (chantal)
Nuovo utente (in prova) Username: chantal
Messaggio numero: 6 Registrato: 06-2014

| Inviato il lunedì 07 luglio 2014 - 23:28: |
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Ho fatto una "causerie" per amici sul "Mythe Porsche" è parlato anche di James Dean è Little Bastard.
Il famoso attore americano James Dean, (8 Febbraio 1931 -30 Settembre 1955), idolo dei giovani dopo l’uscita del film ‘Gioventù bruciata‘, possedeva una macchina che non solo era performante ma anche incredibilmente maledetta. La storia di questa macchina è particolarmente turbata e macabra. Nell’anno 1955, James Dean compra una Porsche 550 Spyder, uno dei 70 esemplari venduti al pubblico. Viene stregato dalla Spyder e la compra subito per partecipare ad una gara in California. La soprannominerà Little Bastard ossia ‘stronzetto’. Parte da casa sua all’alba per Los Angeles, con il suo meccanico Rolf Wuthrich come passeggero. Dopo un viaggio di quasi 4 ore, James Dean attraversa il paesino « Cholame » in California. A un certo punto un giovane studente al volante di una Ford Sedan gli taglia letteralmente la strada. L’attore vede la macchina e prova ad evitarla, ma senza riuscirci. Le due macchine si scontrano a 90km/h. James Dean muore sul colpo mentre il suo meccanico, dopo aver urtato il cruscotto, viene proiettato fuori dalla vettura. La morte dell’attore fu annunciata alle ore 17.59 precise, aveva 24 anni.
Ma la storia di Little Bastard non si ferma qui. Così, Georges Barris, che aveva preparato la macchina di James Dean, ne compra il rottame con 2500$. Si frattura la gamba poco tempo dopo. Dopodiché Barris ne rivende il motore e la trasmissione a due medici, Troy McHenry e William Eschrid, ma, mentre i due amici fanno a gara per la strada, la situazione scappa loro di mano e finisce con un incidente. Uno di loro perde il controllo della macchina e muore scontrandosi con un albero, l’altro viene ferito gravemente mentre esce di strada. Anche le gomme, ancora in ottimo stato, vengono rivendute da Barris. Il compratore è vittima di un incidente poco tempo dopo. Qualche tempo dopo, due giovani tentano di rubare il rottame della macchina ma uno di loro si apre il braccio a causa di un pezzo di metallo tagliuzzato. In seguito, un altro uomo viene ferito tentando di rubare il sedile del guidatore coperto di sangue. Infine, Barris decide di nascondere la macchina che viene recuperata dalla California Highway Patrol per esporla a titolo di esempio per gli incidenti stradali. La prima mostra è stata un disastro. Un incendio distrugge tutte le macchine nei dintorni e l’unica ad uscirne indenne è questa macchina. Durante la seconda mostra, in un liceo, la macchina cade e rompe la gamba ad uno studente. Sulla strada che porta a Salinas, il camion che trasporta il veicolo ha un incidente ed il conducente viene ferito. In altre due occasioni, la macchina si è così liberata dai camion senza causare nessun incidente grave ma rompendo il parabrezza di un veicolo. Alla fine, in 1959, ci fu l’ultima mostra della macchina con 11 dei suoi pezzi poi in 1960 sparì misteriosamente col camion nel quale si trovava. Non si è mai rivista la macchina soprannominata Little Bastard. |
   
Pilotto (matteopilotto)
Porschista attivo Username: matteopilotto
Messaggio numero: 2529 Registrato: 01-2013

| Inviato il martedì 08 luglio 2014 - 10:39: |
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Chantal. molto interessante Grazie Acqua..!!! Solo acqua....Grazie
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Il Maestro (leon59)
Porschista attivo Username: leon59
Messaggio numero: 4229 Registrato: 12-2006

| Inviato il martedì 08 luglio 2014 - 11:18: |
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citazione da altro messaggio:in 1960 sparì misteriosamente col camion nel quale si trovava.
..Extraterrestri? le previsioni parlano di bufere in arrivo,si di scapaccioni.
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