Addio a Franco Califano,uno con le p...e quadrate che non temeva niente e nessuno,addio Franco ,sei stato un grande !!!a priori.............carrera !!!
Non volevo scrivere niente, gia' che sono contrario a ste mode, ma dopo aver visto come hanno trattato il Califfo m'e' venuta voglia di parlare.
E' una skifezza che a ste mondo persino i morti siano A o B. Per Jannacci e' un delirio di onori e ricordi.
Per il grande Califfo 4 blaterate e via alla svelta. Uno sugli altari e l'altro gia' dimenticato. Contesto e mi dissocio.Tes. n° 1953.........professione: Lucidatore.
Franco Califano - il bello della vita grazie gianluca!!!! 2Mi piace · · Condividi A Roxana Maribel Rodriguez Munoz, Sanna Costantino, Angelo Franco e altri 16 piace questo elemento.
Bruno Gallo ieri...Enzo Jannacci...stasera Franco Califano... Mi piace · Rispondi · 1 · Domenica alle 0.23Anni 80' www.otto-fm.com, video anni 80' www.ottofm.tv Family first. Tessera n. 267 "la Musica migliora la vita" La "propaganda" secondo Domenico!
Domenico scusa ma persone con leggerissima differenza di personalità e di modus vivendi e operandi...non si fanno classifiche per morti di serie A o di serie B ma innegabile che seppur appartenenti in senso lato ad uno stesso settore hanno inciso e "seminato" in modo diverso nella loro vita ma mi pare comunque che siano stati entrambe ricordati.911.... air cooled only!!! TESSERA N°589
Ricordati si, ma m'e' sembrato con enfasi e modi diversi.
Il povero Califfo purtroppo viveva la giornata, mentre Jannacci era tutt'altro.
Io sono per Jannacci, ma mi rincresce il Califfo che era messo piuttosto maluccio, ed aveva chiesto pure il diritto alla legge Bacchelli,e non concessa, per aver diritto ad un mensile da artista, senza mai aver versato niente e messo da parte qualcosa per il futuro.
Mi rincresce la persona, la classica cicala che resta con un fico secco in mano.Tes. n° 1953.........professione: Lucidatore.
Avete ragione, ma in presenza di due personaggi quasi opposti capita ed è normale e devo dire anche condivisibile: Il califfo, seppur un vero pezzo di storia dell'italia degli ultimi 30/40 anni, ne ha fatte anche di cotte e di crude bruciandosi con le sue mani. Senza nulla togliere al lato artistico, al personaggio ecc. una diversa reazione pubblica mi pare scontata. A parte il lato artistico scusate ma le due vicende con tutto il rispetto del caso mi pare ovvio che siano trattate differentemente.911.... air cooled only!!! TESSERA N°589
Leon non è un eccesso dipende come lo vedi e soprattutto se ne fai un' analisi sociale corretta: senza creare eroi o falsi miti post morte è indubbio che facevano parte entrambe e in modo diverso, con pubblici molto diversi e messaggi diversi, di un simbolismo che nell'immaginario popolare è fattore rievocante fortissimo(al pari di altri personaggi dello spettacolo, attori,presentatori, cantanti ecc.) vedi anche la scomparsa recente di Mennea al pari. Un ricordo di gioventù o di infanzia ecc. input che richiamano lo spirito di una delle epoche storiche italiane post moderniste più interessanti e travagliate a cavallo tra i magici 60 e i tribulati 70 fino ad arrivare negli ovattati e sfarzosi (falsamente) 80. Questa è la loro importanza "storica"... non certo ti parlo delle campagne napoleoniche, della caduta dell'impero Romano, del pentapartito, della liberazione o di valenze di questa portata. Si parla di storia post moderna-contemporanea nei suoi risvolti ludico-sociali e di costume. Devi farci la tara quindi sul termine "valenza storica" e leggerne il significato più sfaccettato non fermandoti alle parole letterali ma con un' alnalisi sociale legermente più approfondita. Dato che io ho una impostazione di studi molto indirizzata in questo settore ti estremizzo un concetto per assurdo facendoti notare che anche "Uomini e Donne" di Maria De Fililippi ha una sua valenza come specchio socio -culturale di un' epoca e che in un' analisi di tale periodo anche un figuro tipo Corona è un elemento rilevante, a prescindere dalle proprie opinioni e dalla caratura e valenza in essere di tali personaggi - eventi.
(Messaggio modificato da marcokarina il 03 aprile 2013)911.... air cooled only!!! TESSERA N°589
Quando mori' Claudio Villa, fu ricordato per poche ore e poi non se ne parlo' piu'.
Quando mori' Mino Reitano esagerarono in tutte le salse fino alla noia, ancora tutt'ora riecheggiano le sue canzoni dove ci sia qualcosa che possa ricondurre a lui.
E Reitano non calza nemmeno i calzini al Villa, ma chissa' per quale ragione sia l'opposta stima.
Io ho un sospettino: ogni canzone passata in RaiTV e Radio Nazionale Pubbilca,il compositore si becca un tot a minuto di guadagno netto siae! E questo vale anche per Eredi fino alla 3° generazione!
E qui di sicuro c'e' il perche' si sentano passare sempre certe cose a scapito di altre. .Tes. n° 1953.........professione: Lucidatore.
Beh insomma che Villa non fu portato agli onori delle cronache e che non se ne sia parlato Dom mi pare decisamente poco veritiera come notizia. PICCOLO PARTICOLARE tu decontestualizzi gli eventi e ti faccio un piccolo esempio storico: Ricordati che alla morte di Napoleone (penso che fosse un personaggino di rilievo concordi) avvenuta il 5 maggio 1821 la notizia arrivò nel grosso dell'Europa ed in Italia solo alcuni mesi dopo tanto che colpì così forte l'opinione pubblica che Manzoni decise di dedicargli la sua celeberrima "5 maggio".....Ei fu, siccome immobile, etc etc.
La notizia delle ascomparsa di Claudio Villa risale al 1987, i media all'epoca era una parte inifinitesiama rispetto adesso anche se si parla di tempi recenti (meno giornali e riviste di costume e cronoca, meno tv-radio,niente smartphone e tablet, no internet,no pc per la maggior parte della popolazione, niente pay tv,niente blog,social network, Verissimo,fintissimo,... etc etc etc.) Tutto ti sembrava 100 volte meno amplificato, oggi la comunicazione per tener botta si deve buttare a pesce su tutto...io in 10 minuti posso sapere quanti vecchietti sono mancati nella tua zona oggi. Reitano è mancato nel 2009 vuoi mettere!!!!! Oltre a le tue elucubrazioni mentali complottistiche (magari anche vere per carità sui diritti etc etc.) calcola anche i tempi .....10 anni adesso valgono come 50anni in passato, fatte le debite proporzioni la scomparsa di Giuseppe Verdi sarà meno trattata apparentemente di quella del maestro Apicella quando averrà (gli auguro più in la possibile non voglio gufarlo eh eh eh ).
(Messaggio modificato da marcokarina il 03 aprile 2013)911.... air cooled only!!! TESSERA N°589
i tempi sono diversi, e' vero. Ma quante volte ora si ricorda Villa in confronto a molti altri? poca roba.
Quello che mi irrita di piu', per la quale ho esternato per il Califfo, e' che quando sono vivi e magari in condizioni economico-disperate nessuno muova un dito, dopo che passano a miglior vita( quello e' tutto da vedere), tutti si preoccupano del personaggio. Il Califfo aveva chiesto aiuto alla societa' per una situazione critica, e questa legge Bacchelli potevano anche chiudere un'occhio e dargliela, tanto non l'avrebbe goduta per molto, ma niente!! Si fanno tante solidarieta' assurde e per Lui neanche l'ombra di un quattrino. Ora quando vedo la gente che si compassiona o piange ora che e' morto, andrei a chiedergli come mai non si sono impietositi un'attimo prima.
Jannacci non ne aveva certo bisogno.
Per questo mi dispiace che nessuno abbia visto nrl Califfo l'uomo malato, o nessuno voleva per niente vedere,e che orami il Bullo era diventato un povero anziano solo e bisognoso.Tes. n° 1953.........professione: Lucidatore.
Chi non è di Roma fà fatica a comprenderlo; io sono stato a cena con lui (tanto tempo fa) e vi garantisco che mi sono divertito alla grande, un uomo fantastico, gran narratore di storie e situazioni, un poeta....
Per questo mi dispiace che nessuno abbia visto nrl Califfo l'uomo malato, o nessuno voleva per niente vedere,e che orami il Bullo era diventato un povero anziano solo e bisognoso.
hai ragione domenico a dire che era diventato un povero anziano solo e piu' che altro malato,..non è molto che si è fatto vedere in tv,non stava neanche in piedi..,faceva pena,nel senso di tenerezza.. però bisogna anche dire che tra un vizio e l'altro si è sputtannato anche le" braghe di delmo".....e alla fine,scatta il solito proverbio: uno raccoglie quello che semina... e a mio parere,senza fare paragoni, non è che era poi tutto sto fenomeno,da dedicargli piu' 5 minuti nel tg della sera.
Comunque, da un non amante del genere: un grande cantautore e grande uomo di spettacolo. Ha avuto un grandissimo successo ed anche la storia gli renderà merito.
Ai minuti dedicati dai tg in questi giorni, caro Domenico, Califano avrebbe dedicato un sonoro "vaffa"!! "Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi" (Alois Ruf) - "Porsche 911: la forma E' contenuto" (Anonimo "Magna" Greco Napoletano del XXI sec.).
Non lo sò perché, ma sono sempre stato affascinato da questi personaggi un pò dannati, dalla vita sofferta, fatta di onori e di disonori, fatta di umanità..
fra Maradona e Pelè, ho sempre preso il primo, per capirci...
Er Califfo, grande cantante e anche grande autore di canzoni. Persona vera, era così come si vedeva in televisione..
Proprio per questo, della vita privata non me ne frega niente. Il mondo è pieno di gente falsa, che appare bella e pura di fronte alla platea, e poi fa le peggio porcate senza che nessuno lo sappia..
In quanto? - Figlio del pascià? - Vincitore del superenalotto? - O forse "Colpevolmente" uomo normale?
citazione da altro messaggio:
e questa legge Bacchelli potevano anche chiudere un'occhio e dargliela,
"QUESTA" Italia è figlia di tanti, troppi "occhi chiusi"
citazione da altro messaggio:
Si fanno tante solidarieta' assurde e per Lui neanche l'ombra di un quattrino.
Domenico, le solidarietà sono anche frutto d'iniziative private, chi voleva aiutarlo poteva tranquillamente farlo senza piangere lacrime di coccodrillo ora. Al di là delle capacità artistiche, di Califano e Jannacci ho considerazioni diverse; perchè hanno dato messaggi diversi, e poi alla fine ognuno sceglie quello che più gli piace.mai oltre il limite
in quanto figlio di chi ha avuto i soldi di farlo studiare e ipotecarsi un futuro da previligiato, e non certo di quello che non ha studiato e si ritrova in un mare di guai a 20 anni.Tes. n° 1953.........professione: Lucidatore.