   
Matteo Pilotto (matteopilotto)
Utente esperto Username: matteopilotto
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| Inviato il mercoledì 20 marzo 2013 - 10:52: |
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In definitiva, forse è proprio questa la vera Porsche 911. Non certo per la trazione integrale, che pure fa parte ormai della storia di questo modello, bensì per quei 44 millimetri in più sull'assale posteriore. Cinque centimetri scarsi di carrozzeria più che sufficienti per cambiare la fisionomia e l'anima di questa automobile. Tornano le curve sulla 911, quelle giuste, e la Carrera 4 mette da parte l'aria da GT per bene per diventare, passateci il termine, sexy come non è mai stata.
Un sottile filo rosso. Finito di girarle attorno vediamo come è fatta. Della coda abbiamo già detto, va aggiunto che le ruote posteriori sono anch'esse più larghe di quelle della due ruote motrici (305 millimetri contro 295 sulla 4S) mentre un filo luminoso unisce i due gruppi ottici posteriori. Davanti, invece, non vi sono variazioni di rilievo. Un sistema semplice, leggero ed efficace. La trazione integrale è realizzata tramite una frizione a controllo elettronico che, in funzione di una serie di parametri (pattinamento delle ruote posteriori, accelerazione longitudinale e laterale, angolo volante ecc.), trasferisce parte della coppia motrice, fin oltre il 50%, sulle ruote anteriori. Pertanto, in condizioni normali d'aderenza, la trazione è praticamente sulle sole ruote posteriori. Cosicché la 4 si comporta, ne più ne meno, come la sorella a trazione posteriore, quindi con la stessa reattività e incisività quando si tratta d'inserirsi in curva. Anzi, forse ancor meglio grazie all'assetto specifico, ancor più sportivo, che i tecnici di Stoccarda hanno messo a punto per questa versione. Sei cilindri boxer da 3.4 e 3.8 litri. I due motori hanno la stessa corsa (77 mm) ma alesaggio diverso (97 mm per il primo e 102 per il secondo). Il primo va sulla 4, il secondo sulla 4S. Tra i due ballano 50 cavalli, in totale 350 per il 3.400 e 400 per il 3.800. Ma se pensate che il "piccolo" abbia meno carattere del "grande" siete fuori strada. Entrambi urlano fino a 7.800 giri/min, e se il 3.800 è senz'altro più vigoroso, il 3.400 si fa apprezzare per una vivacità e una predisposizione a girare in alto forse ancor più entusiasmante. Su strada, con entrambi ce n'è in abbondanza per andare forte (fin troppo) e divertirsi alla grande. Atmosfera Porsche. Dentro l'ambiente è quello solito. Il posto guida è pressoché perfetto: il sedile, il volante, la pedaliera tutto è come deve essere. Non finiremo mai di apprezzare la bella e completa strumentazione, con il classico contagiri analogico bene in primo piano. Sulla 4 vi è in più uno strumento, a barre luminose, che indica in tempo reale la distribuzione della coppia motrice sui due assali. Quasi 300 km/h. Quanto ai numeri, la Porsche dichiara una velocità massima di 297 km/h per la 4S con cambio Pdk che scende a 283 km/h per la 4. Quanto ai tempi di accelerazione. La 4S passa da 0 a 100 km/h in soli 4,1 s, tempo che sale a 4,5 per la 4 (auto con cambio Pdk e pacchetto Sport Chrono). L'aggravio di peso, rispetto alle versioni a due ruote motrici, è contenuto in 65 kg. Coupé e Cabrio. Le 911 integrali sono disponibili fin da subito nelle versioni con carrozzeria chiusa e aperta. I prezzi vanno dai 100.159 euro della 911 Carrera 4 ai 128.110 della 4S Cabriolet, passando per i 115.163 della Carrera 4S e i 113.106 della Carrera 4 Cabriolet. Una curiosità: del precedente modello (sigla 997), ben il 34% delle vendite globali, pari a 24.000 unità, sono state realizzate dai modelli a quattro ruote motric Gommista al suo cliente Porsche: vuoi le gomme Pirelli? macche' gomme pii relly vojo ku elle paa strada Socio Tessera 2066
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