Se avrete la passione e la pazienza necessarie per vedere in sequenza questi filmati, vi verrano svelati dei retroscena abbastanza sconvolgenti della vita di F. Porsche. Buona visione.
Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
Bei documentari, chiaramente il buon F. Porsche cavalcò l'onda del regime e ne trasse enorme profitto chiaramente con un folto pelo sullo stomaco, in questa chiave posso dire che si sapeva abbondantemente ma il mio commento è riferito alla notizia storica. Dal punto di vista umano invece, riferito in primis al caro Fabio che è un duro: ricordati che la storia è ciclica per cui al di la di ideologie o posizioni pensa se un domani ad esempio a seguito di un ipotetico colpo di stato i lavoratori stranieri in un certo paese venissero depredati di ogni bene ed allontanati o vessati e tu ti trovassi in mezzo???
Un mio prozio,simpatizzante delle dittature, dopo la guerra riparò in Argentina dove in poco tempo mise su una bella azienda a bracetto negli anni 70 con i vari regimi del posto che si macchiarono di nefandezze notevoli, gli stessi qualche anno dopo però poi decisero di requisire le pensioni e alcuni beni dei lavoratori di nazionalità estera per la causa nazionale.... privandolo così di molti averi e il suo supporto e il suo fanatismo subirono un grosso ripensamento colpendolo in prima persona...................per questo penserei più profondamente al titolo che ha questo 3D911.... air cooled only!!! TESSERA N°589
e te pareva.....In Tempo di Carestia Ogni Buco e' Galleria Socio Tessera 2066
Geno (ge911) PorscheManiaco vero !! Username: ge911
Messaggio numero: 8884 Registrato: 01-2008
Inviato il mercoledì 06 febbraio 2013 - 20:01:
Molto interessante questa prospettiva. Grazzzzzie Pippo.Qualunque purchè sia una PORSCHE, perchè se un'auto potesse sognare, sognerebbe di essere una PORSCHE.
Avevi ragione Pippo, filmati molto interessanti. Non conoscevo questa parte della storia di F. Porsche.L'esperienza è data dall'insieme delle fregature prese nella vita! Gruppo "MAGNA GRECI"
Caro Marco, mi costringi ad una precisazione a proposito del mio precedente lapidario commento che certamente non voleva essere scortese nei confronti dell'amico Pippo. Io sono un grande amante e studioso della Storia e quindi apprezzo qualsiasi contributo ma, nello specifico, il documentario RAI non ha detto nulla che già non sapessi. Anzi, aggiungo quello che non è stato detto: durante i venti mesi di prigionia in Francia F. Porsche fu, in pratica, costretto a dare il suo decisivo apporto tecnico alla progettazione definitiva della Renault 4CV (il "maggiolino" francese) Visto che Pippo li ha commentati come "retroscena sconvolgenti della vita di F. Porsche" ho solo voluto precisare che tali notizie vanno inquadrate e analizzata in quel preciso momento storico evitando reazioni emotive tardive del tipo "oddio, con questi retroscena, ora non guido più volentieri la mia Porsche o VW perchè Porsche era un nazista" Non è certo il caso d'intavolare discussioni storiche approfondite, mi limiterò solo a ricordare che dopo il fallimento della Repubblica di Weimar A.H. è stato visto non solo da Porsche ma da tutti i tedeschi come un salvatore della Patria e un grande innovatore. Ferdinand sicuramente ha abbracciato la fede nazista per convinzione e ammirazione verso il suo leader e, naturalmente anche per interesse in quanto i geni come lui hanno sempre bisogno di un potente protettore.
citazione da altro messaggio:
a seguito di un ipotetico colpo di stato i lavoratori stranieri in un certo paese venissero depredati di ogni bene ed allontanati o vessati e tu ti trovassi in mezzo???
Marco, molto interessante il tuo racconto familiare ma potrei raccontarti anch'io tantissime storie, altrettanto avvincenti e istruttive, comunque tragiche, viste le origini istriane di una parte della mia famiglia. Alla fine della seconda guerra mondiale: depredati di ogni bene, in molti casi anche della vita solo perché italiani, i più fortunati cacciati via! Quando sono nato io (vent'anni prima di te) Trieste non era ancora italiana ma la "capitale" della Zona A del "Territorio libero di Trieste" sotto governo Alleato.
Comunque non serve aspettare un altro ipotetico colpo di stato: già ora siamo vessati e (quasi) depredati di ogni bene da M.M. & C.
Una dittatura totalitarista/militare di qualsiasi colore essa sia o ispirazione è contraddistinta da una ispirazione spesso traviata e distorta in quanto una dittatura totalitarista alla fine che sia d'ispirazione marxsista o nazista ecc. al lato pratico è praticamente uguale. In questi contesti chi vuole svolgere grandi attività industriali,lanciarsi, ingrandirsi ecc. scende per forza a compromessi con il potere e ne diviene un portavoce, almeno di posizioni eroiche che però vengono pagate molto care. C'è chi lo fa solo per opportunismo e chi invece ne abbraccia anche gli l'ideali in toto. Il buon Porsche è stato un grande dell'industria e anche un genio ma anche un personaggio decisamente deprecabile sotto altri aspetti e insieme ad altri famosi coevi e non ha parecchi scheletri nell'armadio. Rispondendo a Fabio e sottolineo che riportavo l'aneddoto dello zio di mia mamma perchè realmente accaduto per cui non per farne un esempio idelogico ma perchè concreto...... se lo zio avesse avuto un avventura nella Jugoslavia della dittatura avrei raccontato quello indipendentemente da inquadramenti politici. Il tuo commento era risultato piuttosto ad effetto con quella lapidaria affermazione (e onestamente non ne facevi un figurone a mio avviso detto internos) adesso hai spiegato meglio la tua opinione in merito contestualizzandola ecc. e ha un siginficato un po' diverso. Citi l'esempio del post Weimar.....sempre i dittatori sono inizialmente visti dalle masse come salvatori (almeno di grossi colpi di mano militari inaspettati che non raccolgono spesso i favori delle masse ma sono imposti)......resta di fatto ancor più valido il motto di Pippo proprio alla luce del fatto che spesso il popolo scontento obnubilato da false promesse e alla ricerca di un riscatto ecc. appoggia e da il potere a osceni personaggi.911.... air cooled only!!! TESSERA N°589
Visto che sono stato io a scatenare questa dotta disquisizione filologica, mi permetto di intervenire per chiarire ed esporre i miei convincimenti. Ha ragione Marco quando dà un'interpretazione estensiva al titolo del 3D ma ha ragione anche il buon Fabio quando ricorda di non addebitare le nefandezze compiute dai regimi solo ad una parte della barricata. E' vero che la storia è (meglio: dovrebbe essere) una grande maestra di vita e di comportamento, ma è anche vero che la storia è stata sempre scritta dai vincitori e mai dai vinti, per cui non è facile estrapolarsi dai propri convincimenti per dare una visione obiettiva degli accadimenti. Tornando al personaggio oggetto di questo 3D, è indubbio che sia stato un genio della meccanica ed un grande vulcano di idee tecniche innovative, è indubbio che per poter estrinsecare la propria genialità ha avuto bisogno dell'aiuto del potente di turno (ed in Italia abbiamo l'esempio della famiglia Agnelli), ma è altrettanto vero che altri geni sia tedeschi che italiani sentirono il bisogno di abbandonare la propria patria per andare a vivere e lavorare in una Nazione che ritenevano più rispettosa dei diritti civili. Con questo non voglio dire che non guiderò più una Porsche o che non sentirò più una sinfonia diretta da von Karajan, ma questo non mi impedirà di pensare in maniera obiettiva al passato!Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
Sono d'accordo con Pippo, come sempre molto saggio, ma attenzione a parlare di "vero" Risorgimento o "vero" qualcos'altro: la storia è scritta dai vinti, ma a distanza di tanti anni gli storici sanno essere sufficientemente asettici da essere credibili e giusti.
Alla larga dal negazionismo!Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi (Alois Ruf). - "Magna" Greco.
Credo che nessuno voglia fare del negazionismo. Quella è roba da esaltati o pazzi stile presidente Iraniano ecc ecc. Ma non bisogna neppure eccedere al contrario Non si può giudicare il passato con il metro "dei giorni nostri". Sarebbe come dire che la 356 è una schifezza, non frena, non sta in strada, ha prestazioni ridicole ecc ecc. Certo, se la confronto con una qualsiasi utilitaria moderna, ma va confrontata con le auto coeve. Lo stesso per certi accadimenti storici. Pensate che un minatore gallese di inizio 900 avesse tanti diritti e libertà ? o che un negro della Luisiana nella democratica Usa godesse come un riccio ? Se provavi a scioperate ( il minatore ) la polizia sparava e ammazzava, in Usa ..... non dovevi neppure scioperare, per essere ammazzato. Ci ricordiamo, solo una volta all'anno purtroppo, dello sterminio degli ebrei ma i milioni di morti fatti in Congo dal re belga Leopoldo non li ricorda nessuno, come lo sterminio dei curdi, o le decine di milioni fatti sparire da Stalin, pol pot, Mao e compagni vari.
A mio avviso la storia deve essere un metro di paragone per verificare quanto, il mondo nel suo insieme, la civiltà umana è progredita. La storia deve essere maestra per non ripetere gli stessi errori, ma non utilizzata per giudicare, stigmatizzare, spesso a senso unico, una singola persona o fatto, perchè si potrebbe scoprire con orrore che era nella media, facendo cosi perdere importanza, al fatto stesso.PORSCHE ERGO SUM
Alessandro, il fatto che non ci si ricordi abbastanza di altri stermini ed altre ingiustizie del passato - condizione per la quale ci si può macchiare peraltro di "benaltrismo" - non attenua le colpe di alcuni. Anzi, non ci si sorprende mai abbastanza di quanto la memoria degli uomini sia corta e di come, ancora oggi, nonostante il progresso che tu citi, si continuino a perpetuare ingiustizie e nefandezze.
In quegli anni, in cui era tanto difficile pensarla diversamente, qualcuno coraggiosamente lo faceva: mio nonno, medico, la tessera e la camicia nera non le prese mai e per questo fu emarginato e dovette aspettare il dopoguerra per risollevarsi un po'; fu anche fortunato per la non requisizione delle sue terre. Un suo cognato, a Genova, scappò sui monti e, esponente del CLN, fu poi decorato con la medaglia d'argento per aver messo in pericolo la sua vita di trentenne andando a trattare con i nazisti - quelli che ammazzavano con la naturalezza di una bevuta d'acqua.
Altri, in quegli anni, si arricchirono ed, ancora oggi, i nipoti miei conoscenti, vivono di rendita di quelle razzie.Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi (Alois Ruf). - "Magna" Greco.
Bravo Alessandro, condivido quello che hai scritto... aggiungerei anche che la democratica USA è sorta sul genocidio di un popolo.
citazione da altro messaggio:
Altri, in quegli anni, si arricchirono..
Paolo, in pratica stai dicendo che coloro che stavano da una parte erano tutti idealisti e quella dell'altra invece tutti approfittatori? In tal caso la definirei faziosa e antistorica.Tessera N.1701
Fabio, io voglio dire quello che ho detto. Il "tutti" lo metti tu nel tuo intervento, volendomi far dire quello che non ho detto e che non penso.
Sicuramente, però, non siamo tutti uguali e non lo siamo stati. C'è stato chi ha preso parte attivamente alle malefatte di quegli anni e chi ha fatto finta di non vedere. Se non vuoi metterli sullo stesso piano fai pure, ma non metterli insieme a chi si è battuto perché la pensava diversamente, avendo il coraggio di farlo e pagando caro di persona.Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi (Alois Ruf). - "Magna" Greco.
Paolo, hai deviato la discussione storica dal quadro generale a quello di casa nostra, con una visione settaria: tutti i buoni da una parte ed i malvagi dall'altra, quando invece è risaputo (e documentato) che le malefatte sono state compiute da entrambi gli schieramenti così come ci sono stati gli approfittatori (compresi coloro che sono saltati sul carro dei vincitori all'ultima ora) ma anche gli idealisti che hanno pagato a caro prezzo le loro scelte. Comunque molto meglio darci Tessera N.1701
Porschisti & Porschemaniaci .... 
a scatenare questa dotta disquisizione filologica, mi permetto di intervenire per chiarire ed esporre i miei convincimenti. 
