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paolo (ennio_paolo)
Porschista attivo Username: ennio_paolo
Messaggio numero: 1303 Registrato: 10-2007

| Inviato il venerdì 04 dicembre 2009 - 16:25: |
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Quando mi è capitato di trovarmi in situazioni un po' difficili ho avuto l'impressione che le mie reazioni istintive attingessero ad esperienze fatte in altri "sport". In altri sport ed in occasioni altrettanto difficili. Capita anche a voi questa cosa? Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di kg1600xcv500 sono ormai perse nella notte dei tempi (Alois Ruf).
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Piero (bigwave)
Utente registrato Username: bigwave
Messaggio numero: 452 Registrato: 08-2007

| Inviato il venerdì 04 dicembre 2009 - 16:42: |
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Vado in barca a vela da quando ho 5 anni e si può dire che ho imparato li a controsterzare . Quando ti ritrovi con un bel mare forzato in poppa , se non vai subito di "controsterzo" al passaggio dell'onda la barca ti può straorzare , reazione simile al testacoda Nel dubbio....accelera !
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Geppy (kitesurfer)
Utente esperto Username: kitesurfer
Messaggio numero: 834 Registrato: 08-2005

| Inviato il venerdì 04 dicembre 2009 - 17:36: |
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Capita anche a me, credo sia naturale. Ho praticato ad un discreto livello il volo a vela, imparando a decidere alla svelta valutando a colpo d'occhio la situazione ambientale in situazioni di stress (dai 40° d'estate ai -30° di inverno, alla mancanza di campi atterrabili, alla turbolenza violenta, ecc.). Credo che tutti gli sport dove oltre al coinvolgimento fisico c'è una forte componente mentale (calcolo/strategia/valutazione dell'ambiente circostante) portano a sviluppare una sorta di 'forma mentis' e di assuefazione allo stress che poi si rivela molto utile in altri campi. |
   
Vincenzo™ (goldy)
Utente esperto Username: goldy
Messaggio numero: 992 Registrato: 11-2008

| Inviato il venerdì 04 dicembre 2009 - 17:55: |
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io invece ho una reazione istintiva controproducente alla guida... Praticato karate sportivo (competizioni) per diversi anni, questo sport mi ha sviluppato molto i riflessi che si rilevano controproducenti alla guida perchè "scatto" subito alla minima variazione della visuale (attraversamenti, frenate di chi mi precede, movimenti dei passeggeri, etc.). Non è tanto "isterico" come può sembrare ma vi assicuro che è fastidioso e a volte un pò pericoloso. Enio (con 1 n eheheheh!), bel 3d! Saluti, Vincenzo - Tessera n° 1483
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paolo (ennio_paolo)
Porschista attivo Username: ennio_paolo
Messaggio numero: 1304 Registrato: 10-2007

| Inviato il venerdì 04 dicembre 2009 - 20:05: |
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...mi fa piacere questo riscontro! Confesso che inizialmente pensavo esattamente alla situazione descritta da Piero, una delle più temibili, in cui sei costretto a tenere molta vela a riva nonostante la difficoltà, circostanza analoga a quelle vissute da Geppy. ....ma non avrei mai pensato all'osservazione di Vincenzo, ossia ad una sorta di possibile "conflitto" di istinti!
 Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di kg1600xcv500 sono ormai perse nella notte dei tempi (Alois Ruf).
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Francesco R. (flatsix77)
Porschista attivo Username: flatsix77
Messaggio numero: 1205 Registrato: 05-2006

| Inviato il sabato 05 dicembre 2009 - 01:59: |
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Guido dai 18 e timono dai 30. Riallacciandomi alle straorzate, alle strapoggiate, alle andature in fil di poppa tangonato ad ali di farfalla e magari in planata è indubbio che la mia precedente esperienza anche agonistica in macchina mi abbia molto giovato. Se non altro non è stato un salto nell'ignoto in uno sport dove le forze in gioco con vento e mare formato sono davvero ingenti. |
   
Paolo (nothingbutgt3)
Utente esperto Username: nothingbutgt3
Messaggio numero: 992 Registrato: 07-2007

| Inviato il sabato 05 dicembre 2009 - 11:10: |
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E che dire invece del "fare linea"nello sci alpino tra i paletti? Quel senso del ritmo.....ritardare il punto di corda come in una doppia...e quel senso di precarietà sugli sci in super G che molto somiglia ad un alleggerimento dell'anteriore? Roba da pelo sullo stomaco.....ritmo, anticipo delle reazioni, velocità. Nevica, nevica, nevica! "Imagination is more important than knowledge" A.Einstein
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pippo (kinnunen)
Porschista attivo Username: kinnunen
Messaggio numero: 2677 Registrato: 04-2008

| Inviato il sabato 05 dicembre 2009 - 12:00: |
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Io non sono mai andato in barca a vela, non ho mai imparato a sciare, non ho mai effettuato voli senza motore.....ma ho imparato a controsterzare a 20 anni con una Fiat 1500 spider che non stava dritta neanche in rettilineo!!!  Proportio hominis ad hominem
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vincenzo siecola (motoroil)
Porschista attivo Username: motoroil
Messaggio numero: 3260 Registrato: 10-2006

| Inviato il domenica 06 dicembre 2009 - 01:56: |
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Io ho fatto un pò di tutto. Volo libero, snowboard, motociclismo agonistico e vela. Credo, per ciò che mi riguarda, che una sensazione bellissima sia l'uso di un attrezzo (il para, la moto, o la barca). Quando si arriva, poi, a sentirlo una estensione del nostro corpo, sublimiamo il rapporto che abbiamo con esso.. tornando alla domanda di Paolo, credo che qualsiasi cosa impariamo accresce il nostro bagaglio culturale tornando utile nelle occasioni più svariate. Quindi concordo. Lampeggi Vic "Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi"
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pit66 (pit66)
Utente registrato Username: pit66
Messaggio numero: 357 Registrato: 05-2009

| Inviato il lunedì 07 dicembre 2009 - 21:53: |
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La barca si timona col didietro la macchina anche si guida così Porsche fever...forever! PMania 1596
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giorgio (gio26)
Porschista attivo Username: gio26
Messaggio numero: 2825 Registrato: 08-2007

| Inviato il martedì 08 dicembre 2009 - 16:40: |
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Mi permetto di dire che la barca si comporta come un'auto con le ruote sterzanti posteriori. Non trovo analogie con l'auto, anche se il "tutto dietro", trazione e motore posteriori, in qualche caso sembra ricordare quelle sensazioni. |
   
gabriele c. (gabo)
Utente esperto Username: gabo
Messaggio numero: 857 Registrato: 01-2009

| Inviato il martedì 08 dicembre 2009 - 17:10: |
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ho guidato oggetti a motore di ogni tipo dai 13 anni in poi (ora vado per i 53) e su ogni terreno; pochissima esperienza di guida su barche e su aerei a motore, nessuna su parapendio, paracadute et similia; non scio più da almeno 35 anni... devo ai lunghi viaggi attraverso l'Europa sulla fida Guzzi LeMans I la capacità (solo un po' affievolità dall'età) di guidare per molte ore di fila e a velocità sostenuta sempre con attenzione e presenza mentale; devo invece agli anni di pratica di ki-aikido (e in parte molto minore al tiro a segno) quella forma mentis che diceva anche Geppy:
citazione da altro messaggio:tutti gli sport dove oltre al coinvolgimento fisico c'è una forte componente mentale (calcolo/strategia/valutazione dell'ambiente circostante) portano a sviluppare una sorta di 'forma mentis' e di assuefazione allo stress che poi si rivela molto utile in altri campi.
ha ragione Vincenzo però: non tutte le arti marziali sono uguali... comunque sia, un paio di settimane fa ho esordito in pista, al Mugello, e devo dire che sebbene me la sia cavata senza far danni a me, alla bimba e agli astanti, mi sono scoperto automatismi di guida sbagliati (eredità della moto) o lontanissimi da quelli necessari (ignoranza dei limiti miei e dell'auto). insomma, è certo vero che l'aver praticato certi sport o certe attività fisiche 'estreme' aiuta e parecchio anche alla guida di auto sportive, ma la pratica, e soprattutto penso quella agonistica, ha le sue necessità, i suoi tempi e i suoi modi, e - a mia modesta opinione - c'è molto da imparare prima di potersi dire sul serio 'piloti' di una Porz. ...e per rincalzo il cuore. - tessera n.1479 -
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Lucky (luckypm)
Utente registrato Username: luckypm
Messaggio numero: 178 Registrato: 11-2008

| Inviato il mercoledì 09 dicembre 2009 - 21:39: |
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Anch'io non sono mai andato in barca a vela, non ho mai imparato a sciare, non ho mai effettuato voli senza motore.....ma ho imparato a controsterzare 25 anni fa con i fuoristrada e la panda 4x4; da allora guido sull'argilla e/o sulla sabbia quotidianamente per lavoro. Si affina la sensibilità di quella parte del corpo che Niki Lauda ha detto che si usa per guidare una macchina, diventando un tutt'uno con essa. Tessera n° 1.464 - Porsche 997 GT3 RS - n° 390
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