Autore |
Messaggio |
   
nanni corongi (cup_90)
Porschista attivo Username: cup_90
Messaggio numero: 1558 Registrato: 10-2005

| Inviato il mercoledì 25 febbraio 2009 - 12:59: |
|
Sull' onda del 3d " automatico/manuale, eterno dilemma" e su altri incontri letti sul forum tra i sostenitori di uno o dell' altro sistema di trasmissione, ho rispolverato un vecchio reportage di 20 anni fa. Circa 20 anni fa la Porsche organizzò per alcuni giornalisti una giornata di prova per presentare il cambio PDK ossia il Cambio Porsche a doppia frizione, evento che, se organizzato oggi alla presentazione delle 997 con tale optional, avrebbe suscitato sicuramente molto interesse. Vi invito a leggere oggi, con 20 anni di anticipo sulla sua commercializzazione, le impressioni che suscitò nel giornalista/gentleman-driver R. Seiffert. Intanto la location: il mitico Ring al Nurburgring La vettura usata per la prova: l' altrettanto mitica Porsche 962 C
e che fosse una giornata riservata alla stampa ....... l' autore del reportage è in fase di sistemazione in quello che sarà il suo posto-lavoro per una lunga e penso indimenticabile giornata ..... dopo essere stato debitamente istruito
sotto gli sguardi attenti di un istruttore di eccellenza, il pilota Joachim Stuck e di un altrettanto attento Paul Frère, inizia la sua esperienza con il PDK.
Quello che segue è un estratto della sua giornata " è come se si aprissero le porte del Paradiso: la Porsche mette lì una vettura da corsa e ti dice: prego, la provi ! la vettura è poi una Gruppo C nella recentissima versione Sprint con PDK, guidata sinora solo dai piloti ufficiali. Per i giornalisti selezionati si tratta di una prima mondiale. Mani servizievoli mi allacciano le cinture di questa impressionante auto e il Ring è lì che mi aspetta. ...... il PDK inserisce le marce senza che si debba azionare la frizione e senza interruzione del flusso di trazione tra motore e ruote motrici. Nell' inserire il rapporto più alto non occorre staccare, ossia togliere il gas, mentre nello scalare le marce non è più richiesta la doppietta. Il vantaggio è nessun intervallo nel cambio marcia, nessuna perdita di tempo, nessuna caduta della pressione di sovralimentazione nei motori turbo. Tutto ciò suona semplice, tuttavia richiede la necessità di modificare le proprie abitudini di guida, la sottile leva elettrica del cambio viene mossa soltanto in due direzioni: indietro per inserire le marce superiori, in avanti per scalarle. Ci sono anche due pulsanti sul volante, ma inizialmente userò la leva.Un display sul cruscotto indica la marcia inserita C'è anche il pedale della frizione, che serve solo per partire.
"la prima ha un rapporto molto lungo, per muovermi alzo il regime di rotazione, accelero e tiro la leva: il PDK inserisce la marcia superiore. ....... si avvicina la S destra-sinistra, freno: al primo momento la vettura non decelera affatto, occorre agire sul pedale del freno con molta decisione e poi .... ci si rende conto che i freni superano per efficienza frenante tutto ciò a cui si è abituati ........ Il piede sinistro rimane inattivo, la mano corre sulla leva e la sposta, non si può sbagliare la scelta del rapporto, l' elettronica viene in aiuto, il dispositivo del cambio accetta il comando di inserimento soltanto quando è giusto. Se ad esempio in fase di accelerazione in quarta anzichè inserire la marcia superiore scalo erroneamente la marcia, il computer calcola che in terza il motore andrebbe fuori-giri e il cambio non avviene. Lo stesso automatismo mi consente , ad esempio, alla stretta curva Dunlop, di spingere la leva alcune volte in avanti, preselezionando così due-tre rapporti che si inseriscono in successione al raggiungimento della corrispondente velocità. L'inserimento delle marce superiori al raggiungimento della velocità massima non è invece automatizzato, sebbene tecnicamente sarebbe possibile, è una decisione lasciata al pilota. Il passaggio alla marcia superiore si manifesta con un'ulteriore spinta, superiore a quella di una cambiata con una frizione normale: il pedale resta a tavoletta sul gas durante la cambiata, il regime-motore non cala, molto evidente nei motori turbo ........ tuttavia non dovendo conquistarmi un posto nella squadra ufficiale mi concentro sull' uso del PDK più che sui crono. .... faccio qualche giro utilizzando i pulsanti al volante per effettuare le cambiate: effettivamente agire con i pollici senza togliere le mani dal volante costituisce un notevole vantaggio, sopratutto come sgravio psichico per un pilota che si stà battendo in gara. Rientro ai box consapevole di aver conosciuto un grande progresso della tecnologia delle corse, il PDK ha raggiunto la sua maturità, con le ultime messe a punto lavora perfettamente " A quando l' utilizzo su una Porsche stradale di serie ?
Ci hanno messo oltre 20 anni ....... tenuto nel cassetto, ma poi l' hanno montato ..... ps. scritto questo resto convinto che l' acquisto di una Porsche con cambio manuale ? automatico ? sia una scelta squisitamente personale. lamps asinus asinum fricat
|
   
franco favretto (francof)
Utente esperto Username: francof
Messaggio numero: 862 Registrato: 06-2005

| Inviato il mercoledì 25 febbraio 2009 - 13:18: |
|
Ciao Nanni, allora ci sei!!!! Bel resoconto, io ricordavo qualcosa in merito, ma non avevo foto. Ho invece ben presente l'esordio in gara del PDK su una 962C ufficiale ad Imola. Concordo sul fatto che la scelta di un cambio manuale o automatico sia un fatto personale; io resto comunque col cuore legato alla...leva del cambio tradizionale...sai, noi vecchietti...!!! . Saluti da Franco. Contagiri al centro e via andare...! Sempre in testa a tutti... ma con le mutande di latta!!!
|
   
Simone C. (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 2342 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 25 febbraio 2009 - 14:14: |
|
Posso dire la mia? Forse Porsche, a parte alcune recenti cadute di affidabilità, ha allungato la gestazione di questo prodotto per essere certa di rilasciare una cosa affidabile. Che a me risulti, non per esperienza diretta, i vari cambi robottizzati delle altre supersportive non sono affatto ben collaudati e necessitano di frequenti interventi di regolazione. In cerca...
|
   
nanni corongi (cup_90)
Porschista attivo Username: cup_90
Messaggio numero: 1560 Registrato: 10-2005

| Inviato il mercoledì 25 febbraio 2009 - 15:02: |
|
citazione da altro messaggio:Forse Porsche, a parte alcune recenti cadute di affidabilità, ha allungato la gestazione di questo prodotto per essere certa di rilasciare una cosa affidabile.
Simone può darsi, anche se 21/22 anni di gestazione mi sembrano tantini ..... oppure non riteneva il mercato, sopratutto europeo, "maturo" per tale optional .... oppure aveva in essere contratti che dovevano arrivare a scadenza con altri produttori di automatici ( per es.Mercedes ) ...... oppure "quien sabe" dei processi decisionali in seno alla Porsche ? Di fatto esisteva ed era stato ampiamente collaudato e poi montato con successo su macchine, le Gruppo C, spaventose per prestazioni e potenze. lamps asinus asinum fricat
|
|