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maurizio (mapo55)
Utente registrato Username: mapo55
Messaggio numero: 287 Registrato: 10-2007

| Inviato il venerdì 20 febbraio 2009 - 15:45: |
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Un poco mi vergogno. Lo so, lo so, non avrei dovuto scrivere nulla. Postare solo le foto e via e tutti avrebbero apprezzato ugualmente e forse di più, visto che qui di tecnico dopotutto non c'è molto (o no?) . Di sicuro ci sono le emozioni, ma la tastiera del pc ha solo lettere, numeri e simboli, non vi sono tasti per descriverle. Insomma, voglio semplicemente dire che per descrivere le emozioni con una tastiera bisogna essere scrittori o poeti e dal momento che io sono ben conscio di non essere ne l'uno ne l'altro, il rischio di cadere nella retorica o nel patetico è massimo, per questo vi chiedo caldamente di cessare la lettura di questo post passando direttamente alla fine alla visione delle foto. A coloro che volessero invece perdere un po di tempo giocando con la fantasia, dico che la scena me la sono immaginata così. In un caldo pomeriggio d'autunno del 1948, in un sperduto paesino della Carinzia (Austria), una manciata di basse costruzioni in legno che ad essere precisi bisognerebbe chiamare baracche, ma non riesco a descriverle così. Ad un tratto Otto Huslein, un distinto signore alto e allampanato, sulla sessantina, esce con passo veloce da uno degli edifici più grandi dirigendosi verso un altro edificio, al suo interno un giovanotto sulla trentina è concentrato sul suo tavolo da disegno. Il locale dove lavora è angusto, il pavimento e le pareti sono di legno ed ogniqualvolta qualcuno transita nel vicino corridoio, il tavolo si muove disturbandone il lavoro. Ad un tratto s'ode il rumore di passi veloci e pesanti, -quante volte ho ripetuto di non correre- pensa il giovane, quando ad un tratto, tutto trafelato, Otto entra nel locale dicendo "Ferry vieni a vedere! L'abbiamo appena finita". "Hai avvertito Erwin" gli fa di rimando il giovane, "no, è a Gmund ma dovrebbe ritornare tra poco" conclude il più anziano". I due escono dal piccolo edificio avvicinanandosi con passo spedito al piccolo cortile interno circondato da una bassa staccionata. Erwin Komenda è già li, con una mano accarezza le linee della coda dell'auto, udendone il rumore dei passi si volta lentamente verso gli altri due. Il suo volto esprime la soddisfazione di chi è consapevole di aver eseguito un buon lavoro. II tre ora sono intorno alla piccola vettura a forma di ovetto. All'interno c'è posto solo per due. Ferry ed Erwin si voltano verso Otto che li anticipa dicendo "Andate andate, io ho già battezzato le altre due (*)" A questo punto i due entrano nella piccola vettura, Ferry alla guida, Erwin seduto accanto, un lieve ronzio: brummm, una fumatina azzurra allo scarico, e con un timbro da maggiolino la vettura si avvia lentamente verso il cancello che si affaccia sulla stradina che conduce al vicino paese. Non è la prima vettura che esce da quel cancello senza esservi prima entrata, in effetti è già la quarta, ma è la prima con la carrozzeria chiusa ed il motore a sbalzo sul retrotreno. per me tutto è cominciato così. Primo antefatto: ho conosciuto Luciano in occasione del Piancavallo Revival del 2007. Personaggio schivo e modesto come talvolta sanno essere le persone che non hanno alcuna necessità di dimostrare nulla a nessuno, indossa con innata classe ed eleganza la tuta da meccanico così come il vestito grigio. Me lo presentò il mio amico Raffaele di cui ero navigatore in quella manifestazione ed una sera me lo ritrovai seduto proprio di fronte, seduto allo stesso tavolo. La conversazone, assai gradevole, venne ad un tratto interrotta e lui, imbeccato dai commensali, iniziò un racconto, il suo racconto, che terminò con la frase che la compagnìa ben conosceva ed evidentemente attendeva per prorompere in una fragorosa risata: "el diga al signor porsc che se tegna pure i so schei, che mi me tegnarò la so machina" (dica al signor Porsche che si tenga i suoi soldi che io mi terrò la sua macchina). Credo di essere stato l'unico a non ridere in quell'occasione, a causa di un brivido che mi correva lungo la schiena. Secondo antefatto: lo scorso autunno avevo appuntamento con Raffaele per visitare insieme a lui la fiera di Padova, lo raggiungo nello stand 14 (se non ricordo male) dove lo trovo mentra sta parlando fitto fitto proprio con Luciano, giusto nei pressi di una sontuosa 993 cabrio bianco/cartier. Li avvicino senza fretta perche già immagino il contenuto della loro conversazione: conosco molto bene Raffaele, è un tipo capriccioso, gli è venuta a noia la bxt 2,7 ma è indeciso su come rimpiazzarla e chiede consigli a chiunque gli capiti a tiro. La 993 che alla fine finirà nel garage di massimiliano (max carrera) mi attrae molto più della loro conversazione di cui riesco tuttavia ad afferrare le ultime parole di Luciano che, rivolto alla biancona, infine sentenzia: guarda questa qui! è una macchina che non diventerà mai vecchia, la 993 è la macchina che fa per te ma, se vuoi qualcosa di nuovo, appena avrò qualcosa di interessante te lo farò sapere. Luciano non sa che possiedo una 993 e il mio ego esce alquando ingigantito dal casuale incontro. La telefonata di Luciano arriva pochi giorni prima di Natale, trattasi di una 997 cabrio del 07 aziendale porscaghè seminuova ecc. bla bla bla. Bisogna andare a vederla e, soprattutto, dato il momento favorevole, trattarla. Raffaele mi chiede di accompagnarlo, sulle prime nicchio e, dopo aver sentito le cifre, solo l'idea che con parecchio meno avrebbe potuto portare a casa la biancona mi causa un sottile malessere e, per di più, ammetto di non conoscere praticamente nulla di quelle auto, da dietro non riesco mai a distinguerle e, per capire se si tratta di 996 o 997, sono costretto a guardare la forma dei fari anteriori. Ma ad un tratto l'illuminazione: e sia, ti accompagno, ma voglio vedere l'auto. Cosa? La 997? No l'Auto. Partenza di prima mattina, lascio le bimbe (quelle in carne ed ossa) a scuola e raggiungo Raffaele. I chilometri scorrono lenti, il mio amico procede tranquillamente mentre io, sul sedile del passeggero, tormento nervosamente la macchina fotografica. La mattina viene dedicata alla visita di varie P. ma il momento che attendevo arriva nel pomeriggio. La macchina a forma di ovetto che ho sognato dirigersi in prova verso le dolci colline della Carinzia con Ferry alla guida è qui, ed io, oltre sessant'anni dopo, ci sono salito ed ora seduto al posto di guida. Luciano è un torrente in piena, informazioni, dettagli, aneddoti. E'bello essere amici di Luciano. L'abitacolo è angusto, lo spazio per i piedi ridicolo tanto che per utilizzare la pedaliera è stata ricavata una vaschetta al disotto del livello del pianale, i due strumenti nella plancia sono lontanisimi tra loro e solo Marty Feldman avrebbe potuto guardarli contemporaneamente, faccio il gesto di impugnare il grande volante bianco (che sicuramente impugnò anche Ferry) ma mi blocco, ho le mani sudate. Abbiate pazienza ma il resto delle emozioni che ho provato preferisco serbarle per me, però vi posto un pò di foto. (*) per la storia: -la n°1: speedster con motore centrale e telaio a traliccio (ora è esposta al Museo Porsche a Zuffenhausen) -la n°2: idem (perduta) -la n°3: venne costruito il solo telaio, la vettura fu poi completata in Svizzera nel 1949. -la n°4: é questa.
 1961: numero perfetto
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manrico (manricoi)
Porschista attivo Username: manricoi
Messaggio numero: 1304 Registrato: 01-2007

| Inviato il venerdì 20 febbraio 2009 - 15:50: |
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direi che sembra di svelare la tomba di tutankamon. che emozione! ciao i sogni al mattino svaniscono, la porsche resta. tess.pmania n°1017 Visita il mio sito web !
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daniel (danielterry)
Utente registrato Username: danielterry
Messaggio numero: 373 Registrato: 03-2008

| Inviato il venerdì 20 febbraio 2009 - 16:34: |
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ma questa e la GMUND???? ci dovrebbe essere un servizio giornalistico su tuttoporsche o ruoteclassiche credo....... magari fossi io quello della foto! tessera Pmania 1466
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maurizio (mapo55)
Utente registrato Username: mapo55
Messaggio numero: 288 Registrato: 10-2007

| Inviato il venerdì 20 febbraio 2009 - 16:38: |
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citazione da altro messaggio:ma questa e la GMUND????
Si, la prima Gmund, tolte le 2 speedster. 1961: numero perfetto
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Luca 914 (luca914)
Moderatore Username: luca914
Messaggio numero: 7577 Registrato: 01-2001

| Inviato il venerdì 20 febbraio 2009 - 16:50: |
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Era a Padova nello stand RIP356 2 o 3 anni fa? E' un ... E' una .......... E' da rimanere senza parole ad ammirarla! Luca 914 Visita il mio sito web !
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Geno (ge911)
Porschista attivo Username: ge911
Messaggio numero: 4097 Registrato: 01-2008

| Inviato il venerdì 20 febbraio 2009 - 18:42: |
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Bellissimo il racconto, ancor più fantastica la macchina. Sarei voluto essere insieme a te; questi avvenimenti per un appassionato sono il vero pane della vita. Sana, ma tanta sana invidia. Qualunque, purchè sia una Porsche. Tessera n. 1.308
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FRANZ ® (effeemme)
Moderatore Username: effeemme
Messaggio numero: 4164 Registrato: 04-2002

| Inviato il venerdì 20 febbraio 2009 - 22:02: |
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DIO MIO CHE SPETTACOLO E' un opera d'arte e il solo pensare che sia la numero 4 mi fa venire i brividi. I miei piu' sinceri complimenti. Franz
" Driving in its purest form..."
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pippo (kinnunen)
Porschista attivo Username: kinnunen
Messaggio numero: 1952 Registrato: 04-2008

| Inviato il venerdì 20 febbraio 2009 - 22:14: |
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citazione da altro messaggio:E' un opera d'arte e il solo pensare che sia la numero 4 mi fa venire i brividi.
Non ho parole!!!!! (Messaggio modificato da kinnunen il 20 febbraio 2009) (Messaggio modificato da kinnunen il 20 febbraio 2009) Proportio hominis ad hominem
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Corrado (buick)
Utente registrato Username: buick
Messaggio numero: 189 Registrato: 02-2004

| Inviato il venerdì 20 febbraio 2009 - 22:26: |
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Il fascino degli oggetti carichi di storia sta proprio nella profonda convinzione che ogniuno che li ha custoditi abbia lasciato qualcosa di sè:tu l'hai percepito,e la magia ha fatto il resto!Non è da tutti una tale sensibilità! Complimenti! Corrado |
   
Ric968 (ric968)
Porschista attivo Username: ric968
Messaggio numero: 3294 Registrato: 11-2006

| Inviato il venerdì 20 febbraio 2009 - 22:41: |
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non sono riuscito a trovare una frase adatta, credo che di fronte a questa testimonianza e a queste foto si possa provare solo ammirazione e un senso di profondo rispetto per la Storia |
   
fabiola ® (fabioisp)
PorscheManiaco vero !! Username: fabioisp
Messaggio numero: 5086 Registrato: 09-2003

| Inviato il venerdì 20 febbraio 2009 - 22:52: |
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   Chi semenat ispinas non andet iscurzu ®911 TURBO L'Ordine del Turbato Domatore®
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Nik Cancio (kanzilai)
Porschista attivo Username: kanzilai
Messaggio numero: 2142 Registrato: 02-2004

| Inviato il sabato 21 febbraio 2009 - 01:13: |
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.....ho avuto il piacere di poterla vedere dal vivo, una domenica, a Misano....... bellissima....
Ciao Nicola |
   
BrunoG (coccodrillo)
Utente registrato Username: coccodrillo
Messaggio numero: 309 Registrato: 08-2006

| Inviato il sabato 21 febbraio 2009 - 08:01: |
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Bellissima, mi è scesa una lacrima.... è un mondo difficile si sbaglia da professionisti
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Geno (ge911)
Porschista attivo Username: ge911
Messaggio numero: 4106 Registrato: 01-2008

| Inviato il sabato 21 febbraio 2009 - 08:05: |
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Non posso fare a meno di continuare ad osservarla. la n. 4, non c'è altro da aggiungere! Qualunque, purchè sia una Porsche. Tessera n. 1.308
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Alvaro T. (speedster58)
Utente registrato Username: speedster58
Messaggio numero: 77 Registrato: 09-2007

| Inviato il sabato 21 febbraio 2009 - 09:51: |
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Assolutamente commovente!! Non sò cosa darei per poter sentire il profumo di quell'interno!! mai dire mai
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Gaspare D. (gas964)
Porschista attivo Username: gas964
Messaggio numero: 2002 Registrato: 02-2007

| Inviato il sabato 21 febbraio 2009 - 16:13: |
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Sono rimasto senza parole, grazie Maurizio. L'esperienza è data dall'insieme delle fregature prese nella vita!
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Riccardo V. (fidia)
Moderatore Username: fidia
Messaggio numero: 4228 Registrato: 11-2006

| Inviato il sabato 21 febbraio 2009 - 16:17: |
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Maurizio... grazie!  Tessera N° 1031
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Flavio C. (flavio)
Porschista attivo Username: flavio
Messaggio numero: 2358 Registrato: 04-2002

| Inviato il sabato 21 febbraio 2009 - 20:18: |
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I reperti storici ci fanno capire da dove veniamo e hanno un valore inestimabile. Grazie per le bellissime foto e per averle volute condividere con noi. it was better to die young with the hairs of bottom flocks
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maurizio (mapo55)
Utente registrato Username: mapo55
Messaggio numero: 289 Registrato: 10-2007

| Inviato il domenica 22 febbraio 2009 - 13:58: |
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citazione da altro messaggio: Era a Padova nello stand RIP356 2 o 3 anni fa?
si, Luca, era proprio lei. 1961: numero perfetto
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