Autore |
Messaggio |
   
Glauco Di Emidio (flimbo)
Nuovo utente (in prova) Username: flimbo
Messaggio numero: 1 Registrato: 12-2003
| Inviato il sabato 10 gennaio 2004 - 14:46: |    |
Ciao a tutti, volevo avere qualche consiglio esperto sulla tenuta di strada delle porsche anni 70/80. Essendo intenzionato (ma non a breve purtroppo..) all'acuisto di una SC 3.0, molti conoscenti-amici mi hanno informato che le porsche di quel periodo, godono secondo loro, di una tenuta di strada insufficiente al tipo di auto. E' chiaro che sono inesperto, e che non sono un pilota professionista, ma è davvero molto difficile da guidare questo tipo di macchina ? Vi ringrazio anticipatamente per l'interesse e gli eventuali consigli. |
   
claudio conti (imperatore)
Utente registrato Username: imperatore
Messaggio numero: 231 Registrato: 10-2003

| Inviato il sabato 10 gennaio 2004 - 15:55: |    |
Ciao Glauco, se come immagino sei abituato a guidare auto con i dispositivi elettronici moderni, ci vuole un po' di apprendistato, non sono auto con le quali poter girare in città, e parcheggiare con disinvoltura, i freni per le prestazioni che hanno ti potranno sembrare insufficienti, l'angolo di sterzo limitato, per quanto riguarda la tenuta di strada, se la vuoi guidare sportivamente, ti devi mettere in testa che sono sovrasterzanti (è il bello della Porsche) e quindi ti devi abituare a fare manovre che non sono proprio istintive come guidare una trazione anteriore...... Ma quando ci hai preso "la mano" vedrai che belle soddisfazioni!!! E poi ci sarebbe tante altre cose da dire...... Ciao Claudio l'importante è frenare più...tardi ed accelerare più...presto |
   
Aristide V. (aristide)
Utente registrato Username: aristide
Messaggio numero: 41 Registrato: 02-2003

| Inviato il sabato 10 gennaio 2004 - 16:01: |    |
Ho avuto un sc 3.0 204 cv. Targa e devo dire che non ho mai avuto particolari problemi di tenuta di strada a patto di avere sempre gomme e ammortizzatori in ordine. Queste auto, per la mia esperienza, sono sensibili allo stato delle gomme anteriori, specie se indurite o comunque con poco grip. Certo, non è come guidare un Carrera 4, la trazione posteriore senza nessun ausilio elettronico pretende una guida attenta (se si va forte), ma devo dire che gran parte del fascino e del divertimento di queste auto dipende proprio dalla facilità con la quale si riesce a intraversarle, tanto che la rimpiango un poco. In bocca al lupo |
   
Glauco Di Emidio (flimbo)
Nuovo utente (in prova) Username: flimbo
Messaggio numero: 3 Registrato: 12-2003
| Inviato il giovedì 15 gennaio 2004 - 15:09: |    |
Ho capito che forse si tratta della solita leggenda metropolitana. Grazie di nuovo. Ciao. |
   
Luca 914 (luca914)
PorscheManiaco vero !! Username: luca914
Messaggio numero: 1319 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 15 gennaio 2004 - 16:15: |    |
Ciao Glauco! Benvennuto sul forum! E' chiaro che per un normale (e rispettabilissimo) utente abituato a guidare una Punto 55, il passaggio ad una Porsche con 200 Hp, la trazione posteriore e soprattutto un "fuoribordo" piazzato dietro a tutto, qualche piccolo problema di adattamento lo potrebbe provocare. E' comunque ovvio che occorre maggior attenzione nella guida di una Porsche che non con l'utilitaria di tutti i giorni. Ma questo e' normale dal momento che con una Porsche ti trovi a fare cose che non faresti mai con la Punto. La Porsche non e' difficile da guidare e da controllare "a prescindere". Lo diventa se ti lasci prendere la mano e non hai la necessaria esperienza per guidarla e per capire le sue reazioni. Sicuramente e' un ottimo consiglio il far controllare l'assetto da un esperto di queste vetture. Con una corretta impostazione, vai tranquillo, la macchina e' guidabilissima! Ciao! Luca 914 
Visita il mio sito web !  |
   
Simone D B (simonone_sc)
Porschista attivo Username: simonone_sc
Messaggio numero: 1002 Registrato: 06-2002

| Inviato il giovedì 15 gennaio 2004 - 16:46: |    |
Ciao, glauco Io ho una SC targa, 180 cv. le porsche sono macchine impegnative, ovviamente. come ti hanno detto gli altri, non puoi pensare di guidarle come una punto, ci vuole molta attenzione. se le guidi abbastanza veloce, sono impegnative anche fisicamente. quest'estate ho fatto una settimana solo di passi alpini. 1000km di montagna. io non riuscivo a tenere il ritmo dell'auto, dovevo alternare un giorno di guida a uno di riposo. se guidi tranquillo, non ti lasci prendere la mano all'inizio e impari a capirne le reazioni, sei nelle condizioni di padroneggiare tutte le reazioni più comuni di una SC. mi ricordo ancora la prima curva autostradale che affrontai a 150. mi spaventai un sacco, sembrava sbandare pericolosamente. dopo qualche km mi ci sono abituato e me la sono goduta immensamente. come mi disse il chiacchiera a tavola, durante un raduno: "la 911 ti impressiona, perchè in autostrada sembra sbandare da tutte le parti. dopo un po' però ti abitui e capisci che nonostante il galleggiamento, l'auto va dritta" Comunque può essere interessante sviscerare l'argomento, chiedici tutto quello che vuoi ...se non ha le ruote, non ne vale la pena... |
   
nick (nick911)
Utente registrato Username: nick911
Messaggio numero: 38 Registrato: 01-2002

| Inviato il venerdì 16 gennaio 2004 - 00:06: |    |
Ciao a tutti, ecco la mia solita voce fuori dal coro... Ritengo pericolosa la punto (specie prima serie), con uno sterzo secondo solo alla smart e pari a freelander per fetenzia congenita. Anche perchè con la punto credi di poter andare normalmente, e poi ti frega. Una 911, sia SC sia 3.2, anche se solo con cerchi da 15" e ammortizzatori a metà, ti avvisa prima, molto prima dei limiti. Non concordo con gli altri, il sovrasterzo (se non sei demente) non ti sorprende: in accelerazione lo devi un po' cercare, mentre con la mia prima 911 (Carrera 3.2) la sorpresa veniva più dal sottosterzo in inserimento (necessario mollare un po' per portare peso davanti e inserire il muso) e di conseguenza, del sovrastezo in rilascio, anche difficilmente controllabile se si molla troppo, specie sul bagnato. Ma dopo qualche giro di rondò, di notte e con fondo umido, meglio se senza pali della luce in giro, ci fai subito la mano alle gioie delle risposte al tiro e rilascio. Poi, non trovi ci sia un modo migliore di curvare. Ciao, Nick911 L'importante è che siano sei, ululanti e raffreddati ad aria. |
   
tiziano rodolfo (butzi)
Utente registrato Username: butzi
Messaggio numero: 126 Registrato: 06-2003

| Inviato il venerdì 16 gennaio 2004 - 00:25: |    |
NICK: TE LO APPOGGIO IN PIENO!!!
la linea della "911" é come il viso di un bambino, che crescendo cambia, ma avrà sempre i tratti somatici che lo contraddistinguono. |
   
Simone D B (simonone_sc)
Porschista attivo Username: simonone_sc
Messaggio numero: 1005 Registrato: 06-2002

| Inviato il venerdì 16 gennaio 2004 - 10:26: |    |
Concordo! non c'è modo migliore di curvare ...se non ha le ruote, non ne vale la pena... |
   
claudio conti (imperatore)
Utente registrato Username: imperatore
Messaggio numero: 276 Registrato: 10-2003

| Inviato il venerdì 16 gennaio 2004 - 16:19: |    |
Scusami Nick, ma forse non ho capito: La Punto trazione anteriore, pneumatici piccoli, se entri un po' "ardito" va inevitebilmente in sottosterzo, rilasci il gas, "manovra istintiva" e le ruote si riallinenano, al massimo raddrizzi un po' lo sterzo per farle riprendere trazione e giri. La carrera, molli il gas e freni (è lì che trasferisci il carico sull'anteriore), il posteriore accenna ad allargare (inizio di sovrasterzo), ma è quando dai gas (al contrario della punto) che vai in sovrasterzo e controsterzi per girare la curva, forse volevi dire così. Tutto ciò è naturalmente amplificato con l'asfalto bagnato. Ciao Claudio l'importante è frenare più...tardi ed accelerare più...presto |
   
gege (gegemoi)
Utente esperto Username: gegemoi
Messaggio numero: 898 Registrato: 04-2002

| Inviato il venerdì 16 gennaio 2004 - 17:00: |    |
La mia esperienza personale (che come pilota sono scarso...). La prima volta che mi sono messo al volante di una 911 (2.4 T), ero terrorizzato dalle voci sulla difficoltà e la scarsa tenuta. Con un po' di apprendistato, sono arrivato a ritenere che non ci sia un'auto più facile e sicura di una 911 sul misto stretto, sia con asciutto che bagnato. Qui, data la velocità ridotta, la forza centrifuga in azione non è mai tale da mettere in crisi sospensioni e gomme, e le caratteristiche del motore, sempre pronto ai comandi dell'acceleratore, consentono di pennellare le curve a proprio piacimento con un'ampio margine. Unica accortezza, cercare di accelerare in curva con il motore "in coppia", pena il sottosterzo. Diverso è il discorso sui percorsi veloci, tipo autostrada Ovada-Voltri. Oltre certe velocità, le inerzie del peso posteriore fuoribordo si fanno sentire parecchio, e la macchina ondeggia lungo l'asse trasversale, coricandosi sulla ruota posteriore esterna alla curva e alllegerendo quella interna. Tutto ciò porta variazioni continue agli angoli di camber e caster, facendola oscillare e creando una spiacevole sensazione sul volante. Se poi si esagera con la velocità, o quando si è già al limite, si crea una variazione di assetto (si chiude con il volante, o si alza il piede), la macchina perde aderenza al posteriore, e con tutto il peso del motore che tende all'esterno, l'effetto fionda è assicurato (e riprenderla è difficilissimo). Ho anche potuto notare che l'assetto della macchina svolge un ruolo fondamentale, e può cambiarne completamente le caratteristiche di guida. Lo stato di ammortizzatori e gomme, e una corretta impostazione di camber-caster-convergenza (anteriore e posteriore), sono fondamentali: si passa da una macchina inguidabile a un "binario" (e credo che la "leggenda" delle 911=bare, sia nata proprio in relazione a macchine trascurate). Non si può dire che sia una macchina "facile", ma se tutto è a posto e chi guida ha un po' di sale in zucca, di sensibilità e di umiltà, è certamente più sicura del 90% delle macchine che ci sono in circolazione. gege ....nel dubbio, sorpassa.. |
   
Guglielmo V. (guv)
Utente registrato Username: guv
Messaggio numero: 198 Registrato: 01-2002
| Inviato il sabato 17 gennaio 2004 - 10:17: |    |
Ogni auto fà storia a se.Verissimo che occorre avere sempre l'auto al 100%,ma non c'è Porsche uguale ad un'altra. Bisogna stabilire un rapporto intimamente stretto col 911,la devi ASCOLTARE e lei ti parlerà.Ricordo la mia prima 2200 S(1970 avevo 20 anni)irruente,spavaldo,gasatissimo volevo "prendere il toro per le corna"senza ASCOLTARE.Risultato:2 anni di ingessatura totale per tibia dx e sx,femore dx,mandibola massacrati + 3 interventi abbastanza PESI. Rizzoli e Codivilla li conosco molto bene.Saluti GU. 2000 R........questo è il mio sogno. |
   
Glauco Di Emidio (flimbo)
Nuovo utente (in prova) Username: flimbo
Messaggio numero: 4 Registrato: 12-2003
| Inviato il sabato 24 gennaio 2004 - 14:38: |    |
Penso proprio che la "storia" della scarsa tenuta di strada abbia un fondamento. Molto probabilmente però è dovuta al fatto che le Porsche forse sono tra le sportive più apprezzate e diffuse e quindi guidate anche dal "pilota domenicale", che magari poco le conosce, e pur di apparire si accinge a qualche manovra che non sempre riesce... Ora comunque ho le idee chiare, e se in futuro sarò possessore di Porsche saprò che dovrò prima conoscerla e poi rispettarla. Ringrazio tutti, ripeto tutti, per la collaborazione e disponibilità mostratami. Flimbo |
|