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Giovanni C. (gio007)
Utente registrato Username: gio007
Messaggio numero: 145 Registrato: 01-2004

| Inviato il giovedì 25 novembre 2004 - 18:27: |
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Cari Amici 914isti, E' sempre un piacere visitare quest'area, dove storicamente si sono sempre trovati interventi estremamente interessanti, provenienti da persone non solo appassionatissime, ma anche esperte e altamente competenti del mondo Porsche in generale e di questo modello in particolare, in primis il caro Amico e Moderatore Luca914. Ho sempre trovato la 914 un'auto assolutamente affascinante e incredibile; ricordo ancora la sensazione di sportivita' e allo stesso tempo di "futurismo" che mi diede quando l'ho vista per la prima volta da bambino. Posto qualche foto di pubblicita' d'epoca con degli interessanti articoli annessi, con la precisa intenzione di aprire un'analisi approfondita e completa sulla storia e le ragioni di questo modello. Lo spunto infatti nasce da una frase di Ferry Porsche, che potete vedere riportata nell'ultima foto qui sotto, i.e. "I wanted to desigh a car young people could afford". Orbene, questa intenzione del Dr. Porsche ha presumibilmente trovato la sua realizzazione nelle versioni a 4 cilindri, ma, e qui chiedo agli esperti, dove si collocavano nel mercato dell'epoca le versioni a 6 cilindri? Come voi ben sapete, al giorno d'oggi i valori di queste ultime versioni sono su livelli decisamente elevati, visto anche il limitato numero di esemplari prodotti, ma all'epoca? Erano sui livelli della 911 o a meta' strada tra la 914/4 e appunto la 911? Ringrazio in anticipo Luca914 e chi altro potra' rispondere, in particolare proprio sulla 914/6, ovvero sulle ragioni di questa versione e, alla luce di quanto gia' confermato da Luca in piu' occasioni sul fatto che gia' le versioni a 4 cilindri sono divertentissime e letteralmente incollate alla strada, sulle prestazioni su strada o su pista. Saluti da Londra
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Giovanni Crupi (giova)
Utente registrato Username: giova
Messaggio numero: 50 Registrato: 08-2004

| Inviato il giovedì 25 novembre 2004 - 18:42: |
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Bellissime |
   
Silvio B. (xyl911)
Utente registrato Username: xyl911
Messaggio numero: 246 Registrato: 09-2004

| Inviato il giovedì 25 novembre 2004 - 18:55: |
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Con il piacere di essere in questa sezione, porto il mio contributo!
 Da grande avrò anch'io una PORSCHE!
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Mattia P. (mattia914)
Utente registrato Username: mattia914
Messaggio numero: 51 Registrato: 05-2003
| Inviato il giovedì 25 novembre 2004 - 19:22: |
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Ciao Giovanni; la /6, che è poi il primo modello prodotto, assieme alla 1.7 4 cilindri, era stata inizialmente creata con l'intento di fornire un'alternativa economica alla 911. Una sorta di entry level, come la Boxter. Dotata del family feeling (il sei cilindri boxer), ma con un design diverso e più giovanile. Purtroppo, come ben sappiamo, noi piacque (e tuttora nonpiace) a molti; o meglio in Europa non piacque così tanto come ci si sarebbe aspettato. Per di più la /6 costava 3.780.000 lire a fronte dei 3.990.000 della 911T. Differenza di prezzo talmente irrisoria da spingere molti ad orientarsi sulla classica 911 (non sapendo cosa avrebbero perso). Il livello di tecnologia elevato si rifletteva sul prezzo (era la prima macchina prodotta in serie con l'iniezione elettronica, nella versione quattro cilindri; ed era la prima vettura di casa Porsche a carrozzeria portante ed aveva superato i crash-test frontali e laterali su barriere di cemento, proprio come le vettrue odierne). La /4 (sempre nel 1970) non rappresentava a sua volta una alternativa povera a fronte dei 2.350.00 lire richiesti per la versione base (paraurti e roll-bar in tinta con la carrozzeria; 100.000 lire in più per la versione "S" con i paraurti cromati ed il roll-bar rivestito in vinile). |
   
Luca 914 (luca914)
Moderatore Username: luca914
Messaggio numero: 2384 Registrato: 01-2001

| Inviato il giovedì 25 novembre 2004 - 19:28: |
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Grazie Giovanni per lo spunto e per le belle immagini. In effetti il progetto 914 nacque dall'incontro di due galantuomini, nonche' di due amici: Porsche e Nordhoff (VW). Il primo aveva in mente un'auto giovane, sportiva, innovativa, ma piu' economica della 911, per sostituire la 912. Il secondo si trovava alle prese con la necessita' di rimpiazzare le ormai vecchie Karmann-Ghia. In pratica una Joint-venture in pectore. Porsche avrebbe curato il progetto ed avrebbe attinto alla produzione VW che con i propri elevati volumi, poteva garantire costi piu' bassi. La carrozzeria sarebbe stata realizzata da VW che si impegnava a venderla a Porsche ad un prezzo "politico". Tali accordi pero' rimasero solo verbali. Inaspettatamente Nordhoff mori', ed il suo successore Lotz, non volle mantere gli impegni giudicandoli troppo sbilanciati in favore di Porsche. Il progetto continuo', ma i costi lievitarono e per evitare di mandare tutto all'aria fu addirittura costituita una nuova azienda, la VW-Porsche posseduta pariteticamente. La macchina finalmente fu presentata al salone di Francoforte del 1969. Purtroppo il destino aveva stabilito un futuro diverso da quello auspicato da Porsche e Nordhoff. La 914 prodotta con due motorizzazioni a 4 cilindri (di derivazione VW) o con il 6 (derivato dalla 911T) venne piazzata ad un prezzo molto piu' alto del previsto. La differenza fra la 914/6 e la 911T era davvero ridotta e per molti non giustificava la scelta di una vettura cosi' "rivoluzionaria" a scapito della gia' molto apprezzata 911. La 914/4, pur essendo dotata di parecchie innovazioni rispetto alla concorrenza (iniezione elettronica, 5 marce e freni a disco di serie) e pur garantendo delle buone prestazioni grazie alla leggerezza della macchina, finiva per essere piu' cara dei modelli proposti dalle altre case automobilistiche europee. Fu cosi' che la /6 fu sostituita (dopo soli 3000 esemplari prodotti) con un /4 portato a 2.000cc di cilindrata e con potenza praticamente identica al /6 (100Hp). La 1.7 (80Hp) fu dapprima portata a 1.8 e poi definitivamente abbandonata. La produzione della 914 continuo' fino al 1976, quando fu deciso di chiudere le linee, nonostante la continua richiesta. In totale furono prodotte quasi 119.000 unita', davvero non poche considerando la difficile gestazione. La maggior parte, circa 85.000, furono vendute negli USA, dove ancora oggi se ne possono trovare parecchie, anche se poche si possono definire "talebane". Luca 914 Visita il mio sito web !
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tonyvitag (tony911)
Utente registrato Username: tony911
Messaggio numero: 90 Registrato: 10-2004

| Inviato il giovedì 25 novembre 2004 - 23:37: |
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Ciao Giovanni, sempre belle le tue raccolte! |
   
Giovanni C. (gio007)
Utente registrato Username: gio007
Messaggio numero: 146 Registrato: 01-2004

| Inviato il venerdì 26 novembre 2004 - 00:06: |
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Grazie a tutti, in particolare a Mattia e al caro Amico Luca per le risposte dettagliate e di vero valore culturale; risposte che confermano la ratio di questo modello. Incredibile vedere quanto all'avanguardia sia stato questo progetto per l'epoca in cui e' stato realizzato; e' chiaro pero', come da voi confermato, che tutto questo valore aggiunto ha poi alla fine influito negativamente sul proposito iniziale di produrre una Porsche piu' "affordable" della 911, visto appunto il prezzo finale. Come sono le impressioni di guida? Per quanto due modelli completamente diversi, come ne usciva la 914/6 rispetto alla 911T? Ha avuto un grosso impiego nel mondo racing? Vorro' davvero provarne una, dato che trovo fantastico l'immaginare il magico suono del motore a 6 cilindri derivato dalla 911 su quest'auto. |
   
Mattia P. (mattia914)
Utente registrato Username: mattia914
Messaggio numero: 52 Registrato: 05-2003
| Inviato il venerdì 26 novembre 2004 - 10:44: |
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MEtti una 911 ed una 914/6 su una strada di collina e ti assicuro che la prima farà TANTA fatica a starle dietro!! E' un Kart, bassa, larga, piatta...e CATTIVA!!! L'unico neo è proprio il motore, sottodimensionato rispetto alla bontà del telaio. In Germania si vedono molte /6 con le sparafangature in stile GT (estremamente sexy!) e con motri 2.4S o 2.7, e lì si che ci si diverte davvero! Io ho avuto una 911 passo corto del 1968, è unaa vettura estremamente affascinante nelle sue linee, ma (almeno per me) per nulla gratificante nella guida; sembra sempre che sia lei a comandare, epoi con quella posizione rialzata nella guida, il sedile ampio modello poltrona, il grosso volante....troppo da cumenda! L'ho venduta dopo meno di un anno senza alcun tipo di rimpianto. ANche le moderne no riescono a reggerle il passo in tema di piacere di guida; ho una 993 cabrio e ti assicuro che non è così coinvolgente. Tra le moderne è paragonabile alla Boxter, rimanendo in casa Porsche, ma forse la vettura attualmente più simile è la Lotus Elise. Entrambe spartanissime negli allestimenti e votate al puro divertimento di guida! Nelle gare ne hanno combinate di cotte e di crude. Nata per i rally, ha avuto poi maggior fortuna su pista, grazie alla favorevole distribuzione dei pesi. (vittorie al Nurburgring, LeMans, Stati Uniti....). Etuttora massacra le cugine 911 nei rally storici e nelle gare su pista di tutta Europa. Abbiamo un socio del registro che corre nell'italiano rally con una /6, ha già una certa età, ed i suoi avversari lo pregano sempre di rimanere a casa, di riguardarsi e soprattutto di non portare la 914 sui campi di gara (perchè son dolori....PER LORO...). |
   
Giovanni C. (gio007)
Utente registrato Username: gio007
Messaggio numero: 147 Registrato: 01-2004

| Inviato il venerdì 26 novembre 2004 - 13:06: |
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Caro Mattia, ti ringrazio ancora per la puntualissima risposta, che anche qui conferma i punti in questione; ricordo benissimo infatti di aver visto le primissime foto dell'epoca di 914 impegnate in competizioni rally, per poi dopo vederne la stragrande maggioranza impegnate in pista. Dalla tua conferma sulle impressioni di guida, mi viene ancor piu' voglia di provarne una! Hai avuto anche modo di provare le rarissime 2.4S e/o 2.7, come da te brevemente accennate, o ne hai esperienza indiretta da chi le ha provate? In ogni caso, sarebbe fantastico se tu potessi confermare le impressioni anche di quei modelli; se infatti la /6 e' gia' una bomba, immagino le altre! Incredibile, mio fratello ha avuto una 911T passo corto del 1968 (che tra l'altro voglio rintracciare); anche la tua era una T? |
   
Giovanni C. (gio007)
Utente registrato Username: gio007
Messaggio numero: 153 Registrato: 01-2004

| Inviato il lunedì 29 novembre 2004 - 12:28: |
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Altra domanda; ho visto delle pubblicita' dell'epoca riguardanti delle 914 con aria condizionata. Era un optional ufficiale della Casa? |
   
Mattia P. (mattia914)
Utente registrato Username: mattia914
Messaggio numero: 53 Registrato: 05-2003
| Inviato il lunedì 29 novembre 2004 - 14:25: |
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Si Giovanni, avevo una bella 911T 2.000cc. passocorto del 1968, Ossi blau interno tan. Bella da morire, ma da guidare sembrava un termosifone! L'aria condizionata era un optinal per il mercato USA, come per le contemporanee 911. Le /6 più potenti che ho provato sono una con motore 2.2S, che correva in Germania ed ora è qui in Italia ed è in vendita. Cambio della /4 con rapporti più cori rispetto al /6. E' cattivissima, inchiodata a terra e supera i fin troppo agilmente i 240kmh! L'altra era allargata, Adria blau interno biscotto come la mia 1,7. con motore 2.4S e cambio /4....faceva 190 all'ora in terza... L'ultima, bianca, originalissima a prima vista, ma molto ritoccata nella sostanza (freni e sospensioni 3.3turbo, motore 2.0S doppia accensione, regolazione elettronica apertura farfalle, anticipo e mappatura centralina dall'abitacolo, più tante altre diavolerie varie). E' di un signore siciliano amico di Sly914. Non ha il rumore metallico e latrante delle /6 normali, al minimo e ad andatura normale sembra un V-tec honda; sibila ed è estremamente lineare, ma quando apri...il limitatore entra a 9700giri, si comporta come un dragster, quando accelera sei in assenza di gravità e lei è sempre più incollata a terra! MAcchine fantastiche, senza dubbio, ma già con un 2.2T il divertimento è assicurato, e non devi stravolgere la vettura. Cambi solo le pastiglie originali con qualcosa di più adatto! LE uniche vere 914 con motori diversi dal 2.0T erano le GT da corsa ufficiali (con 2.4S) e le mitiche 916 (con motore 2.4s o 2.7 serie RS). Difficilissime da trovare ed estremamente care (95.000$ per la GT, 375.000$ per la 916; prezzi riportati da automobile atlanta che le ha entrambe in vendita). |
   
Giovanni C. (gio007)
Utente registrato Username: gio007
Messaggio numero: 156 Registrato: 01-2004

| Inviato il lunedì 29 novembre 2004 - 18:53: |
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Grazie alla tua ottima descrizione Mattia, mi e' sembrato di essere a bordo di tutte queste fantastiche 914! Sara' un piacere conoscerti alla prima occasione che sono in Italia. |
   
Cristiano (24ct)
Utente esperto Username: 24ct
Messaggio numero: 521 Registrato: 04-2014

| Inviato il venerdì 27 maggio 2016 - 10:18: |
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Riesumo questo vecchissimo topic sulla storia della 914 per riportare questo bell'articolo in francese di Auto Reverse: http://www.auto-reverse.com/porsche-914-erreur-914/ spettacolo!! "Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
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