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Giuseppe Fabio Massimo (butzy65)
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Messaggio numero: 236 Registrato: 03-2009

| Inviato il lunedì 02 maggio 2011 - 18:04: |
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Una saluto a tutti voi. Nonostante io manchi da molto, non potevo non pensarvi quando ho ricevuto questa roba. Questa mattina dei simpaticoni mi hanno mandato questo documento redatto nei mesi passati da alcuni ricercatori universitari. Follia o verità? A voi l'ardua sentenza! Una ricerca sulla tipologia e sulle motivazioni che spingono un potenziale acquirente a scegliere una vettura sportiva Porsche usata. Una analisi esplorativa condotta su 3 macro-aree italiane (mezzogiorno, centro e nord). Introduzione e quadro Il fenomeno dell’acquisto di vetture usate marchiate Porsche (modelli presi in analisi sono la Carrera 996 e 997, la Boxster e la Cayman), con il passare del tempo, rispetto a quando questi modelli hanno fatto la loro entrata nel mercato, è andato sempre più incrementando. Da nuove sono essenzialmente prodotti di lusso irraggiungibili per i più, che a fronte di un primo passaggio di proprietà (mediamente dopo 24 mesi dalla prima immatricolazione), si trasformano in beni potenzialmente accessibili ad una ampia fascia di appassionati, di sognatori e di modaioli. A tal riguardo l’Italia si conferma fra i primi paesi europei per numero di vendite, sia per quanto attiene agli appassionati propriamente detti che ai non appassionati. E’ un fenomeno che riguarda in modo trasversale, quasi tutte le tipologie di appartenenza del consumatore tipo se si considera il benestante, il vorrei-ma-non-posso e lo squattrinato che delinque. Lo studio è stato realizzato soprattutto per esplorare le motivazioni che sono alla base dell’acquisto del prodotto Porsche usato nel contesto socio-economico-culturale italiano. Sulla base della esiguità del numero di possessori di vetture Porsche, stimato in pochissime migliaia, il presente lavoro è stato condotto su circa 1000 soggetti appartenenti a tre macro-aree individuabili storicamente nel territorio italiano ed è volto ad individuare ed a indagare le variabili che maggiormente orientano il consumatore verso l’acquisto di una Porsche usata. Dall’indagine si rilevano le caratteristiche dell’acquirente, quali tratti della personalità, valori, atteggiamenti e credenze. Dalla ricerca emerge che i motivi più comuni che portano una persona ad acquistare una Porsche usata sono: a) dimostrare agli altri che ci si può permettere un bene di lusso b) mostrare di appartenere ad un particolare gruppo sociale c) attribuire al bene un determinato valore o significato simbolico Tuttavia occorre indagare in modo approfondito i motivi dell’acquisto tracciando una sorta di “profilo” dell’acquirente tipo. Statisticamente emerge che si tratta maggiormente di individui tra i 30 e i 50 anni, poco colti e con reddito medio, che hanno un atteggiamento favorevole nei confronti del possesso dei beni di lusso, che sono soddisfatti dal loro possesso e dal conseguente sfoggio, che li acquistano ripetutamente nel tempo, che sono interessati perché costano meno rispetto al nuovo, che pensano di dimostrare ricchezza quasi sempre senza comprendere il danno economico e sociale che ne deriva alla loro persona. Andando più in profondità, il profilo estrapolato risulta essere quello di primogeniti maschi e secondogenite femmina, sposati o che convivono con prole, che hanno una educazione religiosa e che sono orientati politicamente verso destra. Brevemente occorre parlare delle formule usate per spiegare il comportamento di acquisto ovvero la teoria della dissonanza cognitiva, che offre spunti per spiegare il processo mentale dell’acquirente. Tale modello teorico considera i conflitti tra gli atteggiamenti, le decisioni e il comportamento dell’acquirente, qui in esame circa una Porsche usata. Altra teoria impiegata è stata quella dell’azione ragionata in cui l’atteggiamento influenza il comportamento del consumatore nella scelta di una Porsche usata anziché di altra vettura, magari nuova ma meno prestigiosa. Sono state pertanto individuate tre categorie di variabili a cui sono riconducibili le determinanti del comportamento di acquisto: a) variabili relative al prodotto (es. il prezzo, la tipologia se usato Porsche o nuovo Audi, BMW, ecc.) b) variabili relative al contesto sociale e culturale (es. variabili socio-demografiche, cognizioni tecniche) c) variabili psicologiche (es. implicazioni morali, soddisfazione, ostentazione, ecc.) L’indagine pertanto si è prefissa tre obbiettivi: a) esaminare ed individuare le possibili determinanti in grado di spiegare il comportamento di acquisto b) esaminare i nessi tra le variabili c) esaminare le relazioni con le variabili socio-demografiche per tracciare un possibile profilo dell’acquirente tipo Il campione dei possessori di Porsche usate preso in esame Hanno partecipato (il più delle volte inconsapevolmente) alla ricerca esattamente 983 possessori di vetture usate Porsche (996, 997, 986, 987) di età compresa tra i 28 e i 56 anni mediamente suddivisi sia per età che per modello di vettura posseduto. Circa il grado di istruzione, il 52% del campione possiede il diploma di scuola superiore, il 24% una laurea, il 21 la licenzia media inferiore e il 3% la sola licenza elementare o non ha terminato le scuole dell’obbligo. I soggetti sono tutti residenti nel territorio italiano e precisamente nel meridione e isole per il 52%, il 28% nel centro e il 20% nel nord padano-veneto-alpino. Per ogni individuo è stato compilata una scheda con 5 sezioni in grado di rilevare esattamente: 1) la tendenza all’acquisto di una Porsche usata (anziché altro di differenti brand, anche se magari nuovo) 2) l’atteggiamento a fronte degli elevati costi di gestione e di riparazione degli innumerevoli inconvenienti meccanici 3) le conoscenze tecnico-specifiche del prodotto Porsche 4) le implicazioni economico-morali circa il reperimento delle risorse economiche per l’acquisto e la gestione di una Porsche 5) la soddisfazione derivante dal possesso, dall’uso e dallo sfoggio di una Porsche Risultati Partendo dall’età, i più giovani (28-40 anni) tendono ad avere in misura maggiore, rispetto all’altra fascia di età, un atteggiamento positivo rispetto all’acquisto senza dubbio di una Porsche usata, una minore attenzione alle implicazioni economico-morali con un atteggiamento più positivo verso la sopportazione dei costi di gestione e una maggiore soddisfazione derivante dal possesso, uso e sfoggio. Per l’altra fascia di età (41-56 anni), prevale la tendenza verso il nuovo magari di altri brand con listini meno costosi, si ha un minor atteggiamento positivo verso la sopportazione dei costi di gestione e manutentivi e una maggiore tendenza verso le implicazioni economico-morali. Emergono differenze significative anche rispetto alle conoscenze tecniche del prodotto, gli anziani battono di gran lunga i giovani. Passando al grado di istruzione, i soggetti con un titolo di studio più elevato, hanno maggiori conoscenze tecniche e tendono verso una maggiore attenzione verso le implicazioni economico-morali e sono più positivi nell’accettazione dei costi ma nello stesso tempo non disdegnano l’acquisto di altre vetture, soprattutto se nuove. Livello di soddisfazione, medio. Quelli con il livello di istruzione secondario, hanno senza dubbio una maggiore tendenza verso l’acquisto solamente di una Porsche usata, un maggior timore verso i costi di gestione e di manutenzione, timore anche verso le implicazioni morali ma una insufficiente conoscenza delle peculiarità tecniche, I soggetti rimanenti (basso grado di istruzione) tendono principalmente e solamente verso l’acquisto di una Porsche usata, indipendentemente dall’anno, modello e serie, ricavano dal possesso e dallo sfoggio di una Porsche un immane grado di soddisfazione ma hanno enormi deficit nelle conoscenze tecniche. Sono ovviamente i meno preoccupati dai costi e dalle implicazioni morali. Emerge dall’analisi delle vetture da questi possedute, che essi sono le vittime sacrificali alle quali la rete ufficiale e non, affibbia i modelli più anziani e con più alta frequenza di anomalie meccaniche. Infine rispetto alle aree geografiche di appartenenza, i soggetti del meridione percentualmente risultano essere i possessori più avanti con gli anni, con un livello culturale squilibrato tra alto e basso. Nello stesso tempo sono quelli che percentualmente hanno minori conoscenze tecniche specifiche del prodotto Porsche. Sono però quelli che tendono a ricavare una maggiore soddisfazione dal possesso e dallo sfoggio di una Porsche. Sono molto attenti alle implicazioni economico-morali ma in negativo, ovvero sono quelli che percentualmente sembrano poco inclini alla legalità. I soggetti del centro risultano essere quelli con età medio-alta, con un medio livello culturale e che hanno in modo significativo un maggiore propensione verso l’acquisto di una Porsche usata. Hanno ancor meno tendenza verso l’impegno morale impiegato (risultano essere i peggiori pagatori e grandi contestatori legali). Quelli del nord infine, hanno complessivamente l’età più bassa tra i possessori di Porsche usate. Mostrano una maggiore conoscenza specifica del prodotto (tecnica) e una maggiore propensione a possedere un modello recente. Purtroppo hanno percentualmente un bassissimo livello culturale (moltissimi con licenza media, alcuni con diploma e pochi con laurea). Ci tengono ad evitare le negative implicazioni economico-morali perché sentono molto la loro appartenenza ad una comunità che non perdonerebbe loro eventuali errori. Molto informati ed attenti su costi di gestione e sulle peculiarità delle rete di assistenza. Ricavano soddisfazione dal possesso e dall’uso della vettura limitatamente ad un uso in pista o tra appassionati. Discussione dei risultati e conclusioni Ecco questa è materia dei porschisti che qui intervengono. Secondo voi gli autori di questa ricerca ci hanno preso in pieno (io penso di si) oppure hanno recepito male e trasformato ancora peggio le informazioni raccolte? Saluti. La confidenza uccide la riverenza.
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Filo (fil8z)
PorscheManiaco vero !! Username: fil8z
Messaggio numero: 5199 Registrato: 07-2005

| Inviato il lunedì 02 maggio 2011 - 18:21: |
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A mio MODESTISSIMO parere direi che trattasi di un documento stilato in maniera non soggettiva ma oggettiva quindi null'altro che un "conteggio" delle risposte ad alcune voci analizzate in questo studio. A grandi linee ci hanno preso ma bisogna vedere in che modo è stato preso il campione (si parla di 983 possessori che hanno partecipato il più delle volta "inconsapevolmente") perchè è ovvio che, come in tutte le previsioni, questo fa la differenza (ricordate che figura di cacca gli exit poll alle ultime elezioni?); se avessero fatto lo studio intervistando solo persone di questo forum il risultato sarebbe stato molto diverso quindi bisogna capire se il campione è stato preso in maniera veramente a copertura totale oppure no. Per il resto mi ripeto: secondo me rispecchia abbastanza p.s. perchè non è citato il Cay-mion? ci scriverai un articolo? (Messaggio modificato da fil8z il 02 maggio 2011) |
   
paolo (ennio_paolo)
Porschista attivo Username: ennio_paolo
Messaggio numero: 4367 Registrato: 10-2007

| Inviato il lunedì 02 maggio 2011 - 18:37: |
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Giuseppe, mi fa sempre molto piacere leggere i tuoi interventi. Molto interessanti questi dati: confesso che alcuni mi stupiscono, ma i numeri sono abbastanza alti da essere evidentemente aderenti alla realtà. Chissà cosa uscirebbe tra gli acquirenti di AC e di Cayenne... Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi (Alois Ruf). - "Magna" Greco.
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Daniele P. (dani_cayman)
Nuovo utente (in prova) Username: dani_cayman
Messaggio numero: 7 Registrato: 04-2011
| Inviato il lunedì 02 maggio 2011 - 19:35: |
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Bah ragazzi, sui numeri e sulle statistiche non discuto ... La cosa che mi fa pensare è che io non rientro nei risultati... forse appartengo al percentile 5% ... Concordo che sarebbe interessante uno studio sugli acquirenti Cayenne ... |
   
maxgiii (maxiii)
Porschista attivo Username: maxiii
Messaggio numero: 1484 Registrato: 02-2004

| Inviato il lunedì 02 maggio 2011 - 22:18: |
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Interessante e contorto. Socio Fondatore "P993P", club delle 993 color pastello. Tessera n. 1 3 passioni con la P: Porsche, Philippines e la Puffa
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Maurizio (mmaurizio)
Utente registrato Username: mmaurizio
Messaggio numero: 115 Registrato: 08-2010
| Inviato il lunedì 02 maggio 2011 - 22:56: |
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Primo: sei sicuro di non averlo inventato? in caso negativo, fatti vedere da un medico bravo. (con ironia ovviamente). Secondo: credo che sia come per gli exit poll...na caXXata. ovviamente tutto rigorosamente imho. Comunque è stato simpatico leggerlo. Ciao Maurizio Tessera n°1814
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Paolo (nothingbutgt3)
Porschista attivo Username: nothingbutgt3
Messaggio numero: 2000 Registrato: 07-2007

| Inviato il lunedì 02 maggio 2011 - 23:34: |
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Non si può prescindere dai modelli analizzati: non ci è dato sapere se chi ha condotto lo studio fosse a conoscenza della differenza che passa tra AC e WC, credo non lo sapessero, ma si siano limitati a prendere le ultime due serie di 911 e Boxster. Non me ne vogliano i 996 e 997 isti: la riconoscibilità del BRAND porsche è indiscutibile per tutti i modelli, ma è certo che, come mi faceva notare il buon Gianz, le squinzie sono il miglior metro di paragone al riguardo e da quando viaggia su quella splendida 4S, da intenditore, laureato, vagamente colto , ha più di una volta sentito apostrofare la sua bella con apprezzamenti rivolti ad uno che attraversa un periodo di ristrettezze, proprio perchè trapassato da 996 cabrio a 993 4s...questo aspetto, la gran parte degli acquirenti che mira al risultato con la minima spesa lo conoscono almeno altrettanto bene che tante belle bimbe, brave o non brave. Con tale premessa, con riferimento a tali modelli, non me ne vogliano i possessori di 996 e 997, ma è certo che la percentuale di un certo tipo di acquirente tra loro sia ben più alta se non addirittura imparagonabile rispetto a quanti acquistino modelli ad aria compressa... Quindi, senza saperlo, c'han preso: il punto è che proprio perchè non contempla le vetture da metà anni 80 a metà anni 90 quest'analisi risulta significativamente monca. Sembra fatta apposta con l'intento di strizzare l'occhio a qualche Prof. universitario progressista o sedicente tale( si sa come funzionano certe dinamiche profitto studentesco, condiscendenza con il prof. del caso) accusando di fatto un certo tipo di acquirente prevalentemente di centro destra di cosa...di volersi godere la vita. Beh, lo trovo SANO e SACROSANTO: certo ci saranno gli eccessi di entusiasmo, ma nell'azione entusiastica verso qualcosa, finchè resta nella legalità, fatico a vedere un qualcosa da stigmatizzare a prescindere in quanto azione poco "ragionata", studiata, non abbastanza dissimulata, insomma, per niente radical chic. Avessero guardato un pò più a ritroso avrebbero trovato esponenti in percentuale sempre maggiore di centro sinistra al crescer dell'età delle loro bimbe, questo perchè un certo tipo di acquirente non può prescindere dal compiacersi dell'oggettivazione del suo gusto in qualcosa che ha da essere necessariamente ricercato e di basso profilo allo stesso tempo...se poi è anche un pò castrato nella fruizione tanto meglio, un pò come l'impotente trarrà piacere anche dal non aver consumato affatto. Sì beh, a grandi linee è chiaro che è così, ma è altrettanto chiaro che se ci si limitasse a considerare questi due punti di vista come i soli significativi, nel primo caso, ma anche nel secondo, si darebbe una visione parziale e compiacente prima in un verso e poi nell'altro. L'unica cosa palese quindi, in questa analisi è che il punto di vista dell'analista ha influenzato fin troppo il risultato rendendolo inutilizzabile: direi che son partiti da un pregiudizio per pervenire infine ad un giudizio che era già scritto. "Imagination is more important than knowledge" A.E. Tessera N°1568 - gruppo "I Porcospini"
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Maurizio (mmaurizio)
Utente registrato Username: mmaurizio
Messaggio numero: 117 Registrato: 08-2010
| Inviato il lunedì 02 maggio 2011 - 23:49: |
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citazione da altro messaggio:L'unica cosa palese quindi, in questa analisi è che il punto di vista dell'analista ha influenzato fin troppo il risultato rendendolo inutilizzabile: direi che son partiti da un pregiudizio per pervenire infine ad un giudizio che era già scritto.
Non c'ho capito molto delle premesse che hai fatto ma condivido la conclusione, è ciò che avevo sintetizzazto dicendo che mi sembrava una caxxata. Tessera n°1814
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Massimo.C. (crazydiamond)
PorscheManiaco vero !! Username: crazydiamond
Messaggio numero: 5668 Registrato: 07-2003

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 01:15: |
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citazione da altro messaggio:alla ricerca esattamente 983 possessori di vetture usate Porsche (996, 997, 986, 987) di età compresa tra i 28 e i 56 anni mediamente suddivisi sia per età che per modello di vettura posseduto.
Le motivazioni sono strettamente legate ai modelli indicati,più che al brand, se l'indagine fosse stata rivolta ai possessori dei modelli precedenti avrebbe raccolto altri e differenti stimoli. La 500, la volevano tutti...coi ribaltabili! Anni 80' www.otto-fm.com, video anni 80' www.ottofmtv.com
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Emils (emils)
Utente registrato Username: emils
Messaggio numero: 67 Registrato: 01-2011

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 07:04: |
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per fortuna ho un Carrera 3.2. Non mi ci riconosco. Per esempio non comprerei mai un auto usata ancora in produzione.... solo in mezzo al mare l'uomo è veramente libero.
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paolo (ennio_paolo)
Porschista attivo Username: ennio_paolo
Messaggio numero: 4373 Registrato: 10-2007

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 08:38: |
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...io si, invece! Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi (Alois Ruf). - "Magna" Greco.
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Filo (fil8z)
PorscheManiaco vero !! Username: fil8z
Messaggio numero: 5200 Registrato: 07-2005

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 09:02: |
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io non comprerei mai un'auto nuova, pensa un po'... |
   
Migliagigi (migliagigi)
Utente esperto Username: migliagigi
Messaggio numero: 561 Registrato: 07-2005

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 09:14: |
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Come in tutte le statistiche, la cosa più delicata e difficile è scegliere il campione rappresentativo (relativamente a quello che si vuole ricercare). Nel caso specifico, mi sembra che rispecchi in parte la tipologia di chi acquista una qualunque auto di lusso usata, non solo Porsche. Anch'io non comprerei mai un'auto nuova (almeno finchè ne trovo usate!) Il motivo per cui io compro Porsche usate? Per usarle ancora di più! Anzi più di tutti i precedenti proprietari!!!  A chi non sa andar forte, sia negato anche l'andar piano! - Tessera n. 1773 - MP996
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Vittorio (vittorio1971)
Utente registrato Username: vittorio1971
Messaggio numero: 54 Registrato: 02-2011

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 09:31: |
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la cosa che mi è venuta spontanea alla fine della lettura è stata: Quindi? Sinceramente non capisco. E non cominciamo con la solita storia AC WC.... perchè con quello che paghi una 964-993 media ci compri una golf nuova e non ti avanza niente. Ma, parafrasando Gigi Proietti, uno non può comprare una Porsche semplicemente perchè "gliè piace"? Oppure dobbiamo sempre e comunque essere il gregge uniformato tipo la Cina negli anni 60 con le uniformi blu tutte uguali? Ci hanno già provato ma non funziona.... Ho amato molte donne ma una sola auto...
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Daniele B. (phantom)
Nuovo utente (in prova) Username: phantom
Messaggio numero: 28 Registrato: 04-2011

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 11:25: |
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Concordo che indagando solo su una fetta (recente) di modelli tale documento è molto limitato. Comunque non posso far a meno di ritenerlo "aria fritta" in quanto le caratteristiche del consumatore tipo che emergono hanno una forbice di variabili troppo grande. Dice che può essere colto o non aver terminato gli studi, che può esser del sud o del nord, che può prenderla solo per moda e non per la tecnica, CHE PUO' ESSER ONESTO O DELINQUENTE!!!!! Conosco persone orgogliose delle loro Peugeot, delle Alfa, della 500... e per statistica hanno le stesse caratteristiche dei porschisti presi in esame. Non so se sti ricercatori volevano buttar cacca sul marchio per loro motivi personali ma quando ho visto che hanno segnalato la tendenza politica (e non per rigor di cronaca) ho tutto più chiaro... I soliti rosiconi. Second or last is the same thing. Only victory is life.
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Ste (99esse)
Nuovo utente (in prova) Username: 99esse
Messaggio numero: 9 Registrato: 10-2009

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 14:15: |
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Secondo me questa "ricerca" dice poco o nulla di nuovo. Innanzitutto: chi l'ha fatta? Secondo: gli autori dicono "Dalla ricerca emerge che i motivi più comuni che portano una persona ad acquistare una Porsche usata sono: a) dimostrare agli altri che ci si può permettere un bene di lusso b) mostrare di appartenere ad un particolare gruppo sociale c) attribuire al bene un determinato valore o significato simbolico" Alla risposta a), è facile rispondere che il mondo è pieno di beni di lusso e quindi la risposta stessa è applicabile a migliaia di cose b) idem come sopra c) idem come sopra Forse ci voleva un po' di fantasia in più. Vabbé, mettiamocela noi quando abbiamo tempo e voglia di farci un giro con 6 cilindri nella schiena. Ciao Stefano 6 cilindri, 1 musica
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TAX ® (tax72)
Porschista attivo Username: tax72
Messaggio numero: 2162 Registrato: 10-2003

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 14:24: |
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citazione da altro messaggio:Questa mattina dei simpaticoni mi hanno mandato questo documento redatto nei mesi passati da alcuni ricercatori universitari. Follia o verità? A voi l'ardua sentenza!
Più che altro un inutile spreco di tempo e di risorse... I ricercatori universitari dovrebbero occupare meglio il loro tempo ed i (pochi) soldi a disposizione...
.........Go fast! Be good! Have fun!......... PiManiaco n. 1727 Porsche Air Cooled Enthusiast
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ge911 (ge911)
PorscheManiaco vero !! Username: ge911
Messaggio numero: 7540 Registrato: 01-2008

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 14:25: |
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una "STATISTICA"....... ed ho detto tutto. Può significare tutto e/o niente. Come in precedenza segnalato da qualcuno il campione deve essere rappresentativo, altrimenti la ricerca si va a fare benedire. Qualunque, purchè sia una Porsche. Tessera n. 1.308
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Giuseppe Fabio Massimo (butzy65)
Utente registrato Username: butzy65
Messaggio numero: 237 Registrato: 03-2009

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 15:04: |
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Ad integrazione di quanto scritto ieri e dopo aver letto alcuni vostri interventi, è necessario che io vi dica cosa conosco io di questa ricerca. Premetto che essendo un ingegnere meccanico, ci capisco poco di marketing o psicologia applicata ai consumi. Successivamente al possesso della Carrera mi cimentai in qualche raccolta dati per censire guasti, problemi, soluzioni e casualmente mi sono imbattuto in un collega che sapeva di questa particolare raccolta di informazioni . Tutto qui. Sulla ricerca in questione, mi hanno detto che i dati sono stati raccolti tra il 2008 e 2009 da un gruppo di studenti sparsi sul territorio italiano e afferenti ad alcune università pubbliche, i quali fanno riferimento ad un paio di docenti credo di psicologia e marketing della Milano-Bicocca o della Cattolica (no so bene). Leggevo che desiderano spiegare il comportamento di acquisto e tracciare un profilo del potenziale acquirente. Insistendo e scavando più a fondo, mi hanno spiegato che sono principalmente interessati alla psicologia del consumatore per qualcosa legato alle strategie di marketing e al pubblicitario. No sò onestamente se c’entra P. Italia, ma potrebbe essere. Ho saputo che hanno anche raccolto informazioni circa problematiche avute sulle vetture e forse in futuro potrò disporre di questi preziosi dati. Sulla spiegazione del perché sono state scelte le Porsche, mi è stato detto che è stata dettata da due fattori. Il primo per ragioni abbastanza pratiche e cioè dal fatto che queste sono facilmente identificabili per via della silhouette inconfondibile. La seconda ragione perchè come prodotto è collocabile esattamente tra l’olimpo (per molti irraggiungibile o troppo impegnativo) dei top-brand come Ferrari, Lamborghini, McLaren, Spiker e gli altri brand, sempre di lusso ma più diffusi e accessibili come ad esempio BMW, Mercedes-Benz, Audi, Corvette, ecc.. Secondo me (e lo anche scritto al mittente tra le mie osservazioni), i ragazzi hanno praticamente agguantato tutti quelli che guidavano una P. (indistintamente tra AC e acqua e Cayenne, nuovo e usato). Questa ovviamente è una mia personalissima opinione poichè penso che in due anni circa, due o tre ragazzi sparsi tra Napoli, Bari e Palermo, dove li trovavano circa 500 possessori di P., perdipiù disponibili a farsi intervistare e vuotare il sacco? Onestamente non li vedevano neanche se stazionavano fissi davanti ai dealer di Napoli, Bari e Catania per 10 mesi all’anno. Voi non credete? In quanto alla discussione dei risultati e alle conclusioni, dato che mi hanno detto che ci stanno ancora lavorando (e penso che leggeranno anche le vostre reazioni), non sono in grado di dirvi a cosa sono arrivati. Per grandi linee alcuni aspetti mi sono sembrati anomali mentre altri in linea con il quadro mio personale riguardo al tipico cliente dell'usato P. Io penso (come molti di voi) che esiste uno spartiacque tra l'acquirente/possessore di una AC e il cliente di una moderna 997 o Cayman usate, sia culturalmente, sia di cuore che di manico che di cognizioni tecniche che di tasca. Lo vorrei spiegare ai professori i quali, ho il sospetto, potrebbero non essere porschisti. Comunque appena mi comunicano altro, sarò felice di postarlo. La confidenza uccide la riverenza.
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Francesco L. (francoelle)
Utente esperto Username: francoelle
Messaggio numero: 860 Registrato: 01-2003
| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 15:05: |
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Perchè una porsche è una Porsche! |
   
paolo (ennio_paolo)
Porschista attivo Username: ennio_paolo
Messaggio numero: 4374 Registrato: 10-2007

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 20:06: |
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citazione da altro messaggio:Io penso (come molti di voi) che esiste uno spartiacque tra l'acquirente/possessore di una AC e il cliente di una moderna 997 o Cayman usate, sia culturalmente, sia di cuore che di manico che di cognizioni tecniche che di tasca.
Credo lo sappiano anche loro. Hanno selezionato la popolazione da studiare scegliendo coloro che sono più "vicini" a quelli che acquistano il nuovo, ossia coloro che potrebbero, in alternativa, rinunciare all'usato per avere l'ultimo prodotto di fabbrica. Penso che uno studio analogo sui possessori di AC potrebbe, invece, spiegare quali "cambi di rotta" porterebbero i possessori delle porsche vecchie vecchie al desiderio di una porsche nuova nuova... Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi (Alois Ruf). - "Magna" Greco.
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michele (mii)
Porschista attivo Username: mii
Messaggio numero: 2306 Registrato: 04-2004

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 20:54: |
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Singolare che la fagiana non sia in questione.. |
   
Vittorio (vittorio1971)
Utente registrato Username: vittorio1971
Messaggio numero: 55 Registrato: 02-2011

| Inviato il martedì 03 maggio 2011 - 21:16: |
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Oppure..... hanno selezionato il campione sulla base del risultato che volevano ottenere.....  Ho amato molte donne ma una sola auto...
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Bernardo B. (bernieb)
Utente esperto Username: bernieb
Messaggio numero: 800 Registrato: 01-2008

| Inviato il mercoledì 04 maggio 2011 - 09:47: |
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Ma non gli è venuto in mente che anche chi ha soldi da buttare non vuole farlo per beni deprezzabili come le automobili? Perchè io dovrei comprare una p.nuova,finchè con un pò di pazienza riesco a trovarla seminuova con le caratteristiche che voglio,perchè devo regalare tutta quell'iva che pesa su un bene nuovo? Lo sanno questi studiosi del c...o che qls auto come gli attacchi una targa vale già il 20% meno del prezzo iniziale,grazie appunto ai balzelli statali? Personalmente finchè esistono sul mercato simili auto la mia scelta sarà principalmente orientata in qst senso,poi se in troppi si faranno furbi e finirà la pacchia (con la politica di certe case dubito fortemente),obtorto collo mi orienterò anch'io su auto nuove! |
   
alberto (albe996c4c)
Utente esperto Username: albe996c4c
Messaggio numero: 736 Registrato: 07-2010

| Inviato il mercoledì 04 maggio 2011 - 12:54: |
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il mio umile pensiero finisce nel limbo della questione auto nuova o auto usata. prima di adesso non ne avevo mai acquistate (auto usate), ma da qualche anno a questa parte il mio cervello ha cominciato a ruminare sul valore effettivo delle 4 ruote e del suo deprezzamento. mi spiego meglio. detto senza giri di parole, per me le auto sono solo soldi buttati dalla finestra e questo per tanti motivi. uno tra questi è il piacere dell'oggetto e la modernità dello stesso che il mercato attuale fa sparire quasi subito, buttando fuori un modello o un restyling nuovo ogni 12 mesi. compri una bmw o MB o audi o altro, e dopo un anno ..., bella finchè si vuole,... quando vai ad aprire il garage, non trasmette nessuna emozione. (se la vuoi di questo marchio devi orientarti sulle spider...IMHO) questo vale per tutti i marchi. figuriamoci dopo 8/10/12 anni. io non sono quello che cambia auto tutti gli anni, e l'auto mi serve per il lavoro e per la famiglia. dopo tale periodo il suo valore è pressochè zero e la goduria di vederla ogni santo giorno è strettamente legato al fatto che va bene, che non mi lascia a piedi e che consuma poco. altro non c'è. altro motivo, forse banale ai più o poco comprensibile è quello del valore economico/soddisfazione fino alla fine dei giorni (quando scriverò la mia ultima pagina del mio libro). ovvero. (per comprendere bisogna fare un calcolo matematico) ho 45 anni, la vita media di un uomo è 75, quindi ne mancano 30. 30 anni, diviso la vita media dell'auto che guido (10 anni) fa 3 auto da qui alla fine. 3 auto x il loro costo medio (e parlo delle marche sopracitate) da nuovo (35000) fa 105000 (come minimo). che appunto dopo 30 anni è pari a zero. soddisfazione dopo 30 anni di 3 auto medie uguale a 0. insomma lo ZERO è ricorrente. da qui l'idea di realizzare quel sogno che fin da bambino mi tormentava. una porsche è una PORSCHE!!! qualunque essa sia. certo si deprezzerà anche la mia 996 cabrio, ma ragazzi, sarà sempre una Porsche!! e se dopo 5/10/15/20/30 anni valesse zero, sarebbe sempre una bella PORSCHE! se poi penso che per comprarla ho speso meno che prendere una qualsiasi altra auto di media categoria,... la cosa mi fa ancora più piacere e quindi evviva le PORSCHE usate. inoltre per sistemarla nel tempo non spenderò certo di più che comprarne 3 in 30 anni. e per come le uso io le auto, di sicuro non arriverò a 105000 nemmeno con tre utilitarie abbinate alla 996. inoltre x la statistica vorrei aggiungere: è per il piacere di farsi vedere? forse! ...esempio, quando vado al lago e la apro, sono certo che la guardano più di una BMW o AUDI O MB nuova. è considerato uno status Symbol? forse! ...machissenefrega!! io me la godo per il piacere di guidarla e di averla sognata per molti anni. ad ogni modo, ...io forse sono anche troppo innamorato e non colgo altre sfumature, ma questa mi sembra che sia una ricerca proprio fine a se stessa. quelli che l'hanno condotta dovrebbero provare a guidarla una Porsche. nuova o usata, WC o AC che siano, sono una LI-BI-DI-NE.
 ...un bambino guardando una porsche disse "un giorno sarai mia".... quel giorno è arrivato! tessera n.1766 (non a caso)
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Ste (99esse)
Nuovo utente (in prova) Username: 99esse
Messaggio numero: 15 Registrato: 10-2009

| Inviato il mercoledì 04 maggio 2011 - 17:22: |
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Anche per me le auto non sono un investimento ma solo un costo. L'auto per scarrozzare la famiglia, pur comodissima e modernissima non mi regala nessuna emozione. Una Porsche, fosse anche monocilindrica con 15 cv, sarà sempre un oggetto da indossare per puro piacere personale. 6 cilindri, 1 musica
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andrea (daapos)
Utente registrato Username: daapos
Messaggio numero: 49 Registrato: 07-2010

| Inviato il giovedì 05 maggio 2011 - 15:05: |
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Ho stampato su l'esame statistico - stile studi di settore + redditometro + spisco-metro - e me lo leggerò più attentamente ... ma non mi riconosco nella statistica: ho 57 anni, sono laureato, libero professionista, attento alle spese perchè quanto guadagno me lo sudo e me lo sono sempre sudato con lo studio e l'applicazione quotidiana, non mi posso permettere una auto nuova di questo tipo, ho trovato una soluzione "economica" (e qui dò ragione a chi ha riflettuto e argomentato bene prima di me sui costi .. ) che mi consentisse di esaudire un desiderio e un sogno (adulto o infantile che sia ... ma perchè i sogni hanno una età o quelli infantili sono quelli non realizzati ?). Ho scelto in base alle mie possibilità e le emozioni di guida, stufo di guidare prima con i bambini i vari Croma, Ulysse, XC70 e XC90. In passato ho guidato con sommo "gusto" una mazda 323 4wd (1800 cc turbo con 173 cv e 1.200 kg) e oggi con 60-70 K mi sono posto la domanda : o un bmw nuovo o un 911-997 targa 4 usato ? Ho scelto l'auto usata. E poi: grado di istruzione superiore = "Livello di soddisfazione medio" .. ? Non mi piace e non è vero ... scusate ma non è vero. Io godo come "un riccio". La statistica non è una scienza anche si vuole farla passare per tale. Per quanto ne conosco le applicazioni (per motivi di lavoro) la statistica è solo uno strumento per ottenere la conferma delle conclusioni già tirate e non il mezzo attraverso il quale prenderle. Andrea Andrea A - tessera 1722
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Paolo (nothingbutgt3)
Porschista attivo Username: nothingbutgt3
Messaggio numero: 2013 Registrato: 07-2007

| Inviato il giovedì 05 maggio 2011 - 15:15: |
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citazione da altro messaggio:Io godo come "un riccio"
Io come un porcospino... "Imagination is more important than knowledge" A.E. Tessera N°1568 - gruppo "I Porcospini"
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Daniele P. (dani_cayman)
Nuovo utente (in prova) Username: dani_cayman
Messaggio numero: 8 Registrato: 04-2011
| Inviato il giovedì 05 maggio 2011 - 17:58: |
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Ad andrea (daapos) Concordo con tutto quello che dici, ma: "La statistica non è una scienza anche si vuole farla passare per tale. Per quanto ne conosco le applicazioni (per motivi di lavoro) la statistica è solo uno strumento per ottenere la conferma delle conclusioni già tirate e non il mezzo attraverso il quale prenderle." Con tutto il rispetto, ma NON concordo assolutamente... La statistica è una scienza, e anche molto importante. In parecchi campi dell'ingegneria, per esempio, si fanno delle scelte proprio dopo analisi statistiche, e non il contrario. Poi, se vogliamo dire che nello studio riportato sopra non ti ci rivedi (così come neanche io mi ci rivedo) è un conto, ma dire che la Statistica non è una scienza a me sembra ad dir poco esagerato... (Messaggio modificato da Dani_cayman il 05 maggio 2011) |
   
Filo (fil8z)
PorscheManiaco vero !! Username: fil8z
Messaggio numero: 5218 Registrato: 07-2005

| Inviato il giovedì 05 maggio 2011 - 18:08: |
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ciao Dani, vedo che sei di Bellaria! io lavoro a Igea! scusate l'OT ciao |
   
Daniele P. (dani_cayman)
Nuovo utente (in prova) Username: dani_cayman
Messaggio numero: 9 Registrato: 04-2011
| Inviato il giovedì 05 maggio 2011 - 18:15: |
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Ah pensa te... Pensavo di essere l'unico malato di Porschite acuta a Bellaria, invece noto con piacere che c'è qualcun altro... ottimo... |
   
Filo (fil8z)
PorscheManiaco vero !! Username: fil8z
Messaggio numero: 5221 Registrato: 07-2005

| Inviato il venerdì 06 maggio 2011 - 08:00: |
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veramente sono di Rimini, li ci lavoro... |
   
andrea (daapos)
Utente registrato Username: daapos
Messaggio numero: 52 Registrato: 07-2010

| Inviato il venerdì 06 maggio 2011 - 14:46: |
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Hai ragione Daniele, la statistica di per se è una scienza matematica. La mia esperienza di lavoro mi fa dire che purtroppo l'applicazione che ne fà il Ministero delle Finanze, ne distorce sia il medoto che i risultati per sottometterli al fine, "novello Macchiavelli". E' come il pollo di trilussa .. Il marketing i nuovi media ecc. si basano sulla statistica. Mi ricordo di un caro amico di tanti anni fà: era laureato in statistica / matematica ed era un precursore e proprietario, ossia personaggio "arrivato", della prima agenzia di media italiana ... (!!! billing di miliardi di euro) poi ceduta alla solita multinazionale ... Se non fosse stato per la statistica non si potrebbe parlare di effetti di azioni sul mercato ma forse è il campo sociologico che toccandoci più da vicino (se il campione ci interessa) che trovo meno adeguato alla statistica. Parliamo di divorzi, di rapporti etero, omo ... insomma di cose personali e non ci / mi va di confrontarmi .. sorry but I am unic andrea Andrea A - tessera 1722
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Daniele P. (dani_cayman)
Nuovo utente (in prova) Username: dani_cayman
Messaggio numero: 11 Registrato: 04-2011
| Inviato il venerdì 06 maggio 2011 - 16:10: |
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Probabilmente Andrea la mia "formazione" mi costringe ad una mera osservazione dei dati e a trarne dei risultati... l'aspetto sociologico, e perché no, emozionale, non sono abituato a considerarlo. Ma quello che dici ora ha senso, forse nel messaggio di prima ti eri espresso male, o cosa più probabile, non ho capito io. Ma credo nei numeri e credo anche che occorra prenderli per quello che sono, cioè fredde cifre. Se lo studio sopra è stato effettuato a regola d'arte (cosa su cui non abbiamo le basi per discutere, ma non vedo perché non crederci) fornisce semplicemente dei dati e proprio il fatto che in questo forum pochi si rivedano in tale ricerca, a mio modesto modo di vedere, è proprio indice della veridicità delle suddette statistiche. Infondo non credo che l'utente medio Porsche (o mercedes, BMW...) passi il suo tempo su un forum di discussione e per questo chi lo fa ricade pienamente, sparo un quantile a caso, nel percentile 5%... Questa è la mia idea e ovviamente posso sbagliare. Conoscendomi, statisticamente la probabilità di un mio errore tende drammaticamente a uno! (Messaggio modificato da dani_cayman il 06 maggio 2011) |
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