Ok ok, esiste già un dme relay a stato solido, ma che ci posso fare volevo creare la mia versione... Intanto che aspetto la seconda versione hardware della centralina (ho dovuto correggere due cosette) ho realizzato questo progettino.
Avevo messo un'anteprima nella discussione dedicata alla centralina:
Finalmente mi sono arrivati i due mosfet di potenza (erano fuori stock) e ho potuto concludere (ecco una romantica foto al tramonto):
Ma la cosa per cui sono strafelice è che ha funzionato senza problemi al primo colpo!
I transistor sono sovradimensionati di molto e scaldano zero. Ci sono due led, quello verde si accende quando viene alimentata la centralina ovvero al primo scatto della chiave, e il led blu (un po' troppo luminoso) quando la pompa della benzina è in funzione.
Eh niente, volevo condividere con voi queste piccole cose che mi piace realizzare, ora lo lascerò su e vedremo come si comporta nel tempo.Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
Ciao Denis ben trovato complimenti le tue realizzazioni sono magnifiche ! mi raccomando ma "immagino lo avrai fatto " passa uno strato isolante trasparente sul circuito l'umidita' gioca brutti scherzi ”Quando l’uomo ha mete da raggiungere non può invecchiare”
Non ti perdi nulla www.denislanfrit.com in pratica ci sono le stesse cose che scrivo qua.
citazione da altro messaggio:
...io ne ordino una se non è un problema!...
citazione da altro messaggio:
anch'io potrei acquistarlo e fare il "beta tester"...
Wow, ne sarei contento, comunque prima devo finire di testarlo e volevo fare qualche piccola modifica, poi sarei felice di passare alla fase di beta test!Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
Sui Mosfet di potenza, occhio che siano del tipo "L" ossia che funzionano a 5V, altrimenti durante la messa in moto la batteria può scendere anche a 7-8 volt e il mosfet con quelle tensioni di gate potrebbero non essere bene in ON.
Io farei una finestrella trasparente sulla copertura per poter apprezzare l'accensione dei LED dall'esterno, come check ulteriore.
Grazie per il suggerimento!
citazione da altro messaggio:
Sui Mosfet di potenza, occhio che siano del tipo "L" ossia che funzionano a 5V, altrimenti durante la messa in moto la batteria può scendere anche a 7-8 volt e il mosfet con quelle tensioni di gate potrebbero non essere bene in ON.
In realtà non sto usando dei semplici mosfet di potenza, non avrei tutto lo spazio per i circuiti di protezione e per pilotare il gate. Sono degli "smart switch" per uso automobilistico, ovvero degli nmos con integrati nello stesso package anche i circuiti di protezione e gate driver, in pratica bastano 2v perché sia in piena conduzione. Insomma sono costosi ma molto compatti, altrimenti non avrei spazio sufficiente per tutta la circuiteria.
citazione da altro messaggio:
Denis se me ne vendi uno lo testo senza problemi!!
Appena avrò dei prototipi disponibili per altri test sicuramente, sto facendo altre "piccole" modifiche, se tutto fila liscio sarà il dme relay più smart di tutti . Vorrei esporre quello su cui sto lavorando ma prima devo vedere se sarà veramente fattibile...Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
Sentite condoglianze a una persona veramente squisita.
Domanda da incompetente .Mi sembra identico a quello della 993.Sulla mia 993 il DME mi ha fatto tribolare nel senso che il suo originale ha funzionato perfettamente per 20 anni poi ultimamene ne ho sostituiti un paio in soli 4 anni.Ho notato che si scaldano eccessivamente.Meglio poco che niente
Mi sembra identico a quello della 993.Sulla mia 993 il DME mi ha fatto tribolare nel senso che il suo originale ha funzionato perfettamente per 20 anni poi ultimamene ne ho sostituiti un paio in soli 4 anni.Ho notato che si scaldano eccessivamente.
Ciao, sì il relay è identico. L'originale lo hai sostituito con un altro originale o di altre marche? Ho visto che quelli di terze parti si guastano facilmente, il dme relay in realtà è composto da due relay, uno alimenta la pompa benzina (circa 7A) mentre il secondo si occupa di centralina e iniettori (molta corrente ma pulsata). Potrebbe darsi che per qualche motivo la pompa benzina assorba più corrente o che ci sia qualche dispersione in giro ma in questi casi dovrebbe essere intervenuto il fusibile.Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
Il perché in Porsche abbiano deciso questa stupidaggine tecnologica, ossia prevedere un relé doppio in un unico package con tanto di problematico circuito stampato, invece di preferire due relé singoli del costo di pochi euro per me rimane un mistero.
Su tutte le macchine normali si trova il "fuel pump relay" e il "DME relay", sono due normalissimi relé che trovi anche al supermercato.
Dico la mia: fino all'epopea 986-996 gli ingegneri si sono incaponiti nel migliorare (leggasi COMPLICARE) un progetto del 1964 continuando ad aggiungere funzioni su funzioni, in pratica sconfessando il mantra di Ferdinand Porsche che, se rispettato alla lettera, avrebbe dato origine ad una stirpe di vetture più simili alla Lotus Elise che alla 959...
L'impianto elettrico in particolare, è stato implementato anno dopo anno, raggiungendo un livello di complicazione da Guinness...così come il resto delle componenti, assemblate senza un filo logico, spesso con soluzioni bambinesche come il cinghietto per azionare i due spinterogeni nella 964. Purtroppo questo approccio ha finito col coinvolgere anche altri modelli della gamma, vedi il cervellotico comando delle cammes su 944 S2 e 968.
Per loro fortuna, questi ingegneri erano dei maghi del bilanciamento dinamico e costruivano automobili straordinarie dal punto di vista delle prestazioni e col giusto mix di confort... Il successo planetario.
Poi qualcuno si rese conto che così facendo i costi erano diventati semplicemente insostenibili... la 996 tanto per dire, sembra molto più complicata di una 993, ma è costruita con un'altra filosofia, con tantissimi componenti standard e assemblaggi modernissimi. Poi hanno cappellato col motore, ma l'impianto elettrico è a prova di bomba!!
(Messaggio modificato da 24CT il 02 febbraio 2021)"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
io ho a casa la 320IS di fianco alla "44,stessa epoca e stessa Motronic ML,per fare un esempio ,eppure la bavarese è molto piu' pragmatica e razionale in ogni aspetto,la cavalla si vede chiaramente essere il frutto di un rimaneggiamento di un progetto datato,non per questo alla fine meno costoso,anzi...nel posto giusto al momento giusto
Concordo. La 944 è complicata in tutto quando ci devi mettere mano. Persino per gestire gli altoparlanti nei pannelli posteriori. Criminale!C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
Adesso che ho costruito il prototipo più semplice e so che il "concept" funziona (avevo dubbi sulla tenuta meccanica dei pin) ecco l'evoluzione finale che avevo in mente:
I transistor sono integrati in un unico package ed è presente un microcontrollore e un accelerometro, le caratteristiche/funzioni sono le seguenti:
protezioni contro cortocircuito, sovratemperatura, inversione poli ecc.
led indicatori alimentazione pompa benzina e dme
accelerometro e microcontrollore per rilevare impatti e interrompere il flusso di benzina in caso di incidente
avvio pompa benzina per qualche secondo al primo scatto di chiave e pressurizzazione del carburante (disattivabile con apposito tasto), per un avvio più rapido
Inoltre il microcontrollore ha sempre "sotto mano" le misurazioni della corrente che va ai carichi oltre che alcuni dati diagnostici (cortocircuito, sovratemperatura ecc.) e magari si potrebbe impostare una specie di "fusibile digitale" ovvero l'interruzione dell'alimentazione se la corrente supera una certa soglia...
Ovviamente sopra ci andrà una copertura e i led saranno visibili dall'esterno.
Se vi viene in mente qualche funzione da aggiungere sparate pure, anche le idee più strane sono le benvenute Anche se a pensarci per essere un relè è già abbastanza "smart".
(Messaggio modificato da maniron il 02 febbraio 2021)Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
...fin troppo... (come diagnostica, sarebbe interessante il sovraccarico o sotto carico della pompa benzina...cioè non so come funziona la pompa benzina...ma se non mette in pressione consuma meno? allora potrebbe essere utile sapere se la corrente assorbita non è quella nominale... con caldo e freddo cambia la pressione?)
io ho qualche dubbio sull'accelerometro. Quando li ho misurati li ho sempre trovati piuttosto rumorosi, che ne pensi? Ti servirà un po di logica per evitare che non intervenga quando non deve e potrebbe essere pericoloso se stacca su un giunto in autostrada. Useresti il picco, la durata, un contatore di picchi? Per me non ne vale la pena, esistono interruttori inerziali fatti apposta. [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
...fin troppo... (come diagnostica, sarebbe interessante il sovraccarico o sotto carico della pompa benzina...cioè non so come funziona la pompa benzina...ma se non mette in pressione consuma meno? allora potrebbe essere utile sapere se la corrente assorbita non è quella nominale... con caldo e freddo cambia la pressione?)
Sì un discorso di questo tipo è fattibile, se la pompa assorbe troppo o è in corto è facilmente rilevabile, per quanto riguarda l'assorbimento nominale ora non saprei se è sempre costante o segue un po' gli sbalzi di pressione dovuti all'apertura degli iniettori (dipende da quanto siano efficaci regolatore di pressione e smorzatore) ecc. dovrei fare alcune misure con l'oscilloscopio.
citazione da altro messaggio:
io ho qualche dubbio sull'accelerometro. Quando li ho misurati li ho sempre trovati piuttosto rumorosi, che ne pensi? Ti servirà un po di logica per evitare che non intervenga quando non deve e potrebbe essere pericoloso se stacca su un giunto in autostrada. Useresti il picco, la durata, un contatore di picchi? Per me non ne vale la pena, esistono interruttori inerziali fatti apposta.
Ottima osservazione! Allora l'accelerometro dopo essere stato filtrato dovrebbe essere analizzato da un codice robusto per evitare i falsi positivi. Ho qualche esperienza con i droni da freestyle e in effetti non è sempre facile ma li l'accelerometro è uno strumento critico, qua si tratterebbe di rilevare un singolo evento. Stavo leggendo qualche documento sull'analisi dei crash test e sui dati rilevati, di solito l'evento da rilevare dura circa 50ms e supera la soglia dei 15G di decelerazione per un frontale tra due auto a 20km/h, ovviamente poi dipende da come viene assorbito l'impatto e mille altre cose. Comunque è tutto puramente sperimentale e sì, in effetti tendo a complicarmi la vita, forse non vale nemmeno la pena buttarci via tempo?
(Messaggio modificato da maniron il 03 febbraio 2021)Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
Beh, la gestione integrata con accelerometro è interessante. Per limitare il numero di falsi positivi potresti cercare di rilevare solo accelerazioni orizzontali (non so esistono accelerometri "direzionali") escludendo così segnali dovuti a buche, giunti, avvallamenti e via dicendo. Il codice poi dovrebbe scartare tutto ciò che è <15 GB.
La domanda però è: come riattivo la pompa dopo un urto i cui danni mi consentono di riportare la macchina a casa ma ha fatto scattare l'accelerometro?
(Messaggio modificato da aleb il 03 febbraio 2021)C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
Per limitare il numero di falsi positivi potresti cercare di rilevare solo accelerazioni orizzontali (non so esistono accelerometri "direzionali") escludendo così segnali dovuti a buche, giunti, avvallamenti e via dicendo.
Sì a grandi linee è questo che bisognerebbe fare.
citazione da altro messaggio:
La domanda però è: come riattivo la pompa dopo un urto i cui danni mi consentono di riportare la macchina a casa ma ha fatto scattare l'accelerometro?
Un pulsantino direttamente sul relay oppure pensavo a qualcosa tipo accendere il quadro almeno 2 volte per riattivare il normale funzionamento che forse è più pratico.
Comunque mi sta un po' passando la voglia di utilizzare l'accelerometro, meglio tener le cose semplici per una maggiore affidabilità.Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
Sono d'accordo Denis, personalmente non lo vorrei, potrebbe essere pericoloso. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
Ok deciso, niente fronzoli quindi niente accelerometro e micro, torno ad una versione migliorata del primo prototipo, non ha senso complicarsi la vita e aumentare i costi per un semplice relay. La funzione di pre-pressurizzazione volendo la posso implementare direttamente in hardware ma sarà comunque disponibile anche sulla centralina che sto sviluppando. Inoltre meglio spendere più energie sulla centralina che su un semplice relay Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
Volendo però lanciarsi, avevo pensato: se ci fosse un microswitch attivabile wireless (bluetooth o analogo) avresti trasformato il DME relay in un antifurto.
Un bel plus che giustificherebbe anche un costo diverso
Volendo però lanciarsi, avevo pensato: se ci fosse un microswitch attivabile wireless (bluetooth o analogo) avresti trasformato il DME relay in un antifurto.
Bella idea, la cosa l'avevo già pensata per la centralina ma non per il dme, in questo caso il problema è lo spazio soprattutto per l'antenna.
citazione da altro messaggio:
Ma di notte dormite o fate girare le rotelle su sti pensieri ?
Ahaha non hai sbagliato di molto, la notte quando non ho sonno spesso rimurgino su queste cose Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
Ciao Gampietro, sto aspettando che tolgano il lockdown per organizzare pellegrinaggi alla SS FSZ di Barcellona! luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
Salve ragazzi, è da un po' che non scrivo ma ultimamente sono abbastanza impegnato, comunque ho assemblato il relay che dovrebbe essere arrivato alla versione definitiva.
Il relay presenta due led che indicano se centralina e pompa benzina sono alimentate, al primo scatto di chiave la pompa benzina parte e si ferma dopo 2 secondi pressurizzando così il flauto degli iniettori.
Devo dire che il comportamento dell'auto è cambiato molto, se prima ci voleva qualche giro prima che si avviasse ora è praticamente immediato, anzi devo ancora abituarmi a non tenere troppo la chiave in posizione di avviamento...
Ecco un brevissimo video dimostrativo:
Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.
Complimenti Denis! Vedere all'opera un giovanissimo come te appassionato in elettronica, oltreché del nostro amato brand, è davvero un piacere...Continua così, la curiosità è il sale della vita e ti aiuterà sempre anche nella professione...Purchè sia una Porsche... Tessera N°2383
Grazie a tutti per il supporto! Aggiungo anche che l'involucro è progettato per andare ad incastrarsi in quello del vecchio relè in modo da risultare invisibile agli amanti dell'originalità.
Ho anche pronto il progetto del doppio relè che gestisce le ventole di raffreddamento, appena ho altre due cosette da aggregarci manderò i pcb "in produzione". Con questo relè si eliminano anche i due grossi resistori esterni che limitano la corrente a bassa velocità.
P.S. ovviamente sto anche lavorando alla centralina
(Messaggio modificato da maniron il 05 aprile 2021)Un buon maestro non si dimentica di essere anche un buon allievo.