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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 904 Registrato: 03-2015

| Inviato il lunedì 13 aprile 2020 - 16:00: |
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Ciao, continua la serie dei lavori arretrati da fare per far passare i "domiciliari" :D Questa settimana ho provveduto, con l'aiuto del figlio, a sostituire il liquido refrigerante della Bianca. Disclaimer: questo scritto descrive come ho eseguito il lavoro sulla mia macchina. Non mi assumo la responsabilità di danni derivanti dall'esecuzione delle operazioni descritte sui propri veicoli. Per prima cosa ho provveduto a comprare on line il liquido. Sulla baia avevo trovato un'inserzione per del Glysantin G48 già pronto all'uso ad un prezzo ragionevole (5,50 € 1,5 lt., minimo 3 litri) più spedizione. Visto il periodo ho chiesto conferma al venditore della disponibilità del prodotto, della possibilità di spedirlo e del fatto che fosse già diluito al 50%. Sì, per tutte e tre. Faccio l'ordine per 9 litri di liquido (ne servono circa 8) e 2,5 giorni dopo ho il pacco a casa con 9 litri di liquido... concentrato. Va beh, ci sarà stato un errore, quello che avanza lo terrò per la prossima volta.
Detto questo, sabato, ho iniziato il lavoro (si fa su più giorni). Attrezzi necessari Bussola da 7mm Bussola da 10 mm Bussola da 12 mm Cricchetto Cacciavite a croce Vasca per raccogliere il liquido Acqua distillata (10/12 litri circa) Un contentore graduato Guanti Torcia Costo: 2 bottiglie e mezza di Glysantin (circa) per circa 14 €, più il costo dell'acqua distillata (circa 5 €, non lo so di precio perché l'ha comprata la moglie e non ho visto lo scontrino :D )
Tempo richiesto: circa 3,5 ore divise su più giorni Procedura. Mettete la manopola del clima sul massimo caldo, Sollevare la macchina (almeno davanti) e rimuovere il paramotore. Per farlo serve il cacciavite a stella (tre viti davanti) e la bussola del 10 per le tre viti dietro Fatto questo avete accesso al manicotto inferiore (lato destro) del radiatore che potete aprire, allentando la fascetta con la bussola del 7. ATTENZIONE: quando scollegate il manicotto, non fatelo di colpo ma iniziate a scolare l'acqua piano piano e poi aprite del tutto, così da evitare allagamenti, schizzi o, peggio, docce indesiderate.
Quando l'acqua è scolata tutta, aprite la vaschetta e la valvola di spurgo dell'impianto (di questa ho dimenticato di fare una foto, sorry, ma sul manuale e su internet si trova facilmente dov'è) con la bussola del 12. Questo farà scendere ancora molta acqua. Attenzione: sotto alla vite della valvola di spurgo c'è una rondella di rame, attenzione a non perderla e, meglio sarebbe, sostituirla. Due note: 1) Ho scelto di scollegare il manicotto per non toccare la vite di spurgo del radiatore che di plastica e, svitandola dopo anni, si sarebbe sgretolata 2) ho scelto di non aprire lo spurgo del monoblocco perché, ammesso di farlo senza rompere la vite, non avrei avuto la rondella di tenuta nuova. Per evitare perdite ho lasciato stare. Questo lascia circa 0,8/0,9 litri di liquido vecchio che ho rimosso con un lavaggio con sola acqua. Abbassate l'auto per scolare tutta l'acqua possibile. Ricollegate il manicotto e serrate la fascetta. E' possibile farlo ad auto abbassata, dal lato destro, tra la ruota e il paraurti.
A questo punto ho proceduto con il lavaggio: 1) riempite la vaschetta, piano piano, di acqua distillata pura. 2) quando è piena, cominciate a spurgare l'aria: comprimete il manicotto, che prima avevate scollegato, con la mano, tappate il foro dello spurgo con un dito, mollate il manicotto. Questo risucchia acqua nel circuito. Ripetete finché, strizzando il manicotto, non uscirà acqua dal foro di spurgo. Durante l'operazione, rabboccate quando vedete il livello dell'acqua al minimo nella vaschetta 3) Quando si vede l'acqua nel foro di spurgo, con il manicotto leggermente premuto, in modo che l'acqua sia a filo del foro, rimettete anellino e vite e serrate. Il manuale non dà una coppia di serraggio, andate a occhio, senza strappare il filetto. 4) accedente la macchina e fatela girare finché non si apre il termostato, partono le ventole e si spengono le ventole. Durante questa fase, CON MOLTA ATTENZIONE, aprite la valvola di spurgo di qualche giro in modo da aspettare che esca solo acqua, senza aria. Quando accade, serratela. Verificate che i tubi (tutti e tre, diventino caldi, quello superiore quando si apre il termostato). Fermate le ventole, spegnete e lasciate raffreddare fino al giorno dopo. GIORNO 2 Si ripete l'intera procedura, rimuovendo l'acqua con i residui di liquido e riempiendo con il liquido nuovo diluito nelle percentuali opportune (io ho fatto 50/50). Qui vi è utile il contenitore graduato. GIORNO 3 A freddo rifate il livello del liquido, che deve essere a metà tra max e min della vaschetta. Rimontate il paramotore. NOTA: il liquido vecchio e l'acqua sporca vanno raccolti e portati all'impianto di riciclaggio. Non è difficile, anche se una piccola sorpresa l'ho avuta: durante la fase di riscaldamento con il liquido nuovo, probabilmente a causa di una bolla d'aria residua, mi è salito di colpo il livello del liquido nella vaschetta e ne ha spurgato circa mezzo litro dal "troppo pieno" della vaschetta. Poi si è aperto il termostato e sono partite le ventole e il livello è sceso immediatamente. La palla è stata pulire il box. OSSERVAZIONE: l'auto si scalda più lentamente (secondo il termometro nella strumentazione e secondo la mia sensazione, visto che non ho potuto farci un giro) e ho notato che le ventole partono ad una temperatura indicata più bassa di prima. Questo non l'ho capito, visto che non ho toccato altro che il liquido e il sensore e il termostato sono invariati. Spero di poter fare un giro decente quanto prima e verificare che sia tutto ok. C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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nic65 (nic65)
Porschista attivo Username: nic65
Messaggio numero: 1550 Registrato: 06-2016

| Inviato il martedì 14 aprile 2020 - 00:06: |
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ottimo book come di consueto,sulla mia pero'ricordo un tappo sotto al radiatore per il drenaggio del liquido nel posto giusto al momento giusto
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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 906 Registrato: 03-2015

| Inviato il martedì 14 aprile 2020 - 09:13: |
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Grazie Nic. Sì, c'è il tappo di spurgo, ma è di plastica (è sul lato sinistro, nel senso di marcia) e il rischio di sgretolarlo era troppo alto. Quindi ho scelto la via del manicotto. C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 925 Registrato: 03-2015

| Inviato il martedì 02 giugno 2020 - 19:14: |
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Piccolo aggiornamento: il giorno dopo un giretto un po' più lungo del giro dell'isolato ho trovato una piccola pozzettina (poco più grande di una moneta da 2€) sotto alla macchina. Guardando da dove potesse venire, mio figlio ha trovato il punto (che era spostato rispetto alla perdita) e da lì siamo risaliti a una goccina proveniente dal manicotto che avevamo aperto per scaricare l'antigelo vecchio.
Su suggerimento di Sisco (grazie ancora) ho spostato verso il radiatore la fascetta originale, stringendola molto bene (più di quanto avessi fatto io in origine perché ho sempre timore di "segare" i manicotti) e ho aggiunto una fascetta normale (senza bordi smussati) stringendola quanto basta per fare tenuta. Dopo un ennesimo giro di prova la perdita sembra sparita. Aggiungo una foto
In più, in settimana, mi è arrivata la vite di spurgo e serraggio originale (con relativa rondella) dell'impianto con cui ho sostituito lo "schifo" (in basso nella foto) che qualcuno, prima di me, aveva messo.
 C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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Alessandro c. (greyfox)
Porschista attivo Username: greyfox
Messaggio numero: 2750 Registrato: 05-2003

| Inviato il martedì 02 giugno 2020 - 23:26: |
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Però se non togli tutto il liquido, aprendo lo spurgo sul monoblocco, alla fine avrai sempre quei 0.8/0.9l di liquido non miscelati con antigelo. Diciamo che alla fine non sarà un 50/50, la miscela,ma un pochino meno. PORSCHE ERGO SUM
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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 927 Registrato: 03-2015

| Inviato il mercoledì 03 giugno 2020 - 09:25: |
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Ciao Ale, che piacere rileggerti, soprattutto in quest'area Hai ragione, ma sarà comunque una concentrazione superiore al 33% (che è la minima richiesta). Viste le nostre temperature invernali, non dovrebbe essere un problema. Ale C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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marco (gm74)
Porschista attivo Username: gm74
Messaggio numero: 1819 Registrato: 11-2008

| Inviato il mercoledì 03 giugno 2020 - 14:25: |
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Bravo, bel lavoro ben documentato e spiegato |
   
Roberto (gnoppo)
Porschista attivo Username: gnoppo
Messaggio numero: 2110 Registrato: 01-2015

| Inviato il mercoledì 03 giugno 2020 - 22:16: |
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Ale, so che mi odierai, ma tu sei il più preciso in assoluto in questa sezione. Le fascette non dovrebbero essere quelle originali che non segano il tubo? Detto questo ammetto di non averne neanche una di originale
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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 928 Registrato: 03-2015

| Inviato il mercoledì 03 giugno 2020 - 22:32: |
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Corretto. Quella che in foto vedi vicino al radiatore è quella originale con i bordi rialzati per evitare danni al tubo. E' stata serrata con il cacciavite con la testa a bussola (7 mm) fino a che non si riusciva più a fare forza. L'altra, recuperata al volo al Brico in un giorno di festa ( non acquisto mai nei giorni di festa, ma in questo caso non ho potuto evitare) è serrata il minimo indispensabile per fare tenuta. Alla prima occasione posso sostituirla con una con i bordi rialzati. C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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