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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 894 Registrato: 03-2015

| Inviato il domenica 05 aprile 2020 - 20:24: |
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Ciao a tutti, continuando a non avere la possibilità di uscire, approfitto per fare lavori arretrati sulla macchina. Disclaimer: questo scritto descrive come ho eseguito il lavoro sulla mia macchina. Non mi assumo la responsabilità di danni derivanti dall'esecuzione delle operazioni descritte sui propri veicoli. Ieri e oggi mi sono dedicato al pannello della portiera sinistra che, in tempi antecedenti a me, si è bagnato ed è marcito nella parte bassa e necessitava di essere ripristinato. Ecco come ho fatto. Smontate il pannello, qui http://www.porschemania.it/discus/messages/6/836066.html?1571038030 un post dove Gnoppo, e poi io, facciamo vedere come si fa. Questo è quello che sapevo avrei trovato
Come si vede il "cartone" sagomato è tutto sgretolato e le graffette che fissano il vinile sono arrugginite. Come materiale, avendolo già disponibile e ritenendolo adeguato, ho scelto quel "legno pressato", spesso 3/4 millimetri che si usa anche per il fondo dei cassetti o dei mobili.
Armato di matita opportunamente sagomata per seguire al meglio il profilo del pannello
ho disegnato la sagoma
Con un seghetto alternativo il taglio sarebbe stata cosa di un minuto ma, non avendolo e non potendone recuperare uno, ho riesumato il traforo di quando ero bambino
e con molta (e sottolineo molta) fatica ho ritagliato la sagoma
In quest'ultima foto ho evidenziato una parte che va rimossa perché sulla portiera c'è una sporgenza, che deve entrare nella sagoma, che diventa evidente solo quando si appoggia il pannello in questo modo. Fatto questo, con uno degli attrezzi che il dentista mi ha passato (erano in disuso ma per me sono perfetti) ho rimosso tutte le graffette marce
A questo punto con l'aspirapolvere ho pulito tutta la zona, eliminando il materiale ormai friabile e non più saldamente fissato, avendo cura di passare bene nel risvolto del vinile. Nella prima foto ho evidenziato l'imbottitura leggera che non ci permetterà di incollare la sagoma di legno e il materiale da rimuovere.
Useremo una spillatrice da tappezziere per fissare il vinile alla sagoma in legno. Fate attenzione che le graffette abbiano la lunghezza giusta per non passare il pannello da parte a parte sporgendo sul lato visibile.
Graffato il tutto mi sono reso conto che dovevo trovare il modo di ricoprire la sagoma che corrisponde al vano del bracciolo perché, con il legno non si poteva fare, in quanto troppo rigido. Per fortuna avevo una "piastrella" di sughero spessa 1 mm che ben si adattava alla forma. Ho quindi tagliato i due pezzi necessari e con l'apposita colla li ho posizionati. Il nastro americano tiene il tutto in posizione in attesa che la colla asciughi e ben raccorda sughero e legno.
Qui si vede il lavoro finito (ho evidenziato l'unico punto dove ho aggiunto la colla sotto al legno per tenerlo meglio in posizione).
A questo punto girate il pannello sul davanti e, mettendo uno spessore sotto al bordo inferiore, potrete fare i fori usando i fori già presenti nel vinile. Usate una punta del 4 se volete che le viti facciano presa anche nel nuovo legno o del 5 se volete che le viti siano passanti attraverso il legno. Ora potete rimontare il pannello. Con l'occasione di averlo già giù, ho lubrificato tutte le giunture del pantografo del vetro elettrico, tutte le guide di scorrimento e messo il borotalco sulle guide del vetro. Ho inoltre pulito i contatti degli interruttori vetri e specchi. Il tutto nella speranza di velocizzare la salita del vetro. Pur avendo ottenuto un piccolo miglioramento, ho visto che tutto il meccanismo ha preso gioco nei punti in cui le barre si raccordano tra loro e alle guide di scorrimento e questo fa sì che il vetro non risalga perfettamente dritto. Temo che per risolvere il problema sarà necessario smontare tutto e ricondizionare o sostituire il meccanismo. Infine, visto che gli ottimi altoparlanti Alpine toccavano, con il magnete, la guida del vetro, ho provato a ricavare degli spessori dai tappini di un ricostituente che prendo. Forandoli con una punta del 5 si ottengono degli ottimi spessori per lo scopo
Rimettendo la griglia si nota che resta leggermente (un paio di millimetri) discostata dal pannello (non ho una foto). Dovrò valutare la progettazione e la stampa di una cornice di spessore adeguato per fare sì che la griglia dell'altoparlante appoggi bene. L'aggiunta degli spessori l'ho fatta anche sulla portiera destra. In questo modo gli altoparlanti lavorano meglio di sicuro. C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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Gigi (ludys89)
Utente registrato Username: ludys89
Messaggio numero: 46 Registrato: 03-2020

| Inviato il domenica 05 aprile 2020 - 21:13: |
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Complimenti per il ripristino e per l'ottima guida Alessandro !! |
   
Roberto (gnoppo)
Porschista attivo Username: gnoppo
Messaggio numero: 2066 Registrato: 01-2015

| Inviato il domenica 05 aprile 2020 - 23:49: |
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Bravo Aleb. Mi sono perso il passaggio del sughero. È un po' tardi. Domani rileggo meglio o me lo spieghi di persona post-Covid. Il tuo post ha un valore ancora maggiore visto che la situazione di quarantena sta rischiando di affievolire la passione e la voglia per queste cose. Bravo! |
   
Giacomo E. C. (ramirez)
Utente esperto Username: ramirez
Messaggio numero: 751 Registrato: 12-2005

| Inviato il lunedì 06 aprile 2020 - 11:03: |
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Bellissimo il tutorial anche se non amo le graffette da tappezziere che non riesco a chiudere. Ottimo il riutilizzo di materiale e prodotti c.d. di risulta Domanda: dove hai imparato a affilare così una matita? Grande: |
   
nic65 (nic65)
Porschista attivo Username: nic65
Messaggio numero: 1545 Registrato: 06-2016

| Inviato il lunedì 06 aprile 2020 - 11:49: |
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bel repo Ale, una domanda,ma lo spessore del legno che hai aggiunto non interferisce con l'accoppiamento al lamierato? Giacomo,solitamente le graffette non sono chiuse in molte applicazioni di tappezzeria nel posto giusto al momento giusto
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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 895 Registrato: 03-2015

| Inviato il lunedì 06 aprile 2020 - 12:14: |
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Ciao, grazie a tutti. Giacomo: le graffette da tappezziere, come detto da Nic, spesso sono aperte, non si può fare diversamente. La matita temperata con un coltellino o un taglierino la sagomi come vuoi: tonda, piatta, scavata :D Ho imparato da mio nonno e mio padre. Nic: lo spessore del legno è minimo, circa 3 mm (a occhio, non l'ho misurato con il calibro) e non è molto più spesso del "cartone" usato in origine. Di fatto, il leggero spessore che c'è in più, si traduce nel pannello leggermente più sporgente nell'abitacolo (circa 1/1,5 mm) e, siccome il pannello non interferisce con niente, non ci sono problemi. Il sughero usato per la parte sagomata era di spessore 1 mm circa (forse meno) e quindi non crea interferenze. C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1475 Registrato: 02-2010
| Inviato il lunedì 06 aprile 2020 - 13:51: |
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oltre al sughero avresti potuto usare anche un po di vetroresina? Lo stesso per il pannello? Non à assolutamente una critica, solo curiosità. [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Alessandro (aleb)
Utente esperto Username: aleb
Messaggio numero: 896 Registrato: 03-2015

| Inviato il lunedì 06 aprile 2020 - 15:38: |
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Ciao Luca, il pannello non mi sembra in vetroresina in quanto, se lo fosse stato, non sarebbe marcito e non si sarebbe sbriciolato in conseguenza di una "bagnata" (presa con qualche precedente proprietario)... a meno che la vetroresina non si deteriori così dopo 35 anni. Sembra più un "cartone" impregnato di qualche sostanza indurente/protettiva. Avevo pensato anche io di usare qualche "materiale nobile" tipo vetroresina, fibra di carbonio e simili, per rifare le parti danneggiate ma, in questo periodo di clausura forzata, ci si deve arrangiare con quello che c'è in casa. Ovviamente a meno di ordinare on line. Oltre a questo vetroresina e fibra di carbonio sono due materiali che non ho mai usato e dovrei sperimentare! Ale PS: con gli attrezzi giusti e il posto per farlo, sarebbe bello fare un calco del pannello e poi rifarli in fibra di carbonio... e poi decidere se lasciarli a vista o ricoprirli, con il vantaggio di robustezza e leggerezza (non che il pannello originale pesi molto). Solo che poi i pannelli varrebbero più della macchina  C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1476 Registrato: 02-2010
| Inviato il lunedì 06 aprile 2020 - 16:51: |
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Ciao Ale, lavorare con i fogli di vetroresina è semplicissimo e sul cartone mantengono molto bene. Con la tua manualità non avrai nessun problema, la prossima volta provaci. Un kit di lana di vetro e resina costa davvero 4 soldi, soprattutto per un interno portera dove puoi prendere la lana di vetro non tessuta che usano i carrozzieri e che costa poco invece di quella tessuta da modellismo. Il resto è un po di resina bicomponente e pennello. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Roberto (gnoppo)
Porschista attivo Username: gnoppo
Messaggio numero: 2067 Registrato: 01-2015

| Inviato il martedì 07 aprile 2020 - 21:19: |
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Luca +1 Anche io ero intimorito dalla vetroresina. Poi comprai un kit per riparare lo spoiler. Facile da applicare, lavorabile, resistente. Da considerare sempre |