Autore |
Messaggio |
   
K-Man S - Thyco (thyco)
Porschista attivo Username: thyco
Messaggio numero: 1048 Registrato: 10-2007

| Inviato il lunedì 17 novembre 2008 - 23:53: |
|
La crisi dell’auto colpisce il sud Italia La crisi dell’auto? Per noi sembra un fenomeno legato solo alla Fiat di Torino. E visto che la Fiat tutto sommato se la passa bene (fatte le dovute proporzioni con il momento), sono in molti, in Italia, ad ignorare il problema, “declassandolo” a una questione privata di qualche importatore. Nel nostro blog spesso più di un lettore gioisce commentando le notizie di crisi, illudendosi di poter comprare così auto a basso prezzo. La realtà, purtroppo, è ben diversa e la crisi del settore auto provoca pesanti ripercussioni nelle regioni del Sud e in particolare nell’indotto della Basilicata e della Puglia. Tanto per capirci, nella zona industriale di Bari un colosso come la Bosch e un grande gruppo come la Getrag annunciano consistenti provvedimenti di cassa integrazione per migliaia di persone. Nella regione lucana, dove l’indotto si è costruito intorno allo stabilimento Fiat di Melfi, si susseguono le vertenze con annunci di chiusure di aziende che finora non avevano conosciuto problemi di produttività come la Daramic (gruppo Polypore) e la Mahle (ex Mondial Piston). E pure nella fabbrica di Melfi, dove lavorano 5mila persone, non mancano le preoccupazioni dei sindacati perchè la crisi mondiale è forte. Così tassello dopo tassello, la crisi del settore automotive si riverbera su ogni spicchio dall’indotto e sui lavoratori che producono i pistoni per motori, i separatori in plastica per le batterie, i cambi, i sistemi frenanti, il common rail per motori diesel, i propulsori. A catena uno dopo l’altro sono risucchiati dal crollo delle vendite di automobili. “Noi la crisi non la paghiamo”, recitano gli striscioni dei lavoratori lucani che rischiano la cassa integrazione o la mobilità. E accanto a loro sono scesi per strada in segno di solidarietà anche gli studenti universitari. Nella zona industriale di Bari sono lontani gli anni dell’entuasiasmo creato dall’arrivo di ingenti investimenti tedeschi che si chiamano Bosch e Getrag e che andavano ad incastonarsi in un avanzato polo dell’indotto della componentistica e della subfornitura. Alle porte del capoluogo pugliese spirano venti di forte crisi. I lavoratori ne conoscono già le conseguenze. Alla Bosch si producono sistemi frenanti e common rail (la pompa ad alta pressione per i diesel che li rende potenti come quelli a benzina) e 2000 dei 2400 lavoratori sono interessati da provvedimenti di cassa integrazione ordinaria distribuita su sei mesi. E’ la seconda azienda metalmeccanica in Puglia dopo l’Ilva. Solo fino a pochi mesi fa, prima di luglio, la produzione andava a gonfie vele, si lavorava su tre turni con una terza linea di produzione apposita e si faceva ricorso agli straordinari. Finchè, come lo stesso management aziendale ha spiegato in audizione alla competente commissione del Consiglio regionale, le commesse si sono drasticamente ridotte. In un semestre i pezzi prodotti sono diventati mezzo milione in meno. A fronte di commesse minori, magazzini e scorte sono cresciuti. Si lavorava bene soprattutto sul common rail ma la dinamica economica ed energetica mondiale impone nuove strategie. Il gasolio, che alimenta i motori diesel, ora costa quanto la benzina. Ciò ha avuto riflessi sulla domanda. Ed è sempre la contrazione della domanda a mettere in difficoltà la Getrag. Dall’americana Chrysler è arrivata la disdetta di un contratto per la produzione del cambio completo. Un duro colpo in quello che già era un momento di transizione verso la produzione del cambio a doppia frizione che sarebbe andata a regime entro due anni. La conseguenza è l’avvio di un periodo di cassa integrazione per 400 lavoratori per due mesi, circa la metà dell’organico. I sindacati sono tutti in subbuglio. Anche perchè alla Getrag sono a rischio anche i contratti di solidarietà, sottoscritti ai primi sentori della crisi. Sempre nel capoluogo pugliese ci sono segnali di difficoltà pure alla Magneti Marelli. Il settore auto in Basilicata si traduce soprattutto con la Fiat. Allo stabilimento Sata lavorano 5 mila persone, nell’indotto di Melfi e della provincia di Potenza altre 10 mila. Ed è appunto nell’indotto che si avverte qualche cedimento molto serio. Due le vertenze che si sono imposte all’attenzione generale negli ultimi giorni e che sono emblematiche delle ripercussioni che la crisi internazionale può provocare anche sul piccolo o medio stabilimento. La Daramic, ad esempio, è una società del gruppo statunitense Polypore. La fabbrica di Tito, dove lavorano 137 persone, produce separatori in plastica per batterie per il settore automotive. Il management ha deciso la chiusura dopo la disdetta di una grossa fornitura da parte della “Johnson Controls Battery Group”. La fabbrica chiude. Lavorerà fino al 31 dicembre. Dopodichè l’azienda e la Regione Basilicata sono disponibili ad attrarre nuovi investimenti per riaprire lo stabilimento. Nel frattempo si va verso l’accordo per la cassa integrazione per due anni per i lavoratori, i quali stanno tenendo delle manifestazioni di presidio in cui hanno trovato la solidarietà degli universitari. Altro caso di questi giorni, esploso all’improvviso, è quello della Mahle Componenti Motori Italia spa che opera nel rione Betlemme di Potenza. A rischio in questo caso sono 106 lavoratori. La fabbrica, secondo quanto emerso alla task force regionale sull’occupazione, ha visto ridurre di due terzi il volume produttivo (si producono pistoni e cilindri in alluminio per motori). Al momento la chiusura non è scongiurata anche se l’azienda ha sospeso le procedure di mobilità per verificare la possibilità di una diversificazione produttiva, sempre nell’ambito della componentistica per l’auto. Prima il settore tessile, poi il mobile imbottito, ora l’indotto del settore auto. Un ‘domino’ di alti e bassi che non concede tregua in Basilicata. http://borgomeo.blogautore.repubblica.it/2008/11/17/la-crisi-dellauto-colpisce-i l-sud-italia/ ------------------------------------------------ Tess. n.1277 - "POMPIRING 2008®" - "BANDA BASSOTTI®" Matricola 313/2-c987
|
   
Dario E. (kart_18)
Utente registrato Username: kart_18
Messaggio numero: 95 Registrato: 12-2006

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 01:15: |
|
Purtroppo in questo momento la crisi stà mettendo in ginocchio parecchie aziende di quasi tutti i settori con effetti negativi e a volte drammatici per migliaia di persone
citazione da altro messaggio:Nel nostro blog spesso più di un lettore gioisce commentando le notizie di crisi, illudendosi di poter comprare così auto a basso prezzo.
spero vivamente che siano pochi tessera: 1404
|
   
K-Man S - Thyco (thyco)
Porschista attivo Username: thyco
Messaggio numero: 1050 Registrato: 10-2007

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 09:38: |
|
no forse è stato travisato l'approccio del mio messaggio... il mio verteva sul far capire che non solo le case, ma tutto cio' che vi ruota attorno soffre... e spesse volte un battito di ali di farfalla provoca tornadi altrove..  ------------------------------------------------ Tess. n.1277 - "POMPIRING 2008®" - "BANDA BASSOTTI®" Matricola 313/2-c987
|
   
massimo (bandit67)
Utente registrato Username: bandit67
Messaggio numero: 445 Registrato: 01-2008

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 10:02: |
|
beh direi che "solo il sud" è riduttivo... a Massa, la Eaton ha chiuso i battenti e più di 200 famiglie sono nella disperazione.... Cosa produce la Eaton? punterie per auto. Committente principale? la FIAT! Ha tagliato gli ordini del 60% e deciso di approvigionarsi in Romania... La Eaton, multinazionale americana, con fabbriche in Romania, ha deciso di chiudere lo stabilimento italiano. di chi è la colpa? "don't worry, take it easy"
|
   
Roberto FR. (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 5818 Registrato: 06-2006

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 10:38: |
|
il settore auto è davvero in un momento difficile... la produzione di tutte le case supera non di poco le richieste del mercato-le concessionarie sono piene di auto e.....le conseguenze sono immaginabili attenzione è talmente un'indotto importante che le ripercussioni non le immaginiamo!!! Che sia la volta buona di nuove strategie ..vetture ibride io lo spero veramente ,per rilanciare la meccanica per altri 20-30anni l'indotto è importantissimo . Comunque in questo marasma totale si deve sopravvivere e stringere la cintura ....e tenere duro!! Spero in un segnale forte da chi conta !! per far ritornare la fiducia che ora tra la gente è venuta mancare pensando al futuro. robbi |
   
TAVANO MORRIS (evolution911)
Porschista attivo Username: evolution911
Messaggio numero: 2842 Registrato: 01-2006

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 11:11: |
|
secondo me il problema delle vendite è legato alla crisi generale che stiamo attraversando . no soldi ,no macchina nuova ! matricola 313/1-993tt della banda bassotti tessera n°767 Baciami lo scoiattolo! kiss me the squirrel!
|
   
Franco (coroner)
Utente esperto Username: coroner
Messaggio numero: 681 Registrato: 02-2006

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 11:33: |
|
Il problema è assai più strutturale, e non riguarda solo la scarsezza di soldi da spendere in un mercato saturo. La motorizzazione con strumenti che, girala e voltala come vuoi, sono ancora carrozzelle dove al posto dei cavalli ci sono alcuni pistoni, ha fatto il suo tempo. La tecnologia attuale consente o dovrebbe consentire di veicolare un essere umano da costì a costaggiù senza ricorrere ad una massa spropositata di acciaio e gomma, pari a 20 volte la massa spostata ed oltre, e senza distruggere risorse minerali non rinnovabili. La localizzazione satellitare può tranquillamente integrare quasi tutte le mansioni di una guida non sportiva: devo andare in ufficio, ci pensano un paio di servomeccanismi e nel frattempo mi leggo il giornale su internet, o lavoro su un word processor, o mi riposo. Il veicolo semovente a disponibilità personale, ovvero auto-mobile, non ha ricevuto nemmeno una frazione delle modifiche progressive che, per esempio, hanno rivoluzionato il televisore o il telefono. Volete un esempio? La metà destra del vostro cruscotto contiene un airbag, il cui unico scopo è di prevenire le lesioni del passeggero in caso d'urto contro il cruscotto, che possiede la sua massa proprio perché deve contenere l'airbag. Di esempi così le auto "moderne" sono strapiene. Ci includo la mia, una supercar che pesa mezzo quintale più della onesta Touran di famiglia. Personalmente potrei tranquillamente sostituire le due macchine che ho in casa, ma non ho alcuno stimolo a farlo. Per quale motivo? Per fare 0-100 in 3.8" anziché 3.9"? Per un navigatore nuovo modello che tra due anni sarà altrettanto sorpassato? Per della lamiera soltanto piegata in modo un pochino diverso? |
   
ANDREA (johnny_cecotto)
Porschista attivo Username: johnny_cecotto
Messaggio numero: 2931 Registrato: 11-2006

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 11:34: |
|
citazione da altro messaggio:secondo me il problema delle vendite è legato alla crisi generale che stiamo attraversando . no soldi ,no macchina nuova !
Semplificando hai ragione Morris, sicuramente è il risvolto primario al nocciolo del problema! E intanto il ns. caro PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ci dice che "è tempo di rigore e sacrifici"...tanto lui non compera nemmeno il pane quotidiano, non paga l'affitto, non ha il mutuo sulla casa, non cambia l'auto, ecc, ecc...non mi dilungo altrimenti sembro un incallito retorico infondo dai... il mantenimento del Quirinale CI costa solo 200 milioni di euro l'anno bazzecole! Ma da quanti anni è che sentiamo sempre la stesse frasi su rigore, sacrifici e tirar la cinghia???? Se non ricordo male almeno dal non lontano 1992 e cioè da quando Prodi ci incamminò "in malomodo" verso l'agoniato euro!!! "Hei Johnny...stacca un po' primaaa!!!" Tessera N.979 PiMania Sporting Club
|
   
nanni corongi (cup_90)
Porschista attivo Username: cup_90
Messaggio numero: 1359 Registrato: 10-2005

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 11:38: |
|
Sono assolutamente d'accordo con Robbi che ha scritto " ... la produzione di tutte le case supera non di poco le richieste del mercato .... ". E questo vale ormai per ogni prodotto di consumo, non solo per le auto. Ci sono aziende di automotive ( es. pneumatici ) e non solo che hanno già annunciato ( fonte Il sole 24 ore) che metteranno tutti in ferie, utilizzando ponti e festività, fermando la produzione, dall' 8 dicembre all'8 gennaio. Questo vuol dire due cose: a) i pochi ordini saranno evasi attingendo alle scorte di magazzino b) dopo aver fatto utilizzare tutte i giorni di ferie residue, le aziende possono mettere in cassa integrazione i dipendenti. Ci aspettano tempi molto difficili e mi immagino quanto più difficili saranno per le persone meno fortunate di noi, che scriviamo su questo forum, dando magari a chi ci legge "non possessore di porsche" l'impressione, del tutto errata, che viviamo in un ns. mondo avulso dai problemi degli altri comuni mortali. Un 3d con questo titolo e tema fa bene, riporta tutto a dimensioni reali. Cito ancora Robbi " per far ritornare la fiducia che ora tra la gente è venuta mancare". E' vero, la fiducia verso il futuro vacilla. lamps asinus asinum fricat
|
   
TAVANO MORRIS (evolution911)
Porschista attivo Username: evolution911
Messaggio numero: 2843 Registrato: 01-2006

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 11:44: |
|
OT X Coroner : vedo che abbiamo le stesse macchine sia spotive che da famiglia . per essere precisi dovresti avere la seconda serie della Touran!  matricola 313/1-993tt della banda bassotti tessera n°767 Baciami lo scoiattolo! kiss me the squirrel!
|
   
Roberto FR. (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 5819 Registrato: 06-2006

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 11:49: |
|
il sentimento era giusto! http://www.porschemania.it/discus/messages/815/396207.html?1217008117 |
   
nanni corongi (cup_90)
Porschista attivo Username: cup_90
Messaggio numero: 1360 Registrato: 10-2005

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 11:53: |
|
" il sentimento era giusto! " ------------------------------------------------------ Era giusto. lamps asinus asinum fricat
|
   
Federico (fedenet2k)
Porschista attivo Username: fedenet2k
Messaggio numero: 1416 Registrato: 10-2007

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 12:18: |
|
Vi rimando alla lettura di un paio di articoli inerenti l'argomento, secondo me interessanti. http://www.autoblog.it/post/16686/marchionne-la-ue-deve-aiutare-lauto http://www.autoblog.it/post/16678/bmw-frena-ulteriormente-la-produzione-assente- al-motor-show Inoltre una curiosità, fuori tema, ma che per sentito dire mi era arrivata all'orecchio: http://www.autoblog.it/post/16706/mercedes-benz-gli-operai-sabotavano-le-vetture -in-produzione una pratica che purtroppo si usava anche dalle nostre parti, tempo addietro (spero), in periodi di cassa integrazione (sempre per sentito dire). Ciao Fede Porsche Boxster S, Spinta centrale! Senti un cuore che batte 30cm dietro di te! giandujotti.com others chasing
|
   
Roberto FR. (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 5824 Registrato: 06-2006

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 17:45: |
|
Sarei curioso di vedere le vendite porsche del 1° quadrimestre 09 a mio parere saranno molto diverse da quelle che erano abituati negli ultimi anni. Vedo nelle officine per la prima volta una certa incertezza .....per non dire altro ....per fortuna tutti sfruttano le feste natalizie per far fare ferie e permessi arretrati ...ma gennaio arriverà presto e allora O cambierà altrimenti qualcosa accadrà con decisioni drastiche. robbi |
   
Giorgio (mausone46)
Utente registrato Username: mausone46
Messaggio numero: 465 Registrato: 05-2008

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 17:50: |
|
Certamente siamo in un brutto periodo di recessione mi ricorda il 1992, e come spesso accade in questi periodi il sentimento dei consumatori e' pessimo, la soluzione rimane quella dell'ottimismo, io da parte mia ce la metto tutta e cerco a non farmi influenzare dalle brutte notizie, un boycottaggio dei consumatori non aiuta nessuno, ma incrementa la crisi, percio' comprate, comprate,comprate. 911 because nothing else matters
|
   
Guido B. (guido944)
Moderatore Username: guido944
Messaggio numero: 907 Registrato: 09-2005
| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 18:32: |
|
dimmi GIORGIO perche' dovrei comprare quando ho tutto e nessuno viene da me a comprare? aspetto cortese risposta guido "VIVO" QUANDO GUIDO LE MIE PORSCHE (964 944S2 914) skype guidozr1
|
   
Giorgio (mausone46)
Utente registrato Username: mausone46
Messaggio numero: 469 Registrato: 05-2008

| Inviato il martedì 18 novembre 2008 - 23:47: |
|
citazione da altro messaggio:dimmi GIORGIO perche' dovrei comprare quando ho tutto e nessuno viene da me a comprare? aspetto cortese risposta guido
Guido,non si ha mai tutto,comprare si fa per dire, quando sei stato l'ultima volta al cinema?in un ristorante o a teatro? Ci sono tanti modi per aiutare l'economia e divertirsi nello stesso tempo, comprati qualcosa che da tempo desideri o che ne so io, noi desideravamo da molto tempo qualcosa per la casa e abbiamo approfittato dello sconto attuale e' mi son sentito un po' eroe, ho fatto la mia parte in questo periodo negativo, ma sara' perche sono un ottimista nato, per me il bicchiere e sempre meta pieno e no meta vuoto. Sii ottimista 911 because nothing else matters
|
   
rss (rss)
PorscheManiaco vero !! Username: rss
Messaggio numero: 9681 Registrato: 02-2007
| Inviato il mercoledì 19 novembre 2008 - 00:23: |
|
qui in Toscana chiude la Eaton Automotive, oltre 400 operai in cassa integrazione/mobilità... (e forse chiuderà anche Bosconero) in principio era la commistione dei quattro elementi AriaTerraAcquaFuoco (Empedocle,V sec. a.C.) vennero poi il quinto e il sesto, e tutto l'Orbe stupì : unici contrapposti che non si mossero guerra (anonimo,XXI sec. d.C.)
|
   
Roberto FR. (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 5825 Registrato: 06-2006

| Inviato il mercoledì 19 novembre 2008 - 08:23: |
|
e continua ... a giugno e luglio alla maserati -ferrari era stato chiesto di lavorare doppio turno sabato compreso...... a pochi mesi è cambiato tutto. notizia di ieri la maserati non rinnova i contratti per 60 persone e chiude la produzione dal 18 dicembre al 18 gennaio sfruttando ferie arretrate e utilizzando parte del 2009. In ferrari 50 dipendenti trasferiti da melfi per periodo sett-ottobre non verrà confermato il contratto. e....i risultati ferrari 2008 saranno in crescita ma le previsioni 2009 sono a rischio molto inferiori all'attese. L'indotto di queste aziende nella provincia è enorme ...e le ricadute ci saranno per le piccole imprese che oltre tutto hanno un'altra bega!! le banche chiudono dimezzano fidi ad'aziende dall'oggi al domani anche solide e si soffre momento davvero di selezione... tenere duro la ruota gira ...è questioni di tempo e di selezione. robbi |
   
Andrea S. (vipergreen)
Porschista attivo Username: vipergreen
Messaggio numero: 1461 Registrato: 09-2005

| Inviato il mercoledì 19 novembre 2008 - 08:49: |
|
Secondo me Robbi ha colto bene il nocciolo del problema, il credito delle banche alle piccole medie imprese, che non hanno altra fonte di finanziamento. Se si chiude quel rubinetto, saranno davvero problemi grossi, e l'effetto deve ancora arrivare. Per chi ha debiti in scadenza, sarà molto più difficile e costoso rifinanziare, anche se si chiama FIAT o ENEL. Forse è giusto come dice Giorgio non farsi paralizzare dall'incertezza, ma sicuramente il tempo della leva finanziaria è finito, e non tornerà per un bel po'. Ciao, A - Nothing even comes close -
|
   
Giorgio (defmen)
Utente esperto Username: defmen
Messaggio numero: 887 Registrato: 10-2007

| Inviato il mercoledì 19 novembre 2008 - 08:58: |
|
Codivido il punto di vista di Robbi, con l'aggiunta che, anche se a parlare si fa' presto, la realta' e' molto, molto piu' dura di cio' che si dice. Chi e' nella produzione, sa' che il mese di ottobre e quello di novembre, anche se appena a meta', e' stato(ottobre) e sara'(nov.)fra i peggiori degli ultimi anni,anche senza aspettare che a gennaio/febbraio i soliti soloni di ECONOMISTI(coloro i quali dovrebbero, per loro mestiere, prevenire ed eventualmente curare queste crisi...e infatti si e' visto...)che ci diranno le solite trite e ritrite pessimissime previsioni. La previsione di UN FESSO in materia come me, e' che fino a primavera inoltrata nulla si muovera', anzi, forse a gennaio ma piu' probabilmente a febbraio, si vedra' la punta piu' bassa della recessione(il famoso SOTTOfondo del barile, quello che si trova dopo aver toccato il fondo, e non contetni, ci si mette a grattarlo...),e che poi con gran calma qualcosa tornera' a vendersi. Ma sara' comunque una risalita piuttosto lenta. Va detto che un pensiero va' alle persone che in effetti perdono il lavoro... Io con i pensieri di questo mesi ho perso solo il sonno,letteralmente, ma finche' c'e' la salute... E non e' una frase fatta. Bisognerebbe,e in questi momenti forse lo si fa', apprezzare il fatto di star bene, che quella e' in realta' la priorita'. matricola 313/5-997 S della Banda Bassotti "Ok,ottimo lavoro...pero' ora non mi pare il caso di farci dei pomp...i a vicenda!!"
|
   
ANDREA (johnny_cecotto)
Porschista attivo Username: johnny_cecotto
Messaggio numero: 2935 Registrato: 11-2006

| Inviato il mercoledì 19 novembre 2008 - 09:29: |
|
citazione da altro messaggio:Bisognerebbe,e in questi momenti forse lo si fa', apprezzare il fatto di star bene, che quella e' in realta' la priorita'.
quoto Giorgio "Hei Johnny...stacca un po' primaaa!!!" Tessera N.979 PiMania Sporting Club
|
   
Giorgio (mausone46)
Utente registrato Username: mausone46
Messaggio numero: 471 Registrato: 05-2008

| Inviato il mercoledì 19 novembre 2008 - 12:15: |
|
citazione da altro messaggio:Forse è giusto come dice Giorgio non farsi paralizzare dall'incertezza,
purtroppo i mass media raggiungono con le loro notizie brutte(ma vere)spesso l'obiettivo di spargere il panico anche se non volontariamente, difatti io ho avuto un calo del fatturato ad ottobre del 20%, ma evidentemente qualcuno si e' stufato di mangiare a casa e di conseguenza Novembre promette meglio degli altri anni.
citazione da altro messaggio:ma finche' c'e' la salute...
ultimamente ho capito il suo vero valore, ma a volte si pensa....fin che la barca va..... 911 because nothing else matters
|
   
Silvio B. (silviob)
Utente esperto Username: silviob
Messaggio numero: 629 Registrato: 02-2008

| Inviato il mercoledì 19 novembre 2008 - 12:38: |
|
citazione da altro messaggio:forse a gennaio ma piu' probabilmente a febbraio, si vedra' la punta piu' bassa della recessione
Si è vero anche secondo me l'onda di acqua sporca deve ancora arrivare. Stamattina, con una collaboratrice, ho fatto il punto dei miei clienti. Probabilmente il 10/15% per salvarsi dovrà ricorrere a dei tagli del personale, temo che il 2-3% non ce la faccia, neppure tagliando, non hanno lavoro a sufficienza per coprire i costi fissi!!!!. La restante parte dovrebbe uscirne grazie alla patrimonialità accumulata negli anni buoni...a meno che a cascata aumentino a dismisura le sofferenze.La situazione è pesantissima e non è puro allarmismo. |
   
Guido B. (guido944)
Moderatore Username: guido944
Messaggio numero: 909 Registrato: 09-2005
| Inviato il mercoledì 19 novembre 2008 - 20:01: |
|
Giorgio io sono contento per te e forse in Baviera va' meglio che in Italia ma la situazione e seria(da parte mia io la mia parte l'ho gia' fatta ho comprato e pagato una casa e la sto' ristrutturando)la mia attivita'l'anno prossimo fa' 40 anni di vita ma da circa 2 mesi non fatturo neanche uno spillo(va' gia' bene che non ho mai buttato i soldi dalla finestra)il problema che ci sono un mucchio di altre aziende come me' in difficolta' "VIVO" QUANDO GUIDO LE MIE PORSCHE (964 944S2 914) skype guidozr1
|
   
Greg (taxman)
Utente registrato Username: taxman
Messaggio numero: 380 Registrato: 12-2007

| Inviato il mercoledì 19 novembre 2008 - 20:57: |
|
La questione economica seria, rappresentata dal grado di saturazione del mercato per grossa parte dei prodotti "non food" è aggravata dalla scarsità di liquido in circolazione. Le banche scontano gli anticipi fattura al 8%, i tassi passivi variabili euribor sono già alti e con applicazione di spread da colpo alla nuca. Non ricordiamo le continue sollecitazioni al rientro dei fidi.... Se manca la liquidità, il sistema si avviluppa su se stesso e crolla. In questa situazione tutti gli imprenditori sono già costretti a fare - e non da oggi o da ieri - seriamente i conti al centesimo per non chiudere. Per le società però ritengo che la mazzata finale arrivi a primavera, con la obbligatoria pubblicazione dei bilanci, nei quali tutti gli organi di controllo (sindaci, revisori) che fino a ieri erano allegramente in carica con una superficialità a volte oscena, si pareranno il ci-u-elle-o a doppia mandata, richiedendo svalutazioni ed appostazioni iper prudenti. Le banche poi che faranno? Lo scenario del fallimento "per cassa" in presenza di patrimonializzazione, è il massimo delle perversioni.... D'altronde, attingere alle precedenti patrimonializzazioni che le formichine hanno messo via nei periodi floridi è anch'esso difficile in quanto normalmente risparmi - e nero - sono stati regolarmente investiti in immobili (il cui mercato si è adeguato alla semantica del termine stesso...). Teniamo duro, siamo tutti mattoncini irrilevanti singolarmente, ma indispensabili nell'insieme, alla tenuta del sistema (o alla limitazione dei danni). Qui non habet, dare non potest.
|
   
Salvo G. (targadigitale)
Utente registrato Username: targadigitale
Messaggio numero: 31 Registrato: 07-2003

| Inviato il mercoledì 19 novembre 2008 - 21:10: |
|
La crisi dell'auto - e quindi del suo indotto - è un fatto che riguarda tutte le latitudini (non solo il sud di Italia per intenderci) ed è una crisi mondiale. I più grandi colossi mondiali del settore sono in affanno, le vendite calano dappertutto. Certo chi compra le ROLLSroyce non ne risentirà più di tanto ma è pur vero che anche tra essi ve ne saranno molti che avranno delle preoccupazioni perchè la "FINANZA CREATIVA" era mestiere loro. Ho 3 amici bancari che mi riferiscono che una delle loro attività prevalenti è diventata il sollecitare a casa od in ufficio i clienti a rientrare nel plafond di credito/fido a loro assegnati - ed incredibile ma vero - tutti loro (3persone in 3 distinti istituti bancari) mi raccontavano che le preoccupazioni maggiori della clientela è derivato NON DAL MUTUO come mi sembrava logico che fosse, bensì da debiti per acquisti diversi effettuati con varie finanziarie di credito al consumo. Insomma parrebbe essere venuta al pettine l'abboffata di acquisti facili del tipo PRENDI ora e POI paghi comodamente dopo 6 mesi le Auto, Condizionatori, megaTV al plasma, PC che di più non si può, e Palmari. Io non credo che questa loro "intuizione" sia l'unica e veritiera, visto che tutto tende a costare di più mentre le entrate sono sempre le stesse se non addirittura diminuite. Non si vive da malati per morire sani
|
   
rss (rss)
PorscheManiaco vero !! Username: rss
Messaggio numero: 9704 Registrato: 02-2007
| Inviato il mercoledì 19 novembre 2008 - 23:28: |
|
citazione da altro messaggio:L'indotto di queste aziende nella provincia è enorme ...e le ricadute ci saranno per le piccole imprese che oltre tutto hanno un'altra bega!! le banche chiudono dimezzano fidi ad'aziende dall'oggi al domani anche solide e si soffre momento davvero di selezione...
questo è uno dei brutti lati del problema, laddove invece le banche dovrebbero dare appoggio proprio a queste aziende, che dimostrano serietà e onore agli impegni. Ma non dovrebbe essere builaterale, l'impegno? Ovvero io onoro e tu onori, invece di togliermi il fido (=fiducia) in principio era la commistione dei quattro elementi AriaTerraAcquaFuoco (Empedocle,V sec. a.C.) vennero poi il quinto e il sesto, e tutto l'Orbe stupì : unici contrapposti che non si mossero guerra (anonimo,XXI sec. d.C.)
|
   
Silvio B. (silviob)
Utente esperto Username: silviob
Messaggio numero: 630 Registrato: 02-2008

| Inviato il giovedì 20 novembre 2008 - 07:15: |
|
citazione da altro messaggio:nei quali tutti gli organi di controllo (sindaci, revisori) che fino a ieri erano allegramente in carica con una superficialità a volte oscena,
Ti prego di non generalizzare, sono sindaco e revisore in varie società e non mi sento "in pericolo", conosco inoltre moltissimi colleghi che agiscono con la massima diligenza anche nei perdiodi di "vacche grasse". |
   
Giorgio (mausone46)
Utente registrato Username: mausone46
Messaggio numero: 475 Registrato: 05-2008

| Inviato il giovedì 20 novembre 2008 - 09:16: |
|
citazione da altro messaggio:Giorgio io sono contento per te e forse in Baviera va' meglio che in Italia
Il sud Baviera quello attaccato alle Alpi vive di turismo, che qui abita anche gente benestante non e' di certo negativo, ma la granparte arriva dal turismo e quello mi preoccupa un po, vedi operai e colletti bianchi delle varie BMW ecc...sono potenziali clienti che sentono la crisi e neanche noi in questo piccolo paradiso saremo immuni a questa. L'inverno gelido e alle nostre porte, quest'anno lo sara' ancora di piu temo. 911 because nothing else matters
|
   
Greg (taxman)
Utente registrato Username: taxman
Messaggio numero: 381 Registrato: 12-2007

| Inviato il giovedì 20 novembre 2008 - 10:30: |
|
citazione da altro messaggio:citazione da altro messaggio: nei quali tutti gli organi di controllo (sindaci, revisori) che fino a ieri erano allegramente in carica con una superficialità a volte oscena, -------------------------------------------------------------------------------- Ti prego di non generalizzare, sono sindaco e revisore in varie società e non mi sento "in pericolo", conosco inoltre moltissimi colleghi che agiscono con la massima diligenza anche nei perdiodi di "vacche grasse".
Caro Silvio, anch'io sono sindaco e revisore in varie società, ho lavorato per parecchi anni in una "big four" prima di mettermi in proprio, e conosco moltissimi colleghi che agiscono sempre - come dovrebbero - con la massima prudenza e diligenza, che non vuol dire "sentirsi in pericolo", ma operare correttamente sempre ed in ogni condizione. La mia affermazione non era generalizzata, ma era riferita alle situazioni ove ci sono organi di controllo che sono stati superficiali (riconosco peraltro l'ambiguità della formulazione letterale) D'altronde anche Tu scrivi che conosci "moltissimi colleghi che agiscono con la massima diligenza anche nei perdiodi di "vacche grasse" ammettendo che tale comportamento (obbligatorio) non è seguito da tutti (ed è infatti a costoro che mi riferivo). Peraltro in una condizione come quella attuale, inaudita (nel senso di mai prima vista nella sua intensità e probabile persistenza) porterà necessariamente a valutazioni prudenziali nei bilanci (e questo è quanto la norma chiede), sia nelle situazioni ove l'organo di controllo ha fatto sempre il suo dovere che (direi soprattutto) nelle situazioni ove si è agito con un pò di chiamiamola "elasticità": in questi ultimi casi agli effetti negativi del fisiologico adeguamento alle nuove condizioni economiche si aggiungerà il recupero di quanto eventualmente non prudentemente valutato nel pregresso. Un corporativo abbraccio. Qui non habet, dare non potest.
|
   
Giorgio (defmen)
Utente esperto Username: defmen
Messaggio numero: 888 Registrato: 10-2007

| Inviato il giovedì 20 novembre 2008 - 15:04: |
|
In effetti, come titolare di una di queste microaziende, mi trovo a fare i conti con la famosa quadratura del cerchio... In buona sostanza, non piu' tardi dello scorso novembre e dicembre, con un buon paio di mesi di lavoro davanti ,mi trovo a prendere delle decisioni economico/finanziarie, in primis per il miglioramento della produzione, e in secondo piano, l'acquisto di una casa per contenere i miei due pargoli... Mai decisioni furono piu' valutate, pesate,discusse... Ed infatti, ho comprato casa nel momento peggiore... Ho aumentato la produzione nel peggiore momento... Ho migliorato l'efficenza produttiva nel momento in cui devo tagliare la stessa... Purtroppo, non sono un solone economico, evidentemente, ma sono convinto che, una volta che la 'buriana' sara' passata, cio' mi tornera' a favore... In austriaco si dice" A DA PASSA' A NUTTATA", che tradotto significa che il'buio' prima o poi passa. Va detto che bisogna poi vedere chi riuscira' ad esserci, quando il treno ripartira', in quanto il vero problema delle piccole aziendine come la mia, come giustamente dice SilvioB, e' la copertura dei costi fissi. Ah,scordavo, nello stesso periodo, ho anche deciso, visto che la vita va' vissuta, di sostituire la mia 996 cabrio con una magnifica 997 S altrettanto cabrio.... Mah... matricola 313/5-997 S della Banda Bassotti "Ok,ottimo lavoro...pero' ora non mi pare il caso di farci dei pomp...i a vicenda!!"
|
   
nanni corongi (cup_90)
Porschista attivo Username: cup_90
Messaggio numero: 1364 Registrato: 10-2005

| Inviato il giovedì 20 novembre 2008 - 16:17: |
|
citazione ... Purtroppo, non sono un solone economico, ..... ------------------------------------------------------ Caro Defmen,in questo quadro mondiale economico/finanziario, neanche il mago Otelma è in grado di fare previsioni con un minimo di attendibilità. Gli eventi macroeconomici e la ricaduta conseguente che hanno sulle decisioni di investimento/risparmio di tutti noi viaggiano 10 milioni di km. sopra le ns. teste, sono eventi che possiamo solo subire, non abbiamo nessuna possibilità di influire sui medesimi. Questa impotenza aumenta il disagio, e con essa cresce la preoccupazione per il futuro ad ogni "fotografia" dei dati economici che ogni giorno vengono resi noti. Si è interrotta, o per meglio dire , fortemente rallentata la catena produzione-consumo: abbiamo meno potere d'acqusto, riduciamo i consumi di beni/servizi, si verifica un eccesso di offerta, forse ci eravamo convinti che ogni anno il fatturato delle ns.attività dovesse "naturalmente" crescere di qualche punto percentuale, che tutto quanto prodotto, beni e servizi, sarebbe stato consumato. E ha indotto milioni di persone ad indebitarsi (mutui, leasing, ecc.) ipotecando redditi futuri mai messi in discussione, come se la crescita dovesse essere infinita. Questa si è rivelata un'illusione, è stato forse l'errore di base. E ormai chiaro che solo un pacchetto di interventi coordinati e condivisi, presi in sintonia con tutti i Paesi, varato in accordo dai rispettivi Governi può fermare la tendenza al forte rallentamento economico in atto. Noi possiamo solo navigare a vista, con aggiustamenti di rotta "day by day", un pò più facili per chi a strutture flessibili. lamps asinus asinum fricat
|
   
Silvio B. (silviob)
Utente esperto Username: silviob
Messaggio numero: 632 Registrato: 02-2008

| Inviato il giovedì 20 novembre 2008 - 18:08: |
|
Greg  |
   
Silvio B. (silviob)
Utente esperto Username: silviob
Messaggio numero: 633 Registrato: 02-2008

| Inviato il giovedì 20 novembre 2008 - 18:12: |
|
citazione da altro messaggio:ho comprato casa
citazione da altro messaggio:Ho aumentato la produzione
citazione da altro messaggio:ho anche deciso, visto che la vita va' vissuta, di sostituire
spero che vada tutto per il verso giusto e diventi un modello positivo da seguire, in questo momento c'e' proprio bisogno di persone e soprattutto imprenditori che abbiano fiducia nel futuro. E se sei un piccolo imprenditore tanto meglio, sono loro che tengono a galla il Paese, sui grandi ho MOOOOOOLTE riserve e perplessità. |
   
rss (rss)
PorscheManiaco vero !! Username: rss
Messaggio numero: 9721 Registrato: 02-2007
| Inviato il giovedì 20 novembre 2008 - 23:39: |
|
citazione da altro messaggio: ho comprato casa citazione da altro messaggio: Ho aumentato la produzione
HO AUMENTATO le uscite serali e notturne ma risparmio benzina, anche se è calata... in principio era la commistione dei quattro elementi AriaTerraAcquaFuoco (Empedocle,V sec. a.C.) vennero poi il quinto e il sesto, e tutto l'Orbe stupì : unici contrapposti che non si mossero guerra (anonimo,XXI sec. d.C.)
|
   
Giorgio (mausone46)
Utente registrato Username: mausone46
Messaggio numero: 484 Registrato: 05-2008

| Inviato il venerdì 21 novembre 2008 - 01:03: |
|
citazione da altro messaggio:In austriaco si dice" A DA PASSA' A NUTTATA",
omonimo Giorgio, in tedesco si dice" A NUTTATA E' LUNGA, MA L'ALBA SARA' CHIU BEDDRA" 911 because nothing else matters
|
   
Giorgio (defmen)
Utente esperto Username: defmen
Messaggio numero: 889 Registrato: 10-2007

| Inviato il venerdì 21 novembre 2008 - 09:32: |
|
Beh, che dire, e' un conforto sapere che in effetti c'e' chi pensa con la propria testa e non ascolta in toto le sparate APOCALITTICHE dei quotidiani mediamente di sinistra... A leggere le pagine dei giornali, pare che da lunedi' saremo tutti a corrersi dietro con le clave e a fare la carita'... Non per questo va nascosta la testa sotto la sabbia, pero', via, una visione un pochino piu' CHIARA e vorrei dire ottimistica, ma mi limito a MENO PESSIMISTICA, secondo il mio miserello punto di vista, la DEVO per forza avere... Ho appena ricevuto il dono del Signore di una meravigliosa bambinella che fa di nome Matilde, e penso che anche solo questo piccolo passo sia una dichiarazione di voler a tutti i costi combattere questa situazione negativa, e sperare nel futuro, altrimenti non ci avrei nemmeno provato... Insomma, caro Giorgio omonimo che credo di decisa derivazione...hmmmm...direi Bozen Sud(!!!),la mia NUTTATA passa ogni mattina quando vedo la mia piccolina che si sveglia con noi... Il resto e' SEMPRE TUTTO RIMEDIABILE. E,si,come te, anche io sono un inguaribile ottimista, e cerco di vedere il bicchiere sempre dalla parte piena...ma non mi nascondo dietro ad un dito. Probabilmente, questa crisi porteraq' delle modifiche anche al mio stesso modo di vita, forse anche a privarmi momentaneamente della macchina,visto che ne ho un'altra,e altrettanto lussuosa, 'che poi tanto quelle si ricomprano, ma no, non mi faro smontare dal pessimismo. E' una vita che lavoro, la fatica non mi spaventa. Passera', e se per caso(molto, per caso...)dovessi anche vendere la 997, ebbene lo faro', sicuro che poi,prima o dopo, sara' mia nuovamente. e tutto cio' senza nessuna remora, perche' se la mia attivita' ha necessita' di questo, visto che poi mi permette di vivere, lo faro'. Non mi vergogno a dirlo, ne mi sento un poveretto. Vanno fatte delle scelte, a volte meravigliose, a volte meno. Ma il coraggio e' nel farle. Mi complimento anche per te, che evidentemente hai dovuto scegliere di lavorare lontano dalla tua terra. Sempre e solo coraggio. Forza che si va'...!! matricola 313/5-997 S della Banda Bassotti "Ok,ottimo lavoro...pero' ora non mi pare il caso di farci dei pomp...i a vicenda!!"
|
   
ANDREA (johnny_cecotto)
Porschista attivo Username: johnny_cecotto
Messaggio numero: 2945 Registrato: 11-2006

| Inviato il venerdì 21 novembre 2008 - 10:17: |
|
Giorgio ti confesso che un po' invidio il tuo ottimismo ed invidio il "dono" che hai avuto da pochi mesi  "Hei Johnny...stacca un po' primaaa!!!" Tessera N.979 PiMania Sporting Club
|
   
Giorgio (mausone46)
Utente registrato Username: mausone46
Messaggio numero: 495 Registrato: 05-2008

| Inviato il venerdì 21 novembre 2008 - 17:11: |
|
citazione da altro messaggio:Probabilmente, questa crisi porteraq' delle modifiche anche al mio stesso modo di vita, forse anche a privarmi momentaneamente della macchina,visto che ne ho un'altra,e altrettanto lussuosa, 'che poi tanto quelle si ricomprano, ma no, non mi faro smontare dal pessimismo. E' una vita che lavoro, la fatica non mi spaventa. Passera', e se per caso(molto, per caso...)dovessi anche vendere la 997, ebbene lo faro', sicuro che poi,prima o dopo, sara' mia nuovamente. e tutto cio' senza nessuna remora, perche' se la mia attivita' ha necessita' di questo, visto che poi mi permette di vivere, lo faro'. Non mi vergogno a dirlo, ne mi sento un poveretto. Vanno fatte delle scelte, a volte meravigliose, a volte meno. Ma il coraggio e' nel farle.
Giorgio come tu hai notato anch'io ho dovuto nella mia vita far scelte a volte dolorose(abbandonare la Calabria, gli amici,parenti ecc..) , ma il mio buonsenso alla fine ha prevalso sul cuore ed oggi so che e' stata la scelta giusta per me. 911 because nothing else matters
|
   
vincenzo siecola (motoroil)
Porschista attivo Username: motoroil
Messaggio numero: 2163 Registrato: 10-2006

| Inviato il venerdì 21 novembre 2008 - 17:31: |
|
Giorgio, davvero belle le tue parole... un abbraccio Vic La passione ci dovrebbe unire, non dividere... ID Skype: vincenzo siecola
|
   
rss (rss)
PorscheManiaco vero !! Username: rss
Messaggio numero: 9777 Registrato: 02-2007
| Inviato il sabato 22 novembre 2008 - 20:52: |
|
citazione da altro messaggio:Probabilmente, questa crisi porteraq' delle modifiche anche al mio stesso modo di vita, forse anche a privarmi momentaneamente della macchina,visto che ne ho un'altra,e altrettanto lussuosa, 'che poi tanto quelle si ricomprano, ma no, non mi faro smontare dal pessimismo. E' una vita che lavoro, la fatica non mi spaventa. Passera', e se per caso(molto, per caso...)dovessi anche vendere la 997, ebbene lo faro', sicuro che poi,prima o dopo, sara' mia nuovamente. e tutto cio' senza nessuna remora, perche' se la mia attivita' ha necessita' di questo, visto che poi mi permette di vivere, lo faro'. Non mi vergogno a dirlo, ne mi sento un poveretto.
e ci mancherebbe che la felicità o la ragione di vita fosse un ammasso (però, le P. che bell'ammasso, sono, vero?) di metallo e plastica e gomma certo Giorgio, siamo in molti a pensare come te e continuiamo a "lavorare" in silenzio per il futuro quello che dispiace è che lavoriamo anche per i "ladri" gli speculatori i parassiti ecc ecc. (quelli legalizzati, intendo) almeno non "rompessero"... si dice: chi si ferma è perduto direi: se ci fermiamo è perduto il mondo... io sono "ottimista realista", cioè cerco di vedere com'è davvero il bicchiere, perché le definizioni già pronte mi allergizzano...
 in principio era la commistione dei quattro elementi AriaTerraAcquaFuoco (Empedocle,V sec. a.C.) vennero poi il quinto e il sesto, e tutto l'Orbe stupì : unici contrapposti che non si mossero guerra (anonimo,XXI sec. d.C.)
|
|