   
Giorgio 4S (cayenne_s_68)
Porschista attivo Username: cayenne_s_68
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| Inviato il lunedì 19 novembre 2007 - 14:27: |
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Berlino, 19 nov. (Apcom) - Secondo il settimanale tedesco Focus, tra il numero uno di Porsche, Wendelin Wiedeking, e il co-proprietario della casa automobilistica, Ferdinand Piech, sarebbe scoppiato un duro scontro sulla strategia da seguire in caso di acquisizione di Volkswagen. Wiedeking, scrive Focus, avrebbe intenzione di apportare massicci cambiamenti al gruppo Vw, dopo la possibile fusione tra le due società, attesa per la prima metà del 2008. Il ceo avrebbe già ricevuto l'appoggio della famiglia Porsche, a cominciare dal presidente del consiglio di sorveglianza dell'azienda di Stoccarda, Wolfgang Porsche. Il piano equivarrebbe a una bocciatura della linea seguita finora in Vw da Piech, il quale, oltre a detenere il 13% circa di Porsche, è anche presidente del consiglio di sorveglianza di Volkswagen. Così, ad esempio, secondo Focus, Wiedeking nutre profondi dubbi sull'utilità dei marchi Bentley, Bugatti e Lamborghini, acquisiti da VW per volere di Piech. Le controllate Seat e Skoda dovranno inoltre essere riposizionate come marchi regionali, per non mettere a rischio le vendite del marchio Volkswagen. Wiedeking vorrebbe poi rendere la produzione più efficiente rispetto ad oggi, riporta il settimanale. In mattinata un portavoce di Porsche ha smentito l'esistenza di uno scontro interno. Attualmente Porsche detiene il 31% della casa automobilistica di Wolfsburg, ma ha annunciato di voler superare la quota del 50% e si è già assicurata delle opzioni su altre azioni. A fine ottobre la Corte di Giustizia Ue ha cancellato la legge che limitava i diritti di voto in Volkswagen al 20%, dando così via libera al progetto di una fusione con Porsche. A questo scopo Wiedeking ha creato una holding, in cui dovrebbero confluire in futuro sia Volkswagen che Porsche. Intorno a questa nuova società si trascina da giorni un acceso scontro tra i consigli di fabbrica delle due aziende. Nel consiglio di sorveglianza della holding i lavoratori Volkswagen dovrebbero infatti avere lo stesso numero di rappresentanti di quelli Porsche (tre per parte), nonostante siano molti di più (324mila contro i 12mila di Porsche). Il tribunale del lavoro di Stoccarda ha respinto nelle scorse settimane un ricorso presentato dal consiglio di fabbrica di Volkswagen. La scorsa settimana Wiedeking ha scritto una lettera aperta ai dipendenti Vw, per rassicurarli sulle sue intenzioni "Il gruppo Volkswagen non verrà spezzettato. Diversamente da alcuni fondi hedge, Porsche ha un interesse esistenziale a conservare la vostra azienda nella sua attuale forma", si legge nel testo, diffuso sui maggiori quotidiani nazionali. Saluti Giorgio Da oltre 40 anni l'essenza dell'auto sportiva...... PORSCHE 911! Tessera n°991
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