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Luca 914 (luca914)
Moderatore Username: luca914
Messaggio numero: 5040 Registrato: 01-2001

| Inviato il domenica 18 febbraio 2007 - 11:15: |
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Segue dalla parte I http://www.porschemania.it/discus/messages/815/161900.html?1171791775 Luca 914 Visita il mio sito web !
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Patrizio G. (obiwanwrc)
Moderatore Username: obiwanwrc
Messaggio numero: 2875 Registrato: 06-2006

| Inviato il venerdì 23 febbraio 2007 - 08:53: |
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Del Maggiolino esistono molte versioni, che mi sembra di capire si differenziano per particolari anche molto importanti. E' una macchina che, credo, qui dentro attira tutti quanti ma non so quanto sia ben conosciuta. Io per esempio sono stato molto vicino a comprare il Maggiolino che ha "vegliato" la mia macchina in carrozzeria durante il restauro, ma mi sono reso conto che non sapevo esattamente cosa avrei comprato. La cifra era abbastanza importante e non avevo assolutamente idea se li potesse valere o meno. La mia richiesta ai guru del Bug è molto semplice: vi va di fare un breviario, possibilmente accompagnato da foto, sull'evoluzione del Maggiolino? Così che le varie "nasone, nasino, vetrino, vetrone, ovalino" possano avere un senso anche per me!
 Socio PiMania n° 609 - Capo Patacca© "Il sonno della ragione genera mostri..."
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Stefano (modelengine)
Porschista attivo Username: modelengine
Messaggio numero: 1291 Registrato: 11-2003

| Inviato il sabato 24 febbraio 2007 - 10:37: |
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citazione da altro messaggio:La mia richiesta ai guru del Bug è molto semplice: vi va di fare un breviario, possibilmente accompagnato da foto, sull'evoluzione del Maggiolino? Così che le varie "nasone, nasino, vetrino, vetrone, ovalino" possano avere un senso anche per me!
Bravo Pat, aggiungerei anche le differenze tra Standard ed Export. Tanto per capire che modelli ho.............. Ciau Posso dire di avere 6+4+4+4+2= 20 cilindri raffreddati ad aria. Tessera n° 518, La Leggenda e la Passione
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Silvius McQueen (xyl911)
Moderatore Username: xyl911
Messaggio numero: 4511 Registrato: 09-2004

| Inviato il sabato 24 febbraio 2007 - 14:43: |
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Azz!!! Ragazzi!!! Ho un mucchio di materiale da postare a proposito, e non mi funziona lo scanner!!!

Transaxle, what else?
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Stefano (modelengine)
Porschista attivo Username: modelengine
Messaggio numero: 1297 Registrato: 11-2003

| Inviato il domenica 25 febbraio 2007 - 13:33: |
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citazione da altro messaggio:e non mi funziona lo scanner!!!
Io bannerei il moderatore............ Posso dire di avere 6+4+4+4+2= 20 cilindri raffreddati ad aria. Tessera n° 518, La Leggenda e la Passione
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Silvius McQueen (xyl911)
Moderatore Username: xyl911
Messaggio numero: 4520 Registrato: 09-2004

| Inviato il domenica 25 febbraio 2007 - 14:08: |
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Questo è il massimo che riesco a fare senza scanner e con la digitale. Ditemi se si capisce qualcosa...

Transaxle, what else?
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Silvius McQueen (xyl911)
Moderatore Username: xyl911
Messaggio numero: 4521 Registrato: 09-2004

| Inviato il domenica 25 febbraio 2007 - 14:15: |
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Transaxle, what else?
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Silvius McQueen (xyl911)
Moderatore Username: xyl911
Messaggio numero: 4522 Registrato: 09-2004

| Inviato il domenica 25 febbraio 2007 - 14:17: |
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Se pensate che questi dati si leggano e possano servire vado avanti (nei titagli di tempo, of course...)
Transaxle, what else?
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Massimo Pezzali (admin)
Amministratore (BOSS) Username: admin
Messaggio numero: 2922 Registrato: 01-2000

| Inviato il domenica 25 febbraio 2007 - 14:24: |
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ma no, al massimo lo ... scannerizziamo !!
- REGOLA DELL'OSPITE - non confondere la sopportazione con l'ospitalità.
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Andrea (principino)
Porschista attivo Username: principino
Messaggio numero: 1033 Registrato: 02-2006

| Inviato il domenica 25 febbraio 2007 - 18:33: |
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Date un'occhiata qui,a breve nuovo materiale! http://www.maggiolino.it/modules.php?name=News&file=article&sid=14&mode=&order=0 &thold=0
 Power is nothing without......Porsche!! TESSERA PIMANIA N°828
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Andrea (principino)
Porschista attivo Username: principino
Messaggio numero: 1036 Registrato: 02-2006

| Inviato il domenica 25 febbraio 2007 - 21:32: |
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1934-1945 Primi prototipi e serie bellica. 1945-1948 Prima serie berlina. 1949 Modello da esportazione: vernice altamente lucida, fregi cromati, serratura cofano anteriore apribile dall'interno e freni idraulici. La carrozzeria Karmann presenta la prima cabriolet a 4 posti (la Tipo 15) basata sul modello da esportazione. 1950 Ventilazione ottenuta attraverso corrente d'aria con rientranza dei finestrini laterali. Freno idraulico a pedali. Inizio produzione della capote, disponibile con sovrapprezzo. 1951 Bocchette di ventilazione sui lati. Il marchio della VW appare sul cofano. Gli ammortizzatori telescopici sostituiscono quelli a leva. 1952 Pneumatici 5.60 - 15, paraurti e avvisatori acustici modificati, due luci freni integrate con le luci di posizione posteriori e catarifrangenti, deflettori e cambio sincronizzato sul modello da esportazione. 1953 Sostituzione del lunotto Bretzel con uno più ampio ed ovale, rimozione della fascetta centrale. 1954 Il nuovo motore da 30 Cv permette di raggiungere i 110 km/h. 1955 Doppio scarico, tetto apribile in Pvc, nuovi freni, luci posteriori e catarifrangenti sul retronebbia, luci in posizione più alta. 1956 Pneumatici tubeless. Nuovo motorino di avviamento e nuovo motorino del tergicristallo. Migliorato l'isolamento del motore. 1957 Lunotto posteriore e parabrezza con superficie più ampia, nuova linea del cofano posteriore, luce targa con lenti di diffusione a vasca, quadro strumenti di nuova concezione. 1958 Specchietto retrovisore esterno più ampio. 1959 Maniglie fisse sulle portiere e pulsanti integrati di chiusura, bagagliaio ampliato del 65%. Presentato il nuovo modello 1200 da esportazione con motore da 34 Cv e cambio sincronizzato a 4 velocità. 1960 Tergi/lavacristallo, fari anabbaglianti asimmetrici, indicatori di direzione. 1961 Fanaleria posteriore a due zone e sul modello da esportazione tergicristallo pneumatico. Freno idraulico a pedale anche sul modello standard. 1962 Il tetto in tela sostituisce il tetto scorrevole in acciaio. 1963 Ampio alloggiamento per la luce targa. Modifica nella forma degli indicatori di direzione anteriori. 1964 Ampliamento delle zone finestrini, posizione di riposo per il tergicristallo, cofano motore con chiusura a pulsante. Il modello standard ridenominato 1200 A viene equipaggiato con il cambio sincronizzato. 1965 Il modello standard 1200 A è equipaggiato col motore da 34 Cv. Disponibilità del motore Volkswagen 1300 da 40 Cv per il modello da esportazione, cerchi ruote perforati, coprimozzo piatti. 1966 Il modello standard 1300 A sostituisce il 1200 A. Volkswagen 1500 da 44Cv con freni a disco. Allargamento carreggiata maggiorato, modifica nel cofano posteriore e nella luce targa, fregi più stretti, nuove serrature (uguali per portiere e accensione). 1967 Volkswagen Maggiolino Economy 1200 con motore da 34 Cv. Ventilazione aria fresca, cinture di sicurezza a tre punti di ancoraggio su tutti i sedili, pulsanti di azionamento in plastica, paraurti rinforzati, bocchettone di rifornimento carburante esterno sul lato destro. Il modello 1500 viene offerto con cambio automatico e sospensioni posteriori con bracci a 45 gradi. 1968 Modifica del coperchio del bocchettone di rifornimento carburante. 1969 Modifica dei cerchi. Introduzione del modello 1300 L. 1970 Presentazione dei modelli 1302 (34 e 40 Cv) e 1302 S (1.6 litri da 50 Cv). La 1302 è disponibile anche come cabriolet. Berlina con bagagliaio più ampio e modifica della parte anteriore, modifiche ai montanti delle sospensioni anteriori. Cessa la produzione della 1500. 1971 Miglioramento della ventilazione, incremento dei passaggi di aerazione nel cofano motore, lunotto posteriore più ampio. 1972 Volkswagen Maggiolone Panorama 1303 con parabrezza panoramico rotondo, luci posteriori più grandi sostituisce il modello 1302. Presentata la 1300 S con motore di 1.6 litri. 1973 Presentazione della cabriolet 1303 e di alcune serie speciali del Maggiolone: Jeans, Big e City. Cessa la produzione della 1300. Presentata la 1303 A. 1974 Indicatori di direzione integrati nel paraurti anteriore. 1975 Volkswagen 1200, paraurti di colore nero, guarnizione parafango di colore nero; Volkswagen 1200 L, paraurti cromati, con modanature in gomma, coprimozzo cromati, luci di retromarcia, ventilazione ad aria forzata. In Germania cessa la produzione del Maggiolone. 1976 Volkswagen 1200 L di produzione messicana: paraurti e coprimozzo cromati, luci di retromarcia, ventilazione ad aria forzata, miglioramento dell'equipaggiamento con pannello dei comandi imbottito e poggiatesta regolabili sui sedili anteriori, cinture di sicurezza a tre punti di ancoraggio sui sedili anteriori, cinture addominali statiche sul divano posteriore, lunotto termico e pneumatici cinturati. 1978 Cessa la produzione del Maggiolino in Germania. 1979 Sostituzione del coprimozzo ornamentale con un parapolvere. 1980 Volante a 2 razze, poggiatesta integrati per i sedili anteriori. 1981 Modello speciale Silver bug. 1982 Ritorno ai coprimozzo di finitura, poggiatesta regolabili. 1984 Rimozione dei passaggi di ventilazione nel cofano anteriore e manopole di comando sul quadro. 1985 Introduzione delle misure di sicurezza antifurto. 1986 Reintroduzione dei parapolvere con copertura del dado ruota. 1988 Aggiunta del volante Golf; illuminazione vano motore, accensione elettronica. 1989 Specchietto retrovisore interno fissato sul parabrezza, aletta parasole mobile sul lato passeggero. 1990 Modifica del pannello di comando, rimozione di un tubo di scarico con modifica del pannello di chiusura, impianto frenante a doppio circuito. 1991 Cinture di sicurezza e cinture addominali automatiche nel divano posteriore, spie per l'impianto frenante a doppio circuito. 1992 Specchietti retrovisori esterni neri, paraurti in tinta, modelli speciali, ad esempio, Maggiolone Summer (vernice verde e blu). Adozione del catalizzatore con sonda Lambda. 2003 Ultima Edición.
 Power is nothing without......Porsche!! TESSERA PIMANIA N°828
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Andrea (principino)
Porschista attivo Username: principino
Messaggio numero: 1037 Registrato: 02-2006

| Inviato il domenica 25 febbraio 2007 - 21:43: |
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Questo dovrebbe offrire una bella panoramica su tutti i modelli più importanti anche ai meno eseprti....giusto giusto per sapersi orientare....se poi servono foto basta chiedere ^_^ MODELLI PRE 1949 PRO: rarità ai massimi livelli! Se riesci a trovare uno di questi modelli, compralo subito! CONTRO: molto raro, i ricambi sono in pratica introvabili anche conoscendo le persone giuste, collezionisti, ricambisti ecc. il restauro è sempre un’impresa, si sa quando si comincia ma si potrebbe anche non finire. E’ sicuramente una macchina da conservare in un museo, sconsigliato l’uso quotidiano. CONCLUSIONE: lento, spoglio, spartano, ma il massimo a livello collezionistico. MODIFICHE: ruote 5.00x16, freni a cavo, coppe ruota con simbolo vw grande, carburatore solex con filtro aria a forma di fungo. Dal ’49 coppe ruota con simbolo vw piccolo, eliminato supporto per manovella dal paraurti posteriore, tappo serbatoio con stemma vw, nuovi rostri paraurti, orologio meccanico sull’export, verniciatura acrilica. CURIOSITA’: gli interni dei primi maggiolini, specie durante il periodo post bellico erano veramente spartani, addirittura la tappezzeria era incollata con colla di pesce! Prima della guerra i dipendenti della Volkswagen potevano comprare un maggiolino con la "sparkarte", praticamente un finanziamento col quale ogni dipendente otteneva dei buoni detratti dal salario per l’acquisto della macchina, purtroppo con lo scoppio della seconda guerra mondiale tutta la produzione venne convertita per l’uso bellico ed i risparmiatori-operai restarono senza macchina. Non dimentichiamo nemmeno che tra i primi operai a kdf-stadt la moderna Wolfsburg c’erano anche degli italiani inviati da Mussolini per ottenere favori da Hitler, erano alloggiati in miseri capanni e non facevano una gran bella vita. VALORE: 10 GUIDABILITA’: 1 1950-1951 PRO: ogni split window (o due vetrini) è un ottimo acquisto, ma bisogna pagare un pegno per questo: soldi, soldi, soldi. Il motore da 25hp è molto affidabile ma alcuni ricambi sono diventati ormai rari. CONTRO: Trovarne uno che non sia stato restaurato e a volte pasticciato è difficile, mettete in preventivo una bella cifra per il ripristino alle condizioni originali, gli interni e molti altri particolari si possono trovare, ma costano! CONCLUSIONE: grande investimento per chi vuole un maggiolino d’epoca, non è il massimo girarci sulle strade attuali, anche se le ruote di 16" aiutano. MODIFICHE: tetto apribile in tela a richiesta, vetri porte con sagomatura per circolazione aria, volante a due razze sull’export, portacenere nel cruscotto. Dal ’51 profilo cromato sul parabrezza, stemma di Wolfsburg sul cofano anteriore, prese aria sui fianchi anteriori, cuscini poggiabraccia sul divano posteriore sull’export, tasche sui pannelli porta solo sul cabriolet. CURIOSITA’: nel febbraio 1950 esce dalla catena il primo transporter. VALORE: 10 GUIDABILITA’: 2 1952-1953 PRO: meno fragile del modello split precedente, con già alcune migliorie del modello ovale, come luci di posizione, disegno del cruscotto e altri particolari cromati. Le nuove ruote da 15" rendono più facile il montaggio di pneumatici "comuni". Ben costruita mantiene elevato il suo valore. CONTRO: l’età e come ogni split la rarità e la mancanza di ricambi. Il motore da 25hp comincia a segnare il passo. CONCLUSIONE: un passo avanti rispetto alle serie precedenti, questo modello molto raro è tuttavia un ibrido fra split e ovale e non è molto gradito ai collezionisti. MODIFICHE: deflettori alle portiere, nuova luce targa, cruscotto ridisegnato, luci posteriori ridisegnate a cuore, comando frecce al volante, nuovi paraurti senza nervatura. Dal ’53 lunotto ovale. CURIOSITA’: il 23 marzo del 1953 nasce la filiale Volkswagen in Brasile. Nel 1952 il 41,4% della produzione di maggiolini era destinata all’export. Molti proprietari di "due vetrini" non resistettero alla tentazione di trasformare il loro "split" in "ovale" segando via la lamiera interposta nel lunotto posteriore. VALORE: 10 GUIDABILITA’: 2 1954-1955 PRO: l’ovalino è annoverato tra i migliori maggiolini mai costruiti, la qualità delle finiture è elevata, l’ampliamento del lunotto ed il nuovo motore da 1192cc rendono questo modello usabile anche tutti i giorni, anche per via del cambio sincronizzato. Relativamente facile da trovare, richiede tuttavia esperienza nel restauro. CONTRO: come tutte le macchine vecchie necessita cure e manutenzione soprattutto contro la ruggine che, se mascherata potrebbe riaffiorare in tempi brevissimi. Le parti di carrozzeria originali in particolare parafanghi anteriori e cofani sono difficilissimi da trovare come anche alcune parti di meccanica. CONCLUSIONE: con un ovale non si sbaglia mai, divertente da guidare, se ben curato, non richiede grossi investimenti di denaro. MODIFICHE: avviamento con chiave al posto del pulsante sul cruscotto, nuovi fanali posteriori ovali, nuova vernice sul cabriolet. Dal ’55 modelli USA con lampeggiatori al posto delle frecce a bacchetta. CURIOSITA’: a partire dall’agosto del 1955 tutte le modifiche per l’anno successivo sono introdotte quando le catene di montaggio sono chiuse e si possono quindi aggiornare. Per cui un modello prodotto dal settembre appartiene già all’anno entrante. Il 5 agosto del 1955 esce dagli stabilimenti la milionesima vettura. VALORE: 10 GUIDABILITA’: 3 1956-1957 PRO: qualsiasi ovale col tettuccio apribile o cabrio è degno di considerazione, non solo sono ottime auto, ma mantengono elevato il loro valore col passare del tempo. CONTRO: il tessuto del tettuccio o capote risente sicuramente del passare del tempo e questo è un avvertimento per problemi di ruggine. Riparare questi particolari è molto costoso anche se qualche ricambio è ancora disponibile. CONCLUSIONE: buona macchina ma occhio alla ruggine che è sempre in agguato, non esiste niente di meglio di un ovale con tettuccio apribile o cabrio! MODIFICHE: nuovo volante, schienali sedili regolabili su tre posizioni, modelli USA con paraurti rinforzato (a richiesta in europa). Dal ’57 specchietto esterno di serie solo in Germania, a richiesta altri stati, logo vw sulle borchie verniciato nero. CURIOSITA’: l’otto marzo del 1956 nasce la Volkswagen in Sud Africa. Il 28 dicembre 1957 esce dalla catena la 2.000.000 Volkswagen. VALORE: 9 GUIDABILITA’: 4 1958-1959-1960 PRO: dall’agosto del 1957 e con il consiglio di Pininfarina, è introdotto il lunotto posteriore rettangolare, più grande quindi, per una migliore visuale in retromarcia. La qualità dei materiali utilizzata è sempre di standard elevato e questo si può considerare il maggiolino allo stato dell’arte. CONTRO: a dispetto del look questa macchina è poco diversa dagli ovali, con tutti gli svantaggi. Il motore da 30hp è affidabile se tenuto correttamente, ma un po’ obsoleto nell’uso quotidiano. CONCLUSIONE: attualmente sottovalutato, quest’ibrido è un mezzo veramente affidabile, senza il fascino dei modelli più vecchi tuttavia mantiene tutte le caratteristiche d’affidabilità e robustezza. Il lunotto ampliato permette di usare la vettura senza patemi, assolutamente da comprare. MODIFICHE: nuovo cruscotto, acceleratore piatto anziché a rotella, frecce sui parafanghi (USA), parabrezza leggermente ampliato. Dal ’59 aletta parasole imbottite anziché in plastica trasparente. Dal ’60 volante a calice, maniglie porta con pulsante, schienali sedili più avvolgenti, frecce sui parafanghi, luci posteriori ingrandite solo per Italia, Austria, Belgio, Svizzera. CURIOSITA’:il 25 agosto del 1959 esce dalla catena di montaggio la 3.000.000ma volkswagen (nella foto). VALORE: 9 GUIDABILITA’: 5 1961 PRO: ottima qualità costruttiva e ricca di particolari. L’introduzione delle frecce rappresenta un passo avanti per l’uso quotidiano. Il nuovo motore con 34hp offre una guida più briosa unita al nuovo cambio in un solo pezzo con marce sincronizzate. CONTRO: c’è poco da dire tranne il solito problema relativo alla ruggine che si presenta sugli esemplari mal conservati. CONCLUSIONE: complessivamente buona vettura adatta anche all’uso quotidiano, ottime verniciature e qualità costruttiva. MODIFICHE: introduzione del lavavetri a pompetta. CURIOSITA’: il 4 dicembre 1961 esce dalla fabbrica il 5.000.000 maggiolino (nella foto). VALORE: 8 GUIDABILITA’: 5 1962-1963 PRO: i nuovi fanali posteriori consentono di essere visti meglio, i modelli con tettuccio e cabriolet spuntano quotazioni molto alte. Questi modelli anni ’60 sono ritenuti tra i migliori mai costruiti. CONTRO: pochi. Il sistema di riscaldamento fino al dicembre del 1962 è ad aria viziata e puzza parecchio, l'aria calda passa attraverso le alette dei cilindri. Dal ’63 le cose migliorano molto, viene introdotto un nuovo sistema con scambiatori di calore esterni ed aria in pressione proveniente dalla cassa ventola. CONCLUSIONE: il miglior maggiolino mai costruito: frecce, riscaldamento e affidabilità generale migliorati, cosa pretendere di più? MODIFICHE: indicatore livello carburante, sparisce quindi il rubinetto della benzina, cofano anteriore controbilanciato, attacchi per le cinture di sicurezza. Dal ’63 il cielo è in vinile anziché in panno ed è abolito lo stemma di Wolfsburg sul cofano anteriore. CURIOSITA’: nel 1963 il maggiolino è la vettura estera più venduta in Italia, con oltre quarantaduemila unità immatricolate! Per avere il maggiolino occorrevano oltre cinque mesi d’attesa! VALORE: 8 GUIDABILITA’: 6 1964 PRO: L’introduzione del tettuccio apribile in metallo rappresenta la maggiore caratteristica dei modelli 1964, oltre al restyling d’alcuni componenti secondari fatti durante gli anni 60. CONTRO: performance del motore, il peso comincia a farsi sentire. Problemi legati alla ruggine. CONCLUSIONE: una continua evoluzione di migliorie, è l’ultimo modello con vetri laterali piccoli e parabrezza piatto. Se ne trovate uno compratelo. MODICHE: nuova luce targa ingrandita, vinile dei sedili poroso, coppe ruota senza logo vw verniciato, per l’Italia ripetitori frecce sul montante del parabrezza. CURIOSITA’:la daimler-benz e la volkswagen annunciano la loro intenzione di lavorare in cooperazione, che sarà estesa alla auto union di Ingolstadt, rinasce l'Audi. VALORE: 8 GUIDABILITA’: 6 1965 PRO: l’ampliamento di tutte le superfici vetrate, incrementa la visibilità, togliendo tuttavia il fascino dei vecchi modelli. Il nuovo avantreno, concepito per un maggiore controllo, garantisce una tenuta di strada ed una maneggevolezza finora sconosciute. CONTRO: Il vecchio look è andato perduto, il parabrezza è leggermente convesso, la nuova generazione di maggiolini si fa avanti, quotazioni in ribasso, occhio alla ruggine. CONCLUSIONE: discreta vettura e qualità costruttiva, ancora facilmente reperibile, tuttavia la ruggine rappresenta un problema anche se i ricambi si trovano facilmente. MODIFICHE: parabrezza leggermente curvo, vetri ampliati, alette parasole orientabili, nuovi comandi riscaldamento a levette, nuovi deflettori alle porte, maniglia cofano anteriore con pulsante, frecce sui parafanghi più grandi. CURIOSITA’:in dicembre nasce nel centro operativo la Wolfsburg la più moderna ed efficiente galleria del vento d'Europa. VALORE: 7 GUIDABILITA’: 7 1966 PRO: il nuovo motore 1300cc rappresenta un gran miglioramento delle prestazioni, mantenendo comunque la velocità sotto i 135 km/h. Tuttavia, specie in italia il best seller rimane sempre il motore 1200, per via delle tasse. CONTRO: non è uno dei migliori acquisti che si possano fare, controllare bene: avantreno, e fondi. Probabilmente gli standard produttivi iniziavano a segnare il passo. CONCLUSIONE: discreta macchina con buon motore i colori più comuni erano il sea blue ed il rosso, da comprare solo se in ottime condizioni. MODIFICHE: coppe ruota piatte, cerchi ruota forati, devioluci con leva al volante invece del pulsante sul pavimento. CURIOSITA’: il 18 ottobre nasce la "volkswagen leasing gmbh". La 12milionesima volkswagen esce dalle linee di montaggio, questo include: 9 milioni di maggiolini, 1,2 milioni di typ3 e 1,8 milioni di transporter. VALORE: 7 GUIDABILITA’: 7 1967 PRO: modello costruito solo per quest’anno a se stante quindi per numerosi particolari non intercambiabili con gli altri modelli. Con l’introduzione del motore 1500 da 44 CV migliorano le prestazioni, i freni anteriori sono ridisegnati, il ’67 è il maggiolino più veloce e la base di partenza per ogni cal-look. CONTRO: il fatto di essere stato costruito solo per un anno significa che alcuni particolari sono difficili da trovare, specie i lamierati. Inoltre anche se la qualità costruttiva è buona, alcuni punti sono soggetti a ruggine. CONCLUSIONE: la base di partenza per ogni tipo d’elaborazione specie nei drag contest, i freni a disco sul 1500 migliorano nettamente il comportamento stradale. Come vettura non è un grande investimento, ma se avete intenzione di elaborarlo siete sulla strada giusta. MODIFICHE: motore da 1500 offerto in alternativa alle altre motorizzazioni, i freni a disco erano di serie sul 1500 e a richiesta sul 1300. Doppio circuito frenante, barra stabilizzatrice posteriore. Nuovo cofano motore, nuove maniglie porta, serrature di sicurezza alle porte, volante e pomelli in plastica nera, tubi posteriori dei paraurti America modificati. CURIOSITA’:in agosto nasce il nuovo transporter. VALORE: 6 GUIDABILITA’: 7 1968-1969 PRO: il maggiolino diventa finalmente una vera utilitaria mantenendo tuttavia il suo fascino iniziale, completamente ridisegnato, acquisisce un look più moderno. Nuovo l’impianto a 12v, sono così scongiurate le cadute di tensione presenti sui vecchi modelli. CONTRO: la macchina è completamente nuova, ha perso un po’ delle sue caratteristiche originali, in questo periodo la Volkswagen non curava moltissimo le finiture e la ruggine fa sempre più frequentemente la sua comparsa. CONCLUSIONE: non sono i modelli tra i più ricercati, comunque non c’è nulla che non vada, a parte il look che non è più quello di una volta. Il peso aumentato non consente di ottenere prestazioni brillanti ed i consumi aumentano. Ottimo per l’uso quotidiano. MODIFICHE: impianto elettrico a 12 volt su tutti i modelli tranne che sullo standard, piantone dello sterzo collassabile, cambio semiautomatico optional, paraurti maggiorati a lama in unico pezzo, luci posteriori maggiorate con fari retromarcia integrati (a richiesta), fanali anteriori modificati, prese aria per ventilazione dinamica, cruscotto imbottito (optional), nuove maniglie porte, tappo serbatoio benzina esterno. Dal 1969, poggiabraccia privo del listello cromato, sportello carburante apribile dall’interno, lunotto termico (optional). CURIOSITA’:il 29 novembre 1968 esce la 15milionesima volkswagen, in foto potete vedere i primi esperimenti sull'airbag (1969) VALORE: 6 GUIDABILITA’: 7 1970 PRO: il maggiolino è maturato, dalla fine degli anni ’60 è diventato una vera automobile, inoltre con l’arrivo di svariati tipi di motorizzazione ognuno può scegliere quello che più si adatta alle proprie esigenze. CONTRO: la ruggine decreta inesorabilmente il declino di questa serie, non è un ottimo affare, poco richiesto ha valutazioni veramente basse, occhio ai bidoni! CONCLUSIONE: se state scegliendo una macchina per fare un investimento lasciate perdere, se avete uno di questi modelli, sappiate che non avete una Rolls in garage! MODIFICHE: nuovo motore 1600, in sostituzione del 1500. Carburatore con termostato automatico, cofano motore con due griglie aggiuntive su 1300 e 1600, cerchioni verniciati in argento. CURIOSITA’:in settembre nasce la K70. VALORE: 4 GUIDABILITA’: 8 1971-1972 PRO: mentre il maggiolino rimane immutato nasce il maggiolone, spazio bagagli ampliato, migliore tenuta di strada grazie al sistema Mc Pherson all’avantreno e ai bracci interconnessi al retrotreno. CONTRO: questa serie chiamata 1302, nonostante moltissime migliorie snatura la filosofia costruttiva del maggiolino che, visto l’aumento di peso meriterebbe motori più potenti. I leveraggi di sterzo sono molto delicati e non hanno una durata eterna. CONCLUSIONE: per la prima volta l’anima del maggiolino si sdoppia, per i puristi esiste il vero ed il solo "beetle" che tuttavia continua ad essere prodotto. Il 1302 o maggiolone vetro piatto farà registrare nuovi record di vendite, e quindi di conseguenza scarso valore del mezzo. Il cabrio dal 1971 diventa "maggiolone". MODIFICHE: semiassi posteriori a doppio snodo su 1302 e 1302s, sospensioni anteriori Mc Pherson su 1302 e 1302s, nuovi collettori e condotti aspirazione su motori 1300/1600, potenza del 1300 elevata a 44cv. Cofano anteriore modificato su 1302, vano bagagli anteriore raddoppiato sul 1302 e 1302s, passo maggiorato di 2 cm sul 1302/1302s, ganci per il traino d’emergenza, bocchetta ventilazione dinamica dietro i finestrini posteriori (tranne standard). Dal 1972: analisi check motore, spia circuito freni, lunotto più grande di 4 cm verso l’alto, quattro serie di griglie sul cofano motore (1300 e 1600), volante a quattro razze, comando tergicristallo al volante. CURIOSITA’: nel febbraio 1972 il maggiolino con 15.007.034 unità prodotte si appresta al superamento del record di produzione appartenente alla Ford "T". VALORE: 5 GUIDABILITA’: 8 1973 PRO: nasce il 1303, ovvero il "panorama kafer" che non è altro che un 1302 con parabrezza panoramico. E’ comunque incredibile quello che la Volkswagen è riuscita a fare, ha reso finalmente il maggiolino una quasi-golf. CONTRO: tutte queste migliorie si pagano con un aumento del peso e di conseguenza aumento di consumi e minori prestazioni. Col motore 1200 è letteralmente "fermo". CONCLUSIONI: il maggiolino resta in produzione, il cabrio diventa 1303 e lo sarà per sempre fino alla fine dei suoi giorni (gennaio 1980). Il 1303 berlina è la vettura che ha minor valore in assoluto. Occhio a chi vi vuole vendere ottone per oro! MODIFICHE: frizione migliorata, parabrezza curvo ampliato, nuovi fanali posteriori a zampa d’elefante, cruscotto imbottito di nuovo design (1303), miglioramento del flusso aria interno all’abitacolo (1303), sedili di sicurezza con attacco a tre punti d’ancoraggio. CURIOSITA’: serie speciali, il "corridore giallo e nero" prodotto in 3500 unità, rarissimo ed introvabile, con verniciatura gialla e cofani neri, motore 1600, interni sportivi, cerchioni da 5,5x15 e gomme 175/70HR15, ma a dispetto del nome non aveva ottime prestazioni! Il "city" ovvero 1303 con motore da 44 CV, e il "1303 big" con motore 1600 e cerchioni da 5,5x15, oltre naturalmente al maggiolino "jeans" con interni fatti del famoso tessuto. VALORE: 4 GUIDABILITA’: 8 1974 PRO: continua la storia del 1303 con a fianco ancora il mitico maggiolino CONTRO: il maggiolone ovviamente è pesante, dovendo scegliere, meglio orientarsi sui modelli con motori più "grossi". CONCLUSIONE: alcune migliorie non consentono comunque una lunga vita al 1303 che terminerà di essere prodotto. Continua invece il 1303 cabrio portato al top della guidabilità e fascino. MODIFICHE: fanali della golf e frecce sui paraurti anteriori (tutti i modelli) alternatore al posto della dinamo solo su USA, spia freno a mano, paraurti modello ’68 anche sullo standard ma verniciati di nero. CURIOSITA’:in febbraio viene presentata la scirocco, in maggio viene presentata la golf. Esce di scena la vw 412. VALORE: 4 GUIDABILITA’: 10 1975-1986 PRO: l’anno 1975 vede la fine del maggiolone (1303) che continuerà ad essere prodotto solo nella versione cabrio, mentre il maggiolino continua la sua lunga carriera con numerose serie speciali da non farsi sfuggire come: silver bug 1981, aubergine o fioriserie 1983, giubileo 1985, queste tra le migliori e da non lasciarsi scappare. CONTRO: nonostante sia una macchina "perfetta" non è tanto amata dai collezionisti che la snobbano perché troppo "nuova". Dal 1979 il maggiolino viene prodotto ed importato dal Messico. CONCLUSIONE: ancora miglioramenti per una vettura destinata ad entrare nella storia. MODIFICHE: nuovo sterzo a cremagliera sul 1303 cabrio, il 1300 scompare dal listino, cessa la produzione del maggiolino in Germania (1978), cessa la produzione del cabrio (1980), parabrezza stratificato di serie (1981), lavavetro con pompa elettrica sul silver bug, scompaiono le griglie d’aerazione dal cofano posteriore, spia controllo impianto frenante (1982), lavavetro elettrico su tutti i maggiolini (1982), fanali posteriori con base nera anziché grigia (1983), lunotto posteriore grande come sui modelli 1302 del ’72 (1986), lamiera coprimarmitta sagomata (1986). Gli interni delle varie serie speciali sono ormai introvabili. CURIOSITA’: durante il trasporto in Europa, la nave contenente i maggiolini giubileo affrontò una spaventosa tempesta e le vetture all’interno furono quasi tutte danneggiate, tanto che all’arrivo, si dovette approntare un’apposita catena di montaggio per la riparazione. VALORE: 4 GUIDABILITA’: 9 / 8 VALORE PER SERIE SPECIALI Ciau Andrea^_^
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Stefano (modelengine)
Porschista attivo Username: modelengine
Messaggio numero: 1328 Registrato: 11-2003

| Inviato il lunedì 12 marzo 2007 - 14:29: |
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Mea mea culpa, mi servono i dati tecnici del maggiolino 65, avevo comprato le prove su strada di 4ruote, ma le ho perse Nessuno le ha e sarebbe disposto a fotocopiarmele/scansionarmele?? Grazie Posso dire di avere 6+4+4+4+2= 20 cilindri raffreddati ad aria. Tessera n° 518, La Leggenda e la Passione
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Francesco L. (francoelle)
Utente registrato Username: francoelle
Messaggio numero: 240 Registrato: 01-2003
| Inviato il lunedì 26 marzo 2007 - 20:57: |
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Bravo Principino!!!Sei un pozzo senza fondo!!!Ed adesso dammi una ricetta per qualche cavallino in piu' della mia APALINA che monta un motore 1.600 AD senza essere troppo radicale!A Roma c'e' un mago,ma Lui preferisce veendere i motori già elaborati,i romani sicuramente lo conoscono, Ciao Franco da TP,grazie. |
   
Andrea (principino)
Porschista attivo Username: principino
Messaggio numero: 1128 Registrato: 02-2006

| Inviato il lunedì 26 marzo 2007 - 21:58: |
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Francesco cerchi qualche cavallo in più per aumentare la velocità di crocera media......quella di punta oppure l'accellerazione?? Io penso che già favendo una lavorazione alle testate ed allargando i condotti venga fuori qualcosa di buono...... Poi però mi devi dire te che cosa cerchi,entro che spesa e per quale scopo...^_^ Volendo si può anche aumentare la cilindrata a 1800 o 200 e anche di più.... ma tutto è in proporzione... Ciau Andrea^_^
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Francesco L. (francoelle)
Utente registrato Username: francoelle
Messaggio numero: 241 Registrato: 01-2003
| Inviato il mercoledì 28 marzo 2007 - 22:09: |
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Penserei di fermarmi a testate condotti e poche altre cose per avere maggiore accelerazione!Per quanto riguarda l'aumento di cc bisogna aprire il motore per cambiare camma ed il costo della mano d'opera incide quasi quanto il costo dei ricambi,è una cifra che per adesso non intendo sostenere.Ciao. |
   
Andrea (principino)
Porschista attivo Username: principino
Messaggio numero: 1136 Registrato: 02-2006

| Inviato il giovedì 29 marzo 2007 - 00:36: |
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Perfetto allora porta le testate a fare una bella lavorazione,aumenta i condotti e via! Saluti Andrea^_^
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