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Alessandro (aleb89)
Nuovo utente (in prova) Username: aleb89
Messaggio numero: 2 Registrato: 01-2019
| Inviato il sabato 19 gennaio 2019 - 17:57: |
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Ciao a tutti! Mi chiamo Alessandro e sono di Pistoia! Sono da poco proprietario di una Cayman 718 acquistata presso un concessionario ufficiale Porsche, ma, mio malgrado, da circa un mese e mezzo, ossia da quando ho acquistato la macchina, sono in balia dell’assistenza e sono riuscito a farci solo qualche centinaio di km. Premetto che non vorrei annoiarvi con polemiche o discorsi da calimero, ma ad oggi sono al perso. Ma facciamo un passo indietro: vista la macchina sul sito Porsche Italia, venduta come usato garantito (la macchina aveva 17300 km ed immatricolata a ottobre 2017) mi sono recato dal concessionario ed in pochi giorni sono riuscito a coronare un sogno, o almeno ne ero convinto. Se avete un po’ di tempo qua faccio un copia incolla della mail mandata a Porsche Italia: Ho ritirato la vettura il giorno 5-12-2018 e, mio malgrado, da tale giorno sono impossibilitato a utilizzarla poiché sussiste un problema di apparente surriscaldamento del liquido del sistema di raffreddamento della stessa. Il problema si è presentato non appena sono arrivato a Pistoia dal luogo di acquisto, lo stesso giorno della consegna: rivoltomi immediatamente al centro Porsche che mi ha venduto la macchina, mi è stato detto di spegnere e riavviare il motore varie volte, per vedere se fosse un problema temporaneo, una défaillance elettronica, ed effettivamente sul momento la macchina è ripartita regolarmente senza dare avvisi di fermarla per far raffreddare il motore. Sono, comunque, stato indirizzato presso il centro Porsche più vicino (presumibilmente per comodità mia) per far controllare la vettura; presentandomi in officina, spiegando il problema, mi è stato detto di tornare presso l'officina il giorno 10 Dicembre per eseguire controlli. I suddetti controlli, tuttavia, non hanno evidenziato niente e mi è stato detto di tornare nuovamente mercoledì 19-12-2018. Portata nuovamente la vettura presso il centro Porsche mi è stato confermata la presenza del problema senza che però venissero fatte ipotesi sulla causa dello stesso e, soprattutto, mi sono state fatti discorsi che, a mio modestissimo parere, non sono sicuramente all'altezza del marchio Porsche, come ad esempio far "venire riprendere la macchina da chi me l'aveva venduta" sostenendo che sarebbe stato indispensabile accorgersi delle anomalie prima di consegnare la vettura; questa mattina, durante una conversazione telefonica, mi è stato detto che era stato eseguito uno "spurgo particolare" alla vettura e che potevo andarla a riprendere perché era stata provata ed era tutto ok, ma su mia richiesta, la vettura è stata provata di nuovo dopo che era stata spenta a motore caldo poiché, come avevo già detto varie volte, il problema si presenta sempre al secondo o terzo riavvio consecutivo (cosa che accade normalmente quando, ad esempio, si parte da casa e ci si ferma per qualche minuto a fare carburante). Questo test, ahimè, non è stato superato ed il problema si è ripresentato. Questo pomeriggio mi sono recato di nuovo al centro Porsche per capire come procedere e la risposta più originale che ho ricevuto è che "non abbiamo la bacchetta magica, quindi la macchina ha un problema e deve stare ferma, faremo una segnalazione a Porsche perché ci possa guidare nella risoluzione del problema.” Mi scuso preventivamente per la poca formalità nella stesura della mail, ma credo che questa vicenda abbia alcuni punti oscuri ed il malumore non è certo poco perché bene o male sono messo in condizioni di non utilizzare la vettura appena acquistata per un tempo non del tutto definito e, per giunta, durante il periodo delle festività. Io sono perfettamente cosciente che i problemi possano insorgere, possano essere complessi, anche comprendendo la complessità della gestione elettronica di servizi e propulsore; però l'acquisto di una vettura semi-nuova in un centro Porsche ufficiale con tanto di garanzia ufficiale, dovrebbe far star tranquillo e tutelare il cliente, soprattutto chi ammira un certo blasone. Scrivo questo reportage dell'avvenuto nell'intento di accelerare i tempi di ricerca di una soluzione al problema e, oltretutto, di manifestare la mia delusione per una vicenda che sono sicuro, o almeno mi auspico, non faccia parte del mondo Porsche. Mi scuso preventivamente per la poca formalità nella stesura della mail, ma credo che questa vicenda abbia alcuni punti oscuri ed il malumore non è certo poco perché bene o male sono messo in condizioni di non utilizzare la vettura appena acquistata per un tempo non del tutto definito e, per giunta, durante il periodo delle festività.” Questa mail è stata inviata il 21-12-2018: l’8 di gennaio ho ripreso la macchina dall’officina con le rassicurazioni del caso, il giorno dopo era nuovamente in officina fino a ieri, giorno in cui me l’hanno restituita: secondo voi hanno risolto? No. Fa sempre lo stesso scherzo. Scusate la lunga “PRESENTAZIONE”, da frequentatore di forum universitari non mi era mai capitato di fare una filippica del genere, spero comprendiate il mio smarrimento. GRAZIE IN ANTICIPO A TUTTI PER L’ATTENZIONE! |
   
davide79 (davide79)
Utente registrato Username: davide79
Messaggio numero: 312 Registrato: 08-2017
| Inviato il sabato 19 gennaio 2019 - 19:31: |
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Ciao, che disavventura, hai tutta la mia solidarietà e vicinanza. Temo che ripetere le medesime azioni sperando che il risultato cambi sia una speranza vana. Hai mai pensato di cambiare CP e mandare contestualmente una bella lettera di reclamo in Germania e nella sede porsche S.p.A. (Che è a Padova)? Vi Veri Veniversum Vivus Vici
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Umberto (elfer)
Moderatore Username: elfer
Messaggio numero: 14247 Registrato: 09-2002

| Inviato il sabato 19 gennaio 2019 - 19:46: |
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Benvenuto, Alessandro. Sperando che tu sia giunto su Pmania non soltanto per aver conforto sulla magagna ma perché attirato dallo spirito della nostra comunità di appassionati, cercheremo di esserti di aiuto nei limiti delle nostre possibilità. Scinderri l'argomento in due: 1- che difetto può esserci 2- perché il CP non è adeguatamente solerte. 1) secondo la mia modesta esperienza motoristica, un motore si scalda: A) per guasto del termostato B) per guasto dell'elettrovalvolka F) per bruciatura della guarnizione della testata. I primi due casi dovrebbero essere di facile diagnosi e, conseguentemente, soluzione. Il terzo è generalmente conseguenza di una delle due rotture di prima, ed è ben più intrusivo. Possono esservi altre cause, ma le ritengo improbabili su una vettura così giovane(radiatori sporchi, elettroventola guasta, ecc). Se il problema dipende dalla guarnizione, in genere basta una situazione stressante per metterlo in evidenza (tratto in salita, start e stop in città). Esiste anche la possibilità che qualche sensore non faccia il suo dovere, ma in officina la diagnostica dovrebbe manifestarlo (lettura parametri specifici, attivazione dei sensori,ecc.). 2) l'assistenza After market deve essere completa, soprattutto sotto garanzia. Un trattamento inidoneo è semplicemente intollerabile. Contatta il servizio clienti di P.It. Ciao Tessera PiMania n. 27
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Ezio G. (lotto)
Utente registrato Username: lotto
Messaggio numero: 44 Registrato: 12-2018

| Inviato il sabato 19 gennaio 2019 - 22:26: |
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Ciao e benvenuto spero tu risolva presto i tuoi problemi  |
   
Giorgio G. (gion)
Utente registrato Username: gion
Messaggio numero: 446 Registrato: 12-2015
| Inviato il sabato 19 gennaio 2019 - 23:59: |
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Augurissimi , per tutto , torna dove te l'hanno venduta , fai scrivere una lettera dal tuo Legale , o l'auto va bene , o mi restituite il denaro/ mi fate un buono per secondo eventuale acquisto . Secondo me . Quella strana "forza" che spesso ti impedisce di alzare il piede.
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Giulio (trimalcione)
Utente registrato Username: trimalcione
Messaggio numero: 69 Registrato: 11-2018
| Inviato il domenica 20 gennaio 2019 - 00:52: |
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concordo, per legge il venditore deve dare la garanzia di un anno sui beni usati. Per la natura del difetto penso che al momento dell'acquisto il CP non ne era consapevole ma ora sarebbe il caso che se la riprendessero e la rimettessero in sesto prima di rivenderla a qualcuno. |
   
Alessandro (aleb89)
Nuovo utente (in prova) Username: aleb89
Messaggio numero: 3 Registrato: 01-2019
| Inviato il domenica 20 gennaio 2019 - 12:55: |
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Buongiorno! Innanzitutto grazie per le risposte! Per Davide79: Io sto cercando di mantenere la calma, anche se che quando ho ritirato la macchina e ho visto la strumentazione intimare di fermarmi perchè la temperatura era oltre i 120° ho chiamato la sede dove ho acquistato ed ho perso un po’ le staffe. Credo comunque di riportarla lì ASAP così do una chance anche a loro, se non si risolve credo si possa parlare di vizio occulto. Per Umberto: Sinceramente sono un appassionato di motori ed ho avuto modo di iscrivermi e frequentare altri forum: credo sia comunque bello condividere le passioni! Indubbiamente la vicenda era degna di essere condivisa, ovviamente ho omesso i soggetti perchè non voglio fare una caccia alle streghe. Lasciando un attimo da parte l’ignoranza mostruosa di certe persone, tecnicamente il problema potrebbe, a mio modesto parere, celarsi dietro i meandri elettronici; ho notato due cose che mi portano a pensare questa cosa, magari mi sbaglio, e sono qua dovete aiutarmi voi: questa cosa non accade mai se scaldo il motore da freddo. Se parto con la macchina e faccio 500km non succede niente. Se però mi fermo per un’oretta o comunque se la temperatura scende trai 65 e gli 80 gradi il problema si manifesta; altra caratteristica strana del problema è il getto di aria fredda dalle bocchette del sistema di condizionamento dell’abitacolo già all’avvio della macchina, dunque ben prima che la temperatura vada oltre il limite di guardia. Partendo dal presupposto che ho ripreso la macchina tre volte dalla CP senza che mi venisse rilasciato niente di scritto, quindi andiamo sulla fiducia (richiederò comunque per mail alla CP un dettaglio dei lavori da portare alla CP di acquisto) sono stati sostituiti un raccordo ed una elettrovalvola e mi è stato sempre detto che avevo un ticket aperto in Porsche, ma che non avevano avuto risposte. Poi altra cosa, infine, la temperatura dell’olio non va oltre i 100-105°C. Ezio: grazie! Giorgio, Giulio: certo, anche perchè credo che per PI o comunque per P, sia importante la soddisfazione di tutti i clienti, o almeno è quello che mi aspetterei da un icona mondiale dell’auto! Grazie ancora a tutti per le risposte! |
   
Umberto (elfer)
Moderatore Username: elfer
Messaggio numero: 14249 Registrato: 09-2002

| Inviato il domenica 20 gennaio 2019 - 13:29: |
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Puoi invocare il vizio occulto per la rescissione del contratto. La vettura è, comunque, sotto garanzia ufficiale Porsche. Comunque 120 gradi è un bel numero che può lasciare segni indipendente via dal fatto che la causa sia da attribuire a magagne elettroniche. Tranne che la magagna sia un sensore della temperatura. Tessera PiMania n. 27
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Andrea R. (kpnaz)
Porschista attivo Username: kpnaz
Messaggio numero: 1572 Registrato: 01-2014
| Inviato il domenica 20 gennaio 2019 - 13:38: |
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Ciao Alessandro e benvenuto sul forum. Spiace che il tuo approccio con Porsche sia stato questo e ti sono vicino perché queste cose non dovrebbero succedere. Purtroppo quando ci sono problemi particolari e specifici su una singola macchina non è semplice intervenire. Io ho avuto una Macan diesel che a freddo alle basse temperature faceva un sibilo stranissimo. Portata in CP tre volte e sostituito albero cardanico non sono mai riusciti a risolvere il problema. Ora, non voglio dire che sulla tua macchina non si possa risolvere la questione, ma io, fossi in te, prima di tutto ti consiglio di farla vedere dal CP che te la ha venduta e soprattutto cercherei di mettermi in contatto col primo proprietario dell’auto per capire se il problema era già presente quando aveva lui la macchina e nel caso se il CP in questione l’aveva già manutenuta e quindi ne era a conoscenza. In questo caso sarebbe un palese vizio occulto riconosciuto e testimoniabile, se così non fosse sarebbe proprio una questione di pura sfortuna e sollecitando con raccomandate sia il CP sia PI bisogna fare in modo che ti sistemino l’auto definitivamente. In bocca al lupo e tienici aggiornati |
   
Alessandro (aleb89)
Nuovo utente (in prova) Username: aleb89
Messaggio numero: 4 Registrato: 01-2019
| Inviato il domenica 20 gennaio 2019 - 15:45: |
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Certamente Umberto, però, cosa che non ho chiarito prima, la stranezza è che se io mi fermo, spengo il quadro e riaccendo la temperatura torna a 90°... sinceramente io non saprei se procedere comunque ed in maniera parallela per via legale immediatamente senza aspettare che ci mettano le mani, sono, effettivamente, un po’ combattuto... in 3 interventi hanno brancolato nel buio |
   
Alessandro (aleb89)
Nuovo utente (in prova) Username: aleb89
Messaggio numero: 5 Registrato: 01-2019
| Inviato il domenica 20 gennaio 2019 - 15:47: |
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Certo Andrea, magari proverò a contattare il precedente proprietario e vediamo che salta fuori. Volevo comunque evitare di giocare al commissario Colombo... Grazie! |
   
Pino (pinuccio)
Utente registrato Username: pinuccio
Messaggio numero: 191 Registrato: 04-2015

| Inviato il domenica 20 gennaio 2019 - 16:00: |
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Caro Alessandro, bè, prima di "procedere per vie legali" deve passarne di acqua sotto i ponti... però io inizierei cmq a chiedere consiglio al mio avvocato di fiducia. Magari mi sbaglio, ma credo che vedere un'auto usata sia come vendere qualunque oggetto usato: il venditore garantisce per l'assenza di vizi occulti. Se vizi occulti ci sono, hai tutto il diritto al recesso. Io personalmente sentirei il mio avvocato. Se mi conferma che è così, non mi impegolerei affetto né in procedure legali, né soprattutto in riparazioni in garanzia. Se inizi a lavorare sulla vettura vuol dire che la stai "accettando"... sarà sempre più difficile recedere dal contratto. Pretendi di tornare indietro, magari facendo anche capire loro di essere disposto ad acquistargli un'altra vettura se si comportano onestamente. Loro ne hanno l'interesse. Non perdono il cliente, riparano l'auto con calma e la vendono a qualcun altro senza rogne. |
   
Giulio (trimalcione)
Utente registrato Username: trimalcione
Messaggio numero: 70 Registrato: 11-2018
| Inviato il domenica 20 gennaio 2019 - 16:28: |
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non mi sembra il caso di contattare il primo proprietario, che ovviamente è il vero fetente perchè ha dato il pacco al CP e cadrà dalle nuvole, facendo sorgere il problema di dimostrare che al momento dell'acquisto il difetto esisteva già. Io manderei subino una raccomandata al concessionario per contestare il vizio e chiedere la risoluzione del contratto. Teniamo presente che secondo l'art. 132 del codice di consumo il termine di decadenza per la denuncia dei vizi è 2 mesi. E' vero che in caso di riconoscimento del vizio da parte del venditore tale termine non è più previsto, ma comunque sorge il problema di dimostrare che ciò sia avvenuto e francamente con una raccomandata si evitano problemi. La legge inoltre prevede che i vizi riscontrati entro i 6 mesi dalla consegna del bene si presumono esistenti al momentoo dell'acquisto. Questo è un ulteriore motivo per denunciare subito il vizio ed evitare futuri problemi. Sempre secondo il codice di consumo (art. 130, co 3) in caso di scoperta di vizi della cosa acquistata il compratore può a sua scelta chiedere la riparazione del bene o la sua sostituzione. Tuttavia, nel comma 7 è previsto che il compratore può chiedere la risoluzione del contratto in caso di impossibilità della riparazione e questo mi sembra essere il caso in questione, nel quale sembra che tutti gli interventi di riparazione non hanno sortito effetto. |
   
Marphy (sportyheart)
Utente registrato Username: sportyheart
Messaggio numero: 281 Registrato: 06-2016
| Inviato il domenica 20 gennaio 2019 - 20:31: |
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ciao Alessandro, spiace sempre leggere certe cose. max solidarietà e speranza che tutto si risolva in fretta. Dovessi girare in pista, sceglierei il PDK, ma per un uso prevalentemente stradale, manuale tutta la vita. [Adam Towler]
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GRV (grv)
Utente registrato Username: grv
Messaggio numero: 482 Registrato: 05-2015

| Inviato il lunedì 21 gennaio 2019 - 14:52: |
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Si Trimalcione le leggi sono bellissime e gli addetti ai lavori delle stesse ancor di più però poi nella realtà il consumatore è tutt’altro che tutelato. Mettiamoci anche i tempi biblici e le varie italianate e il gioco è fatto che dal sogno di aver comprato la prima Porsche ci si ritrova in un incubo italico. Mi viene da ridere sui fissati dei 111 mila controlli e le varie paranoie da PA compulsivi e poi, su un mezzo praticamente nuovo, venduto da un concessionario ufficiale, ci si sente dare certe risposte e soprattutto si acquista un prodotto di scarsa qualità. In bocca al lupo ! "...era una Porsche ! E' vero amore: auto di grande libidine !!!..."
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