Autore |
Messaggio |
   
Giovanni (gio75)
Porschista attivo Username: gio75
Messaggio numero: 1167 Registrato: 02-2006

| Inviato il venerdì 13 giugno 2008 - 13:03: |
|
Usa: si risparmia se si compra online un'auto europea e viene spedita via mare Un «trucchetto» fatto già da molti, specie tedeschi. I concessionari Usa fanno anche molti sconti NEW YORK – Gli esportatori in Europa si lamentano, è vero, ma almeno per qualcuno l’euro che si rafforza sul dollaro presenta inaspettati vantaggi. Un numero crescente di automobilisti europei – soprattutto, pare, tedeschi – ha infatti scoperto che, grazie alla deregulation americana che permette di acquistare i veicoli anche online con la carta di credito, o comunque con minime formalità, il turista straniero che acquista una vettura di lusso europea e poi, terminata la sua vacanza negli Stati Uniti, se la fa spedire a casa via mare, risparmia fino al 30% sui prezzi europei. PARADOSSO - Il paradosso dipende dal fatto che negli Stati Uniti, dove l'economia è debole e le famiglie sono molto indebitate per la crisi dei mutui subprime, molti rivenditori, per spingere il mercato dell’auto che è fermo, concedono sconti. D’altra parte in America le case europee, anche per i modelli di lusso come Bmw, Volvo, Maserati, Porsche e Mercedes, non si possono permettere di ritoccare troppo i listini americani quotati in dollari per non avvantaggiare i concorrenti giapponesi e sudcoreani. Il risultato - mentre il dollaro dal 2007 a oggi ha perso il 18% nei confronti dell’euro - è che per il cliente europeo, i prezzi delle vetture d’importazione europee risultano negli Stati Uniti spesso molto più vantaggiosi rispetto all’Europa. ESEMPI - Una Porsche Boxster, per esempio, negli Stati Uniti si vende a soli 46 mila dollari (29.500 euro), mentre anche una più costosa Mercedes 350 cabrio, con tutti gli accessori e le tasse americane, viene a costare, nuova, non più di 85 mila dollari (55 mila euro). Proprio per questo motivo, allo scopo di ostacolare il cosiddetto «mercato grigio» (gray market), vale a dire il commercio dei veicoli venduti in un determinato Paese a prezzi più bassi di quelli del luogo d’origine, dove poi finirebbero per ritornare, le case costruttrici hanno messo in funzione, da sempre, un elaborato meccanismo di sbarramenti. L’importatore americano di vetture tedesche, per esempio, se un turista dell’Unione europea non residente negli Stati Uniti gli chiede di vendergli una vettura nuova per portarla in Europa, èobbligato dal suo contratto a dire di no, e se trasgredisce si espone al rischio di un’azione legale. AVVOCATI - Adesso in America, nazione di avvocati che fanno cause e chiedono astronomici indennizzi per tutto, ma trovano anche scappatoie ingegnose per minimizzare le tasse e aggirare elegantemente le regole, è sorta la nuova professione specializzata di automotive consultant che risolve il problema. In pratica il rivenditore viene contattato non dal turista europeo, ma da un intermediario, che compra il veicolo come se fosse per uso proprio e poi lo passa al cliente come automobile di seconda mano, e si occupa anche di spedirgliela a casa con tutte le carte in regola. La procedura, nella realtà, e però più laboriosa perché le auto preparate per il mercato americano, una volta riportate in Europa, devono essere omologate di nuovo. Inoltre, per il trasporto su nave c’è ora una lunga lista d’attesa. Ma. con la tradizionale inventiva yankee, la soluzione alla fine si trova per tutto. Anche per riconvertire, per esempio, i contachilometri dalle miglia ai chilometri, il che è facilissimo oggi perché la strumentazione è digitale e quindi basta sostituire un quadrante e schiacciare un pulsante. SCAPPATOIE - Un’altra possibilità, se il cliente è in vena di economie, è di fargli trovare, dopo una veloce ricerca online estesa ai rivenditori di tutta l’America, un veicolo in ottimo stato con pochi chilometri e pochi mesi di vita. Per esempio una Volvo XC70 del 2007 o una Bmw X3 SUV del 2006, entrambe davvero regalate, a soli 27 mila dollari (27.500 euro). Così, anche se gli americani terrorizzati dalla benzina salita al prezzo «pazzesco» (per gli Usa) di 80 centesimi di euro al litro non comprano più i fuoristrada, inaspettatamente il mercato dei più costosi 4x4 europei come Mercedes, Range Rover, Volvo e Porsche Cayenne – inesplicabilmente negli Stati Uniti continua a tirare. Adesso se ne comincia a capire il perché. Ma non sempre questo pellegrinaggio di macchine attraverso l’Atlantico si conclude nell’Unione europea. Un numero notevole finisce infatti sulle strade del Medio Oriente, della Russia e, a volte, perfino del Montenegro. Si,ma portarla in nave quanto costa? Socio tessera n.1033
|
   
Tim (959)
Utente esperto Username: 959
Messaggio numero: 656 Registrato: 06-2005

| Inviato il venerdì 13 giugno 2008 - 13:14: |
|
Molto interessante! Indirizzi utili di agenzie che si occupano di automotive consultant ? Grazie, Lamps "Porsche - nient'altro" Tom Cruise in "Risky Business" Tessera No: 845
|
   
Giovanni (gio75)
Porschista attivo Username: gio75
Messaggio numero: 1168 Registrato: 02-2006

| Inviato il venerdì 13 giugno 2008 - 13:28: |
|
Forse occorre sentire con qualche concessionario che si occupa di importazioni di auto dall'estero!! Certo che una boxster a 29500 euro...... Socio tessera n.1033
|
   
Franco (coroner)
Utente esperto Username: coroner
Messaggio numero: 544 Registrato: 02-2006

| Inviato il venerdì 13 giugno 2008 - 13:29: |
|
Interessa anche a me. Da mezzi discorsi ascoltati qui e là, mi pare di aver capito che la cosa può essere conveniente e relativamente semplice se si acquista via Germania, con qualche agenzia che si occupa delle relative pratiche al Tuv di competenza e procede alla regolarizzazione. Poiché deve essere versata l'Iva, la vettura è perfettamente finanziabile, quindi è formalmente acquistabile, per esempio, con noleggio a lungo termine tedesco e può girare in Italia con targhe tedesche e relativi ulteriori vantaggi. Mi interesserebbe qualche contatto affidabile - al limite uno si fa la vacanzina, compera l'autovettura e se la fa spedire ad Amburgo, poi sistema le pratiche e se la va a prendere. Per vetture su cui negli Usa c'è scelta, per esempio Bmw, può valerne la pena. |
   
Giovanni (gio75)
Porschista attivo Username: gio75
Messaggio numero: 1169 Registrato: 02-2006

| Inviato il venerdì 13 giugno 2008 - 13:40: |
|
Eh quasi quasi  Socio tessera n.1033
|
   
gioacchino (ge911)
Porschista attivo Username: ge911
Messaggio numero: 1679 Registrato: 01-2008

| Inviato il venerdì 13 giugno 2008 - 13:41: |
|
Abbiamo affrontato l'argomento in altre occasioni. Sembra che se ne stiano accorgendo solo adesso. Qualunque, purchè sia una Porsche. Tessera n. 1.308
|
   
fabri (fabturbo)
Utente esperto Username: fabturbo
Messaggio numero: 737 Registrato: 03-2008
| Inviato il venerdì 13 giugno 2008 - 16:27: |
|
Il costo del trasporto, se non sbaglio e' sui 2,000 euro; pero' fate attenzione alla reimmatricolazione in Italia ( in germania e' molto ma molto piu' semplice) |
   
Franco (coroner)
Utente esperto Username: coroner
Messaggio numero: 546 Registrato: 02-2006

| Inviato il venerdì 13 giugno 2008 - 16:44: |
|
Qualcuno ha qualche link recente? |
   
Giorgio (happyporsche)
Utente registrato Username: happyporsche
Messaggio numero: 305 Registrato: 04-2007

| Inviato il venerdì 13 giugno 2008 - 17:36: |
|
Scusate,ma al prezzo d'acquisto deve essere aggiunto dazio 10% sul prezzo d'acquisto,che non deve essere troppo basso ,salvo perizia,poi và aggiunto il viagio costa est 1200-1500 € costa ovest 2000 € . Al totale fattura + dazio + viaggio và applicata l'iva 20% calcolata sulle tre voci segnalate. Poi c'è l'immatricolazione che non è sempre agevole in Italia a causa delle 100 beghe che cerca la motorizzazione,oltre al fatto che l'auto deve rispondere a tutte le norme europee che a volte sono lievemente differenti( luci,scarico etc) anche se le norme Usa sono + severe a volte non sono uguali e si creano problemi,in Germania come per incanto non esistono problemi di immatricolazione e costa pochissimo,in Olanda iva 16%. Giorgio |
   
Giorgio (mausone46)
Utente registrato Username: mausone46
Messaggio numero: 39 Registrato: 05-2008

| Inviato il sabato 14 giugno 2008 - 00:53: |
|
ciao ragazzi, sul PFF-online.de un Porsche forum tedesco se ne e' parlato moltissimo di questa storia fin che si e' arrivati alla conclusione che il prezzo US dollar dopo Iva, Importazione ecc.... corrisponde al prezzo Euro in piu la garanzia Porsche Usa non e' valida in Europa.ciao GG |
|