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Alessandro (aleb)
Porschista attivo Username: aleb
Messaggio numero: 1095 Registrato: 03-2015

| Inviato il lunedì 29 novembre 2021 - 20:52: |
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Ciao, ecco un piccolo tutorial per provare a riparare e pulire la plastica alla base del parabrezza. Con l'occasione ho provveduto alla sostituzione del filtro antipolline. Disclaimer: questo scritto descrive come ho eseguito il lavoro sulla mia macchina. Non mi assumo la responsabilità di danni derivanti dall'esecuzione delle operazioni descritte sui propri veicoli. ATTREZZI E MATERIALI DI LAVORO NECESSARI * Inserto torx T20 * Bussola esagonale da 10 mm e da 13 mm * Cacciavite a croce * Attrezzi per rimozione perni e tappi in plastica * Saldatore PARTI NECESSARIE: filtro antipolline per auto con optional M571 (carboni attivi). La procedura non cambia per il filtro senza carboni attivi TEMPO IMPIEGATO: 4 ore DIFFICOLTA': facile COSTO: 19€ circa per il filtro (comprato on line su Partworks_DE assieme ad altri pezzi per la 944). VEICOLI DI PERTINENZA: 986 tutte. Probabilmente sulle 996 è identica ma non ho potuto verificarlo ESECUZIONE Il problema che ho cercato di andare a risolvere era legato al fatto che, causa vecchiaia, si sono rotte le parti in plastica che fissano la protezione alla base del parabrezza nei punti di fissaggio dei due dadi alle estremità rendendo quindi "ballerino" (anche se non precario) il fissaggio
Cominciamo con il segnare la posizione dei tergicristalli con due pezzi di nastro di carta
a rimuovere i tappi di protezione dei dadi
esponendo i dadi stessi
Questi possono essere rimossi con una bussola da 13 mm. Quello lato passeggero non presenta problemi di accessibilità, quello lato guida richiede di avere un cricchetto piccolo e basso perché a cofano chiuso non è accessibile e a cofano aperto è facile non riuscire a inserire il complesso bussola/cricchetto. Rimossi i dadi si possono rimuovere i tergicristalli. L'ideale è tenere leggermente sollevata la spazzola, in modo da annullare la pressione della molla, e sfilare dal perno il braccio. Per farlo mi sono aiutato con una chiave bassa che ben si infilava tra bordo del braccio e perno e facendo un minimo di forza per agevolare lo scalzamento. In due si farebbe meno fatica. Ho anche spruzzato preventivamente un po' di WD40 per lubrificare l'accoppiamento perno/foro. A questo punto iniziamo a rimuovere i fissaggi della parte in plastica. Ci sono, all'esterno: * due dadi da 10 mm incassati (bisogna avere una bussola alta o con il foro centrale largo per consentire il passaggio del perno). Sono quelli sotto cui si sono spaccate le parti in plastica. Ci si accede rimuovendo i coperchietti.
* una vite a croce vicino al perno del tergi lato passeggero
Passando sotto al cofano va rimossa: * la copertura della batteria
* le due coperture laterali. Sono fissate da una vite ciascuna (testa Torx T20) che si fissa in un tamponcino di gomma filettato che, naturalmente, è rotto (lo sostituirò al prossimo acquisto di ricambi.
Rimuoviamo ora i connettori dei getti lavavetro
e stacchiamo il cavetto di questo sensore (temperatura di qualcosa?) dal suo supporto
Fatto questo dobbiamo rimuovere le due viti alla base della parte che vogliamo rimuovere. Si trovano ai lati della batteria. Sono viti con testa Torx T20
e poi rimuoviamo la connessione del tubetto dell'acqua. Lo si fa adesso perché avendo "liberato" la parte in plastica che vogliamo rimuovere, si ha un po' di gioco per prendere meglio il connettore e aprirlo. Io ho messo uno straccetto alla base per raccogliere eventuali gocce ma, essendo 6 mesi che non uso i tergicristalli, ho trovato il tubo vuoto. Per l'apertura ruotate un po' la parte "a farfalla" tirando verso il basso.
A questo punto si può sfilare il pezzo di interesse. L'ideale sarebbe quello di smontare il cofano e sfilarlo verso l'alto. Volendo evitare questa "semplice" operazione, procedete con calma liberando i esterni e i perni dei tergicristalli, favorite il passaggio delle staffe ai lati della batteria e sfilate il tutto dalla parte del parabrezza. Se siete in due, regolando l'apertura del cofano potete agevolarvi un po' la vita. Attenzione che, alle estremità, la parte di interesse ha due "alette" che sono infilate sotto al sistema di ancoraggio del cofano. Si sfilano e infilano senza problemi ma bisogna avere cura di non strattonare. Una volta avuto in mano il pezzo possiamo procedere alla sostituzione del filtro antipolline. NOTA: per questa operazione non è necessario rimuovere tutto come ho fatto io ma, di sicuro, essere in queste condizioni agevola molto la sostituzione del filtro. Rimuoviamo le due viti (testa Torx T20)
e sfiliamo il filtro (ATTENZIONE: sulla destra c'è una clip di fissaggio) da destra
Qui vediamo il filtro vecchio
qui il nuovo
e il confronto vecchio/nuovo
La sede del filtro
e, mentre si installa il nuovo, infilandolo da destra verso sinistra, bisogna aver cura che si incastri bene nella sua sede per tutto il perimetro.
Fatto questo ho dato una bella ripulita a tutta la zona lasciata accessibile dalla rimozione delle coperture di plastica e ho controllato gli scoli dell'acqua (ai lati della batteria) facendo passare un cavo elettrico alla cui estremità ho fatto un piccolo cappio per non danneggiare il tubetto. A questo punto mi sono dedicato al problema che ha scatenato tutto ciò. Qui vediamo il danno da un lato
dall'altro la situazione era analoga. Per provare a ripararlo ho recuperato della plastica e ho sagomato due pezzi in modo che si appoggiassero il meglio possibile ai moncherini
Il primo tentativo di "unione" l'ho fatto con una supercolla che, sfortunatamente, su questo tipo di plastica non agisce. Ho proceduto quindi, con il saldatore, a unire le due parti per fusione e a fare i fori centrali (belli ampi, tanto il dado ha la base a rondella):
Finito il lavoro ho rimosso la guarnizione, ho lavato il pezzo e ho provato, scaldandolo con l'asciugacapelli, a far riemergere il nero. Purtroppo l'asciugacapelli non scalda a sufficienza o il pezzo è troppo sbiadito, per cui niente nero emergente. Pertanto mi sono limitato a una pulizia profonda fatta anche con WD40 (ha tolto parecchio anche dopo lo sgrassaggio). Ho passato con il WD40 anche la guarnizione che ha così riacquistato morbidezza e l'ho rimontata sul pezzo.
Per il rimontaggio basta eseguire le operazioni al contrario. La parte difficile è ricollocare la parte nella sua sede: come dicevo, se il cofano fosse smontato, sarebbe facilissimo sfilare e infilare il pezzo. Con il cofano montato bisogna passare dal lato del parabrezza e avere cura di regolare l'apertura del cofano in modo ottimale per ogni momento. L'ideale sarebbe essere in due. OSSERVAZIONI FINALI: il lavoro ha dato il suo risultato ma devo ammettere che non è di livello eccelso. Dovessi rifarlo, adesso che ho esperienza, fisserei in modo diverso le placchette con dei "riporti" esterni e, magari, vi annegherei dentro una retina al fine di dare maggiore solidità all'unione. In alternativa, spendendo 100/120 € si può avere il pezzo nuovo. C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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Luca (_lucio_)
Utente registrato Username: _lucio_
Messaggio numero: 107 Registrato: 08-2019

| Inviato il martedì 30 novembre 2021 - 11:30: |
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Gran bel lavoro complimenti, voglio cimentarmi anche io nel restauro di quella plastica, che appare abbastanza vissuta. Appena avrò tempo proverò con il phon da carrozziere dopo averla rimossa dall'auto |
   
giampietro (gpg952)
Porschista attivo Username: gpg952
Messaggio numero: 2365 Registrato: 09-2014

| Inviato il martedì 30 novembre 2021 - 19:53: |
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Bravo Alessandro, è veramente un piacere leggere cose del genere... che mi generano un pò di sana invidia. Perchè ero anch'io un "maghetto" ma ora sono diventato un vero incapace.
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Alessandro (aleb)
Porschista attivo Username: aleb
Messaggio numero: 1096 Registrato: 03-2015

| Inviato il mercoledì 01 dicembre 2021 - 09:29: |
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Ciao, Luca, attento a quando la smonti perché se è nelle stesse condizioni della mia, i punti di fissaggio che ho provato a riparare sono friabili come biscotti secchi; quindi se per caso i tuoi sono ancora integri, stai attento a non crearti un problema rompendoli accidentalmente. Giampietro, cerco di arrangiarmi su cose abbastanza semplici. Quando si complicano, un po' per carenza di tempo (non mi va di lasciare la macchina smontata per settimane) e un po' per mancanza "di coraggio", mi rivolgo ai meccanici: ad esempio, devo rifare la distribuzione della 944 (con pompa acqua, rullini, cinghie e via dicendo) e, benché concettualmente mi sia tutto chiarissimo, mi rivolgerò a un esperto. Certo mi piacerebbe assistere all'esecuzione del lavoro per imparare a farmelo da solo la volta successiva! Ciao! C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1861 Registrato: 02-2010
| Inviato il mercoledì 01 dicembre 2021 - 09:55: |
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Per saldare la plastica si trovano (anche su amazon) in vendita delle bacchette di praticamente tutti i tipi di plastiche esistenti che si possono scaldare con un saldatore e applicare sulle vecchie plastiche come materiale di riporto. La cosa importante è trovare all'interno della vecchia plastica la sigla del materiale originale (PEP...) in base a quello poi si sceglie il materiale di riporto e per mia esperienza aderisce in maniera assolutamente perfetta e la riparazione finale è anche abbastanza flessibile, meglio di qualsiasi colla. Ovviamente la riparazione va fatta dall'interno così non si vede la differenza di colore, le bacchette che ho visto io sono tutte nere. Ho riparato delle carene di moto ed il risultato mi ha veramente stupito. [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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giampietro (gpg952)
Porschista attivo Username: gpg952
Messaggio numero: 2368 Registrato: 09-2014

| Inviato il mercoledì 01 dicembre 2021 - 10:29: |
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Io mi appassiono a queste vostre conoscenze, di cui spesso - come dicevo altre volte - tengo "ritagli" che poi non ritrovo quasi mai più. Il mio mecca giovane ( 59 anni ormai ... perchè quello più vecchio ne ha 85 ben portati ) negli ultimi anni ha preferito dedicarsi agli allestimenti speciali ( Protezione Civile, Soccorso Alpino in primis ), lasciando l'avviata officina al giovane figlio. E' uno spasso vedere i magheggi che fa smontando le vetture nuove di pacca che gli arrivano per allestirle con sirene, allarmi, verricelli ecc. e poi - dopo il passaggio in carrozzeria perchè arrivano sempre bianche - rimontare il tutto come - o forse meglio - era prima. Dicevi bene Alessandro in apertura quando hai elencato il costo, il tempo e - secondo te - la difficoltà per il tuo intervento. Però oltre ad avere manualità ci vuole lo spazio -talvolta necessario - ed anche una cosa che non so come chiamare. Mi spiego meglio : qui sotto casa mia abita un "figlioccio" che ormai ha 33 anni... bravo ingegnere nucleare ( con lode fra l'altro ) che sta lavorando ad un progetto in Francia ... bene ... di auto capisce zero, cambiare una lampadina spesso è in difficoltà, per non parlare se si rompe la serratura della porta di casa.  |
   
Luca (_lucio_)
Utente registrato Username: _lucio_
Messaggio numero: 109 Registrato: 08-2019

| Inviato il mercoledì 01 dicembre 2021 - 12:45: |
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Grazie Alessandro, terrò in considerazione i tuoi preziosi consigli  |
   
Alessandro (aleb)
Porschista attivo Username: aleb
Messaggio numero: 1097 Registrato: 03-2015

| Inviato il mercoledì 01 dicembre 2021 - 15:59: |
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Grazie Luca, guarderò! Giampietro, hai ragione, lo spazio è fondamentale. Il 95% dei lavori non si può fare in strada. L'anno scorso rifeci dischi e pastiglie anteriori della 944 e poterla lasciare alzata per i tre/quattro giorni (non interi :D) che ho impiegato per fare il lavoro, è stato fondamentale. Comunque conosco anche io persone intelligentissime incapaci di fare il minimo lavoro pratico... è il bello di essere tutti diversi ;) C'è chi ha cervello e chi ha la testa disabilitata.
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1864 Registrato: 02-2010
| Inviato il giovedì 02 dicembre 2021 - 08:40: |
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questo è giusto un esempio: https://www.amazon.es/Varillas-Soldadura-Pl%C3%A1stico-pl%C3%A1stico-%EF%BC%88Lo ngitud/dp/B09BVM67D4/ref=sr_1_15?__mk_es_ES=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid =6CDGXIL8BWIE&keywords=plastico+soldadura&qid=1638430659&sprefix=plastico+solda% 2Caps%2C181&sr=8-15 Si sciolgono con il phon da carrozziere dopo aver riscaldato anche la parte su cui riporti il materiale. Io per evitare danni alla vernice uso il saldatore sui pezzi da unire e il phon sulle bacchette. Dagli anni 90 in poi all'interno degli stampi si trova quasi sempre la sigla del materiale, credo siano obbligati a farlo per legge. luca (Messaggio modificato da piggdekk il 02 dicembre 2021) (Messaggio modificato da piggdekk il 02 dicembre 2021) [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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