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Paolo Emilio (popo69)
| Inviato il lunedì 28 gennaio 2002 - 21:01: |
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non ho avuto alcuna risposta alla mia domanda sull'argomento in questione per cui la ripropongo con la speranza che qualcuno risponda. E'previsto tale diff.sul boxster 2.5 indipendentemente dalla presenza del tc? dalle mie parti mi e'stato detto che il tc comprende anche il diff.autobloccante a gestione elettronica e non meccanica pero'solo sul 2.7 e sul 3.2,mentre sul 2.5 il tc funziona solo da antipattinamento(sara' vero)? per cui non e'previsto il diff.autobloccante in nessun caso,con o senza tc |
   
Silvio914 (sly914)
| Inviato il lunedì 28 gennaio 2002 - 21:10: |
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Purtroppo non sono la persona adatta a darti una risposta,ma penso che appena Matteo leggerà il tuo messaggio non mancherà di risponderti.
Silvio |
   
Lorenzo "986 Monza" (986monza)
| Inviato il martedì 29 gennaio 2002 - 09:03: |
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Mah...io ho un Bxt 2.5, senza Tc,non so la risposta alla tua domanda,quello che posso dirti e' che "pattina" che e' una bellezza... Si potrebbe aprire una parentesi sulla utilita' del Tc su una macchina dalla potenza cosi' "limitata"... Ma ti assicuro che passando dalla MG-F che avevo con assetto "pista" a questo Boxster, mi sembra di aver guadagnato 10 anni di vita... la guida e' rilassante e anche se con un po' di bagnato la mandi in controsterzo a 120Km/h e' facile da tenere e riprendere... Magari su Porsche piu' potenti e' piu' giustificato... Ciao Lo'. |
   
Matteo986&911 (matteo986)
| Inviato il martedì 29 gennaio 2002 - 11:30: |
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Ciao Paolo Emilio, io ho una 2.7 con il Tc, ti posso dire che tale dipositivo(quando e' inserito) è utile in sbandata infatti quando ti parte il retrotreno si accende una spia sul cruscotto che ti segnala la perdita di aderenza e, non so come, ma riesci immediatamente a riprendere la giusta traiettoria. Non conosco la differenza tra il TC e il successivo PSM ne tantomeno conosco la diffrenza tra il TC del 2.5 e quello del 2.7(anzi pensavo non ci fosse differenza). Vedro' d'informarmi e di farti sapere. Ciao un lampeggio 986 |
   
Matteo986 (matteo986)
Porschista attivo Username: matteo986
Messaggio numero: 256 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 30 ottobre 2002 - 15:07: |
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Mi pare giusto riprendere questo argomento da mesi sospeso e proseguire la divagazione sulla boxster già cominciata in quello intitolato "Differenziale-autobloccante su 993". http://www.porschemania.it/discus/messages/282/6955.html?1035925024 Allora eccomi qua dopo aver dato una sbirciatina a manualetti ufficiali porsche delle prime boxster(2.7 e 3.2) e prime 996(parliamo di 996 a due ruote motrici): il TC era un dispositivo presente su entrambi i modelli su opzione. Il sistema TC è composto da due dispositivi: l'ASR e l'ABD. Il primo, che funge da sistema antipattinamento come già avete detto interviene tramite la centralina riducendo la quantità di carburante da iniettare e spostando il punto di accensione. Interviene SOLO in caso di pattinamento di entrambe le ruote. L'ABD invece interviene solo quando pattina una sola ruota, esso è definito DIFFERENZIALE FRENANTE AUTOMATICO(si gioca un po' con le parole...eheheh...pare la storia del "carter secco integrato") e sembra fosse già presente sulla 993. Quanto sopra è comune sia per il TC boxster che per quello 996. Sulla sintetica descrizione del sistema TC per 996 viene anche menzionato che solo sulle versioni con cambio manuale il sitema TC è completato da un DIFFERENZIALE AUTOBLOCCANTE MECCANICO(quindi sulla 996 c'è). Oltre i 100km/h sulla 996 l'ABD non entra piu' in funzione ma resterebbe quindi l'opera del differenziale autobloccante meccanico, sulla boxster sarà la stessa cosa? Se sulla boxster mancasse l'autobloccante meccanico e l'ABD smettesse di funzionare oltre i 100 orari come per la 996, avremmo la ruota che gira a vuoto come una lavatrice come dice Filippo. O forse per sopperire alla mancanza del diff.autoblocc. l'ABD della boxster entra in funzione a qualsiasi velocità se necessario? A questo punto non saprei se il TC montato su boxster sia differente da quello 996 o se i manuali in mio possesso per la boxster sono carenti d'informazioni.....certo è che vorrei approfondire questo argomento e siccome ho la "capa tosta" chiedo aiuto qui ai vari super esperti CIESSE, ATS e Fabiano D.M. ecc. La mia domanda è questa: una boxster con il TC ha o non ha il differenziale autobloccante? |
   
Lorenzo "986 Monza" (986monza)
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| Inviato il mercoledì 30 ottobre 2002 - 15:31: |
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Matteo.... ...non ci capisco + niente...sta' di fatto che quando hai investigato per bene, mi fai il riassunto ad Alba...
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Filippo S. (kid)
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Messaggio numero: 398 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 30 ottobre 2002 - 16:10: |
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Allora riepilogando io direi: a)il Tc è il medesimo però il 996 ha l'opzione autobloccante. Di cio ti dico Matteo poichè più volte ho potuto avvertire il fenomeno da me descritto "centrifuga" sulla piccolina. Questo avveniva a velocità ridotte sia con TC inserito che non. Ti dorò che anche parlando con persone più esperte di meccanica di me, ed in particolare di Porsche mi hanno sempre detto che l'autobloccante per la Boxster non era previsto. Io parlo per il modello 2.5, però anche la 3.2S del mio amico ne è sprovvista. Nella ricerca della 993 è stato uno dei metodi di selezione della mia ricerca. Se non c'era l'autobloccante la macchina la scartavo e passavo a visionare un'altra. Prova chiedere SW o a qualche altro di fiducia, ache se credo che StefanoCS possa spiegarci tutto e in modo esemplare. Ciao,
 Filippo
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Lorenzo "986 Monza" (986monza)
PorscheManiaco vero !! Username: 986monza
Messaggio numero: 838 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 30 ottobre 2002 - 17:52: |
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...cosa comporta il differenziale AUTOBLOCCANTE? cioe'...io sono per la trasmissione "pura" senza TC o puttanate varie che ti tagliano la potenza quando piu' ne hai bisogno (ad esempio quando vuoi far raddrizzare l'auto con un colpo di accelleratore nel momento giusto...) e' un mio gusto, lo so che poi non e' sicura ecc, ma io mi diverto solo cosi'. L'autobloccante mi migliora o peggiora la "situazione"? |
   
Filippo S. (kid)
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Messaggio numero: 399 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 30 ottobre 2002 - 18:25: |
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Ciao Lorenzo, l'autobloccante facilita il controllo della vettura nei momenti e situazioni più difficili. In realtà è prerogativa delle auto da corsa quello di avere l'autobloccante arrivando agli eccessi nel fuoristrada ove vi sono addirittura i blocchi al 100% (cosa che sull'asfalto non sarebbe fattibile). Adesso ti posso dire che tanto era facile e divertente la boxster, la 993 con l'autobloccante risulta più modulabile e controllabile in derapata e azzardo a dire che ha una soglia di tenuta sull'asciutto maggiore. spero di averti dato qualche info preziosa, forse l'iedale sarebbe provare in una giornata di pioggia l'auto di qualche amico provvisto di autobloccante in modo di provare sulla tua pelle la differenza. bye bye
 Filippo
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Lorenzo "986 Monza" (986monza)
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| Inviato il mercoledì 30 ottobre 2002 - 19:44: |
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grazie Filippo, ma a questo punto, saro' io che sono "duro" come si suol dire, ma COSA FA' l'autobloccante? Fosse per me girerei con il "palo fisso" come le macchinette telecomandate: via il differenziale posteriore e vai che e' una meraviglia! L'autobloccante e' per caso una cosa del genere?
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Filippo S. (kid)
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Messaggio numero: 401 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 30 ottobre 2002 - 20:06: |
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Spero possa chiarirti le idee: Differenziale autobloccante Viene utilizzato quando le condizioni d’impiego della vettura (per esempio in fuoristrada) o l’elevata potenza a disposizione rischierebbero di far slittare la meno aderente delle ruote motrici. Il bloccaggio è necessario poiché una delle caratteristiche del normale differenziale* è che quando una ruota motrice pattina neppure l’altra, pur avendo una sufficiente aderenza, può trasmettere potenza. In questa situazione una ruota, quella con aderenza, sta ferma mentre l’altra ruota, scivolando, gira a velocità doppia di quella della gabbia. «Autobloccante al 25%» significa ad esempio che, se una ruota slitta per eccesso di coppia* motrice, l’altra riesce comunque a trasmettere a terra una coppia pari a quella (debole) della ruota che slitta più il 25% della coppia in entrata al differenziale, sempre che vi sia abbastanza attrito fra terreno e battistrada. Salendo col bloccaggio calano le occasioni di rimanere fermi con una ruota in pattinamento ma la vettura perde di agilità (tende ad andare diritta) e si va verso la possibilità di perdita di aderenza per eccesso di potenza (pattinamento non più di una ruota ma di entrambe le ruote). Oltre ai tradizionali ZF a lamelle, in questi ultimi anni si sono diffusi altri dispositivi di bloccaggio, fra i quali il Torsen* e i differenziali con giunto viscoso*. Vedi anche “differenziale” e “autobloccante”. I differenziali autobloccanti sfruttano la differenza di coppia (torque sensing) o di velocità (speed sensing) tra le ruote dell’asse per compattare una serie di lamelle che lavorano a frizione. A = (C1 - C2) / (C1 + C2) Per vetture normali si va da 25% a 40% cioè A = da 0,25 a 0,40 C1 = coppia sulla ruota di maggiore aderenza C2 = coppia sulla ruota di minore aderenza Ad es. autobloccante al 40% significa 30% sulla ruota a minore aderenza e 70% su quella a maggiore aderenza. Oppure: Per trasmettere alle ruote la spinta del propulsore servono almeno due ingranaggi, connessi fra di loro. Questo particolare rapporto che li lega in forma diversa a seconda del numero di denti, determina il carattere della vettura. Avete mai pensato che se il motore di una vettura fosse collegato direttamente ai mozzi delle ruote, il veicolo viaggerebbe teoricamente tra i 120 e i 720 Km/h circa, considerato che i motori odierni solitamente operano in un intervallo di giri compreso tra i 1000 e i 6000 al minuto? Ciò non accade semplicemente perché con l’aumentare della velocità, un veicolo incontra delle resistenze meccaniche e aerodinamiche che nessun motore riuscirebbe a vincere. Inoltre, una vettura ha bisogno di poter procedere anche a bassissime velocità (anche se certe volte non vorremmo...) e in situazioni dove è richiesta molta coppia motrice, come nel caso di guida in salita o anche nella semplice partenza da fermo. Ecco allora entrare in gioco la funzione di un organo di primaria importanza nella trasmissione: il cambio. Un meccanismo che accoppia gli ingranaggi collegati all’albero motore (detti conduttori) con gli altri (detti condotti), il cui numero varia a seconda del numero di rapporti adottati dalla vettura e la cui selezione, attuata mediante la leva del cambio, permette di adeguare potenza e coppia del gruppo propulsivo alla velocità. Tenendo presente che una maggior demoltiplicazione determina una coppia motrice alle ruote più elevata, ma anche una loro minore velocità di rotazione. Il guidatore è in grado appunto di poter scegliere il giusto rapporto di trasmissione, ma spesso si accorge che la rapportatura della vettura, pur sportiva che sia, è votata più al comfort di marcia, al risparmio di carburante e alla durata del motore che non alle prestazioni e al piacere di guida. A molti sta bene così, ma non a tutti; inoltre una trasmissione troppo "lunga" fa scadere sensibilmente le prestazioni. Quanto queste siano connesse alle scelte di rapportatura lo si intuisce considerando che, nelle competizioni ove è consentito dai regolamenti, la trasmissione viene sempre adeguata al tipo di percorso. Naturalmente, ciò non può essere fatto per una vettura da usare tutti i giorni, ma adeguare i rapporti al proprio stile di guida e alle prestazioni che il motore è in grado di offrire può essere una cosa molto gratificante sia per le prestazioni che nel piacere della guida. Il carattere di una vettura e le prestazioni da essa ottenibili, infatti, dipendono principalmente dal rapporto peso/potenza e dalla scelta della rapportatura. Differenziale autobloccante I vantaggi che offre nelle competizioni un differenziale di questo tipo sono conosciuti da tutti, soprattutto nelle vetture a trazione posteriore e motore anteriore, svantaggiate da un retrotreno sempre abbastanza "leggero" ed estremamente sensibile ai trasferimenti di carico, in particolare quelli che avvengono nell’impostazione delle curve. Senza autobloccante, queste vetture percorrerebbero le curve ad una velocità nettamente più bassa, anche perché il pilota si troverebbe tra le mani un mezzo con una guidabilità decisamente inferiore. Ma pure chi guida su strada con velleità sportive ha un buon motivo per rivolgersi all’Officina Bacci. In molte situazioni infatti la taratura dell’eventuale autobloccante originale (offerto solitamente sulle trazioni posteriori, almeno quale optional) può risultare del tutto inadeguata, magari perché è stato potenziato il motore e/o sostituito il proprio assetto con uno più sportivo, fatto che permette di disporre di limiti di tenuta e stabilità nettamente superiori. Con le trazioni anteriori, raramente dotate all’origine di autobloccante, questa necessità è realmente avvertibile con aumenti notevoli della potenza e qualora si ricerchi il massimo sfruttamento in ogni condizione di marcia, in particolare su terreni sdrucciolevoli, quando la motricità del mezzo viene migliorata da questa modifica. Basta essere consapevoli, però, di trovarsi poi con reazioni a volte violente dello sterzo.
 Filippo
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Lorenzo "986 Monza" (986monza)
PorscheManiaco vero !! Username: 986monza
Messaggio numero: 841 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 31 ottobre 2002 - 08:51: |
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...mi serve un autobloccante... |
   
Enrico986 (pippo)
Utente esperto Username: pippo
Messaggio numero: 142 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 31 ottobre 2002 - 14:34: |
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Lo', ho trovato quest'annuncio su secondamano.it, mi sembra faccia al caso tuo. A.A.A. Vendesi Autobloccante ZF a lamelle, ex Fiat Uno quad-turbo i.e. abbartthh , solo 5 mesi di vita, garantito fino a 540 Km/h, Vendo causa inutilizzo (ho provato a montarlo sul tricicolo di mio figlio, ma ha preso il volo!). Solamente € 35! Buon acquisto! Lampeggi deficienti. Enrico986. |
   
Enrico986 (pippo)
Utente esperto Username: pippo
Messaggio numero: 143 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 31 ottobre 2002 - 14:36: |
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P.S.: Fil, ma hai portato il differenziale autobloccante come oggetto della tesi di Laurea??? Sei un mostro! Lamp. Enrio986. |
   
Filippo S. (kid)
Porschista attivo Username: kid
Messaggio numero: 404 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 31 ottobre 2002 - 14:52: |
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Ciao Enrico....ebbene sì mi sono laureato in fisica dinamica con un elaborato su differenziali e sbandate.
No ho semplicemente fatto una piccola ricerca in materia per cercare di spiegare come e il perchè del suo funzionamento. Per una volta forse sono riuscito ad essere utile pure io... Ciao.
 Filippo
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Enrico986 (pippo)
Utente esperto Username: pippo
Messaggio numero: 145 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 31 ottobre 2002 - 15:38: |
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E direi che ci sei riuscito alla grande! Complimenti Doctor!!! Lampeggi laureati (beato te!). Enrico986. |
   
sebastiano sestani (seba)
Nuovo utente (in prova) Username: seba
Messaggio numero: 15 Registrato: 10-2002

| Inviato il giovedì 31 ottobre 2002 - 16:03: |
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Non sono portato per le materie scientifiche, . Ciao |