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stefano (waikiki)
Nuovo utente (in prova) Username: waikiki
Messaggio numero: 4 Registrato: 05-2005
| Inviato il mercoledì 21 settembre 2005 - 11:58: |
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Ragazzi ma con il cambio euro/dollaro così favorevole...cosa ne pensate.....volevo un vostro parere autorevole!!!!! |
   
Dario Dominici (darietto)
Nuovo utente (in prova) Username: darietto
Messaggio numero: 13 Registrato: 06-2005
| Inviato il mercoledì 21 settembre 2005 - 12:28: |
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credo sia una buona idea ma avete valutato le dimensioni dell'impresa? -Documenti -Trasporto -Risparmio -Scelta (a meno che non vogliate andare di persona) ne vale veramente la pena boh.... |
   
Luca 914 (luca914)
Moderatore Username: luca914
Messaggio numero: 3533 Registrato: 01-2001

| Inviato il mercoledì 21 settembre 2005 - 15:30: |
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Se trovi un affare incredibile potresti tentare. Ma tieni conto che: - il trasporto incide per 2÷3.000 usd - la reimmatricolazione non e' cosi' semplice e costa (automezzo extracee da riomologare) - all'arrivo ti paghi IVA e Dazio (circa il 30% del valore dichiarato) - naturalmente rinunci a qualsiasi eventuale forma di garanzia Per un'auto moderna penso che ci siano soluzioni complessivamente piu' vantaggiose. Ciao! Luca 914 Visita il mio sito web !
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stefano (waikiki)
Nuovo utente (in prova) Username: waikiki
Messaggio numero: 5 Registrato: 05-2005
| Inviato il mercoledì 21 settembre 2005 - 18:50: |
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Precisiamo: 1) il trasporto incide per circa 1500 euro 2) l'iva poichè trattasi di esportazione non viene applicata dal venditore (anche un italiano che esporta non applica l'iva alle merci cedute art 8/A dpr 633/72) conclusione l'iva diventa una mera partita di giro. 3) il dazio si aggira intorno al 5% 4) con la garanzia ne parliamo.. at salut |
   
Mirko (mirko993)
Utente registrato Username: mirko993
Messaggio numero: 265 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 21 settembre 2005 - 19:58: |
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Stefano, scusa. L'IVA non si applica all'esportazione (come hai correttamente indicato, riferendoti all'art. 8). In questo caso, però, si tratta di IMPORTAZIONE e l'art. 1 del citato D.P.R. 633/72, recita testualmente: "L'imposta sul valore aggiunto si applica sulle cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese o nell'esercizio di arti o professioni e sulle importazioni da chiunque effettuate" Pertanto, qualunque soggetto italiano che importi un'auto dagli USA, DEVE pagare l'IVA in dogana. O forse mi sfugge qualcosa. |
   
stefano (waikiki)
Nuovo utente (in prova) Username: waikiki
Messaggio numero: 7 Registrato: 05-2005
| Inviato il giovedì 22 settembre 2005 - 09:54: |
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Caro Mirko, mi riferivo al fatto che il venditore USA non mi applicherà l'iva al momento della cessione, ed io la verserò in dogana, quindi ammesso che l'aliquota iva negli USA sia il 20% il prezzo dell'auto sarà pari a quello di listino. Mi spiego con un esempio: prezzo di vendita 120 (iva inclusa) fattura di vendita Usa 100 (non pago l'iva) arriva in Italia, pago l'iva pari a 20. quello che voglio sottolineare è che dal prezzo esposto non ho maggiorazioni dovute all'iva. a presto |
   
Mirko (mirko993)
Utente registrato Username: mirko993
Messaggio numero: 266 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 22 settembre 2005 - 10:21: |
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Stefano, lungi da me fare dissertazioni tecnico-tributarie o lezioni. Non è questo il luogo deputato. Quello che vorrei sottolineare è solo che l'IVA è un tributo comunitario. In particolare, il D.P.R. 633/72 da te citato, in quanto norma italiana, si applica SOLO in Italia. Ovviamente gli altri Paesi comunitari hanno le loro normative in materia, analoge alla nostra (e con essa coordinate), che applicano sul loro territorio. Gli USA, però, non fanno parte dell'Unione Europea e non applicano l'IVA. Pertanto, quando acquisti da un venditore negli USA, il prezzo che questo applicherà sarà sempre di 120 (per citare il tuo esempio), sia che venda negli USA sia che esporti verso l'Italia, perché in tale prezzo non è compresa l'IVA che, come ti dicevo, NON ESISTE negli USA. Riassumendo e continuando con le cifre da te esemplificate: prezzo di vendita 120 fattura di vendita 120 valore dichiarato in dogana 120 IVA da versare in dogana 24 (=120x20%) Per un totale di 144 (ecco l'aggravio) oltre al dazio che sarà pagato sempre in dogana. Scusa, ma la precisazione era dovuta. |
   
stefano (waikiki)
Nuovo utente (in prova) Username: waikiki
Messaggio numero: 8 Registrato: 05-2005
| Inviato il giovedì 22 settembre 2005 - 12:38: |
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bravo mirko!!! hai ragione. |
   
Mirko (mirko993)
Utente registrato Username: mirko993
Messaggio numero: 267 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 22 settembre 2005 - 13:18: |
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Stefano, non era per polemica. Mi premeva solo chiarire la questione, affinché chiunque di noi con l'intenzione di importare un veicolo da uno stato non appartenente all'Unione Europea abbia ben chiari i costi dell'operazione. Diversamente si corre il rischio di trasformare un buon affare in un pessimo affare. Alla prossima. Mirko |
   
stefano (waikiki)
Nuovo utente (in prova) Username: waikiki
Messaggio numero: 9 Registrato: 05-2005
| Inviato il giovedì 22 settembre 2005 - 15:35: |
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Anche se era polemica, in ogni caso è stata costruttiva!! a presto |
   
ernesto (ernypode)
Nuovo utente (in prova) Username: ernypode
Messaggio numero: 11 Registrato: 09-2005
| Inviato il giovedì 22 settembre 2005 - 16:29: |
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serve commercialista? eccomi! negli USA confermo non esiste IVA, esistono però altre imposte (al consumo) che vanno dal 3 al 10% a seconda degli stati che non si pagano comprando x esportare. Comunque sono imposte che vengono aggiunte al prezzo non sono comprese nel prezzo esposto. All'arrivo in Italia in dogana prima si applica dazio (sino a qualche anno fa era il 10% ora non so dovrei controllare) e su somma prezzo più dazio si applica iva 20%.  |
   
Mirko (mirko993)
Utente registrato Username: mirko993
Messaggio numero: 268 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 22 settembre 2005 - 16:43: |
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Avevo volutamente omesso il discorso sulle imposte federali (generalmente del 4%) per non "complicare" ulteriormente la questione. |
   
ernesto (ernypode)
Nuovo utente (in prova) Username: ernypode
Messaggio numero: 14 Registrato: 09-2005
| Inviato il giovedì 22 settembre 2005 - 17:19: |
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sento odore di collega |
   
Lorenzo (lorenzo)
PorscheManiaco vero !! Username: lorenzo
Messaggio numero: 1243 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 22 settembre 2005 - 17:48: |
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Mirko ed Ernesto hanno ben analizzato gli elementi relativi alla tassazione dell'import dagli USA. Anche a me risulta tuttora applicata l'aliquota di dazio del 10% per l'import di vetture. Ho da poco fatto due conti sulla convenienza di un'acquisto di una Chevrolet nuova oltroceano e sono giunto alla conclusione che conviene comprarla in Italia, o perlomeno in Europa. La convenienza ci può essere nell'acquisto di veicoli storici dove le quotazioni prescindono da listini, i valori dichiarati ai fini doganali possono essere più contenuti e dove non sussistono i problemi legati alla mancanza di garanzia. Lorenzo "Drive it like You stole it"
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Mirko (mirko993)
Utente registrato Username: mirko993
Messaggio numero: 269 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 22 settembre 2005 - 18:01: |
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ernesto, hai un buon olfatto
(Messaggio modificato da mirko993 il 22 settembre 2005) |
   
paolo abx (pablix)
Nuovo utente (in prova) Username: pablix
Messaggio numero: 19 Registrato: 08-2005
| Inviato il venerdì 23 settembre 2005 - 23:36: |
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Mi complimento per la qualità delle discussioni!! Leggervi è veramente un piacere. |
   
Lorenz (boxsterato)
Nuovo utente (in prova) Username: boxsterato
Messaggio numero: 6 Registrato: 08-2005
| Inviato il lunedì 26 settembre 2005 - 22:43: |
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eccomi qua, forse posso portare sostegno: volevo anch'io farlo e stavo per...ma poi l'ho trovata qua e ho deciso di non star là a sbattermi... -acquisto: decisamente vantaggioso visto il cambio valuta.. -modo di acquisto: consigliabile concessionario in quanto lo stesso, se esperto e non alle prime armi con acquirenti stranieri, si occuperà della dichiarazione export da presentare in motorizzazione -dettagli: si, esiste una tassa che viene applicata agli acquisti, la VAT (value added tax) che oscilla da stato confederato a stato, e si applica agli acquisti effettuati all'interno dello stato USA di residenza, ma essendo te non un residente, non ti viene applicata. -attenzione: da quel che so, se acquisti per export, non potrai scorrazzare col veicolo mentre sei la, a meno che non ti organizzi col concessionario per "formalizzare" la documentazione al momento della partenza...(insomma dovete esser d'accordo perchè formalmente con l'acquisto la macchina dovrebbe esser già in esportazione..) -attenzione 2, spedizione: se esperto il concessionario ti indirizzerà o si organizzerà lui stesso per caricar macchina e documenti su una nave per l'Italia.Costo: 1500 $, ma ho sentito dire che organizzano, anche per le macchine, delle sorte di navi "charter" in modo da poter abbattere i prezzi fino a 500, 700 $ a macchina, ma (udite udite) la nave non parte finchè non è piena e comunque arriva esclusivamente in un porto, tipicamente in Germania dove si smistano più veicoli. -IVA in Italia: MORTE E TASSE NON C'E' SCAMPO: pagherai sul prezzo d'acquisto l'Iva al 20; attento: non dev'essere troppo basso sennò dogana applica l'IVA sulla quotazione media; dazi: non son sicuro ma dovrebbe esserci anche un dazio ulteriore all'IVA. -Immatricolazione: serve il certificato di conformità che verrà rilasciato da casa madre; inoltre collaudo con tutto ciò che consegue: se frecce rosse devi metterle gialle; dispositivi particolari, es. cinture, devon essere a norma quindi marchiate CE, ecc.. ecc.. per me questa è la parte "MENO" (per modo di dire) rognosa; tra l'altro anche meno costosa, visto che il collaudo/immatricolazione comunque ti costa quanto o poco di più del passaggio... GRAN DRITTA: se si è cittadini italiani residenti all'estero da più di un anno, ed iscritti all'Aire (registro italiani residenti all'estero), non si paga l'IVA e dazi!!!!, quindi: se avete qualche amico che sta negli USA potete organizzarvi in tal senso.. Io ero molto propenso all'operazione...con un pò di cul0 si può far un buon affare ed imparare qualcosa di nuovo, a fronte di un pò di rotture di scatole ma il gioco vale la candela (a mio avviso) |
   
Marco (proteina)
Nuovo utente (in prova) Username: proteina
Messaggio numero: 2 Registrato: 09-2005

| Inviato il martedì 27 settembre 2005 - 13:04: |
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Salve, qualcuno ha gia' provato a modificare un proiettore tradizionale con lampada h7 in xenon? |
   
Adriano Sivori (sivorik)
Nuovo utente (in prova) Username: sivorik
Messaggio numero: 1 Registrato: 09-2005
| Inviato il venerdì 30 settembre 2005 - 13:22: |
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Innanzi tutti complimenti per il Vostro Forum. Sono un nuovo iscritto in attesa di decidere se acquastare un Boxster o la nuova Cayman...(atroce dilemma) Mi inserisco in questa discussione perche' avevo intenzione anche io di acquistare negli States ma con una sostanziale differenza che vi espongo. Ho intenzione di aprire una società in America e lasciare la macchina intestata alla stessa società americana quindi con targa ed assicurazione internazionale americana e con l'autorizzazione del titolare della società (sto decidendo se utilizzare un prestanome o me stesso) a circolare in tutto il mondo e poi fare una regolare esportazione "temporanea" dagli States all'Italia... Bene, vi sembrera' strano (anzi forse non lo è affatto) ma NESSUNO è stato in grado di dirmi se legalmente incorro in qualche sanzione o problema... Visto che siete molto esperti vi giro il quesito sperando in una risposta positiva. Grazie ancora |
   
Enrico Testa (hail77)
Utente registrato Username: hail77
Messaggio numero: 94 Registrato: 02-2005
| Inviato il domenica 02 ottobre 2005 - 08:57: |
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Ho sentito che tutti i componenti della vettura omologati (parebrezza, fari, frecce ecc) devono essere sostituiti con pezzi aventi omologazione europea. Ma forse mi sbaglio. In moto su una ruota, in macchina su 4 ma sempre di traverso!
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Adriano Sivori (sivorik)
Nuovo utente (in prova) Username: sivorik
Messaggio numero: 2 Registrato: 09-2005

| Inviato il domenica 02 ottobre 2005 - 14:40: |
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..non credo mi sembra strano... forse se viene reimmatricolata altrimenti sarebbe come impedire ad uno straniero di entrare in Italia con la sua macchina !!!!! (il mezzo è di proprietà di una società americana) Sempre in grande amicizia...
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Lorenz (boxsterato)
Nuovo utente (in prova) Username: boxsterato
Messaggio numero: 8 Registrato: 08-2005
| Inviato il domenica 02 ottobre 2005 - 16:04: |
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di certo è una bella soluzione l'intestazione a società straniera, ma se non sbaglio il permesso temporaneo dura solo sei mesi: diventerebbe una scocciatura a scadenza semestrale... |