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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1478 Registrato: 02-2010
| Inviato il mercoledì 08 aprile 2020 - 20:31: |
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Allora, per vincere la noia della clausura ho ordinato un po di attrezzi per fare il piccolo elettrochimico. La prima vittima dei miei esperimenti sono i freni della Fulvia, ma la prossima ad essere attaccata sarà la 911. I freni originali sono fatti da una pinza in ghisa su cui si avvitano i cilindretti sempre in ghisa. La pinza è zincata bianca i cilindretti gialli. La pinza era piuttosto arruginita, essendo ghisa è principalmente ruggine superficiale:
Prima di zincarle le avevo lavate ad ultrasuoni, sgrassate, ma non ero convinto. Avrei potuto sabbiarle ma non ho una sabbiatrice e cmq cerco di evirarla se posso. Ho provato quindi la pulizia elettrolitica. In pratica si immerge il pezzo in una soluzione leggermente basica e si collega il pezzo ad un polo negativo e due elettrodi di ferro ad un polo positivo di un alimentatore a 12 volt. Io ho usato la batteria della 911 collegata ad un caricabatterie.
dopo qualche ora la ruggine e solo la ruggine non il ferro viene staccata dal pezzo e il liquido diventa così:
e poi così:
La ruggine si converte in buona parte in magnetite, e si toglie spazzolandola con vigore, alla fine le pinze sono così:
Qui si vede bene come rimuove la ruggine anche a livello superficiale:
Qui il confronto tra le pinze elettropulite e i cilindretti solo lavati ad ultrasuoni:
Domani stesso trattamento per i cilindretti e poi si passa alla zincatura. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Simone (simone68)
Porschista attivo Username: simone68
Messaggio numero: 1808 Registrato: 10-2013

| Inviato il mercoledì 08 aprile 2020 - 20:51: |
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Bellissime...complimenti !! Quando avevo ripulito manualmente quella dell'SC sono diventato matto per ottenere un risultato accettabile... Averlo saputo prima...
 Se gommo tiene Io vince gara. Se gommo non tiene io come bomba dentro montagna (Markku Alen)
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Mauro (silver)
Porschista attivo Username: silver
Messaggio numero: 2879 Registrato: 09-2003

| Inviato il mercoledì 08 aprile 2020 - 21:35: |
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Ciao Luca, permettimi una battuta: mi è piaciuto moltissimo che tu abbia cercato di EVIRARE la sabbiatrice. Mauro |
   
luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1479 Registrato: 02-2010
| Inviato il mercoledì 08 aprile 2020 - 22:23: |
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Ebbene si non ho mai sopportato le sabbiatrici soprattutto dopo aver speso soldi in essicatori e sacchetti diversi di polveri strane! Una cosa particolamente interessante di questa tecnica (non sono un chimico, non me ne volgiate se dico bestialità) è che il pezzo da pulire è il catodo mentre l'anodo sono un paio di pezzi di ferro immersi nella soluzione e collegati al polo positivo. Questo significa che la parte che si consuma nella reazione NON è il pezzo stesso ma l'anodo sacrificale di ferro. Ecco come si presenta dopo circa 8 ore di lavoro:
Il volume del anodo è meno della metà. il ferro che dal anodo si dissolve nella soluzione reagisce solo con la ruggine superficiale del pezzo da pulire trasformandola credo in magnetite che in parte va in soluzione e in parte si toglie a fine processo spazzolando. Una volta che la ruggine superficiale si è consumata il processo praticamente si ferma solo perchè sia anodo che catodo sono di ferro. Per questa ragione questo processo si usa soprattutto per superfici meccanizzate dove mantenere le tolleranze è fondamentale. Un altro aspetto positivo è che a dispetto delle apparenze è un processo molto ecologico. Niente solventi, la soluzione è solo fatta con della soda solvay, che è la stessa che si usa nei detersivi. In più la soluzione si può riusare a piacere ed essendo semplice soda può anche essere buttata via come un liquido normale. L'unica contronindicazione delle zincature ed in questo caso anche della pulizia elettrolitica è che il ferro rimane a contatto ed anche per molto tempo con una soluzione ricca di idrogeno che potrebbe renderlo fragile (hydrogen embrittlement). Questo è un problema comune a tutti i processi elettrolitici. Ho cercato un po in giro e mi pare di aver capito che per evitare l'accumulazione di idrogeno si deve scaldare il pezzo a 150-200 gradi per un paio di ore. Con la quarantena sarà difficile farlo senza che mia moglie se ne accorga. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1480 Registrato: 02-2010
| Inviato il mercoledì 08 aprile 2020 - 22:30: |
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Simone, il problema non è tanto pulire ma zincare dopo. Lo zinco sulla superfice del ferro funge da anodo sacrificale ed evita (consumandosi!)che il ferro arrugginisca a contatto con l'acqua/umidità. Praticamente quasi tutti i bulloni e i dadi che usiamo sono zincati per questa ragione. Dopo 30-40 anni (molti meno in presenza di sale) di zinco non ne resta più ed inizia ad ossidarsi il ferro. Una volta ripulite le pinze zincarle è imprescindibile altrimenti restano senza protezione. In alternativa alla zincatura si possono verniciare ma in qualche modo vanno protette. Per fortuna le nostre auto le usiamo poco e con il bel tempo, quindi di umidità non è che ne vedano molta, ma alla prima occasione vale la pena zincarle. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Fabio R. (fabio70r)
Porschista attivo Username: fabio70r
Messaggio numero: 3761 Registrato: 01-2011

| Inviato il mercoledì 08 aprile 2020 - 23:14: |
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Complimenti Luca Procedimento che mi ha sempre affascinato E mi pare che i risultati siano eccellenti Per la seconda fase, zincatura bianca e/o gialla, semplicemente spettacolare come visto più volte anche qui sul forum. È la ciliegina sulla torta di ogni un restauro "estetico". Purtroppo/per fortuna le normative anti inquinamento hanno ridotto molto il numero di aziende che ancora eseguono il trattamento Tuttavia, mi dicono, indebolisce la filettatura di viti e bulloni Quindi va benissimo per quelli non strutturali, altrimenti è necessario sostituire con pezzi nuovi E perdere i nostri amati marchietti Kamax and co. Oppure no? Che ne pensi? Chiedo perché vorrei cambiare i supporti motore ma mi dispiacerebbe non vedere più kamax e dekra Iscriviti al mio canale video Motorfab 70 https://m.youtube.com/channel/UCcFbvD0ZBBpTBU9VC4__nfA/feed
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1481 Registrato: 02-2010
| Inviato il mercoledì 08 aprile 2020 - 23:46: |
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Il problema è quello che dicevo sopra del hydrogen embrittlement. Con i procedimenti di zincatura elettrolitica effettivamente perni e bulloni sono a rischio e ci sono una marea di studi che cercano di mitigare gli effetti sia riscaldando i pezzi dopo i trattamenti che usando soluzioni diverse. Però io non sono un chimico e non mi occupo neppure di materiali, quindi non so fino a che punto sia problematico e di quante volte i nostri perni siano sovraddimensionati. I perni industriali che hanno bisogno di resitenza alla corrosione superiore adesso sono spesso sia zincati che rivestiti chimicamente con prodotti tipo teflon. Per un perno strutturale come ad esempio quelli che tengono le sospensioni anteriori delle nostre 911 li prenderei nuovi, non li zincherei. Per un supporto motore magari a vista credo che lo zincherei pero facendo almeno attenzione a prevedere un ciclo di riscaldamento di qualche ora. In ogni caso anche se trovi una azienda che la fa (e ce ne sono), la tropicalizzazione che si fa adesso non ha nulla a che vedere con quella che si faceva un tempo a base credo di cadmio e che proteggeva ancora meglio dalla ossidazione. Il giallo (o il bianco o il nero...) di adesso si crea con un passivante (che ho) e che a giudicare dalle specifiche del prodotto non è neanche particolarmente inquinante. Però il risultato non è lo stesso giallo della vecchia bulloneria. Fino ad ora ho portato i pezzi a zincare in una azienda qui a Barcellona, ma un po il coronavirus e un po i tempi di attesa sempre biblici mi hanno spinto a provare da me. Non credo che l'azienda da cui andavo facesse un primo passaggio di pulizia elettrolitica come ho fatto io, ma ti posso assicurare che per preparare tutti i pezzi c'è un bel po di lavoro e quindi non è sicuramente un processo veloce. Se si vuole ottenere un buon risultato i pezzi vanno puliti uno ad uno molto accuratamente e poi zincati uno ad uno senza sovrapporli. Immagina di farlo per qualche decina di perni e squadrette, il tempo vola! Permettimi solo di aggiungere che la zincatura NON è la ciliegina sulla torta di un restauro "estetico". Ê assolutamente necessaria per evitare che i pezzi non arrugginiscano in tempi anche sorprendentemente brevi! [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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alessio clemente (ayrtontre)
Utente registrato Username: ayrtontre
Messaggio numero: 169 Registrato: 04-2012
| Inviato il giovedì 09 aprile 2020 - 00:27: |
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Ottimo lavoro la cosa molto interessante ora è la fase successiva della zincatura dove ho sempre avuto seri problemi in tutte le mie esperienze Prima di tutto attenzione ai fumi e agli occhi assicuro che il rischio è reale con soda caustica e acidi Come additivante per il colore che prodotto userai? Per il lavaggio fissativo? Per l’intensità della corrente? Che quantità di liquidi? Materiale dei contenitori? Hai previsto impianto di areazione per distribuire il materiale? In rete ci sono vari video ma tutti non accurati per risultati e procedure Sarebbe utilene bello elaborare un guida per tutti i partecipanti Un saluto |
   
luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1482 Registrato: 02-2010
| Inviato il giovedì 09 aprile 2020 - 06:37: |
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Ciao Alessio, ho acquistato un kit già pronto, questo: https://classic-plating.co.uk/product/zinc-plating-kit/ viene completo di tutti i prodotti chimici, additivi, passivanti, guanti, maschere e occhiali. Per la procedura seguirò le istruzioni che mi hanno mandato che sono molto chiare, come dicevo non sono un chimico quindi mi fido. Per aereazione ti riferisci ai fumi del processo oppure all'aereazione della soluzione? Nel primo caso il problema non si pone perchè faccio tutto in giardino, ho molto spazio, se invece ti riferisci all'aereazione della soluzione nel kit è compresa una pompetta da acquario. Per fare un lavoro davvero professionale manca forse una pompa e un filtro per la soluzione di zinco, ma visto che farò piccoli batch dovrei avere la possibilità di filtrare la soluzione se dovesse sporcarsi. Non mancherò di fare foto ed un piccolo tutorial. A proposito ho fatto comprare a mia moglie al supermercato qualche decina di litri di acqua distillata generando il panico in tutti gli altri acquirenti che cercavano di capire che prodotto antivirale avrebbe prodotto! luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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® Robbi ® (robbi)
Moderatore Username: robbi
Messaggio numero: 20359 Registrato: 06-2006

| Inviato il giovedì 09 aprile 2020 - 07:58: |
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Sinceri complimenti Luca! se sai il processo lavoro e conosci i materiali sapendoli usare è tutto top! grazie per fare vedere le fasi dei lavori -documentare con foto e descrizione è sempre molto utile nel tempo robbi Tessera N.993 Top Endurance turbata (resistenza superiore turbata)
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Simone C. (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 3193 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 09 aprile 2020 - 08:46: |
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Grazie per il bell'articolo e le foto, molto interesanti |
   
luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1483 Registrato: 02-2010
| Inviato il giovedì 09 aprile 2020 - 11:47: |
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Stamattina sono passato alla pulizia elettrolitica dei cilindretti. Come dicevo questi sono già stati puliti a ultrasuoni, ma la pulizia elettrolitica è tutta un'altra cosa.
Visto che toglie la ruggine permette pure di vedere danni che prima sembravano solo leggeri imbrunimenti superficiali come questo:
Nella foto sembra peggio di quello che è, non credo che il cilindretto perderà e del resto prima non perdevano. I paraoli di questi pistoncini sono enormi! In ogni caso lo ripasserò con un po di tela prima di zincare. la superficie interna dove va il parapolvere pure mostra segni, ma niente che impedisca di montare il parapolvere in sicurezza.
La cosa che mi piace di più di questo processo è che ho la quasi certezza di aver tolto tutta la ruggine, e quindi la zincatura successiva sarà su materiale vergine da cui non dovrebbe riuscire a separarsi tanto facilmente. Dopo averlo fatto io non mi fiderò mai più di uno zincatore. Tornando in tema Porsche chi conosce le pinze ATE delle "S" avrà forse riconosciuto il pernetto centrale che fa presa sul pistone. Queste pinze (inglesi della dunlop) hanno lo stesso sistema che serve (servirebbe) ad evitare l'arretramento del pistoncino e che rende lo smontaggio del pistone più problematico. Sulle porsche molto spesso i restauratori lo tolgono (anche per usare pistoni cavi più leggeri), io per il momento lo lascio perche voglio più dettagli possibili originali, anche quelli che non si vedono. Tornando a quello che dicevamo prima a proposito dell'infragilimento dei perni sono SICURO che non zincherò i perni che unisicono i cilindretti alle pinze. Questi perni devono tenere tutta la forza del cilindro che preme contro il disco e subire bei traumi anche termici. Non è proprio il posto dove rischiare e sono anche relativamente piccoli, circa 5mm ma sono in pollici essendo inglesi. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Andre (andre86)
Utente esperto Username: andre86
Messaggio numero: 741 Registrato: 03-2016

| Inviato il giovedì 09 aprile 2020 - 12:30: |
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Molto interessante Luca, complimenti per il lavoro e grazie! |
   
Migliagigi (migliagigi)
Porschista attivo Username: migliagigi
Messaggio numero: 3671 Registrato: 07-2005

| Inviato il giovedì 09 aprile 2020 - 13:50: |
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citazione da altro messaggio:cerco di evirarla se posso
Ma povera!!!   Complimenti per il lavoro! keep your eyes on the road and your hands upon the wheel(J.M.) - Tessera n. 1773 - MP996
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alessio clemente (ayrtontre)
Utente registrato Username: ayrtontre
Messaggio numero: 172 Registrato: 04-2012
| Inviato il giovedì 09 aprile 2020 - 23:48: |
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Ciao ottimo kit mi sembra completo, non toccare mai con le mani i pezzi già puliti perché comprometteresti la zincatura, per la pompa da acquario direi obiettivo centrato così il materiale si spargerà avanti e dietro, unico problema serio è l’’intensità della corrente che credo abbia molta importanza anche per la tonalità di colore . Tu cosa pensavi? Grazie Un saluto |
   
luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1485 Registrato: 02-2010
| Inviato il venerdì 10 aprile 2020 - 07:52: |
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Ciao Alessio , nel kit è compreso un piccolo regolatore di corrente a molla (robba davvero anacronistica) e un amperometro. Nelle istruzioni dice di usare 15 millampere per cm2 da zincare. Se dovessi prenderci gusto investirò 100 euro in un alimentatore da laboratorio, ma così come è fatto dovrei riuscire a regolare abbastanza bene lo stesso. Oltre alla pompetta tieni presente che i pezzi che zincherò sono abbastanza piccoli (il più grande è la pinza) e che il recipiente fa 30cm di diametro e ci sono 5 piastre di zinco belle grosse su tutta la circonferenza. Sono incline a pensare che la distribuzione di corrente sia abbastanza omogenea, ma fra qualche ora lo sapremo. Nelle istruzioni effettivamente indica che tensioni troppo alte o troppo basse possono portare a accumuli eccessivi o troppo sottili che si notano perchè cambia il colore. Il problema però non è tanto il colore (insisto questo non è un trattamento estetico) ma la resistenza della zincatura che se non è omogenea potrebbe sfaldarsi sia se la corrente è troppa che se è troppo poca. Ieri sera ho cercato altre notizie sulle pinze per capire se la parte dove si montano i cilindretti va fatta grigia o oro. Queste pinze sono state usate su molte auto, dalle Jaguar alle Ferrari 250 (per le posteriori) e su moltissime altre auto inglesi. Chi vende le pinze restaurate in Italia per le Fulvia vernicia la parte centrale in nero ma io non ho trovato nessuna traccia di vernice, e i restauratori di Jaguar e Ferrari zincano anche la parte centrale in giallo, quindi farò lo stesso. Il giallo su questo pezzo sembra sempre più chiaro dei cilindri, chissá se dipende dalla differenza di materiale. Se dovessi scoprire che andava fatta nera riverniciarla è semplice. I cilindri invece sono sempre zincati gialli. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Lorenzo (lollo964)
Porschista attivo Username: lollo964
Messaggio numero: 1267 Registrato: 06-2010

| Inviato il venerdì 10 aprile 2020 - 18:07: |
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Grande Luca, sempre un piacere ritrovarti! La pulizia elettrolitica non la ho mai provata, ma sulla zincatura casalinga ho fatto un po' di esperienza nel restauro della R80. Io ho usato un alimentatore da laboratorio in modo da non perdere tempo a fare prove. Mi raccomando l'agitazione del bagno perchè, specie se i pezzi non sono piccoli, è facile che il deposito di zinco non venga omogeneo. E, ovviamente, mi raccomando dopo una leggera lucidatura con pasta per dare brillantezza. Che fulvia stai facendo? pensa che coincidenza... sto restaurando una fulvia anche io! Lorenzo |
   
luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1488 Registrato: 02-2010
| Inviato il venerdì 10 aprile 2020 - 22:47: |
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Ciao Lollo! questa qui: http://www.porschemania.it/discus/messages/46869/868136.html?1584350446 luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1489 Registrato: 02-2010
| Inviato il venerdì 10 aprile 2020 - 23:15: |
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Oggi giornata di zincatura. Il processo non è banale e come dice giustamente Lollo se i pezzi sono grandi ma aggiungo anche se hanno forme piuttosto irregolari zincare non è affatto banale. Prima di tutto è fondamentale controllare la corrente, 15 mAmps per cm2, questo è il regolatore di tensione rudimentale, ma fa assolutamente il suo dovere.
Si riesce a cambiare la corrente in steps di 0.1 amp facilmente
per primo ho zincato un cilindretto che è più danneggiato dentro e che non so se alla fine monterò. Il procedimento prevede sgrassatura con soluzione alcalina, decappaggio in acido e zincatura vera e propria. Questo il risultato dopo una ventina di minuti:
si inizia a vedere un buon ricoprimento, ma per riuscire a ricoprire gli ultimi puntini scuri ci può volere molto tempo e più essere necessario spostare il pezzo e/o aumentare la corrente. I cilindretti che sono venuti meglio sono stati nel bagno quasi un'ora. Dopo la zincatura si passa alla passivazione che lascia il pezzo giallo, al primo cilindretto darei un sei:
non che sia venuto malissimo, ma negli angoli non sono riuscito a zincare bene e dopo passivato si nota un po di nero. Per i cilindretti successivi ho cambiato posizione, aumentato un po la corrente e tenuto più pazienza, il risultato è da 9:
ho qualche dubbio sulla passivazione che pare sfogliarsi un po, ma dicono di aspettare due giorni e quindi sarò paziente. Se si dovesse sfogliare spero di poterla rifare facilmente senza dover rifare tutto il processo. Questo il risultato finale di 3 dei 4 cilindretti. Il primo che ho fatto è quello a dx, l'ultimo quello a sx. Come si vede la qualità è migliorata molto!
riassumendo, è un processo fattibile in casa con i giusti materiali molta pazienza (anche della moglie). Importantissimo giocare con agitamento (ho usato una pompetta da acquario), posizione del pezzo (le zone coperte non si zincano) e intensità di corrente, il risultato però per il momento mi ha assolutamwnte ripagato dello sforzo e mi ha convinto che dovrei potercela fare a zincare tutti i pezzi che servono della macchina. Un'altra cosa, senza lo step di pulitura elettrolitica questi pezzi non credo che si sarebbero mai potuti zincare! La ghisa è terribile. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1490 Registrato: 02-2010
| Inviato il venerdì 10 aprile 2020 - 23:21: |
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ho trovato un'altra foto di un cilindretto appena uscito dal bagno di zincatura, si vede meglio il colore e la finitura.
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Filo (fil8z)
PorscheManiaco vero !! Username: fil8z
Messaggio numero: 8129 Registrato: 07-2005

| Inviato il sabato 11 aprile 2020 - 08:36: |
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complimenti! come si smaltiscono i liquidi? [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1491 Registrato: 02-2010
| Inviato il sabato 11 aprile 2020 - 09:18: |
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I liquidi più tossici sono l'elettrolita per la zincatura ed ancora peggio il passivatore che è a base di cromo trivalente. Gli altri liquidi non hanno particolari raccomandazioni. Sia lo sgrassatore alcalino che il decappante sono versioni "eco" dei tipici prodotti industriali. Ed un po si nota perchè ad esempio lo sgrassataore non mi sembra particolarmente forte. Il liquido della pulitura eletrochimica non ha nessun problema di smaltimento perchè è solo soda. Lavare con solventi sicuramente inquinerebbe infinitamente di più. Bisogna solo fare attenzione a non pulire acciaio inossidable perchè il cromo potrebbe andare in soluzione creando cromo trivalente. Sono molto attento a non inquinare, e la pulizia elettrolitica da questo punto di vista mi ha convinto al 100%. Per gli altri (elettrolita, passivatore, acido nitrico) si deve contattare una impresa di smaltimento di prodotti chimici, ma per adesso non mi sono posto il problema. Tutti i liquidi si riutilizzano per anni senza problemi, quando e se deciderò di disfarmi del kit contatterò uno dei nostri fornitori a lavoro. Lavoro per una industria chimica che prende queste cose molto seriamente e quindi dovrebbe essere piuttosto semplice trovare come smaltire. Nel frattempo mi sto procurando dei fusti omologati in propilene per lo stoccaggio. I kit viene con dei secchi in propilene omologato, ma avrebbero potuto fornire dei fusti migliori che si possono chiudere ermeticamente. Non mi piace affatto l'idea di tenere questi prodotti in cantina se i fusti non sono ermetici. Effettivamente leggendo i fogli tecnici dei prodotti mi sono stupito che potessero venderli liberamente, non tutti credo hanno la stessa sensibilità per queste cose, ma del resto per causare un piccolo disastro ecologico basta buttare via l'olio esausto in un tombino o una batteria nella spazzatura e questi sono accessibili a tutti. Sempre dal punto di vista del inquinamento una parte che non è controllata è l'acqua di risciacquo. Ad ogni passaggio da un liquido al altro il pezzo va risciacquato ed inevitabilmente l'acqua si contamina. Per limitare questa contaminazione sto cercando di scolare il più possibile i pezzi mentre li passo da un recipiente all'altro. luca luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Simone (simone68)
Porschista attivo Username: simone68
Messaggio numero: 1810 Registrato: 10-2013

| Inviato il sabato 11 aprile 2020 - 09:28: |
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Bel lavoro complimenti, ho letto tutto il procedimento...
 Se gommo tiene Io vince gara. Se gommo non tiene io come bomba dentro montagna (Markku Alen)
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Filo (fil8z)
PorscheManiaco vero !! Username: fil8z
Messaggio numero: 8130 Registrato: 07-2005

| Inviato il sabato 11 aprile 2020 - 09:49: |
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Grazie della spiegazione! di nuovo complimenti! [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1492 Registrato: 02-2010
| Inviato il sabato 11 aprile 2020 - 14:24: |
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Ed ecco le pinze. Come dicevo queste pinze sono fatte in 3 pezzi. Pinza vera e propria e cilindretti che si avvitano sopra. Quelli di ieri erano i colindretti e questa adesso è la pinza. La pinza è grossa e ci ha messo un sacco a zincarsi, più di un'ora. Non ho esagerato con la corrente perchè ho notato che aumentando la corrente alcune zone tendono ad anneririsi, mi sono tenuto sui 4amp e li ho abbassati via via che zincava. La mia teoria è che via via che la supeficie si zinca la superficie da zincare diminuisce e quindi la corrente deve diminuire. Non so se è giusto o meno, ma dalle zone non ancora zincate si separano molte bollicine segno che l'elettrolisi sta aumentando. Nelle zone più interne la pinza non si è zincata bene, ma tutto considerato mi accontento così. Forse dipende da una sgrassatura non perfetta (è davvero difficile sgrassare la in mezzo) oppure dal fatto che non riesco a far circolare bene l'elettrolita. Con la pompetta di aria da acquario l'elettrolita fa troppa schiuma, l'ideale sarebbe una piccola pompa tipo tegicristalli che fa circolare il liquido magari filtrandolo. Mi sa che mi construisco un vaschetta così per gli altri pezzi. In ogni caso parliamo sempre di un buon risultato, quesa foto l'ho fatta in uno step intermedio.
La passivazione ancora una volta è la parte che mi lascia più perplesso perchè sembra venire via. Ma è pure vero che sui pezzi che ho fatto ieri sembra reggere bene oggi. Quindi forse le 48 ore di reazione sono necessarie. Dopo la passivazione ho riscaldato con un phon per una ventina di minuti.
luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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marco z. (kaiserschuetze)
Porschista attivo Username: kaiserschuetze
Messaggio numero: 3176 Registrato: 04-2010

| Inviato il sabato 11 aprile 2020 - 14:34: |
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Bravo Luca Gran bel risultato. Non riuscire a raggiungere alcune parti è tipico della zincatura elettrolitica. Lo saprai già, ma nei tubi, per esempio, il trattamento entra per una distanza pari al diametro dell'ingresso (motivo per il quale i serbatoi metallici li faccio nikelare in bagno chimico e non elettrolitico). Anche la passivazione industriale ha bisogno di asciugatura per fissarsi bene. Ad ogni modo gran soddisfazione farsi anche questo in casa, complimenti !
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1494 Registrato: 02-2010
| Inviato il domenica 12 aprile 2020 - 07:27: |
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Grazi Marco, no non lo sapevo ma è comprensibile. La versione 2.0 del bagno elettrolitico avrà alcuni cambi: Agitatore più esteso e pompa con filtro. Fatti i primi pezzi si inizia a vedere del residuo sul fondo del bagno. Per il momento sto evitando di far arrivare i pezzi da zincare vicino al fondo, ma si capisce che così non va bene. Ho notato che curiosamente che se una parte del pezzo sfiora la supeficie dell'acqua e si trova grosso modo nella schiuma la zincatura è più lucida. Forse le bolle d'aria hanno qualche effetto su come si deposita lo zinco, non saprei. Probabilmente questo spiega perchè consigliano di far gorgogliare l'aria nel bagno con la pompetta da acquario. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Lorenzo (lollo964)
Porschista attivo Username: lollo964
Messaggio numero: 1268 Registrato: 06-2010

| Inviato il domenica 12 aprile 2020 - 09:01: |
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citazione da altro messaggio:Ho notato che curiosamente che se una parte del pezzo sfiora la supeficie dell'acqua e si trova grosso modo nella schiuma la zincatura è più lucida. Forse le bolle d'aria hanno qualche effetto su come si deposita lo zinco, non saprei. Probabilmente questo spiega perchè consigliano di far gorgogliare l'aria nel bagno con la pompetta da acquario.
hai provato ad aggiungere alla soluzione della colla di pesce (o soluzione glucosata)? serve a rendere più brllante la zincatura. Senti ma il passivante dove lo hai preso? Lo ho cercato tempo fa per rifare della bulloneria del 916 ma non era disponibile da nessuna parte. Lo |
   
luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1496 Registrato: 02-2010
| Inviato il domenica 12 aprile 2020 - 11:56: |
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Ciao Lollo, Ho preso un kit che viene completo di tutto da Uk. Anche il prodotto per rendere la zincatura più brillante era nel kit. Luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Tiziano S (tiziano_s)
Utente registrato Username: tiziano_s
Messaggio numero: 74 Registrato: 02-2011

| Inviato il domenica 12 aprile 2020 - 22:38: |
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Ciao Luca, grazie per tutte queste informazioni, l'argomento è molto interessante, non conoscevo il fornitore inglese che hai indicato, il loro kit per la pulizia elettrolitica è senza dubbio da provare. Vorrei aggiungere una nota sui cilindretti Dunlop, la camolatura interna non è da sottovalutare, anche una guarnizione nuova potrebbe non garantire la tenuta, sarebbe conveniente provvedere ad una incamiciatura in acciaio inox, dello spessore massimo di 2mm, che dovrebbe fermarsi a circa 1,5mm da fondo per non ostruire od indebolire la zona dei due fori presenti. Gli americani le inseriscono per interferenza, ho amici che preferiscono provvedere a filettatura e Loctite con successiva lavorazione al tornio dell'interno della camicia. Anche i pistoncini possono essere replicati in acciaio inox. Corretta la zincatura gialla, di colore molto tenue in origine, mentre le forniture Jaguar dell'epoca potevano essere anche in argento, a seconda dei lotti di fornitura. Grazie ancora, e se puoi continua a documentare le tue lavorazioni. Buon lavoro! Tiziano There are leaders and there are followers. Life is really quite simple, isn't it?
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1500 Registrato: 02-2010
| Inviato il domenica 12 aprile 2020 - 23:26: |
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Grazie mille Tiziano anche io pensavo di incamiciare i cilindretti e stavo aspettando la fine della quarantena per cercare un fornitore. Se mi passi il contatto dei tuoi amici te ne sono grato ed evito esperimenti. Ho molti dubbi anche io sulle camice per interferenza, non mi riesco a spiegare come possono essere certi che non perdano olio, capisco l'interferenza ma i cilindri si scaldano moltissimo e le pressioni in gioco sono molto alte. La soluzione con una camicia filettata mi sembra molto più elegante. Potrei anche cambiare i cilindretti ma i ricambi nuovi che ho visto sono piuttosto diversi dagli originali che ho adesso e con quello che costano preferirei piuttosto incamiciare i miei. I pistoni per fortuna non hanno nessun segno, domani magari metto un paio di foto anche loro. Sulla passivazione gialla ho ancora qualche problema perchè tende a togliersi. Ho chiesto consigli al fornitore del kit, vediamo che mi risponde. Credo di sapere cosa è andato storto, ma la zincatura è venuta davvero benissimo e non si sfoglia da nessuna parte. Sono sicuro che il 90% del merito è della pulizia elettrolitica. Penso anche che la zincatura gialla starà benissimo con i campagnolo a croce oro! [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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alessio clemente (ayrtontre)
Utente registrato Username: ayrtontre
Messaggio numero: 173 Registrato: 04-2012
| Inviato il domenica 12 aprile 2020 - 23:30: |
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Ciao il movimento dell’acqua è assolutamente indispensabile ed i pezzi non devono mai essere nella parte bassa del secchio Probabilmente le zone più scure non erano ben pulite inoltre la tensione non dovrebbe essere fissa ma variabile (in teoria dovrebbe diminuire proporzionalmente al tempo,del bagno) |
   
luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1501 Registrato: 02-2010
| Inviato il lunedì 13 aprile 2020 - 07:52: |
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Ciao Alessio, ho tenuto sollevati i pezzi che non hanno mai toccato il fondo del bagno. Alcuni dei fili (di titanio) con cui erano sospesi i pezzi toccavano il fondo e hanno raccolto molte impurità, capisco perfettamente la necessità di tenere i pezzi lontani dal fondo. Non posso variare la tensione e chi mi ha fornito il kit non consiglia di farlo, consiglia di variare la corrente. Io l'ho ridotta durante il bagno segnendo il principio, spero giusto, che quanto più il bagno avanza tanto minore è la supeficie da zincare e quindi si deve abbassare la corrente. [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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giampietro (gpg952)
Porschista attivo Username: gpg952
Messaggio numero: 1708 Registrato: 09-2014

| Inviato il lunedì 13 aprile 2020 - 18:23: |
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Mi sono letto anche tutto questo Luca e mi complimento ancora con te. Per la competenza ma soprattutto per la pazienza con cui rendi disponibile a tutti i tuoi "esperimenti". Io non mi ci metto perchè so che farei saltare in aria il box condominiale  |
   
Simone (simone68)
Porschista attivo Username: simone68
Messaggio numero: 1814 Registrato: 10-2013

| Inviato il lunedì 13 aprile 2020 - 19:59: |
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citazione da altro messaggio:Io non mi ci metto perchè so che farei saltare in aria il box condominiale
+ 1 Oppure ci perderei un occhio...
   Se gommo tiene Io vince gara. Se gommo non tiene io come bomba dentro montagna (Markku Alen)
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1503 Registrato: 02-2010
| Inviato il lunedì 13 aprile 2020 - 20:28: |
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è da fare rigorosamente in un posto ventilato, e Mauro mi ha giustamente tirato le orecchie per non usare abbastanza protezioni. La sostanza più direttamente pericolosa è l'acido da decappaggio. Se riesce a mangiarsi in due minuti l'ossido dai pezzi non oso immaginare cosa può fare sulla pelle. Anche l'acido nitrico che si usa per preparare i pezzi alla passivazione è cattivello. Le sostanze invece piu nocive per la salute sono l'elettrolita e il passivante. La barra filettata zincata che ho usato per tenere sospesi i pezzi sul bagno di zincatura si è ossidata un bel po con soli due giorni di uso Sul passivante invece sarei curioso di sapere se si può usare pure per fare la cromatatura del magnesio. Devo farla sui cerchi e non so a chi rivolgermi. La cromatatura però si fa lo stesso a base di cromo trivalente quindi mi sa che è un prodotto simile. Certo non ho il coraggio di fare la prova sui campagnolo. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1519 Registrato: 02-2010
| Inviato il giovedì 16 aprile 2020 - 15:27: |
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Tanto per la cronaca il passivante dopo un paio di giorni tiene molto meglio. Non è perfetto e alcune zone vanno riprese ma ho capito gli errori: nel bagno di zincatura si aggiunge un prodotto che rende la zincatura più brillante (come suggerito sopra da Lollo). Questo prodotto lascia dei depositi superficiali organici (secondo me crea un specie di pellicola che evita l'ossidazione dello zinco e lo tiene più lucido) che vanno rimossi bene risciacquando a fondo nel acido prima del bagno nel passivante. Probabilmente non ho risciacquato abbastanza bene prima di passivare. Sicuramente non ho fatto la prova della pellicola di acqua (versare acqua e vedere come scorre) per assicurarmi che fosse perfettamente sgrassato. Per togliere lo strato passivato si usa acido muriatico, uno dei pochi che credo di non avere ancora in casa  [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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alessio clemente (ayrtontre)
Utente registrato Username: ayrtontre
Messaggio numero: 174 Registrato: 04-2012
| Inviato il giovedì 16 aprile 2020 - 22:23: |
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Ciao escluderei completamente l’utilizzo di cole di pesce o altro che alterano la chimica del processo mente credo che come da te scritto si tratti di cattiva pulizia dei pezzi Perché vuoi togliere il passivante dai pezzi? Forse da quelli vecchi, se si attenzione che l’addio provoca l’immediata ossidazione dei pezzi con necessità di immediato trattamento galvanico Un saluto |
   
luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1520 Registrato: 02-2010
| Inviato il giovedì 16 aprile 2020 - 22:58: |
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Alessio, non sono sporchi i pezzi, ma è l'additivo che da brillantezza alla zincatura e si aggiunge al bagno che è rimasto sui pezzi dopo la zincatura e prima della passivazione. Per questa ragione alcune parti della passivazione vengono via strofinando forte con un panno mentre altre sono perfette. Ho parlato con chi mi ha fornito il kit e mi ha spiegato che il passaggio nell'acido nitrico prima della passivazione serve proprio a rimuovere i residui leggermente oleosi che lasciano gli additivi del bagno di zincatura. Su dei pezzi di fusione poi che hanno la supeficie così rugosa la pulizia è più difficile. Per togliermi il dubbio e per evitare di dover rifare il lavoro quando la macchina è finita preferisco togliere la passivazione e rifarla su quei pezzi dove è venuta male. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1522 Registrato: 02-2010
| Inviato il venerdì 17 aprile 2020 - 22:25: |
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c'ho decisamente preso gusto, e tra una riunione e un'altra oggi ho ripulito la minuteria dei freni. Non ho ancora zincato, questo lo farò domani. Per capire meglio se mi fossi suggestionato io oppure se realmente la pulizia funziona così bene ho fatto foto in tutti i passaggi come se fossi un vero scienziato! Primo step pulitura con solvente, ho usato del diluente e ripulito con lo straccio, i pezzi erano così:
Fatto questo sono passato alla spazzolatura. Non ho una mola in casa, ho usato alcune spazzole che ho in casa sia a mano che facendole girare su un trapano. Credo che con una mola sarei riuscito a fare di meglio, ma anche rischiando di tirarmi un pezzo in un occhio e sicuramente rovinando di più il metallo.
Si intuisce che sotto il nero c'è del metallo ma poco più. A questo punto è iniziato il lavaggio elettrochimico. Stamattina avevo filtrato il bagno, ho giusto aggiunto un litro di soluzione elettrolitica. È interessante che sul fondo si era depositata una melma finissima nera che ho verificato essere leggermente magnetica (si attacca ad un calamita). Per filtrare il liquido ho usato i filtri che si usano per fare il caffè all'americana, ma queste particelle sono così piccole che riescono ad attraversarlo. Credo sia la magnetite in cui si trasforma la ruggine nel processo. Dopo circa mezzo'ora ho tolto i pezzi ed ho dato un prima spazzolata, i pezzi si presentavano così:
Rimesso tutto a bagno altro giro altra corsa, dopo un'ora ho dato la spazzolata finale ed il risultato è questo:
Come potete vedere ancora una volta questo processo è riuscito davvero ad eliminare la gran parte dell'ossido restituendo dei pezzi pronti per la zincatura. luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Simone (simone68)
Porschista attivo Username: simone68
Messaggio numero: 1817 Registrato: 10-2013

| Inviato il sabato 18 aprile 2020 - 00:08: |
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Sono venuti bene... Io per pulire i pezzi piccoli mi trovo benissimo con questa, costa poco e va bene per lo scopo. Avevo pulito tutti i pezzi piccoli dell'SC poi li avevo fatti zincare.
 Se gommo tiene Io vince gara. Se gommo non tiene io come bomba dentro montagna (Markku Alen)
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1523 Registrato: 02-2010
| Inviato il sabato 18 aprile 2020 - 08:22: |
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Ma con la mola è troppo facile! ne ho una nel garage dove tengo la fulvia, ma in casa preferisco usare metodi più compatibili con il resto degli inquilini. A parte gli scherzi ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi. Il vantaggio che vedo io nel metodo elettrolitico è la capacità intrinseca di arrivare ovunque e rimuovere selettivamente solo la ruggine senza rischiare di asportare materiale buono, quindi mantenendo le tolleranze cosa che, in questo caso, ovviamente non è necessaria. Lo svantaggio è che senza dubbio è un metodo un po più laborioso anche se mi domando se davvero ci voglia più tempo ad immergere i pezzi in soluzione e lasciarli li un paio di ore oppure lavorare sulla mola qualche decina di perni e bulloni uno ad uno fino a quando non solo lucidi. Per spazzolare i pezzi avrò impiegato 5 minuti, non di più. Per guadagnare ulteriormente tempo si potrebbero mettere i pezzi a bagno in un cestello di plastica con un anello di metallo sul fondo collegato al negativo della batteria. In questo modo la conducibilità avviene direttamente per contatto e non si devono collegare i pezzi ad uno ad uno. Un cestello tipo quelli dove si mette la ricotta sarebbe perfetto. La stessa tecnica si usa pure per la zincatura con un paio di alternative: in un caso i pezzi sono messi in un tamburo rotante con all'interno un anello di metallo collegato al negativo, in un altro il tamburo è fermo ma una specie di spazzola collegata al negativo gira tra i pezzi muovendoli, un po come una impastatrice. Credo che usando una spazzola o un anello in titanio non ci sarebbe neanche il problema di doverli sostituire. I fili che sto usando per zincare sono in titanio e non si zincano. Non so se construirò mai una cosa del genere, tutto dipende da quanti pezzi si devono fare. Quando ho un po di tempo e più spazio voglio pure provare a pulire un paio di alberi motore con una velatura di ruggine superficiale che ho in garage, sono curioso di vedere come vengono. luca (Messaggio modificato da piggdekk il 18 aprile 2020) [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Luca Sky (lucasky)
Utente esperto Username: lucasky
Messaggio numero: 589 Registrato: 06-2016

| Inviato il sabato 18 aprile 2020 - 14:29: |
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Complimenti Luca, interessantissimo e bello questo topic; invidio le tue capacità chimiche! Di la verità, il primo regalo che hai ricevuto da bambino è stato questo:
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1526 Registrato: 02-2010
| Inviato il sabato 18 aprile 2020 - 21:13: |
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no prima il meccano! L'unica cosa che conta è avere metodo, oggi ho zincato le parti che avevo pulito ieri, alcune sono venute meglio e altre peggio ma basta capire perchè. Di sicuro è una bella sfida. [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Luca Sky (lucasky)
Utente esperto Username: lucasky
Messaggio numero: 590 Registrato: 06-2016

| Inviato il sabato 18 aprile 2020 - 21:31: |
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In effetti anche le conoscenze meccaniche mi sembrano di spessore...quante ore ho passato anch’io col meccano! |
   
Tiziano S (tiziano_s)
Utente registrato Username: tiziano_s
Messaggio numero: 75 Registrato: 02-2011

| Inviato il lunedì 18 maggio 2020 - 23:14: |
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Ciao Luca, al riguardo delle pinze Dunlop, non mi ero dimenticato... ho soltanto dovuto attendere la fine del lockdown per raggiungere l'officina di un amico ed avere la possibilità di fare alcune foto. Faccio seguire la foto di un cilindretto demo che mostra in che modo viene filettato all'interno, la seconda mostra un cilindretto "incamiciato" in acciaio inox. Come vedi il perno interno di freno viene conservato, anche il pistone può essere sostituito con uno realizzato in inox.
Per eventuali altre info posso inviarti il contatto via messaggio privato. Buona serata There are leaders and there are followers. Life is really quite simple, isn't it?
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luca (piggdekk)
Porschista attivo Username: piggdekk
Messaggio numero: 1571 Registrato: 02-2010
| Inviato il lunedì 18 maggio 2020 - 23:18: |
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ciao Tiziano, mi piace molto come soluzione, mi farebbe piacere se mi potessi mettere in contatto con loro: luca.iandoli_at_gmail.com grazie luca [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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