   
mariasole (mariasole)
Utente registrato Username: mariasole
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| Inviato il giovedì 20 marzo 2014 - 13:29: |
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PIU' DI UN MILIARDO PER UNA FERRARI ' 53 ' MA E' TROPPO POCO' MONTECARLO - Una Ferrari 250 Mille Miglia del 1953 aggiudicata all' asta per un miliardo e duecento milioni, in una vendita organizzata al museo dell' automobile del Principato. Sembra una gran cifra, diciamo pure una pazzia, per una vecchia automobile che probabilmente perde anche olio, ma in realtà gli appassionati di queste aste e di cose storiche legate alle quattro ruote sono usciti un po' imbronciati. "Pubblico all' osso e prezzi di realizzo", dicono i tecnici, "un capolavoro come quello per poco più di un miliardo? I tempi sono duri anche qui e se ne lamentano tutti". Come non pensare, infatti, che solo pochi anni fa queste aste andavano oltre il limite dell' umana follia? Quando una Bugatti fu aggiudicata per 12 miliardi? O una Ferrari f 40 dell' anno prima (probabilmente pagata anche con lo sconto sui 400 milioni di listino) trovò un acquirente per poco meno di due miliardi? Ma la musica in pochi anni è cambiata. All' asta c' erano una cinquantina di vetture e molti cimeli. Tre sole automobili hanno fatto cassetta: oltre la 250 M.M., una Maserati tipo 61 Birdcage aggiudicata per un miliardo e una Talbot Lago 26 cavalli, proprio quella con cui il pilota Chiron vinse il Gp di Francia del 1949, venduta per 800 milioni. A 450 milioni invece ha trovato un acquirente la Ferrari 312 T di F.1 con cui venti anni fa correva Clay Regazzoni. Altri cimeli hanno raggiunto cifre di non poco conto. Un libretto di uso e manutenzione di un' Alfa Romeo degli Anni 30 è stato portato via per due milioni, una foto ricordo di Fangio (ma con autografo) è stata aggiudicata per 600 mila lire mentre un telegramma di Nuvolari ed una lettera a lui spedita dall' Autounion (però incorniciate) hanno raggiunto il milione e mezzo. Che dire...... |