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fonda andrea (pompa61)
Utente registrato Username: pompa61
Messaggio numero: 85 Registrato: 01-2010

| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 14:35: |
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buon giorno bella gente, spero sia questo il posto giusto dove inserire questo argomento, se cosi no fosse datemi indicazioni voi....grazie. Da un venditore di auto mi viene riportata la notizia che un suo conoscente dopo aver venduto una Porsche degli anni 80 ha ricevuto un accertamento e la conseguente contestazione per tasse non pagate su un capitale incassato senza dichiararlo......!!! di preciso non conosco la corretta situazione me mi sorge il dubbio che qualcosa di vero possa anche esserci quindi mi chiedo se nel caso dovessi vendere la mia 964 del 91, come mi dovrei comportare e che fastidi posso avere ??? oh sia ben chiaro, non ho alcuna intenzione di venderla, vorrei solo sapere con precisione come sono messe le cose, tanto per non passare da ebete quando parlo con i sapientini !!! grazie. |
   
Danilo996carrera4 (totti)
Utente registrato Username: totti
Messaggio numero: 138 Registrato: 03-2013

| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 14:54: |
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Bisognerebbe approfondire la situazione che descrivi,vi e' sicuramente di piu',e la cosa non puo' essere nata solo dalla vendita della macchina ma piu' probabilmente da storie generiche di evasione che poi hanno coinvolto anche la porsche........ a priori.............carrera !!!
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maxgiii (maxiii)
PorscheManiaco vero !! Username: maxiii
Messaggio numero: 5658 Registrato: 02-2004

| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 14:59: |
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bah a me sembra una bufala...ma è mica un reddito?? Mi vendo un rene e ci devo pagare le tasse sul controvalore?..ma dai.. http://www.youtube.com/watch?v=3_AMGLh-SaA
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Gaspare D. (gas964)
Porschista attivo Username: gas964
Messaggio numero: 3583 Registrato: 02-2007

| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 15:02: |
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Ciao Andrea, è difficile esprimere un giudizio senza conoscere a fondo la questione. Tuttavia mi sento di escludere la cosa se la vendita riguardava una vettura intestata a privato. Cosa diversa potrebbe essere in caso di auto intestata a società. L'esperienza è data dall'insieme delle fregature prese nella vita! Gruppo "MAGNA GRECI"
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Luca 914 (luca914)
Moderatore Username: luca914
Messaggio numero: 11312 Registrato: 01-2001

| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 15:39: |
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Detta cosi' e' chiaramente una bufala. Diverso sarebbe il caso in cui, in seguito ad un'indagine scaturita dall'incasso della vendita della Porsche, tale soggetto non abbia saputo dimostrare con quali mezzi ne fosse entrato in possesso. Questi ultimi potrebbero configurarsi come "reddito da capitale non dichiarato", ma certamente non il ricavato della vendita: chiunque ha diritto di vendere liberamente un proprio bene, purche' legalmente acquisito. Luca 914 Visita il mio sito web ! Visita il sito del Registro 914
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fonda andrea (pompa61)
Utente registrato Username: pompa61
Messaggio numero: 86 Registrato: 01-2010

| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 18:51: |
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appunto e' proprio quello che penso anch'io, in effetti se vendo un bene di mia proprieta' come persona privata ci mancherebbe solo che dovessi pagarci anche le tasse allora saremo propio a posto ......giusto ? ed in piu se non ho niente da nascondere non vedo la ragione di un accertamento. Come al solito ti raccontano le cose come gli torna comodo...per questo l'ho chiamata " chiacchiera da bar !! |
   
Roberto S. (savo)
Moderatore Username: savo
Messaggio numero: 2396 Registrato: 11-2008
| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 19:25: |
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Signori nel modello unico c'è da sempre un quadro L dove vanno indicati i redditi "diversi". e adesso ve ne racconto una. anni addietro l'agenzia delle entrate chiamò una bella signorina, che aveva comprato tanti appartamentini, però non aveva un reddito tale che ne giustificasse l'acquisto, è si la signorina faceva il mestiere più antico del mondo,e col sudore della pas...a si comprava gli appartamentini. l'ufficio allora gli disse vero che non è reddito dichiarabile in quanto non lecito, vero che la signorina si stava costruendo la pensione, in quanto prima o poi sarebbe sfiorita e quindi non avrebbe più prodotto reddito. L'agenzia delle entrate fece un accordo stabilirono un reddito congruo al capitale investito e lei iniziò a pagare le tasse. fina a quando messi a reddito gli appartamentini dichiarò solo il reddito da fabbricato locato, continuò a fare il mestiere più antico del mondo ed essendo un lavoro non censito smise anche di dichiare il reddito convenuto. La morale di questo fatto vero, è che prilla e volta andiamo a pescare sempre nel solito laghetto, ma i pesciolini si sono finiti, invece di controllare le carte di credito e i conti correnti dei più sarebbe ora che invece di continuare a dare la caccia all'evasore solito si cominciasse a far dichiarare quei redditi occulti allo stato, ma mica tanto visto che il nostro caro ex presidente foraggiava ben bene le sue concubine, e cominciassero a tagliare pesantemente le spese dello stato e gli sprechi che sono serviti e servono tuttora a foraggiare i loro accoliti. buona Pasquetta. dimenticavo ihmo naturalmente |
   
Luca 914 (luca914)
Moderatore Username: luca914
Messaggio numero: 11317 Registrato: 01-2001

| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 21:01: |
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Roberto, non diciamo cose diverse: chi avesse acquistato una 911 5 anni fa grazie ad reddido regolarmente dichiarato, la puo' rivendere oggi anche al triplo senza dover temere nulla. Sul far pagare chi non paga e sugli sprechi siamo d'accordissimo! Ciao! Luca 914 Visita il mio sito web ! Visita il sito del Registro 914
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Salva (smilano)
Utente esperto Username: smilano
Messaggio numero: 661 Registrato: 09-2008

| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 21:40: |
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Quoto Gaspare citazione da altro messaggio:Tuttavia mi sento di escludere la cosa se la vendita riguardava una vettura intestata a privato. Cosa diversa potrebbe essere in caso di auto intestata a società
o libero professionista o, più genericamente, titolare di partita IVA che aveva dichiarato l'acquisto dell'auto, scaricandola secondo le modalità previste dal fisco italiano. Maxgii, tranquillo.... non devi pagare le tasse sugli elettrodomestici ed i mobili che hai venduto prima di partire... Ne approfitto per mandarti un affettuoso saluto. (Messaggio modificato da s.milano il 01 aprile 2013) [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Roberto S. (savo)
Moderatore Username: savo
Messaggio numero: 2398 Registrato: 11-2008
| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 21:50: |
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tutto ciò che è successo oltre cinque anni fà al fisco non interessa, quindi se vendi una macchina o qualsiasi altra cosa che hai acquistato da più di cinque anni, da qualsiasi tipo di reddito sia stata acquisita poco importa, il controllo dei conti e della carta di credito serve a smascherare qualsiasi entrata non documentata, l'assurdità della bontà della norma sarà che passeremo più tempo all'agenzia delle entrate a giustificare gli introiti che non a produrre reddito. l'importante è che se si vende ad un privato una cosa personale di qualsiasi genere, ad esempio bicicletta da corsa usata valore 1500 eurozzi farsi firmare una dichiarazione da chi la compra. ovvero per ogni cosa non iscritta ad un pubblico registro che vendiamo privatamente dobbiamo avere una dichiarazione d'acquisto da chi la compra. Il risultato .... si fermeranno anche i liberi scambi di usato di medio alto valore. vendo il rolex dichiarazione, vendo il kart dichiarazione, vendo il c..o meglio non si sappia Per la carta di credito, ultimamente alcune multinazionali europee (teteske) offrono ai loro clienti invece dello sconto sul fatturato che per il cliente si tradurrebbe in quadagno, l'utilizzo di carte di credito prepagate cosicchè lo sconto diventa reale e esentasse. la vedo durissima anche perchè chi compra non vorrà saperne di rilasciare una dichiarazione d'acquisto.... |
   
paolo (ennio_paolo)
PorscheManiaco vero !! Username: ennio_paolo
Messaggio numero: 9668 Registrato: 10-2007

| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 22:07: |
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Andrea Fonda, potrebbe essere che il conoscente di cui parla il concessionario abbia intestato, a suo tempo, la porsche ad una società. Se così fosse, Roberto correggimi se sbaglio, la vendita dell'auto rientrerebbe nei profitti da dichiarare e sui quali pagare le tasse. "Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi" (Alois Ruf) - "Porsche 911: la forma E' contenuto" (Anonimo "Magna" Greco Napoletano del XXI sec.).
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Paolo R. (pierre_sugamara)
Nuovo utente (in prova) Username: pierre_sugamara
Messaggio numero: 9 Registrato: 11-2011

| Inviato il lunedì 01 aprile 2013 - 22:55: |
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Se un signore acquista una macchina e in fase di trapasso dichiara il valore reale, dopo dieci anni la rivende e ricava il doppio, sempre dichiarando il prezzo di vendita, questo non è un reddito? (Messaggio modificato da Pierre_sugamara il 01 aprile 2013) Volevo un maggiolino cabrio, ne ho trovato uno un pò schiacciato che supera i 250 kmh (in autobhan)
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Simone (2L84AD8)...ma anche $imone (2l84ad8)
Porschista attivo Username: 2l84ad8
Messaggio numero: 4993 Registrato: 08-2010

| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 01:31: |
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Una domanda: e se entro i 5 anni??? (da privato a privato) Grazie, ciao, $imone La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita
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Danilo996carrera4 (totti)
Utente registrato Username: totti
Messaggio numero: 157 Registrato: 03-2013

| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 09:28: |
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Sugli immobili ,se dopo 5 anni vendi e ci guadagni non devi nulla allo stato,sulle auto non so'........ a priori.............carrera !!!
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paolo (ennio_paolo)
PorscheManiaco vero !! Username: ennio_paolo
Messaggio numero: 9672 Registrato: 10-2007

| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 09:42: |
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Danilo, anche questo esempio degli immobili che hai fatto è vero se sono intestati ad una persona fisica. Ma se io ho una sas e intesto un ufficio alla sas stessa, ne traggo benefici fiscali durante il possesso, poi alla rivendita il ricavato andrà nei profitti della sas e dovrò pagarci le tasse. In passato, ma anche adesso, erano/sono in molti ad intestare le auto alle loro società e quindi non mi meraviglierei se adesso qualcuno di questi si trovasse nella posizione del tipo su citato. "Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi" (Alois Ruf) - "Porsche 911: la forma E' contenuto" (Anonimo "Magna" Greco Napoletano del XXI sec.).
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Roberto S. (savo)
Moderatore Username: savo
Messaggio numero: 2400 Registrato: 11-2008
| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 14:31: |
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allora le macchine fanno plusvalenza parziale solamente se utilizzate nell'attività professionale o aziendale e le imposte si pagano sulla plusvalenza eventualmente realizzata e nella percentuale di detrazione effettuata negli anni. sulla percentuale di quanto detratto. privatamente le auto non fanno mai reddito, almeno per ora, come le moto, le barche, le biciclette, le utomobiline ecc.ecc.ecc. per gli immobili fà reddito la parte di plusvalenza realizzata se acquistao e rivenduto entro cinque anni, dopo esentasse. |
   
Simone (2L84AD8)...ma anche $imone (2l84ad8)
Porschista attivo Username: 2l84ad8
Messaggio numero: 4995 Registrato: 08-2010

| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 15:50: |
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Caxso Roberto quando parli così mi commuovi....'nci capisco nulla, ma mi commuovi ;-) Ahahahaha (invece è chiaro). Ciao, $imone La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita
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maurizio (mapo55)
Utente esperto Username: mapo55
Messaggio numero: 872 Registrato: 10-2007

| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 17:46: |
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La questione delle vetture aziendali ha regole certe e credo che non sia l'oggetto della domanda iniziale. Invece diversa e delicata (in quanto non normata) è la situazione del privato che vende beni propri. Si parte dal singolo che cede l'auto d'epoca (ma in linea di principio vale per qualunque oggetto personale) posseduta magari da 20 anni per arrivare al collezionista con N pezzi in garage che effettua continue compravendite per la propria collezione. Il primo sicuramente non deve tassare il corrispettivo incassato quale reddito d'impresa esercitata occasionalmente ma il secondo probabilmente si (al netto delle spese di acquisto). Bisogna quindi valutare caso per caso tenendo ben presente che, in caso di verifica, sarà solo l'A.d.E. a valutare perchè come detto prima, il confine tra i due non è normato. Lamps [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Roberto S. (savo)
Moderatore Username: savo
Messaggio numero: 2402 Registrato: 11-2008
| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 18:01: |
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Mapo scusa ma non è proprio così, la normativa prevede le plusvalenze tassabili, molto chiaramente. Un privato che negli anni si è creato una piccola collezzione auto storiche con redditi regolarmente dichiarati, nel momento in cui vende tali autovetture nulla deve al fisco. Chiaro che se invece trattasi di continue compravendite ovvero compro l'auto oggi e la rivendo tra 1 o 2 mesi e cosi sempre nell'arco dell'anno non si può configurare l'occasionalità della compravendita e quindi d'obbligo aprire regolare attività di salonista anche per poter scaricare tutte le spese inerenti al ripristino dei mezzi. |
   
maurizio (mapo55)
Utente esperto Username: mapo55
Messaggio numero: 873 Registrato: 10-2007

| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 21:51: |
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Caro Roberto, sulle plusvalenze hai ovviamente ragione ma qui non stiamo parlando di quelle ma della possibilità che la frequenza delle compravendite, il periodo di detenzione dei beni compravenduti e, soprattutto, il mancato reinvestimento degli eventuali utili nella collezione possa far ipotizzare l'esercizio (anche occasionale) di attività commerciale. Francamente non sono al corrente di precedenti specifici nel settore delle auto d'epoca, ma nel mondo delle opere d'arte ce ne sono stati. Il problema nasce dal fatto che non c'è scritto da nessuna parte dove finisce l'hobby ed inizia il commercio ...... Lamps [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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fonda andrea (pompa61)
Utente registrato Username: pompa61
Messaggio numero: 87 Registrato: 01-2010

| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 22:02: |
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beh da quanto leggo capisco che dipende da molti fattori se l'agenzia delle entrate si interessa a questa vendita, e quindi deduco che come immaginavo la verita' non e' stata raccontata completamente. In poche parole se io come privato vendo l'auto che ho acquistato anni fa non mi devo preoccupare di nulla ne tantomeno devo dichiarare la vendita....giusto ? |
   
Roberto S. (savo)
Moderatore Username: savo
Messaggio numero: 2404 Registrato: 11-2008
| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 22:21: |
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giusto. |
   
Roberto S. (savo)
Moderatore Username: savo
Messaggio numero: 2405 Registrato: 11-2008
| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 22:27: |
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Mapo, non vedo molta differenza da ciò che ho scritto sopra
citazione da altro messaggio:Chiaro che se invece trattasi di continue compravendite ovvero compro l'auto oggi e la rivendo tra 1 o 2 mesi e cosi sempre nell'arco dell'anno non si può configurare l'occasionalità della compravendita e quindi d'obbligo aprire regolare attività di salonista anche per poter scaricare tutte le spese inerenti al ripristino dei mezzi.
da ciò che hai scritto tu
citazione da altro messaggio:ma della possibilità che la frequenza delle compravendite, il periodo di detenzione dei beni compravenduti e, soprattutto, il mancato reinvestimento degli eventuali utili nella collezione possa far ipotizzare l'esercizio (anche occasionale) di attività commerciale.
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fonda andrea (pompa61)
Utente registrato Username: pompa61
Messaggio numero: 89 Registrato: 01-2010

| Inviato il martedì 02 aprile 2013 - 22:29: |
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grazie Savo, a rigor di logica mi pareva di esser nel giusto ma con i tempi che corrono non si sa mai !!!! |