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Migliagigi (migliagigi)
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Messaggio numero: 157
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 12:21: |     |
Prendetelo un po' come sfogo, un po' come comica.
Nella mia eterna ricerca di una 996 cabrio, ne vedo una a Vercelli, nera, prezzo allettante. Oggi ero in zona per motivi professionali e quindi, previo appuntamento, vado a vederla.
Il referente al telefono mi aveva detto di avvisarlo mentre ero per strada perchè lui l'auto la usava spesso. Quindi chiamo e l'appuntamento è da un multimarche. Guardo l'auto, dischi arrugginiti e ragnatele nel motore (giuro!); quindi A) non è di un privato B) non viene usata così spesso. Comunque procedo con i controlli visivi di rito; i documenti 'sì ci sono, poi li vediamo', 'l'auto ti dico io che è perfetta, fidati'. Chiedo di muoverla nel piazzale (mica di andare in Kazakistan) e lui mi risponde 'Quando avrà deciso di comprarla, gliela faccio provare a patto che poi mi stacchi un assegno subito dopo; posso mica star qui a perdere tempo!'
Lo saluto educatamente e gli dico di tenersela stretta.
Però rimane la domanda, come fa ad arrivare a fine mese uno che lavora così?
Porsche sound ain't noise pollution - A chi non sa andar forte, sia negato anche l'andar piano! |
Migliagigi (migliagigi)
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Messaggio numero: 160
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 12:34: | |
Scusate, volevo scrivere in 'Vorrei un aiutino', ho sbagliato sezione. 
Fatto! A
(Messaggio modificato da dobermann il 06 maggio 2010)
Porsche sound ain't noise pollution - A chi non sa andar forte, sia negato anche l'andar piano! |
Arturo (bimmer68)
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Messaggio numero: 2003
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 12:43: | |
E chi era stò scenziato?
Merita un pò di pubblicità uno così.
Tessera -1299-
Esistono altri mondi, ma si trovano in questo, quindi, cerca di ottenere ciò che ami, per non essere costretto ad amare ciò che ottieni! |
vincenzo siecola (motoroil)
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Messaggio numero: 3618
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 14:10: | |
http://www.autoscout24.it/Details.aspx?id=176134389#
"Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi" |
Simone C. (herbie)
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Messaggio numero: 2633
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 14:21: | |
Purtroppo è anche vero che molti ragazzetti vanno lì per farsi il giretto in Porsche e vantarsi di averla guidata. |
paolo (ennio_paolo)
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Messaggio numero: 2352
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 14:50: | |
Ebbi lo stesso trattamento da parte di un antiquario in occasione del mio primo approccio. Rimasi un po' a discutere con lui, soppesò il mio interesse e in una seconda occasione mi aprì il deposito, quello dei clienti fidati.
Oggi siamo buoni amici.
Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di kg1600xcv500 sono ormai perse nella notte dei tempi (Alois Ruf). |
Migliagigi (migliagigi)
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 14:50: | |
Sì, ma io sono già negli 'anta'. Tant'è che inizio a perdere colpi e sbagliare sezioni!
Grazie Dobermann di aver rimediato.
Vincenzo 
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Migliagigi (migliagigi)
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Messaggio numero: 163
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 14:58: | |
Sì, Paolo anch'io ho provato a vederlo come un comportamento professionale. E' giusto non far provare le auto a tutti quelli che passano di lì e questo va a vantaggio di chi l'acquisterà davvero. Ho avuto a che fare con commercianti seri e io stesso non chiedevo di provare l'auto finchè non ero convinto, sapendo che mi potevo fidare.
Ma questo mi ha fatto tutta un'altra impressione!
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paolo (ennio_paolo)
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Messaggio numero: 2354
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 15:12: | |
No, no, Migliagigi, non intendevo dire che è stato professionale nel suo comportamento, anzi, da come lo hai descritto, mi sembra sia stato sgarbato, inutilmente sgarbato.
Volevo dire che esistono caratteri "particolari" che hanno bisogno di tempo per sciogliersi un po'.
Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di kg1600xcv500 sono ormai perse nella notte dei tempi (Alois Ruf). |
vincenzo siecola (motoroil)
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Messaggio numero: 3619
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 15:26: | |
Una cosa sola conta: che l'auto sia ancora lì nel piazzale.
Nel mercato, l'unico modo per punire i cattivi venditori è non comprare. Chiaramente in qualsiasi campo.
che se la tenga stretta.
"Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi" |
Migliagigi (migliagigi)
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Messaggio numero: 164
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 15:29: | |
Sì, esatto; sembrava che gli desse fastidio che io controllassi l'auto. E l'impressione che ho avuto (magari sbagliata) è che volesse nascondere qualcosa...
Va be', la caccia continua. E la soddisfazione non sarà nell'aver acquistato la 996 dei miei sogni, ma nella fatica fatta per trovarla!
E intanto uso la mia fedele 964...
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Ric968 (ric968)
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| | Inviato il giovedì 06 maggio 2010 - 15:52: | |
Chi sà fare bene il suo lavoro sà che la cortesia, a costo di perdere 10 minuti, paga sempre alla fine.
Quando giovincello comprai la mia prima auto nuova, al primo concessionario venni snobbato, mi diedero un depliant e mi lasciarono in un angolo mentre lor signori discutevano con un distinto signore in giacca e cravatta che probabilmente neanche avrà concluso niente… uscii di lì e la sera stessa firmai il contratto da un altro molto più gentile e disponibile... peggio per loro avevano perso un cliente.. nel lavoro, ma come nella vita, alla fin fine si raccoglie sempre ciò che si semina! |
Giuseppe Fabio Massimo (butzy65)
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Messaggio numero: 137
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| | Inviato il venerdì 07 maggio 2010 - 16:03: | |
Premetto che la storia che mi accingo a raccontare, non vuole essere collegata alla infelice esperienza dell'amico Migliagigi.
Desidero farvi conoscere come alcuni venditori sono "addestrati" a pensare.
Nel lontano 1985, collaboravo con uno notissimo dealer della capitale.
Ero un giovane studente universitario, sottratto allo studio dai festini, dalle giovani fanciulle e dalle macchine veloci.
Venni presentato ad un socio della ...OCAR, entrai nelle sue simpatie ed iniziai la collaborazione.
Non ero tanto interessato allo stipendio quanto e solamente all'utilizzo frequente di qualche vettura blasonata.
Ebbene il responsabile dell'usato (Ferrari, Porsche, Bentley, Aston, per intenderci), mi istrui circa la tipologia di cliente che potenzialmente poteva essere interessato a quelle vetture, le specifiche di base, i segreti per riconoscere la persona interessata e distinguerla dal classico "perditempo".
Non vi nascondo che quella minuziosa lezione, ha successivamente condizionato il mio comportamento tutte le volte che ho visitato dealer e autosaloni di un certo livello.
Ricordo che mi fu suggerito di osservare con quale vettura si era presentato il cliente all'appuntamento, di prestare molta attenzione al suo abbigliamento (sartoriale o dozzinale), se le sue scarpe erano curate o sporche o peggio ancora consunte.
In seguto approfondire se era un cultore del marchio o solo un modaiolo che desiderava apparire al volante di questa o di quella vettura.
Cercare di capire di cosa si occupava e che tipo di istruzione possiedeva.
Il discorso economico non interessava, ovvero se i soldi non ce li aveva, poteva sempre farseli prestare.
Se il tizio avesse superato l'esame, allora si poteva pensare di tirare fuori l'auto per un test drive.
A qualcuno di voi potrebbero sembrare strane o inconsuete le cose descritte, ma io dovevo muovermi considerando questi parametri.
Onestamente, devo ammettere che solo un 30-40% delle persone che entravano e dichiaravano un interesse per una vettura esposta, potevano accedere allo step successivo.
La cosa bella era il risultato, di quelli giudicati "OK", tutti alla fine acquistavano la vettura.
(eccezioni permettendo, ovviamente).
Qualcosa oggi è cambiata e certi dettagli non sono più importanti, ma molti venditori ancora sono attenti a certi dettagli.
Gente che può essere definita venditore, ovviamente.
Non certo quelli dell'autosalone "Il gatto & la Volpe Snc.".
Aquila non capit muscas |
paolo (ennio_paolo)
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Messaggio numero: 2361
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| | Inviato il venerdì 07 maggio 2010 - 16:10: | |
Giuseppe, guardo le mie scarpe e penso che faccio bene a non entrare nelle concessionarie blasonate.
Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di kg1600xcv500 sono ormai perse nella notte dei tempi (Alois Ruf). |
massimo (bandit67)
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| | Inviato il venerdì 07 maggio 2010 - 16:43: | |
io vado con le infradito....
"don't worry, take it easy" |
Ric968 (ric968)
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Username: ric968
Messaggio numero: 4254
Registrato: 11-2006
| | Inviato il venerdì 07 maggio 2010 - 16:55: | |
Le poche sòle che ho preso nella vita me le hanno rifilate le persone che si "presentavano" in maniera impeccabile, facendo proprio leva su questo aspetto...
viva l'apparenza..... |
andrea 968 (ndru_s_550)
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Username: ndru_s_550
Messaggio numero: 1821
Registrato: 03-2007
| | Inviato il venerdì 07 maggio 2010 - 17:38: | |
Io ho visto la mia Cayman S sporca dalla pioggia impolverata e sotto un telone...in fondo ad un garage !
Guardi domani gliela tiro fuori e gliela faccio preparare , cosi' la prova , senza impegno.... si renderà conto che è come nuova !
L'indomani mi chiama e mi dice :
Senta se vuole la macchina e a sua disposizione...
Beh,in effetti era eccellente, con le gomme nuove appena messe su...
Ma questo venditore era esclusivista di un altro Marchio , non Porsche.....
............................. |
de simone giuliano (rellus)
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Username: rellus
Messaggio numero: 518
Registrato: 10-2007
| | Inviato il venerdì 07 maggio 2010 - 18:27: | |
Uh ragazzi mi vien da ridere, pensando ad un mio conoscente, che tra la metà a la fine degli anni novanta ha comprato 3 Maserati Ghibli nuove (sarà stato l'unico in italia) ed era abituato a presentarsi in concessionaria vestito da imbianchino...con corredo di macchie.
Chissà se secondo gli standard Maserati rientrava tra i possibili compratori???
A giudicare dalle cifre che chiedono ..penso di si! |
Giuseppe Fabio Massimo (butzy65)
Utente registrato
Username: butzy65
Messaggio numero: 138
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| | Inviato il sabato 08 maggio 2010 - 15:22: | |
Ecco perchè scriveveo di essere rimasto condizionato.
Adesso vi faccio ridere e piangere contemporaneamente.
Dato il mio modo personalissimo e altalenante di vivere il quotidiano, ci sono dei giorni in cui esco di casa combinato come uno scafista kossovaro mentre altre mattine sono impeccabile negli indumenti, con gli abbinamenti e accessori e utilizzo un pregiato mezzo di locomozione.
Altri giorni posso essere scambiato pe un perfetto impiegatuccio, modesto e misurato in tutto, con la mia utilitaria Fiat bianca, il giubbino simil-Fay e le scarpe consunte ma pulite.
Il tutto dipende dal meteo, dal mio umore, dalla mia carica di energia.
Molto spesso, utilizzando questo mimetismo, spinto dalla curiosità e dal tanto tempo libero, eseguo degli esperimenti per osservare le reazioni e/o pesare alcune persone.
Tra i più ricorrenti, ci sono le viste presso dealer e autosalonisti blasonati di Puglia, Basilicata e Campania (il mio territorio).
Non disdegno famose gioiellerie o boutiques e ovviamente, quando posso, faccio qualche puntata nella capitale o nella civilissima Padania.
Spesso non credo a quello che vedo e sento.
Inutile sottolineare che quando l'apparenza è quella del tipo bello, ricco e famoso, magari amico di amici, tutto si spalanca magicamente e la disponibilità della gente è massima.
La nostra faccia sotto i tuoi piedi!!
Quando invece l'apparenza non soddisfa gli standard richiesti o appare modesta e misurata, accadono cose impensabili che rasentano lo scandaloso.
Eccone un piccolo sunto:
- AudiZentrum in Puglia, il guardiano non alza neanche la sbarra per l'accesso nel piazzale dello showroom.
Dopo rassicurazioni, entro ma i venditori appaiono non disponibili e mi lasciano in stand-by per ore.
- Lamborghini, la ragazza richiede telefonicamente la presenza di un vigilante. Rassicurata, in seguito risponde scocciata e a tratti incredula alle mie pacate domande. Il vigilante mi chiede in continuazione se ho terminato con la mia visita.
Parlare con il venditore, neanche a pensarci.
In altri centri, incontrati i salesmen è andata anche peggio.
- Mercedes-Benz, l'addetto al piazzale desidera che io lasci un documento presso il gabbiotto.
Il venditore è disponibile e gentile, mi da una brochure e si congeda velocemente.
Si rivolge verso altri clienti belli ed eleganti, li segue con pazienza e li invita ad approfondire la conoscenza con le vetture.
- BMW, la ragazza all'ingresso mi dice che i miei colleghi sono nel retro.
I miei colleghi??
(era una squadra di manutentori al lavoro).
Scambiato per un operaio per via del cappellino.
Uno dei venditori dopo avermi detto che la Z4 non è roba per gli indecisi, si scusa ma deve consegnare una X1 ad un cliente con bionda a seguito.
- Bentley, un venditore "capellone" mi dice: per cortesia si accomodi fuori, riceviamo solo su appuntamento.
Chi fissa gli appuntamenti?
Un numero telefonico di Berlino.
Forse impartiscono anche consigli su come presentarsi al cospetto dei rappresentanti italiani del principato di Crewe.
- Ferrari, le vetture non possono neanche essere avvicinate.
Mi viene espressamente vietato da un inserviente.
Le meno blasonate Maserati sono aperte ma per accomodarmi, devo aspettare il venditore (titolare).
Quest'ultimo dopo avermi dato una veloce occhiata dal suo ufficio in cristallo, china il capo sulle sue carte e continua a fare altro.
Dopo una mezz'ora di attesa esce e mi liquida con maleducazione.
(Salerno, luglio 2008, ore 16,00. Ero accaldato, in pantaloncini, t-shirt e sneakers).
Abbigliamento forse non consono per visitare uno show-room Ferrari.
Per il resto parlavo un perfetto Italiano, non avevo l'alito cattivo e le mie mani non erano sudate.
- Centro Porsche, ma lei di cosa si occupa? Chi le ha suggerito di rivolgersi a noi? Behh le Porsche sono per molti ma non per tutti.
Le brochure le abbiamo terminate.
Uscendo chiuda la porta.
- Bugatti, (ero perfetto nell'abbigliamento e nelle credenziali).
Lei non rientra nella nostra tipologia di cliente Veyron.
Vi chiedo, sapete come è fatto un cliente Bugatti?
- Aston, peggio che andar di notte. Ero diventato uno dei Fantastici 4, quello invisibile.
Questi sono solo alcuni episodi di una lunghissima serie.
Sono realmente accaduti.
Ovviamente non sempre accadono cose del genere, incontrando delle persone intelligenti e sensibili si riesce facilmente ad interagire e arrivare a qualcosa di concreto, apparenze e conoscenza a parte.
La conclusione che traggo, in ogni caso è amara.
Viviamo in una società nella quale è più importante "apparire" anzichè "essere".
Si è portati a giudicare le persone con molta facilità, soffermandosi spesso sul solo aspetto esteriore o su alcuni dettagli.
Basta una scarpa o un orologio per essere un tipo "in", per essere un tipo giusto oppure uno sfigato, per accedere o per essere messo alla porta.
La cosa terribile è che molto spesso queste disparità di trattamento, vengono effettuate negli ospedali, nelle banche, nelle scuole, negli uffici o sul luogo di lavoro.
L'apparire è più importante dell'essere, della sensibilità o del buon nome?
Aquila non capit muscas |
vincenzo siecola (motoroil)
Porschista attivo
Username: motoroil
Messaggio numero: 3625
Registrato: 10-2006
| | Inviato il domenica 09 maggio 2010 - 11:05: | |
Caro Giuseppe
ho letto le tue parole con molta attenzione. Concordo che si vive di apparenze...
Traendo le somme devo dire che non tutti i mali vengono per nuocere.
Nel mio caso, in cui mai comprerei un'auto del genere nuova, non può che farmi piacere.
Tanti comprano senza essere solidi economicamente e magari son costretti a svendere dopo poco.
Alla luce di quanto da te raccontato preferisco fare l'avvoltoio.
lamps
Vic
"Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi" |
H.F. (henry2)
Utente esperto
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Messaggio numero: 987
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| | Inviato il lunedì 10 maggio 2010 - 06:27: | |
Tristemente concordo con Butzy65.
Un solo aneddoto: ho avuto 3 Jaguar, tutte acquistate nuove nella stessa concessionaria. Poi, per anni, sono passato ad altro.
Prima di comprare l'attuale sono andato a vedere la XK-R e ho notato che, del precedente personale, non c'era piu' nessuno.
Mi ci sono recato con la (nuova) Opel Corsa di mio figlio e, essendo sabato, senza vestito d'ordinanza: ebbene, ho dovuto imporre tutta la mia autorevolezza per costringere un venditore a dedicarmi la giusta attenzione, solo per essere arrivato con una Corsa: ma forse ha intravisto (mio malgrado)il GMT master 2 al polso, perchè ricordo continuava a guardarmi l'orologio e non avevo "collegato".
Sembrerà folle, ma per certe vedere certe auto è meglio agghindarsi come per un matrimonio: almeno in Italia.
Molti potrebbero parlare da saggi,se solo non presumessero già di esserlo..... |
Duri (harrico59)
Porschista attivo
Username: harrico59
Messaggio numero: 1758
Registrato: 11-2005
| | Inviato il lunedì 10 maggio 2010 - 08:54: | |
Mah... ho dei dubbi che la maggior parte dei venditori sappiamo discernere un acquirente serio da un acquirente bidone....... basta vedere quante auto di lusso giacciono nei piazzali delle società di leasing.......
Di solito chi ha mezzi economici non ha bisogno di agghindarsi mentre chi li vuole dimostrare indossa spesso la "maschera"....... nel mio lavoro (mi occupo di fidi da ormai 15 anni) il cliente più rischioso è spesso quello con il Rolex, tutto griffatto, e il macchinone nel parcheggio.... nell'ordine probabilmente tarocco, comprato dal vu'cumprà di turno, presa in leasing senza anticipo...... e vi assicuro che nel 90% dei casi il mio "fiuto" non sbaglia....
A proposito di aneddoti vorrei raccontarvo questo: avevo preso da poco la 3.2 e come al solito ero nel box ad armeggiarci attorno quando passa davanti un signore sulla settantina piuttosto male in arnese, scarpa sfondata, jeans, una maglietta ordinaria e un giubbetto milletasche da idraulico... si ferma mi fa i complimenti per l'auto ed incomincia a parlare di meccanica ma in modo generico e superficiale fino ad arrivare a chiedermi se (orrore) gli facevo provare l'auto... dopo una mia iniziale reazione di fastidio e mio rifiuto (l'auto era comunque senza pastigli dei freni) scorgo comunque un qualcosa che non capisco ma che mi ispirava..... mi invita a vedere un'auto... andiamo nel suo box e trovo una Matiz.... alla mia sorpresa mi dice... non non è questa e prende le chiavi di altri 6 box... comincio ad essere incuriosito.....
Nell'ordine:
Ferrari 250 California "conservata"
Alfa Romeo Disco Volante Spider "nuova"
Alfa Romeo Disco Volente Coupè appena restaurata in attesa del suo motore in restauro presso il Museo Alfa
Jaguar E Spyder ""nuova"
Balilla "Coppa d'Oro" "nuova"
e per chiudere
Bentley continental GT appena immatricolata... acquistata a Montecarlo perchè in Italia si era trovato di fronte a venditori professionali che visto il suo aspetto (veste normalmente così) non lo avevavo minimamente considerato.....
P.S. Possiese anche un Piper Seneca V (con cui mi ha già scorrazzato nei cieli italiani) e un Bell 206; ha posseduto molte Porsche a partire da una 2.0 fino ad una RS ma delle Porsche non gradiva il muso leggero....
Naturalmente ha provato la mia bimba e riaffascianato dalle sensazioni si è messo alla ricerca di una RS "giusta".... ma sinora senza esito.
P.P.S. se volete acquiste bene un'auto di lusso "nuova" cercate presso le società di leasing..... molte volte se già prima non sono arrivati i "commercianti stockisti" si portano via a prezzi veramente interessanti (alla società interessa più che il subentro il realizzo immediato del capitale di rischio e se sono stati pagati almeno un paio d'anni di rate, soprattutto se era privista una maxirata iniziale, il residuo è spesso molto inferiore al reale valore commerciale dell'auto)
Se sei incerto........ tieni aperto!!!!!
Tessera n. 1115 Quanto è brutta l'ignoranza!!! |
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