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Shel (shel)
Nuovo utente (in prova) Username: shel
Messaggio numero: 17 Registrato: 11-2005
| Inviato il giovedì 20 luglio 2006 - 14:34: |    |
Su Boxster S con 50.000 Km ho deciso di cambiare l'olio del cambio Tiptronic. Perchè? perchè dopo 4 anni mi sembra giusto che un ATF possa avere perso (o meglio alterate) parte delle sue caratteristiche, oltre a fatto che, per effetto dell'uso frequente in città, sicuramente dovrebbe avere raccolto una discreta qunatità di "limaia". Secondo Vostra esperienza: è stata decisione saggia o inutile? |
   
Simone Casale (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 998 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 20 luglio 2006 - 15:16: |    |
Sicuramente male non gli fa. Se l'auto era di seconda mano, direi che è consigliabile, anche perché il chilometraggio non è mai certo al 100%. Fallo fare in Porsche, dove hanno la pompa adatta. Quello che usura il tiptronic non è il fatto di usarla in città o meno (anche se in autostrada in pratica si riposa), ma il farlo funzionare in modalità manuale. Simone, C2 cabrio tip |
   
Andrea B (andreab)
Ciucciami gli scarichi ! Username: andreab
Messaggio numero: 1099 Registrato: 02-2002

| Inviato il giovedì 20 luglio 2006 - 15:41: |    |
eppure c'è tanta gente smanettona che con il tiptronic che usa spesso la macchina in modalità manuale non ha mai avuto problema!! boh?? "Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi, è come se fermasse l'orologio per risparmiare tempo" |
   
Shel (shel)
Nuovo utente (in prova) Username: shel
Messaggio numero: 18 Registrato: 11-2005
| Inviato il giovedì 20 luglio 2006 - 15:41: |    |
L'auto è di seconda mano, ma il chilometraggio è certo, conoscendone la provenienza. Io sono sempre stato un po maniaco sulla manutenzione, per la serie "prevenire è meglio che curare", per cui, se mi dicono di cambiare un liquido ogni XXXXX, io preferisco farlo molto prima, ed avere,ad esempio i lubrificanti, in perfetto stato di efficienza: vorrei però non eccedere, ed ecco il motivo del mio post. Grazie |
   
Matteo F. PC (gattonero)
Utente esperto Username: gattonero
Messaggio numero: 678 Registrato: 08-2005

| Inviato il giovedì 20 luglio 2006 - 16:36: |    |
citazione da altro messaggio:c'è tanta gente smanettona che con il tiptronic che usa spesso la macchina in modalità manuale
eccomi! mi avete chiamato? lampeggi "smanetta" less is more PiMania Tessera 626 |
   
Geppy (kitesurfer)
Utente registrato Username: kitesurfer
Messaggio numero: 43 Registrato: 08-2005

| Inviato il giovedì 20 luglio 2006 - 17:10: |    |
Ciao Shel, la decisione è più che saggia! Sia per esperienza personale (ho un'AUDI S6 che monta lo stesso cambio ZF delle Porsche coeve) che per esperienze di altri possessori di Tiptronic, l'olio si DEVE cambiare entro i 60/70.000 km. Non conosco le indicazioni di Porsche in merito, ma sino ad 2 o 3 anni fà secondo AUDI il Tiptronic non necessitava di alcuna sostituzione dell'olio. Ora, dopo un sacco di problemi e di lamentele dei possessori di Tiptronic, AUDI prevede la sostituzione a 80.000 (almeno per la mia S6). La spesa è tutto sommato modesta (250/300 euro per AUDI) rispetto alla probabile sostituzione del cambio: se non ricordo male, per un cambio di rotazione chiedono 3.500/4.000 euro. Non sono al corrente di nessuna maggiore usura per l'uso in manuale, dato che è solo una diversa gestione del software che gestisce i cambi marcia ed il blocco del convertitore. Anzi, a rigor di logica, usandolo manualmente si limitano i cambi di marcia e quindi si dovrebbe allungare la vita del cambio. Nel mio caso i primi sintomi di malfunzionamento furono: - uno sfasamento tra il taglio di potenza del motore ed il cambio marcia. - ritardo nel bloccaggio e sbloccaggio del convertitore. - qualche ritardo e scossone di troppo in scalata. A 65.000 km, su consiglio del capo officina del mio concessionario AUDI, ho sostituito l'olio e, benchè non fossi molto fiducioso, devo dire che tutti i malfunzionamenti sono scomparsi e solo ultimamente, dopo altri 30.000 km, inizio ad avvertire gli stessi sintomi di malfunzionamento. Ribadisco... non ho esperienza di Tiptronic su Porsche e parlo di AUDI S6, ma dato che il cambio è lo stesso (produzione ZF) e simili sono le potenze e la coppia in gioco, mi sento di consigliarti decisamente la sostituzione dell'olio. Ciao. -- Geppy |
   
Simone Casale (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 999 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 20 luglio 2006 - 17:38: |    |
citazione da altro messaggio:Anzi, a rigor di logica, usandolo manualmente si limitano i cambi di marcia e quindi si dovrebbe allungare la vita del cambio.
E' un po' diverso: quando si cambia manualmente, la centralina non sa quando il pilota decide di cambiare, e deve reagire al più presto. Invece in automatico può predisporsi alla cambiata, e il tutto avviene senza scossoni. Tanto che in "D" è difficile accorgersi delle cambiate, se non con l'acceleratore molto premuto: queste vengono precedute da un morbido e perfettamente sincronizzato scollegamento del blocco convertitore. La morbidezza nella cambiata è l'indice più rappresentativo del buono stato di salute di un cambio di questo genere. Poi all'italiano medio piace molto smanettare, anche in città o in autostrada, dove è del tutto inutile, ma le cose stanno cambiando anche da noi. Confermo, se è di seconda mano ben venga il cambio dell'olio (compreso del filtrino) in modo che riparti da zero con un lubrificante nuovo, una preoccupazione in meno. Simone, C2 cabrio tip |
   
Geppy (kitesurfer)
Utente registrato Username: kitesurfer
Messaggio numero: 44 Registrato: 08-2005

| Inviato il giovedì 20 luglio 2006 - 18:15: |    |
Ciao Herbie, per la mia esperienza con l'S6 (cambio ZF 5HP24, le 996 e Boxster coeve dovrebbero montare questo o lo ZF 5HP19 in caso di coppia minore)non c'è alcuna differenza tra la cambiata in manuale o in Drive. Forse i cambi AUDI e Porsche, pur essendo meccanicamente ed idraulicamente identici, hanno software di gestione diversi.
citazione da altro messaggio:E' un po' diverso: quando si cambia manualmente, la centralina non sa quando il pilota decide di cambiare, e deve reagire al più presto.
Non ne sono convinto. Dopotutto c'è sempre del software di mezzo, solo che in un caso l'input arriva manualmente dal movimento del selettore da parte del pilota, nell'altro dalla logica di controllo. Ma in entrambi i casi, da un punto di vista meccanico il cambio di rapporto è lo stesso. Quello che ho potuto notare cobn l'S6, è che il blocco del convertitore interviene più rapidamente se il selettore è in manuale e quindi dopo il cambio di marcia in modalità automatica il convertitore si blocca meno rapidamente, dando la sensazione di maggior 'morbidezza' della cambiata. Viceversa, in manuale si blocca quasi subito. In effetti potrebbe essere proprio una gestione software differente tra Porsche e AUDI.
citazione da altro messaggio:Confermo, se è di seconda mano ben venga il cambio dell'olio (compreso del filtrino) in modo che riparti da zero con un lubrificante nuovo, una preoccupazione in meno.
Condivido in pieno. Ora però sono curioso di provare una Porsche col Tiptronic e vedere quali sono le differenze. Magari abbiamo percezioni diverse della stessa cosa, oppure subisco un 'effetto placebo' quando seleziono la modalità manuale Ciao. -- Geppy |
   
Shel (shel)
Nuovo utente (in prova) Username: shel
Messaggio numero: 19 Registrato: 11-2005
| Inviato il venerdì 21 luglio 2006 - 08:39: |    |
Ciao a tutti. Dopo avere eseguito il cambio olio, non si avvertono più neppure quegli "strappetti" alla cambiata (nè automatica nè in manuale) che è diventata molto rotonda e devo dire che in automatico ti accorgi solo dal numero di giri che scende: la progressione è assolutamente continua e costante. Non credevo di notare la differenza, invece.... |
   
Simone Casale (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 1001 Registrato: 04-2002

| Inviato il venerdì 21 luglio 2006 - 10:24: |    |
citazione da altro messaggio:Non ne sono convinto. Dopotutto c'è sempre del software di mezzo, solo che in un caso l'input arriva manualmente dal movimento del selettore da parte del pilota, nell'altro dalla logica di controllo. Ma in entrambi i casi, da un punto di vista meccanico il cambio di rapporto è lo stesso. Quello che ho potuto notare con l'S6, è che il blocco del convertitore interviene più rapidamente se il selettore è in manuale e quindi dopo il cambio di marcia in modalità automatica il convertitore si blocca meno rapidamente, dando la sensazione di maggior 'morbidezza' della cambiata. Viceversa, in manuale si blocca quasi subito.
Esatto, e questa differenza che hai notato è proprio quello che rende meno stressante la cambiata in automatico rispetto a quella in manuale. Quello che chiami genericamente "software" in realtà contiene algoritmi piuttosto complessi, i quali ad esempio in base ad alcuni parametri cercano di individuare lo stile di guida del pilota. Su alcuni modelli complessi viene tenuto conto anche della velocità di rotazione del volante. La logica conservativa (che riduce usura consumi ed emissioni) può essere selezionata dalla centralina soltanto in modalità automatica. Se sei in manuale e chiedi il cambio marcia, cosa ne sa la centralina se stai andando a comprare il giornale o stai scappando da un tornado? Nel dubbio cambia nella maniera più ignorante che conosce. Algoritmi predittivi si utilizzano in molti campi, non solo nell'automotive. Ad esempio in ambito difesa già dagli anni '60 si teneva conto dello stile di pilotaggio del bersaglio inseguito, in modo da adottare per l'inseguitore una condotta più manovriera o più orientata alla velocità o ancora più adatta all'imprevedibilità, nel tentativo di aumentare la kill probability. Per le auto (fortunatamente) non c'è bisogno di colpire nessuno, e i parametri su cui ottimizzare sono i soliti: usura, consumo, emissioni inquinanti, morbidezza d'uso, affidabilità, ecc. Simone, C2 cabrio tip |
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