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Massimo.C. (crazydiamond)
Utente registrato Username: crazydiamond
Messaggio numero: 166 Registrato: 07-2003

| Inviato il martedì 10 febbraio 2004 - 19:54: |      |
Quello che trilla di domenica mattina è proprio il telefonino rosso, quello bastardissimo della linea diretta col capotecnico. Non c’è nessun’altro bla bla bla… siamo già su un altro ripetitore bla bla bla… siamo nelle tue mani bla bla bla…. da Lugano è un attimo..bla bla bla!. Ok, maledizione quando ti tocca ti tocca! Mi infilo in un training, ingurgito un caffè mentre esco e mi fiondo in macchina; quando la vedo in garage mi ricordo (non mi ci sono ancora abituato !) che è quella nuova appena ritirata in crisi di astinenza da flat six: la Legacy 3.0, miss tuttoterreno?! che tra poco avrà un battesimo di fuoco. Un’ occhiata malinconica alla mia bimba posteggiata a fianco senza targhe, per la prima volta in letargo invernale, un giro di chiave e via attraverso Lugano ancora sonnacchiosa. Il lago mi specchia un bel grigio, ma come?...la meteo dava soleggiato..mah non ci si può più fidare nemmeno di Locarno monti, senza traffico in pochi minuti mi sto arrampicando su per la Valmara in direzione Sighignola- Lanzo d’Intelvi un’arrampicata bella tosta con dei muri che la mia bimba ci andava a nozze!... adesso vedremo caro clone Jap come ti comporti…. Sposto il cambio sullo sport e pesto sull’acceleratore come se fosse il piede di un venditore Mercedes di mia conoscenza, la Jap ha un sussulto e scatta con un mezzo urlo che mi sembra un pochino la voce della mia bimba... però imbavagliata!, incomincio a pelare i bordi…pela qui pela là e in un attimo sono in Dogana Svizzera e poi in Italia, da Lanzo a salire c’è la prova del fuoco, bei tornanti disegnati dal marchese De Sade spuntoni di roccia sabbia a gogò con sotto invitanti crostoni di neve…adesso Jap ti voglio vedere. Pesto come un matto sui pedali, per la strada non c’è problema, potrei farla bendato, ma questa Jap stà dentro o mi molla sul più bello?. Per saperlo non c’è che un modo.. i piedi incominciano a giocare a scartarsi coi pedali,oso anche i calci al freno di sinistro (tanto ho la kasko integrale) certo che bollarla nella prima settimana…che figura col Tarcisio. Guardo nello specchietto e vedo un tornado di polvere che mi insegue minaccioso un rumore, come se il fantasma del Ferdy strascicasse catene maledicendo il clone boxer, scuote le trazioni, accidenti questa Jap stà strappando anche l’asfalto! graffia come una tigre e io sono quello che gli ha pestato la coda, intravedo due sagome che si sbracciano e in un nanosecondo sono inghiottite dal tornado che mi segue mi tocco subito per contrastare l’augurio delle sagome che mentalmente ho recepito e in men che non si dica sono in vetta. Scendo con la borsa dei ferri, mi giro per vedere la maxigonna di polvere e fango che ha cambiato il colore alla Jap e in quel mentre un sole grande così spunta fuori prepotente (mai dubitare di Locarno Monti!) e inonda la jap di un riverbero abbagliante…per un attimo, contro sole, sarà stato l’urlo del flat six che mi ha suggestionato, ma…mi sembra di vedere la sagoma della mia bimba. Eh sì lo so piccola con te sarebbe stata un’altra cosa…lo giuro non lo faccio più!, le targhe, piccola, non te le tolgo mai più parola di Pimaniaco.
Il primo amore....ti segue per sempre! |
   
Elvezio Pianca (epico)
Utente registrato Username: epico
Messaggio numero: 448 Registrato: 09-2002

| Inviato il mercoledì 11 febbraio 2004 - 08:52: |      |
Scrittore innato o saggista congenito ? epico P.A.P. & R.I.911/912 member
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Giovanni (airgio)
Utente registrato Username: airgio
Messaggio numero: 66 Registrato: 10-2003

| Inviato il mercoledì 11 febbraio 2004 - 09:08: |      |
Secondo me è l'aria della Sfizzera che ha questi influssi benefici.... tra te e Stefano due narratori innati!!!! Complimenti anche per come hai spremuto la jap. Sciao
"...ed anche se te lo dovessi spiegare non capiresti mai cosa si prova a guidare una Porsche" (autocitazione) |
   
steve (steve)
Utente registrato Username: steve
Messaggio numero: 250 Registrato: 09-2001

| Inviato il mercoledì 11 febbraio 2004 - 15:11: |      |
Complimenti. Dovremmo istituire un premio letterario "Porsche e parole". Steve O è una Porsche, o è una qualsiasi. visita il mio sito web: www.robertopicogna.it |
   
Umberto (elfer)
Ciucciami gli scarichi ! Username: elfer
Messaggio numero: 1049 Registrato: 09-2002

| Inviato il mercoledì 11 febbraio 2004 - 16:17: |      |
Gradevole, scorrevole, suggestivo: quando la stoffa c'è, guai a nasconderla...Grazie Massimo per questi deliziosi minuti che ci hai donato. Umberto Elfer web site!
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Massimo.C. (crazydiamond)
Utente registrato Username: crazydiamond
Messaggio numero: 168 Registrato: 07-2003

| Inviato il mercoledì 11 febbraio 2004 - 23:40: |      |
Troppo buoni, grazie a Voi; ho un po romanzato un'aneddoto per stimolare la raccolta dei racconti Pimaniaci che sono determinato a proseguire.L'idea sarebbe di raccoglierli così come vengono senza guardare troppo per il sottile su punteggiatura o stile tanto finirebbe poi tutto nelle mani di un amico, talento vero!, per un libero adattamento atto alla pubblicazione, quest'ultima corredata dalle foto delle bimbe dei Pimaniaci Autori dei racconti. Se ne avremo parecchie potremo raccoglierle suddividendole in capitoli secondo argomento altrimenti saranno snocciolate un po alla rinfusa. Un discorso a parte potrebbero essere i cosidetti "sogni" ovvero racconti di pura fantasia a tema ovviamente Porsche. Che ne dite? Se vi và coraggio un romanzo Pimaniaco potrebbe piacere a tanti e sarebbe utile a far conoscere la filosofia del Club. Grazie ancora comunque. Massimo Il primo amore....ti segue per sempre! |
   
Umberto (elfer)
Ciucciami gli scarichi ! Username: elfer
Messaggio numero: 1052 Registrato: 09-2002

| Inviato il giovedì 12 febbraio 2004 - 22:49: |      |
Una domenica particolare, la sveglia implacabile alle sei di mattina, ancora poco sole ma un cielo perfetto: quello delgiugno siciliano, uno degli ultimi del ventesimo secolo... Mi muovo silenzioso, quasi un felino per non svegliare nessuno e vado subito alle mie Sparco che metto ancor prima dei calzoni; èun rito propiziatorio, un'ancestrale forma di rispetto per i talismani da piede. Esco, l'aria è ancora pungente, complice anche il poco sonno; Vado in garage e preso posto dò corrente alle sei canne dell'organo ad aria più bello del mondo, il mio tremilaeddue vestito di bianco. Sento ancora sui polpastrelli il liscio contatto provato sfiorando, come sempre, parafango posteriore destro. Il fresco del mattino rende meno aspro l'odore della concia di pelle che nonostante i quindici anni di vita si sprigiona con immutato vigore. Mai un'indecisione, mai un borbottio, perfetto e rotondo il "flat six" mi invita subito a alla corsa, complice l'ansia di percorrere i duecento e più chilometri che mi separano dal minicircuito di Kinisia, vicino Trapani. Potrei scegliere il tranquillo percorso autostradale: pochi chilometri in più, il panorama quasi lunare dell'entroterra siciliano che sembra aver già dimenticato la potenza del verde primaverile. No, oggi mare. Quel mare che ogni mattina carezzava gli occhi del vecchio Pirandello quando s'affacciava dai balconi della sua casa del Kaos. L'emozione sale ad ogni curva, e già mi preparo con la mente all'incontro in pista con tutti i miei amici del Porsche Club Sicilia: Ugo, Bruno, Peppino, Giovanni e poi ancora Salvino, Antonio, Agostino... Ci saranno tutti, e molti di loro avranno percorso più strada di quella che percorrerò da lì ad un paio d'ore per non perdere questo appuntamento con la velocità... E' troppo forte il richiamo della pista, e quei minuti sotto pressione, quei brividi di adrenalina che invadono ogni millimetro dei miei vasi mi ubriacano ancor prima di arrivare nei paddock. La strada và via subito, ma a me sembra di non arrivare mai... Attraverso anche le zone sismiche del Belice, dove la terra non smette di piangere i suoi figli ed il paesaggio non riesce a nascondere le cicatrici. Oramai comincio a scorgere i paesaggi straordinari dei monti Erei; la campagna di Segesta mi ammutolisce come quella di Calatafimi. Scorgo alla destra di Trapani la maestà del Monte Erice mi attira come una falena. Ma torno subito in mè, e d'istinto mi dirigo a Sud verso Marsala, Verso il Minicircuito di Kinisia. L'eccitzione torna a salire, la strada sembra davvero non finir mai finchè non scorgo a distanza un commissario di circuito che mi fa fretta a grandi gesti "..sbrigati, le verifiche sono alla fine.." scorgo l'orologio e vedo che manca poco alle nove. Strano, di solito si comincia alle dieci... Mi affretto ed arrivo al cancello dove mi viene chiesta la licenza CSAI che puntualmente esibisco. Mi becco subito uno sguardo torvo "Corre con questa???". Quasi un rimprovero:"questa", alla mia piccola, non lo ha detto mai nessuno! Mi preparo a rispondere all'energumeno ma preferisco tacere e valico di slancio il cancello. Resto travolto da un brulichio di gente che si affretta, compressori al guinzaglio, gomme, cricchi e bidoni d'olio e benzina scorgo le sagome multicolori di dieci e dieci e dieci vetture. E' un andirivieni di meccanici, piloti, commissari e gente con pendenti al collo pass e permessini vari che entrano ed escono da campers, tende e ripostigli. Uno spettacolo di spoilers, un coro di pistoni ed una sinfonia di mille odori di gomma, ricino, olio e benzine; cerco di scorgere qualche faccia conosciuta, ma niente... dei miei amicie delle Porsche neanche l'ombra. Chiedo smarrito al primo che si avvicina: "Oggi è la seconda prova del FORMULA CHALLENGE SICILIA". Mi resi subito conto che avevo sbagliato... Domenica!!!!!!!!!
Umberto Elfer web site!
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