Superbollo auto 2017: cosa è cambiato davvero in 6 anni
UNRAE fa il punto sul Superbollo introdotto 6 anni fa. Un bilancio negativo, con danni al fisco e all'industria, ma ci sono soluzioni
Il principio 'chi è più ricco paghi più tasse' può avere una sua validità: chi ha di più è giusto che contribuisca in misura maggiore ma se lo scopo è aumentare le entrate fiscali (e non punire chi ha più disponibilità) allora la progressività delle imposta va valutata con attenzione. Quando poi lo scaglionamento è di facciata e concepito male rischia di fare danni oltre ad essere ingiusto. Un esempio molto pregnante è dato dal Superbollo (leggi del Superbollo per le auto con più di 185 kW), l'addizionale alla tassa di possesso che colpisce le automobili considerate di lusso in base alla potenza. Secondo UNRAE il suo meccanismo d'azione ha infatti penalizzato il mercato, diminuito il gettito fiscale e favorito le esportazioni delle auto usate! SUPERBOLLO INDISCRIMINATO
Le tasse sono presenti anche nella Costituzione: nell'Articolo 53 si legge infatti che: "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività". Le aliquote Irpef sono infatti crescenti al salire del reddito: se fino a 15 mila euro di reddito l'imposta è del 23%, sopra i 15 mila e fino ai 28 mila la tassazione sale al 27% e così via. Il Superbollo sulle automobili più potenti attualmente in vigore non ha invece "fasce" diverse che ne graduino l'intervento ma ha solo un valore di trigger: si applica al di sopra dei 185 kW, punto! Questo meccanismo è piuttosto grezzo perché considera come auto di lusso vetture che non soltanto hanno un prezzo "terrestre" ma che dopo pochi anni perdono valore in maniera consistente.
GRIDO DI DOLORE
I rappresentanti delle Case estere, riuniti presso la sede ACI di Roma in una tavola rotonda organizzata dal Salone dell'Auto di Torino Parco Valentino, hanno messo in evidenza quelli che ritengono essere gli effetti negativi del Superbollo. Lidia Dainelli, Direttore della comunicazione di Jaguar Land Rover, ritiene che sia stato "improduttivo per lo Stato: ha generato un calo verticale delle vendite sopra i 185KW, e l'aumento delle esportazioni di auto usate, penalizzando un segmento che avrebbe potuto generare un importante gettito fiscale". La tabello qui sotto si riferisce alle automobili con più di 185 kW.
Pietro Innocenti, Direttore generale di Porsche Italia, auspica che "la politica riesamini con serenità una legge che si è dimostrata non solo inefficace ma anche dannosa per l'erario e l'occupazione". Eugenio Blasetti, Press relations manager Mercedes-Benz, ritiene che il Superbollo abbia falcidiato le auto potenti lasciando soltanto "quelle irraggiungibili, da collezione, che dopo 4 anni se ne vanno all'estero con una grande distruzione di valore italiano svenduto in altri Paesi. Un rimedio potrebbe essere la sostituzione del superbollo con un'imposta di immatricolazione/proprietà pari al 3-5% del prezzo che segua il valore residuo, in modo che il secondo proprietario paghi meno e il terzo meno ancora. E così queste belle vetture rimarrebbero in Italia, riaccendendo le discussioni se le auto si fanno meglio a Modena o a Stoccarda".
TASSA SUI KW, VERSIONE 1 E 2
Il Direttore generale UNRAE, Romano Valente, ha affermato che "i dati raccolti raccontano che il Superbollo ha fatto perdere fatturato non soltanto alle Case ma anche all'indotto con un effetto-leva che ha diminuito anche il gettito fiscale, mettendo inoltre in difficoltà competenze commerciali e tecniche difficilmente rinnovabili". Il calo del fatturato per le auto sopra i 185 kW è stato in effetti pronunciato.
Occorre dire che in tempi recenti di Superbolli ce ne sono stati 2: quello del Ministro Tremonti (leggi delle tasse sull'auto del governo Berlusconi) colpiva le auto sopra i 225 kW con 10 €/kW sopra la soglia mentre quello modificato dal Governo Monti, applicata dal 2012, abbassava la soglia a 185 kW e raddoppiava l'importo. Va anche aggiunto che questa versione introduceva un criterio simile a quello invocato da Eugenio Blasetti: un progressivo abbassamento della sovrattassa al crescere dell'età dell'auto, a passi di 5 anni alla volta. Le fasce di "anzianità" non hanno però funzionato perché il mercato ha continuato a calare. La Seat Leon 2.0 TSI Cupra da 221 kW (leggi la prova della sportiva Seat Ibiza Cupra) della nostra copertina costa, per esempio, 36.600 euro ma già dopo qualche anno si sarà svalutata abbastanza: bene, per i primi 5 anni si troverà a pagare 720 euro più il bollo normale, per spese di gestione quasi ingestibili. Una sportiva con qualche primavera sulle spalle avrà perso molto del suo valore ma la sua potenza la condanna ad apparire come una "Regina" anche se varrà una frazione di una Cayenne da soli... 184 kW!
Pubblicato in Attualità il 21 Aprile 2017 | Autore: Nicodemo Angì
se nessuno dei signori in "alto" (politici, case automobilisteche e simili) non fa seriamente nulla di serio, vuol dire che non hanno interesse.....
idem per le storiche: la legge è uguale per tutti e nessuno (asi, aci, ecc) muove un dito seriamente per l'abolizione della reintroduzione del bollo .
stranamente i balzelli sulle imbarcazioni gli hanno tolti subito.... povera itaGlia da terzo mondo sempre di più [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
E' una tassa controproducente per le casse dello Stato, lo sanno benissimo ma non vogliono fare un favore ai "ricchi" come dice bene Piero..
Sempre da Unrae A sei anni dall'entrata in vigore di un'imposizione fiscale del tutto sgradita al mondo dell'auto però, i risultati si sono rivelati fallimentari anche per lo stesso erario. «Introdotto per ottenere un gettito fiscale previsto di 168 milioni di euro – spiega Romano Valente, direttore generale dell'associazione dei costruttori esteri in Italia – il superbollo fin da subito si è rivelato controproducente per le vendite delle vetture alto di gamma, in calo del 36%, senza generare gli introiti auspicati per le casse dello Stato», quantificabili in appena 60 milioni circa. «La sua abolizione, al contrario, comporterebbe entrate per oltre 120 milioni di euro», tra recupero dell'Iva sulle vetture nuove vendute (+64 milioni), tassa di circolazione (+32 milioni) e Itp. Senza superbollo, sostiene l'Unrae, «si potrebbe ripristinare una domanda tale da assicurare un ritorno fiscale in grado di compensare la manovra, e generare nuovi posti di lavoro».
Un'altra conseguenza dell'addizionale infatti è che molti proprietari di vetture potenti sono stati obbligati a disfarsene, spesso svendendole a commercianti esteri, che con soli 80 euro di radiazione per esportazione possono acquistare in Italia i veicoli e portarli nel loro paese, facendo perdere alle regioni l'incasso del bollo tradizionale, l'Iva sulle riparazioni, la tassazione sulla Rca, e i passaggi di proprietà. Una sorta di autogol che ha provocato danni incalcolabili al settore, mettendo alla stretta commercianti e officine specializzate, in molti casi costrette a chiudere.
Che non sia una tesi solo "di parte", lo conferma Claudio Lubatti, ex assessore Pd ai Trasporti della città di Torino e oggi "tramite" politico per il ministro Delrio con il mondo dell'automotive. Coraggiosamente Lubatti ammette che «esiste una grande ignoranza sul tema. Dal 2011 a oggi sono cambiati persone e situazioni al governo, ma occorre fare prima di tutto un'opera di informazione per persuadere tutti che abolire il superbollo non significa togliere quella che viene percepita come una "tassa per ricchi", ma recuperare gettito e posti di lavoro a vantaggio di tutti».
Ma che il mondo dell'auto non abbia combattuto in questi anni con la giusta determinazione per abolire un balzello penalizzante per tutti, lo dimostra il caso della nautica che, attraverso una lobby probabilmente più capace, in questi anni è invece riuscita a far abolire l'analoga supertassa sugli yacht e motoscafi di lusso, introdotta pure quella dal governo Monti, che determinando la fuga delle barche italiane all'estero e la crisi del mercato aveva penalizzato i lavoratori portuali e quelli dell'indotto molto più dei proprietari dei lussuosi natanti.
In altri topics con lo stesso argomento ebbi modo di esprimere la mia modesta opinione in merito a superbollo e soprattutto azione persecutoria verso le auto c.d. Di lusso. É fin troppo intuitivo capire che la politica fiscale repressiva ha causato perdite corpose all'erario (e quindi agli italiani). Tra minori introiti, perdita di posti di lavoro, fallimenti e chiusure di aziende, il bilancio è stato catastrofico. Renzi aveva persino provato a porvi rimedio, ma le eminenze oscure della finanza pubblica lo hanno soppresso sul nascere . Perchè? Cui prodest?
1) "puniscine uno per colpire tutti" . Questa è la prima ragione della caccia alle streghe. 2) " il denaro migliore é quello che non si spende". in Italia mai nessuno é stato perseguitato per aver fatto risparmio. Quindi lasciando il danaro in conto, fondi e titoli vari si aiutano banche e assicurazioni (ossia i principali partners dello stato più indebitato d'Europa con uno spread che è arrivato a 500 punti). 3) "leva demagogica (o populista?)". Bastonare i benestanti inturgidisce i cervelli dello pseudo-proletariato. Crea consensi di una parte di popolazione che, scientificamente dimostrato, si é fortemente sviluppata come ovvio corollario della crisi più lunga e pesante dal dopoguerra.
Sperare che qualcuno allenti la morsa? Torno al latino: "cui prodest?"
Demagogia, demagogia! Solo chi era in malafede poteva pensare di far credere che un simile provvedimento fosse a vantaggio delle casse dello stato. O no?Rainos
Se proprio non si volesse abolire il superbollo, almeno lo si modifichi per stare al passo con i tempi: ormai qualsiasi casa ha un segmento C sopra i 250 cv
E non dimentichiamo il discorso della re-introduzione del bollo pieno per le ventennali ... forse cosa vergognosa al pari dell'altra
Quanti piccoli appassionati hanno dovuto rinunciare al loro sogno, e quante neo-ventennali rottamate o finite all'estero perché invendibili qua...
Il mercato delle auto sportive dai 10 ai +20 anni è stato raso al suolo, ancor più di quello del nuovo, ma d'altronde, cosa vuoi che gli freghi di una piccola nicchia di persone appassionate di ferri vecchi?
Ma come ho già detto, siccome non sono così fessi da non capire che queste operazioni non portano maggiori entrate, l'interesse maggiore e reale, supportato anche da altre manovre in nome dei famosi codici di emissioni 'Euro'(incentivi alla rottamazione, blocchi del traffico..) è svecchiare il parco auto e far vendere il nuovo, e possibilmente sotto la soglia di potenza dei famosi 185 kw....soglia che tanto non riguarda il maggiore produttore italiano.....
Non c'è speranza in questa Itaglia delle sanguisughe, stato (scritto in minuscolo) che ruba i sogni, questa è l'unica certezza ...
(Messaggio modificato da ric968 il 24 aprile 2017)
qualche rivista aveva dato speranze, circa l'abolizione del suerbollo nel 2018 ed invece, niente da fare, il superbollo rimane li,' dov'è, vero e proprio dispetto, sfregio, nei confronti degli appassionati di auto sportive, anche di vecchi rottami da poche migliaia di euro ma potenti, "roba da ricchi", insomma...vergogna delle vergogne!
Diciamo che molti punti di quel programma non sono mai stati portati avanti.....porsche driven to perfection! Reduce Nurburgring 2007 Charade 2008 SPA 2009 Hockenheim-ring 2011 Red bull ring 2012 Salzburgring 2013 Vallelunga 2015 Nurburgring 2016 Rijeka 2017 Turbatissimo
questi, hanno demolito l'Italia, e, non paghi, continuano a chiedere soldi su soldi, ivi inclusi i vergognosissimi superbollo e passaggio di proprieta', soldi, che finiscono fagocitati bramosamente, in una voragine senza fondo e continuano, imperturbabilmente a chiedere, chiedere e chiedere senza alcuna vergogna , senza alcun pudore e, ancor peggio, senza alcuna seria, dignitosa, reazione ,da parte degli Italiani
Siamo in piena campagna elettorale e non ho sentito nessuna coalizione prendere posizione nei confronti del superbollo, segno che non lo vogliono proprio togliere...anche promettessero di farlo chi ci crede piu' ormai?
La speranza l'ho persa del tutto e alla faccia loro ora mi accatto una bella turbo
Se va su Gori in Lombardia, aumenterà l'addizionale regionale e salterà l'esenzione per le auto con più di 20 anniVAI DA DIO? PORSCHE TI HA DATO LA FEDE
Classica demagogia all'italiana."Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
Non direi visto che i renziani (e Gori è uno di loro) hanno tolto dove sono riusciti l'esenzione alle ventennali...VAI DA DIO? PORSCHE TI HA DATO LA FEDE
Fontana è varesino come me , persona umile e modesta, la 997 con cui si recava ogni giorno in Comune non la usava per esibirsi ma mosso da vera passione...ci ha dovuto rinunciare poiché la passione per la politica ha prevalso e gli invidiosi come la giornalista provocatrice sempre sul piede di guerra...non potrà che far bene e cercare di ultimare il processo di autonomia che vede casomai una possibile eliminazione del bollo come obiettivo primario.
Non direi visto che i renziani (e Gori è uno di loro) hanno tolto dove sono riusciti l'esenzione alle ventennali...
Paolo, mi riferivo alla boutade di Fontana...in classico stile italiota: chi ha la Porsche è un ladro, meglio la 500. Ora, sarà anche stato vittima di un qualsiasi buffone da 2 euro ad articolo (i "giornalisti" di oggi), ma un politico di un paese SERIO avrebbe risposto: "ho la passione per le belle automobili, vorrei che tutti potessero esprimere le loro in tutti i campi.. un Paese che offre l'opportunità a tutti di crescere economicamente e socialmente, potersi permettere tempo libero, passioni, investimenti per sé e i propri figli, è veramente un Paese moderno e in cui vale la pena vivere"
(Messaggio modificato da 24CT il 12 gennaio 2018)"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
ecco un altro caso, che butta benzina sul fuoco, ovvero, che, piu' o meno implicitamente, si sottolinea ,il fatto, che, il possessore di Porsche, è un criminale che va redento, o , come in questo caso, ha espiato i propri peccati girando in 500...
ah, Giorgio visto che ci hai spiegato cosa costa un passaggio di proprietà in Germania , ci racconti anche del bollo auto?
assicurazione e kasko fianche, grazie
dammi un po di tempo, sono in convalescenzaAl momento dell'acquisto bisogna essere romantici, alla vendita realisti – nel frattempo bisogna dormire. (André Kostolany)
Ma a Fontana chi glielo ha fatto fare di dare retta al Berlusca e tagliarsi la barba? così sta malissimo e non sembra neanche più giovane, solo più brutto...Non mi piaccio neanche un po' figurati agli altri.
Spero che il loro prossimo presidente ami il nero così faranno la gioia perenne dei carrozzieri riverniciandole tutte di nuovo !!Se gommo tiene Io vince gara. Se gommo non tiene io come bomba dentro montagna (Markku Alen)
Mi è simpatico questo presidente, solo che io vieterei il bianco (super bastard inside) "Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
piccola parentesi: dopo qualche tempo di quiete, ho visto che in tv, è ricominciata la solita menata circa gli evasori fiscali e, puntualmente, sono state subito proposte immagini di possessori di sportive e supercar, la percsecuzione, continua, cosa volete che eliminino il superbollo. Altra nota, ieri mi sono capitati in mano i primi numeri di Quattroruote, ovvero anni dal 1956 al 1961, ebbene, gia oltre 60 anni fa!!!, si parlava di abolizione del bollo, della sua inutilita'/iniquita', che negli altri paesi europei o mondiali, questa tassa non esisteva oppure era una esigua gabella. In Italia , nulla è cambiato, solo parole parole parole
infatti a montecitorio, le finestre hanno le inferiate e fuori dalle porte ci sono i carabinieri....un bambino guardando una porsche disse "un giorno sarai mia".... quel giorno è arrivato! tessera n.1766 (non a caso)
Con le clausole di salvaguardia iniziò, del resto, il governo Berlusconi."Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi" (Alois Ruf) - "Porsche 911: la forma E' contenuto" (Anonimo "Magna" Greco Napoletano del XXI sec.).
Ne penso che è una NON-Notizia, probabilmente la solita caccia-like o caccia-clic.
Essendo in vigore le clausole di salvaguardia, OGNI finanziaria di fatto o trova le risorse e quindi non le applica, rimandando all'esercizio successivo gli aumenti di IVA & accise, oppure le applica e stop.
Ormai internet è impestato da questi articoli, pagati meno di € 2,00 al pezzo, che ripetono ciclicamente cose che già si sanno...
La vera notizia sarebbe che qualcuno queste gnasso di clausole decida di abolirle e stop, affangala Bruxelles e le sue patatine fritte!"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
Speriamo la maggioranza recepisca e dia una svolta.
Il testo del Disegno Legge Abolizione Superbollo auto
Ecco il testo in questione, DDL 792, per abolizione Superbollo, firmato dal Senatore Andrea de Bertoldi (Fratelli d’Italia):
“Onorevoli Senatori. – Il presente disegno di legge ha la finalità di abrogare la norma che prevede l’obbligo del pagamento della tassa automobilistica (cosiddetto superbollo) attraverso l’abrogazione del comma 21 dell’articolo 23 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, che ha introdotto un’addizionale annuale erariale della tassa automobilistica per i veicoli di potenza superiore a 225 kilowattora. Si ricorda al riguardo, come l’addizionale erariale sulla tassa automobilistica era stata introdotta nel 2011, con un importo pari a 10 euro per ogni kW di potenza del veicolo superiore ai 225 kW, con effetto retroattivo e per tutto il parco circolante. Successivamente, dal 1° gennaio 2012, la sovrattassa è stata innalzata a 20 euro ed estesa alle vetture con potenza superiore a 185 kW. Pertanto la presente iniziativa legislativa si rende necessaria, in quanto le finalità iniziali che avevano generato l’introduzione della suddetta tassa, ovvero di incrementare il gettito erariale nelle casse dello Stato stimato all’epoca in 168 milioni di euro, in realtà hanno prodotto l’effetto contrario, penalizzando fortemente il mercato dell’auto e il suo indotto, ed anche le aspettative d’incasso per l’amministrazione tributaria. Le principali associazioni della filiera automotive evidenziano, a tal fine, come dal 2012 si è determinata una perdita complessiva, tra minori entrate fiscali e mancato introito, di circa 140 milioni di euro, così suddivisa: per lo Stato 93 milioni di euro di minori entrate di gettito IVA e 13 milioni di euro di super bollo; per le regioni 19,8 milioni di euro di mancato pagamento del bollo; per le province 5,2 milioni di euro di mancata IPT (imposta provinciale di trascrizione) e circa 9 milioni di euro di addizionale su RCA (responsabilità civile auto). A determinare ciò che può definirsi un danno erariale, derivante dal super bollo, sono stati una serie di fenomeni non previsti e controproducenti, innescati dall’introduzione di tale imposta, in particolare la forte riduzione delle nuove immatricolazioni di vetture con potenza eccedente i 185 kw. In relazione alle predette considerazioni, risulta pertanto necessario, ad avviso del legislatore, intervenire attraverso la presente iniziativa legislativa, nella convinzione che il super bollo ha fallito nella sua missione e solo eliminandolo si può ripristinare una domanda tale da assicurare un ritorno che compensi le sofferenze di un’area industriale d’eccellenza tipicamente italiana, in grado di generare sicuramente nuovi posti di lavoro. In attesa delle decisioni che avverranno in ambito europeo relative alle nuove regole sul bollo, che porteranno all’unificazione del bollo auto europeo per i Paese dell’Unione europea, il disegno di legge, attraverso l’abolizione Superbollo, rappresenta pertanto un primo passo opportuno, dal punto di vista economico e della domanda interna, auspicato fra l’altro da milioni di automobilisti, anche al fine di fornire al mercato dell’auto un primo segnale di rilancio che possa intervenire per ridurre il carico fiscale sul comparto”
La vedo dura che in questo momento, con la manovra di bilancio osteggiata da gran parte del mondo economico e finanziario, una proposta di legge di un semplice senatore dell'opposizione possa trovare sponda nel Governo....anche se, nel merito, sicuramente dovrebbe...speriamo ma ci credo molto poco...
possiamo fare il tifo? SI SI!!! e per di più,.. è pelato e mio coscritto!
Vai Andrea VAIIIII!!!!
anche se, credo poco a quella gentaglia che dovrebbe ascoltarlo!!...un bambino guardando una porsche disse "un giorno sarai mia".... quel giorno è arrivato! tessera n.1766 (non a caso)
Non sono ottimista, anche se la storia è fatta di corsi e ricorsi... come l'abolizione del superbollo sui diesel nel 1997 dopo oltre 20 anni.Andrea - 996 Carrera 4S Pimania Sporting Club tessera n.2565
Non lo faranno mai, a meno che non si metta mano a tutta la legislazione sul bollo auto. Il governo di prima aveva una chiara visione politica: era un provvedimento che faceva da contrappasso (del tutto demagogico) alle vessazioni inferte alla classe media e operaia, figlie del "lo voleva l'Europa".
L'attuale governo sconta il "bipolarismo" al suo interno e una delle due fronde (non la Lega) è assolutamente contro qualsiasi provvedimento che vada a favore della mobilità privata automobilistica, a maggior ragione è contro una disposizione che incentiva il demonio, cioè le "grosse cilindrate". Le quali prima erano additate come la cartina di tornasole per evasione fiscale, riciclaggio e non ultima l'invidia sociale. Oggi sono il marchio indelebile dell'inquinatore, distruttore del Pianeta.
In entrambi i casi, si legge tra le righe un'incommensurabile quantità di ignoranza e stupidità umana..."Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
L'attuale governo sconta il "bipolarismo" al suo interno e una delle due fronde (non la Lega) è assolutamente contro qualsiasi provvedimento che vada a favore della mobilità privata automobilistica, a maggior ragione è contro una disposizione che incentiva il demonio, cioè le "grosse cilindrate". Le quali prima erano additate come la cartina di tornasole per evasione fiscale, riciclaggio e non ultima l'invidia sociale. Oggi sono il marchio indelebile dell'inquinatore, distruttore del Pianeta.
In entrambi i casi, si legge tra le righe un'incommensurabile quantità di ignoranza e stupidità umana...
come si fa a non quotarti! ....al 100%!!! numero 1!
...un bambino guardando una porsche disse "un giorno sarai mia".... quel giorno è arrivato! tessera n.1766 (non a caso)
Almeno finalmente qualcosa si muove e stavolta di concreto , è una proposta di legge speriamo diventi Legge e basta.porsche driven to perfection! Reduce Nurburgring 2007 Charade 2008 SPA 2009 Hockenheim-ring 2011 Red bull ring 2012 Salzburgring 2013 Vallelunga 2015 Nurburgring 2016 Rijeka 2017 RedBull Ring 2018 Turbatissimo
Sì, come i 150 in autostrada … già bocciata. L'unica speranza è il 2023 quando il bollo dovrebbe diventare europeo. Però il bollo, il superbollo secondo me rimarrà.
Ha ragione Cristiano.keep your eyes on the road and your hands upon the wheel(J.M.) - Tessera n. 1773 - MP996
Cristiano ha ragione, però qualche cambiamento ci potrebbe anche essere. Magari invece di abolirlo, potrebbero decidere per una riduzione del super bollo tornando alla soglia dei 225 kw come nel 2011.
Senza considerare tutti i cervellotici calcoli per pagarlo, usare un modulo F24 a parte, per cui alla fine tocca rivolgersi al commercialista.... Follia....
Anche fossero 20 euro io per principio ho deciso che non comprerò mai una vettura sottoposta a questa vessazione. Già ce ne abbiamo sul lavoro, sulla casa, sull'aria che respiriamo....No sulle passioni è troppo!
Riccardo, il modello f24 si scarica già compilato dal sito dell'agenzia delle entrate. Mi pare di ricordare che io faccia così."Una 911 di 1000 kg x 130 cv ti regala sensazioni che in una 911 di 1600 kg x 500 cv sono ormai perse nella notte dei tempi" (Alois Ruf) - "Porsche 911: la forma E' contenuto" (Anonimo "Magna" Greco Napoletano del XXI sec.).
ti auguro che tu lo abbia compilato giusto e che il loro software funzioni, compreso il cervellotico calcolo della vetustà
in un paese civile bisognerebbe giusto comunicare la targa al tabaccaio o metterla da qualche altra parte, ed avere il totale dei vari balzelli, che si spartiscano poi loro il nostro sudato denaroponiello71 at libero . it
Stavo per scrivere ma Ivan mi ha anticipato, Paolo. Nonostante sto nel settore lavorativo diciamo, non mi sono mai occupato di superbollo, c'è effettivamente un software ma il calcolo non sempre è attendibile (ovviamente sempre a svantaggio del contribuente) e molti si rivolgono comunque al commercialista
Ric ti chiede il n. di targa e da quella ricavano i kw, il software non sbaglia il calcolo. Bisogna però fare attenzione a imputare l'anno corretto , quando ti chiede scadenza bollo bisogna mettere l'anno successivo a quello in cui ci si trova al momento mentre il superbollo è anno corrente. Attenzione anche al computo della vetusta' che di fatto si sconta l'anno successivo. Sbagliare non è impossibile, anzi, le complicazioni fanno il gioco delle casse pubbliche in termini di sanzioni e interessi.