Autore |
Messaggio |
   
Paolo Z. (paolo99)
Utente registrato Username: paolo99
Messaggio numero: 435 Registrato: 02-2009

| Inviato il giovedì 27 gennaio 2011 - 21:16: |
|
Attraverso un Club federato A.S.I. ho richiesto nel mese di Gennaio l'attestato di datazione e storicità ( la semplice iscrizione ASI non l'omologazione ) ma mi hanno richiesto anche un secondo documento: "certificato di rilevanza storica " una novità di quest'anno che verrà trascritto sul libretto di circolazione per poter circolare anche con il blocco del traffico. Qualcuno ne sa qualcosa ?? grazie. Tessera numero millecinquecento
|
   
dario (dariodb)
Utente registrato Username: dariodb
Messaggio numero: 189 Registrato: 10-2008

| Inviato il giovedì 27 gennaio 2011 - 22:37: |
|
Ma per l'amor di Dio !!! Hanno incominciato.... Non so da dove iniziare, altro che Totò.... Ecco la risposta: Che dire, non so da dove iniziare perché mi sta venendo il voltastomaco a combattere contro queste nefandezze, ma provo lo stesso a rispondere. Come sapete il D.M. 17/12/2009 pubblicato il 19/03/2010 ed entrato in vigore il 20/03/2010, ha introdotto un nuovo "pezzo di carta" chiamato Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica che è andato a sostituire il vetusto Certificato delle Caratteristiche Tecniche. Tale Certificato è documento indispensabile per reimmatricolare veicoli radiati, immatricolare veicoli di origine sconosciuta e "parrebbe" essere divenuto indispensabile anche per reiscrivere i veicoli radiati d'ufficio il tutto con un aggravio di almeno 100 euro ! Ora nel medesimo D.M. viene specificato ai fini della Circolazione stradale ovvero per il Codice della Strada (D.L.gs.285/92 e s.m.i.), che un veicolo è storico se possiede questo "pezzo di carta". Ribadisco che tale Certificato è previsto unicamente ai fini della Circolazione Stradale, qualora ci si voglia "fregiare" di possedere un veicolo storico nella accezione cui sopra. Dal punto di vista fiscale invece nulla è cambiato, ovvero il celeberrimo Attestato di Iscrizione/Storicità del veicolo, ancorchè rilasciato "ad probationem", è documento riconosciuto da TUTTE LE REGIONI e Province d'ITALIA per pagare il bollo "ridotto" e fare il passaggio di proprietà con IPT ridotta !!! Ora i signori dell'asi si stanno inventando altri equilibrismi lessicali, come accaduto qualche giorno fa http://www.dottorini.com/2011/01/bollo-in-varie-regioni-ditalia-e-film-toto-truffa.html, dicendo che se si vuole circolare con il proprio veicolo, bisogna far annotare sulla carta di circolazione che il veicolo è appunto storico e che per fare questa INUTILE OPERAZIONE bisogna COMPRARE questo Certificato di Rilevanza Storica e Collezionisitica che nel LISTINO PREZZI DELL'asi costa appena altri 105 euro. È una inesattezza !!! Ai fini della circolazione stradale in caso di blocchi del traffico per smog, fermo restando che ogni Sindaco, ovvero ogni ente locale, fa quello che vuole, le DEROGHE a volte e solo a volte includono quei veicoli ISCRITTI ad uno dei MAGNIFICI 5 (art.60 del C.d.S.). ISCRITTI, cosa vuol dire ISCRITTI ? Se possedete un veicolo storico iscritto al club monopolista, leggerete nell'ATTESTATO che il veicolo è ISCRITTO, ma stanno seminando confusione per "somministrare" all'ignaro automobilista un altro inutile "pezzo di carta". Questo è un fac simile di Attestato di Storicità che dicono essere valido solo dal punto di vista fiscale: Attestato_pag1.jpg Pertanto non spendete soldi inutilmente, leggetevi prima le Ordinanze che impongono il blocco del traffico, ma soprattutto dovete leggervi le DEROGHE. Da ultimo vi posto il retro dell'Attestato cui sopra: Attestato_pag2.jpg Anche in questo caso la variazione non è fattibile GRATIS ovvero la si fa se prima vi ISCRIVETE a pagamento spendendo almeno altri 100 euro, 100 euro questi buttati perché tale operazione NON È PRESCRITTA IN ALCUNA NORMA DI LEGGE !!! Ciao (Messaggio modificato da dariodb il 27 gennaio 2011) |
   
Paolo Z. (paolo99)
Utente registrato Username: paolo99
Messaggio numero: 448 Registrato: 02-2009

| Inviato il lunedì 14 febbraio 2011 - 14:32: |
|
Sul numero di febbraio de "la manovella" si incomincia a parlare del famoso certificato di rilevanza storica, differente dall' attestato di storicità necessario solo ai fini fiscali. Questo nuovo servirebbe per circolare e come mi era stato riferito dal mio Club di Brescia dovrebbe esserne trascritta l'esistenza sul libretto di circolazione. Sono già indicate le date per ottenere la verifica in ogni regione. Probabilmente avrà un costo aggiuntivo di 105 euro e dovrebbe evitare che certi rottami circolino semplicemente perchè ventennali. Vista sotto quest' ottica non mi sembra scorretto. Vedremo ..... Tessera numero millecinquecento
|
   
Paolo Z. (paolo99)
Utente registrato Username: paolo99
Messaggio numero: 449 Registrato: 02-2009

| Inviato il lunedì 14 febbraio 2011 - 14:42: |
|
X Dario non vorrei abusare della tua competenza. E' corretto che l'Aci mi imponga, per pagare il bollo ridotto, l'iscrizione all' Asi perchè la mia auto è intestata a persona giuridica ? In caso contrario la mia auto verrebbe equiparata ad un autocarro o altro mezzo di lavora utilizzato per scopi professionali. ???? Grazie. Tessera numero millecinquecento
|
   
dario (dariodb)
Utente registrato Username: dariodb
Messaggio numero: 194 Registrato: 10-2008

| Inviato il lunedì 14 febbraio 2011 - 15:15: |
|
Tu e gli altri non abusate, spero solo di essere utile per una giusta causa. Allora tu sei in Lombardia. Come sai la Lombardia è l'unica regione che al compimento del 20° anno del veicolo, lo stesso diventa storico d'ufficio senza "balzelli" da dover pagare. Detto questo, se la macchina è intestata ad una persona giuridica e vengono portate in detrazione la Tassa di Possesso, la revisione, la scheda carburante, la manutenzione ed altro, ne converrai come che la macchina è "adibita ad uso professionale", così come recita la Legge. Viceversa se tu produci alla Regione un Documento dove Il sottoscritto......., amministratore della bla....bla.. DICHIARA che l'autovettura ....... non fa più parte dei cespiti aziendali dall'anno 200X in quanto già ammortizzata sin dall'anno 199X e che non vengono più portate in detrazione spese per la Revisione, Schede Carburante, Manutenzione etc. etc. Ad integrazione di quanto sopra, il sottoscritto DICHIARA anche di usare il veicolo unicamente per uso personale. Ora se vai a chiedere direttamente all'ACI questa cosa, ti diranno che non è possibile (imbecilli !), mentre tu prova con loro, se ti rispondono picche scrivi alla Regione dicendo che vuoi conoscere il nome del responsabile delpresente procedimento amministrativo e che vuoi ricevere entro 30 giorni la risposta. Qualcosa dovranno dirti ! Ciao. dario |
   
Paolo Z. (paolo99)
Utente registrato Username: paolo99
Messaggio numero: 450 Registrato: 02-2009

| Inviato il lunedì 14 febbraio 2011 - 16:06: |
|
Grazie Dario, l'auto in questione non è mai stato oggetto di alcuna detrazione. E' stata la stessa regione Lombardia che mi ha scritto versioni differenti e nell'ultima mail mi ha confermato che se iscritta ad un registro storico ( Asi, registro Fiat ecc. ) può diventare esente. Avento pagato sino ad Aprile il bollo non agevolato, aspetto il prossimo rinnovo ma sicuramente ascolto il tuo consiglio. Grazie mille !!! Ciao. P. Tessera numero millecinquecento
|
   
Luca 914 (luca914)
Moderatore Username: luca914
Messaggio numero: 9206 Registrato: 01-2001

| Inviato il lunedì 14 febbraio 2011 - 16:22: |
|
Ti chiedono l'iscrizione all'ASI per togliersi la responsabilita' di accettare direttamente la dichiarazione (come sempre giustamente) suggerita da Dario. Infatti per iscrivere un'auto intestata ad una societa' all'ASI e' richiesta l'opportuna compilazione e sottoscrizione di questo documento. e se va bene all'ASI, va bene per tutti! Luca 914 Visita il mio sito web ! Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.
|
   
dario (dariodb)
Utente registrato Username: dariodb
Messaggio numero: 195 Registrato: 10-2008

| Inviato il martedì 15 febbraio 2011 - 08:23: |
|
Ti dirò di più. Io spedirei entro marzo una sorta di "autocertificazione" come quella che ho sul sito, ovviamente modificata ad hoc per la Lombardia e contenente quanto da me sopra suggerito. Fai in modo che stia tutto in una pagina. Se la prepari ti ci posso dare volentieri una occhiata. Il fac simile è questo, ma andrebbero riportati gli estremi della Legge della Lombardia: http://www.dottorini.com/modello%203a%29%20Autocertificazione%20Bollo%20REGIONI% 20Statuto%20Ordinario_2011.pdf Circa l'eventuale obbligo di iscrizione per vedersi riconosciuto il beneficio fiscale, lascio a voi ogni considerazione. E' assurdo, la REGIONE LOMBARDIA che sarebbe da prendere come esempio, si "fida" di quello che dicono loro..., pagando !!! Ciao. dario |
   
Alessio V. (ale928)
Porschista attivo Username: ale928
Messaggio numero: 2686 Registrato: 12-2006

| Inviato il martedì 15 febbraio 2011 - 09:05: |
|
Mi pare di capire che il certificato di storicità alla fine serva solo per la riimmatricolazione e la eventuale circolazione in periodi di blocco. Nel mio caso (Sardegna) in cui uso l'auto giusto qulache fine settimana per farmi un viaggetto essendo inscritta dal 2008 non ci sarebbero problemi perchè gode della vecchia normativa. Ma purtroppo ne ho esentato un altra proprio quest'anno e qualche dubbio mi viene: 1) L'iscrizione al club ASI e relativo attestato mi risolve il problema assicurativo e fiscale? 2) Senza il certificato posso circolare con l'auto (anche se usata di rado mi piace anche usarle le auto) in tutta tranquillità visto che da noi blocchi non sono ancora arrivati? 3) Se fosse neccessario il certificato non ci sono date fissate sull'isola, sarei costretto a traferte? Grazie se riuscite a togliermi questi dubbi Alessio Ordine Mistico dei cavalcatori di Street Sharks
|
   
Paolo Z. (paolo99)
Utente registrato Username: paolo99
Messaggio numero: 452 Registrato: 02-2009

| Inviato il martedì 15 febbraio 2011 - 22:10: |
|
GRAZIE DARIO !!!! Tessera numero millecinquecento
|
   
Giuseppe L (piccil)
Utente registrato Username: piccil
Messaggio numero: 45 Registrato: 10-2009

| Inviato il lunedì 16 maggio 2011 - 21:55: |
|
Oggi ho ritirato l'attestato ASI e puntuali mi hanno proposto il modulo "Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica" . Tra le ragioni addotte oltre alla circolazione nei giorni di blocco mi hanno parlato della revisione biennale per cui sembra servire questo certificato. Bah, io non sono convinto , cosa dite? Io non ho trovato niente a proposito |
   
Massimo Pezzali (admin)
Amministratore (BOSS) Username: admin
Messaggio numero: 6893 Registrato: 01-2000

| Inviato il lunedì 16 maggio 2011 - 21:59: |
|
Tutte balle, la revisione è comunque BIENNALE:
- REGOLA DELL'OSPITE - non confondere la sopportazione con l'ospitalità.
|
   
Ric. C. (ric968)
Porschista attivo Username: ric968
Messaggio numero: 4850 Registrato: 11-2006

| Inviato il martedì 17 maggio 2011 - 13:42: |
|
Scusate, io l'altro giorno sono andato ad un club federato per fare l'iscrizione Asi, per ottenere l'attestato di storicità.. ho posto varie domande alla persona, gentilissima, con cui ho parlato, ma non mi ha fatto assolutamente cenno di questo ulteriore "certificato di rilevanza storica".... boh... |
   
Giuseppe L (piccil)
Utente registrato Username: piccil
Messaggio numero: 46 Registrato: 10-2009

| Inviato il mercoledì 18 maggio 2011 - 16:23: |
|
La circolare allegata (grazie Max!) chiarisce proprio al punto 2.1 che per i veicoli mai dismessi dalla circolazione per la classificazione storica basta l'iscrizione a un registro. Non si parla quindi di certficato di rilevanza storica. Ric, anche a me al momento non hanno detto niente, mi hanno comunicato del certificato di rilevanza storica solo al ritiro dell'attestato. |