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Giuliano Tolentino (Giuliano)
| Inviato il lunedì 04 giugno 2001 - 16:14: |    |
Da Pietro 17/05/01: in base alla finanziaria di quest'anno non pago più per la mia 911t 2200 del '70 la tassa di possesso ma solo un tributo di 50.000....ma dove? a chi? Aci e Poste non lo sanno..... |
   
Giuliano Tolentino (Giuliano)
| Inviato il lunedì 04 giugno 2001 - 16:15: |    |
Da DoctorP 18/05/01: Ciao Pietro, la legge è operativa ma sai come vanno le cose in Italia... è in corso uno scaricabarile di responsabilità tra ministero, poste, asi ecc. Allo stato attuale ancora non sono stati redatti i moduli su cui pagare la tassa forfettaria quindi è materialmente impossibile pagare il "minibollo". Per le ultime notizie rivolgiti ad un club federato ASI, li trovi su www.asifed.it oppure vedi www.ruoteclassiche.it Ciao e in bocca al lupo! |
   
Giuliano Tolentino (Giuliano)
| Inviato il lunedì 04 giugno 2001 - 16:17: |    |
Da Pietro 20/05/01: grazie per l'informazione, spero solo che un eventuale tutore dell'ordine munito di paletta sia al corrente della situazione.... |
   
Giuliano Tolentino (Giuliano)
| Inviato il lunedì 04 giugno 2001 - 16:18: |    |
Da Giuliano 25/05/01: Caro Pietro, non è proprio così. Alle delegazioni ACI sono attrezzati a computer per incassare il minibollo solo per le storiche con almeno 30 anni (e per la tua ci siamo). In posta si può usare il normale modulo per la tassa di possesso indicando la circostanza. Io ho usato questo sistema per una mia storica non ancora trentenne ma certamente esentabile in quanto già omologata ASI. |
   
pietro
| Inviato il domenica 03 giugno 2001 - 11:46: |    |
ho una 911 2200t del '70, dove pago la tassa di possesso forfettaria di L. 50.000 prevista dalla finanziaria??? Ho già affrontato l'argomento nel forum, ma vorrei una risposta certa...e definitiva! Grazie!...e ciao |
   
Giuliano Tolentino (Giuliano)
| Inviato il domenica 03 giugno 2001 - 15:42: |    |
Caro pietro, avevo già messo una nota sul forum generale, che qui ricopio: non è proprio così. Alle delegazioni ACI sono attrezzati a computer per incassare il minibollo solo per le storiche con almeno 30 anni (e per la tua ci siamo). In posta si può usare il normale modulo per la tassa di possesso indicando la circostanza. Io ho usato questo sistema per una mia storica non ancora trentenne ma certamente esentabile in quanto già omologata ASI. Per la precisione sul c/c postale si deve indicare "ESENTE DAL PAGAMENTO DELLA TASSA DI PROPRIETA' EX ART. 63 L. 342/2000".
Buona Porsche da Giuliano |
   
Donatella Guerrini
| Inviato il lunedì 04 giugno 2001 - 14:19: |    |
Per prima cosa, un caloroso saluto a tutti e ancora complimenti per l'iniziativa. Ho una "911 Carrera 3.2" del ottobre 1983, conservata e originale (a eccezione delle griglie degli altoparlanti sulle porte, che, mio malgrado, non riesco a trovare). A prescindere dalla confusione che sta facendo l'Asi, che non prepara la lista chiusa delle "ventenni", vorrei prepararmi sin d'ora a mettere la vettura nelle condizioni necessarie per poter essere eventualmente esentata dal pagamento del bollo (850.000 lire). La mia "911" dovrà, suppongo, essere nelle migliori condizioni possibili e originale. Ma poi, cosa dovrò fare ancora? Grazie |
   
Giuliano Tolentino (Giuliano)
| Inviato il lunedì 04 giugno 2001 - 16:19: |    |
Ga Gigi 04/06/01: Ciao Pietro, mi risulta che il "bollo" di £. 50.000 è solo un contributo da versare sono nel caso in cui tu voglia effettivamente circolare con la tua macchina. La mia Porsche (una 356 A del 1959) è stata esentata con Decreto del Ministero dei Trasporti in quanto iscritta ASI, comunque per alcune delle altre mia vetture con più di 20 anni ho pagato il bollo dal tabaccaio con la macchinetta dell'enalotto, attenzione però che non sono state inserite ancora tutte le ultra ventennali per cui non sono riuscito a pagare per tutte. Nel tuo caso devi sperare solo di essere stato già inserito. Buona Fortuna GIGI |
   
Giuliano Tolentino (Giuliano)
| Inviato il lunedì 04 giugno 2001 - 16:47: |    |
Carissimi! Visto che l'argomento pare interessare molti ho provveduto a riportare nell'area "classiche" ed in ordine cronologico tutti i messaggi recentemente postati sull'argomento MINIBOLLO STORICHE anche sul forum generale. In materia vorrei dare la mia interpretazione (che non è vangelo ... intendiamo!): Vetture con almeno 30 anni (quindi COSTRUITE entro dicembre 1970): pagano L. 50.000 SOLO se circolano. Si paga all'ACI, o dal tabaccaio o in Posta (mettendo sul bollettino la dicitura "ESENTE DAL PAGAMENTO DELLA TASSA DI PROPRIETA' EX ART. 63 L. 342/2000". Trattandosi di una tassa di "circolazione" si può pagare in qualsiasi momento dell'anno assumendo che si è iniziato a circolare in quel momento. Sanzioni solo se si viene colti "in circolazione" con una vettura che non ha pagato. Conseguente obbligo di esibire il "minibollo" alla polizia (diversamente dall'attuale tassa di proprietà). Vetture con più 20 di e meno 30 anni (quindi COSTRUITE dal 01/01/1971 al 31/12/1980): Poichè l'ASI si rifiuta, bontà Sua, di pubblicare la lista delle esentabili si deve distinguere: - Vetture già OMOLOGATE ASI che NON sono state però dichiarate esenti perchè non ancora trentenni (limite questo richiesto precedentemente per l'esentabilità): PAGANO IL MINIBOLLO perchè l'ASI le ha già singolarmente dichiarate di interesse storico. - Vetture non omologate ASI: PAGANO LA TASSA DI PROPRIETA' anche se è probabile che quando sarà redatta la famosa lista (ma da chi?) le vetture ivi comprese (e le 911 ci dovrebbero essere senz'altro tutte) potrebbero godere di una sanatoria a posteriori "all'italiana". Quando la "lista" sarà disponibile il diritto al minibollo non sarà in alcun modo legato alle condizioni della vettura (bellezza, originalità, etc) bensì al puro fatto che circoli, anche come rottame (revisione permettendo). Spero di aver fatto un po' di chiarezza ed esorto tutti a commentare o dissentire!
Buona Porsche da Giuliano  |
   
Giuliano
| Inviato il venerdì 08 giugno 2001 - 19:41: |    |
Giro a tutti un messaggio di Carlo Ferrarin: Carissimo Giuliano ti scrivo in privato perchè non so come mandare un file jpg nel forum. Questo è cio che ho ottenuto recentemente iscrivendomi ad un club riconosciuto ASI. Non sono ancora andato all'ACI per fare il minibollo poichè il vecchio bollo non è ancora scaduto. A disposizione per chiarimenti e commenti. Saluti Carlo Questo è l'allegato jpeg:
In pratica l'ASI rilascia (senza costi per ora, bonta Sua!) dei certificati di storicità alle vetture, MA SOLTANTO AI SOCI DEI CLUBS FEDERATI!!!! e ciò, se ho ben capito (Carlo ti prego conferma) senza aver visto la vettura tramite i propri commissari! Questo comportamento è proprio INCREDIBILE! E LO DICE UNO CHE è SOCIO DELL'asi DA PIU' DI 15 ANNI !
Buona Porsche da Giuliano  |
   
Lorenzo
| Inviato il venerdì 08 giugno 2001 - 20:07: |    |
ASIni! Lorenzo (Un altro socio assai deluso e arrabbiato) |
   
Carlo
| Inviato il sabato 09 giugno 2001 - 09:05: |    |
Non è del tutto corretto ciò che sostenete. In realtà si paga una tassa di iscrizione del veicolo. Si deve inoltre presentare un modulo compilato e corredato di fotografie attestanti l'autenticità e fotocopia libretto circolazione. Io in aggiunta ho presentato una lettera ufficiale della Porsche che attesta la data di costruzione 1980 in base al numero di telaio e motore e conferma le caratteristiche della macchina. Non conoscendo i precedenti non ritengo assolutamente errata questa procedura. L'unico appunto che posso fare è che nessuno conosce l'esistenza di questa procedura non codificata ed anche io , in mezzo alle polemiche di tutti , non sono mai riuscito a camprendere esattamente se il tutto potesse andare a buon fine. Ora voglio solo puntualizzare fermamente una cosa : Vi ho inviato la copia del documento in buona fede per aiutarvi a trovare una via di uscita e non perchè questo ricada come un boomerang sulle nostre teste. Ho una certa età e nella vita ne ho viste e subite di tutti i colori, vi prego non scandalizzatevi per così poco!! |
   
Giuliano Tolentino (Giuliano)
| Inviato il sabato 09 giugno 2001 - 15:01: |    |
Caro Carlo, cercherò di essere il più breve possibile, ma non credo che sarà facile (comunque potrebbe credo interessare anche qualcun'altro): Fino al 31/12/2000 per ottenere l'esenzione dalla "tassa di possesso" per un'autovettura di interesse storico c'era una sola via: iscriversi ad un club o registro federato ASI, ottenendo per questa via lo staus di "socio ASI", e quindi richiedere a detto Ente il riconoscimento dell'interesse storico della vettura. Quest'ultima operazione poteva avvenire a due livelli: OMOLOGAZIONE (a sua volta fino a poco tempo fa divisa al suo interno in due altri livelli - TARGA ARGENTO e TARGA ORO) oppure semplice ISCRIZIONE al registro dell'ASI. Quest'ultimo più semplice riconoscimento richiedeva la compilazione del modulo di cui parli, con due foto, il pagamento di L. 100.000 ed un'attestazione da parte del Commissario tecnico del club di appartenenza, basata su foto e documenti e senza dover necessariamente visionare la vettura. In seguito veniva rilasciato dall'ASI un cerificato come quello che hai ricevuto tu e l'ASI stessa provvedeva ad inviare al Ministero dei Trasporti comunicazione dell'avvenuto riconoscimento. Di conseguenza il Ministero provvedeva a cancellare la vettura dall'archivio di quelle tenute al pagamento della tassa. Con la nuova legge, in vigore dal 01/01/2001, tutte le vetture almeno trentenni sono state cancellate dall'archivio, e qui l'ASI non centra più niente! Per quelle dai 20 ai 30 anni la legge prevede che l'ASI emani quanto prima una lista di vetture di interesse storico (marca e modello, non certo numeri di targa!) per le quali la tassa di possesso non sia più esigibile. Naturalmente per tutte queste vetture si deve pagare la tassa sostituiva "di circolazione" di L. 50.000. Per le motociclette la legge prevedeva un adempimento analogo a carico della FMI, CHE HA PUNTUALMENTE ADEMPIUTO!!! L'ASI si rifiuta invece di adempiere (ALLA FACCIA DELL'INTERESSE DEGLI APPASSIONATI DI AUTO STORICHE!) e sostiene che le vetture verranno da lei individuate SINGOLARMENTE. Mi risulta che, per non essere fuori legge, L'ASI adesso non può più far pagare le 100.000 lire, ma la prassi è rimasta la stessa. C'è da restare alquanto perplessi se non indignati! Se le vetture dovessero venir analizzate singolarmente non si capisce come si possa farlo senza esaminarle (cioè solo sulla base di due fotografie). E comunque tutto questo, oltre ad essere totalmente contrario all'interesse di coloro che conservano vetture anche solo vecchie in attesa magari di sistemarle in futuro, è soprattutto TOTALMENTE CONTRARIO ALLO SPIRITO ED ANCHE ALLA LETTERA DELLA LEGGE. Come vedi, caro Carlo, non è un problema di boomerang che possa ritorcersi contro qualcuno, bensì solo dell'usuale arcinoto sistema di mantenimento dei privilegi. Per quanto riguarda lo scandalizzarsi per "così poco" ti inviterei a leggere solo qualcuno degli articoli e lettere che sono stati pubblicati sulle riviste del settore nei mesi scorsi. Vedresti così quanta sincera e spontanea indignazione provocato la storia che qui sopra ho riassunto, e non negli animi di ragazzini, bensì in quelli di appassionati maturi come me (e te da quanto capisco).
Buona Porsche da Giuliano  |
   
Carlo
| Inviato il sabato 09 giugno 2001 - 23:47: |    |
Carissimo Giuliano ti ringrazio per la tua immediata risposta. Dire che sono appassionato della mia Porsche forse è poco. Quella macchina mi ha fatto tornare giovane ,quando avevo la Super 90. Quanto tu dici mi risulta più o meno noto dagli ultimi numeri di "Ruote classiche". Quando ho firmato quel foglio con le fotografie come Ingrgnere ho preso la cosa come un autocertificazione poichè chiunque può venire a controllare la perfetta autenticità della mia 911. Se sapessi quante 911 "tarocche" ho visto in giro. E queste con la lista è giusto che siano consderate auto storiche ? |
   
Giuliano
| Inviato il domenica 10 giugno 2001 - 09:25: |    |
Il problema è diverso: Se si vuole attestare (come pretende l'ASI) l'interesse storico di ogni singolo esemplare credo che si debba esaminarlo, non fidandosi delle di attestazioni che il proprietario potrebbe rilasciare in modo errato, magari in buona fede per scarsa competenza. Ma la legge attuale definisce qualcosa di diverso!!! OGNI VETTURA che sia stata fatta sopravvivere per oltre 30 anni (e per oltre 20 se si tratta di una vettura particolare - vedi lista) NON DEVE PIU' PAGARE UNA TASSA (in capo al proprietario). Questa norma, estremamente semplificata rispetto la precedente, nasce per PROMUOVERE IL SALVATAGGIO E LA CONSERVAZIONE della memoria storica in campo automobilistico, sgombrando il campo dai problemi di ordine fiscale. Per attestare poi l'effettiva ORIGINALITA', BONTA' DI RESTAURO o DI CONSERVAZIONE di un singolo esemplare ci sono E DEVONO RIMANERE i riconoscimenti di OMOLOGAZIONE affidati all'ASI. Questo è il mio modesto parere. Cosa ne pensano tutti gli altri (ammesso che qualcun'altro si sia sciroppato tutta questa lunga discussione....)
Buona Porsche da Giuliano  |
   
Domenico (Domenicot)
| Inviato il domenica 10 giugno 2001 - 09:24: |    |
Concordo con i giudizi severi che tutti gli appassionati di auto storiche e di auto classiche danno a riguardo delle omissioni dell'ASI. Che si tratti di un'omissioni dai risvolti economici non di poco conto lo dimostra il mio caso, come quello di altri amici. Possedendo alcune vetture, tra cui delle Porsche (da salvare e non rottamare) del tutto originali del periodo 1970/80, l'assenza di una lista chiusa mi espone all'esborso di qualche milione di bollo. In alternativa dovrei perdere un bel pò di tempo per fare foto, compilare carte, e poi passare l'esame. Notate che alcuni club hanno già le liste complete delle sessioni estive ed autunnali d'esame. Dunque potrà ottenere l'esenzione chi si è prenotato prima, o chi ha più tempo, o chi è in posizione di favore nell'esecutivo del club. Una certezza del diritto un pò lasca. Non solo ma come farà lo Stato a sapere in sede di verifica per due vetture perfettamente uguali, quali è esentata per iniziativa del proprietario e quale no? Infatti non esistono processi di registrazione automatica in sede ACI/PRA. Rimarrà a carico del proprietario l'onere della prova. Ritengo di fronte a questa scelta politica di rifiuto della lista chiusa qualche Procuratore debba accertare (ripeto accertare, non perseguire) le eventuali omissioni che creano questa scandalosa disparità. Cordialità, Domenico |
   
Carlo
| Inviato il mercoledì 20 giugno 2001 - 15:55: |    |
Evviva! Avevate ragione! Il pezzo di carta che vi ho inviato serve solo per l'assicurazione .Infatti dopo essere andato all'Aci ,che mi ha messo subito in guardia , ho telefonato all' ASI a Torino ed ho ricevuto una gentile secca risposta: per avere l'esenzione dal bollo ci vuole il "Certificato di Omologazione". Poi leggendo sulla rivista "Manovella" ho capito tutto. Burocrazia...commissione...burocrazia , il tutto forse gratuito , ma a questo punto ne vale ancora la pena visto i tempi di esecuzione. Ed intanto le moto in lista non hanno problemi. Ciao a tutti Carlo |
   
Giuliano
| Inviato il venerdì 29 giugno 2001 - 18:29: |    |
AVVISO: Comprate il numero di luglio/agosto di RUOTECLASSICHE (oggi in edicola). Nelle prime pagine l'A.S.I. (di cui sono ahimè socio... ) viene sbugiardato e tutta la questione definitivamente chiarita! Speriamo in un'azione FORTE del nuovo Governo (ma mi sa che ha ben altre gatte da pelare...)
Buona Porsche da Giuliano  |
   
Domenico (Domenicot)
| Inviato il sabato 30 giugno 2001 - 15:04: |    |
Mi pare che le notizie su Ruoteclassiche si riducano al solito confronto tra la rivista e l'Asi e/o La Manovella. Nulla di nuovo fino ad eventuali circolari esplicative del Ministero. Intanto molti come me dovranno decidersi a settembre se fare certificare ASI e quindi esentabili le loro vetture ventenni, oppure attendere un eventuale ventilata ma non certa abolizione del bollo con ricarico sulla benzina. Non so neanche se ci saranno sessioni tecniche sufficienti. Ma la scadenza bollo a dicembre 2001 incombe, e con essa le imposte! Un lampeggio arabbiato. Domenico |
   
Carlo
| Inviato il martedì 03 luglio 2001 - 16:44: |    |
E quelli come me che hanno la scadenza ad agosto? Che dovranno pagare , sapendo che con le motociclette tutto è andato liscio.
Carlo |
   
Giuliano
| Inviato il martedì 03 luglio 2001 - 20:38: |    |
Carlo! hai fatto 30, fai 31! Dico che ormai sei SOCIO ASI e quindi puoi pretendere, tramite il tuo club di appartenenza, di ottenere l'attestazione ai fini fiscali, che dovrebbe venir rilasciata d'ufficio e senza ulteriori costi avendo tu già ottenuto il "certificato di iscrizione" (quello che è postato qui sul forum). In pratica devi compilare un modulo presso il club e loro devono svolgere l'ennesima burocrazia, dopo di chè l'ASI dovrebbe inserire la tua auto nella lista delle auto esenti. Tale lista viene comunicata periodicamente in via informatica dall'ASI al Ministero delle Finanze. In sostanza io se fossi in te NON PAGHEREI ed in effetti non ho pagato (ossia ho pagato L. 50.000) per una vettura già OMOLOGATA ASI, che io davo per scontato fosse già inserita nelle liste di comunicazione al Ministero. Invece ho dovuto fare la burocrazia di cui sopra, ma comunque non ho pagato! Insomma il problema è che per beneficiare dell'esenzione DEVI FARTI SOCIO DELL'ASI, ma tu lo sei e quindi....
Buona Porsche da Giuliano  |
   
Carlo
| Inviato il mercoledì 18 luglio 2001 - 16:35: |    |
Grazie Giuliano e scusa il ritardo. Proverò, ma resto sempre allibito dal fatto che questa procedura non venga resa nota in modo chiaro dall'ASI o dall'ACI. |
   
Massimo Pezzali (Admin)
| Inviato il sabato 22 settembre 2001 - 10:29: |    |
Vi lascio l'indirizzo della pagina ACI dove si parla di esenzioni dal pagamento del bollo: Esenzioni bollo auto storiche Max |
   
Carlo
| Inviato il sabato 29 settembre 2001 - 11:02: |    |
Oggi ho pagato il bollo ,dopo aver inviato due fax al sig. Loi per chiarimenti. Non c'è nulla da fare , per avere l'esenzione bisogna passare in commissione ed omologare la macchina . La commissione da noi forse si renderà disponibile in gennaio. Lascio a voi ogni commento.... |
   
Domenico (Domenicot)
| Inviato il sabato 29 settembre 2001 - 22:33: |    |
Se l'esenzione passa attraverso il riconoscimento di una specifica commissione d'esame, io sostengo che si abbia il diritto, in qualsiasi momento, dietro semplice richiesta, di poter sostenere queste verifiche. Non è possibile che un evento fiscale legato a specifiche norme legislative debba tener conto degli impegni, dei fastidi e delle preoccupazioni dipersone che debbono "trovare" il tempo per riunirsi. Un'esenzione è un'esenzione, non un evento condominiale. Intanto anch'io ho pagato il bollo dell'RS. E non solo. Grazie ASI. Domenico. |
   
Giuliano
| Inviato il domenica 30 settembre 2001 - 18:15: |    |
Tralasciando ogni ulteriore commento sull'ASI (ne abbiamo già ampiamente trattato) dico solo che mi sento scandalizzato ed inc....o , per Carlo e per tutti quelli come lui, che in Italia sono migliaia. A breve dovrebbe esserci un provvedimento legislativo di chiarimento e sistemazione, ma intanto..... Per cultura ed informazione di tutti vi posto qui il certificato che Carlo HA GIA' OTTENUTO per la sua 911, E CHE PARE NON VALGA AI FINI FISCALI, e quello che io ho ottenuto quest'anno per una storica, GIA OMOLOGATA ASI da qualche anno.
Questo qui, con una differente numerazione rispetto l'omologazione, è quello che serve al momento attuale.
Buona Porsche da Giuliano
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Carlo
| Inviato il mercoledì 03 ottobre 2001 - 08:24: |    |
Grazie per le condoglianze. Vi allego l'ultima risposta di Ruote Classiche a cui ho inviato tutta la mia storia. "Abbiamo ricevuto da altri lettori e-mail sul genere della sua: soci Asi che hanno diritto all'esenzione ma ai quali l'Asi dà risposte imprecise e vaghe. Evidentemente sanno benissimo che la legge 342 concede l'esenzione ai modelli e non alle singole vetture e quindi non hanno l'autorità per concederla. Dovrebbero compilare la famosa lista, come ha stabilito il Ministero, ma sembra che sia ancora lontana. Indagheremo. Cordiali saluti La redazione" |
   
de rosa giantmmaso (gigiolo)
Nuovo utente (in prova) Username: gigiolo
Messaggio numero: 2 Registrato: 09-2003
| Inviato il mercoledì 17 settembre 2003 - 11:07: |    |
ciao a tutti,volevo un consiglio per quanto riguarda la mia porsche carrera targa 2700 del 1974. In pratica voglio sapere se già rientra nelle auto esenti o mi convene aspettare altri 4 mesi per raggiungere il 30esimo anno e metterla in strada come devo fare? consigliatemi.. |
   
Giancarlèn (gian911)
Utente esperto Username: gian911
Messaggio numero: 796 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 17 settembre 2003 - 12:21: |    |
Dipende dalle regione di residenza per il principio di sussidiarietà i tributi sono regionali dal 1999, comunque dal 1 gennaio 2004 sarà esente d'ufficio. Per rimetterla in strada intendi "reimmatricolarla" il bollo è una tassa di proprietà non di circolazione. Giancarlen Vivi e pensa come se dovessi morire domani impara come se non dovessi morire mai |
   
Massimo Rumore (maximumnoise)
Utente registrato Username: maximumnoise
Messaggio numero: 101 Registrato: 06-2003

| Inviato il mercoledì 17 settembre 2003 - 12:35: |    |
Ragazzi, nel frattempo però (che sia giusto o meno che l'ASI ci guadagni), con una quarantina di eurI (che comprendono l'isciz all'ASI e l'abbonamento a La Manovella - gran bella rivista) e un paio di mesi di attesa si evita di dover pagare le 850carte richieste dal bollo. Ecco il modulo (in Word) da presentare a un Automotoclub federato ASI sul quale basterà crocettare "Fini fiscali" e "incollare" 3 foto: vista di 3/4 anteriore, targhetta riassuntiva e telaio punzonato. Molto semplice, veloce ed economico. Lo so, è un furto e in linea di principio non è giusto ma siamo in Italia: paga e taci! Volendo ho anche i moduli per fare un "interpello" all'Agenzia delle entrate per richiedere l'esenzione senza esser obbligati all'iscrizione ASI... ma ne vale la pena di perderci del tempo? Diamogli stè 80 carte! Facciamo girare l'economia! HAHAHA Saluti a tutti. Play your toy at Maximumnoise. Nel viaggio l'importante non è il "dove" ma il "COME"!!! |