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Massimo Pezzali (admin)
Amministratore (BOSS) Username: admin
Messaggio numero: 386 Registrato: 01-2000

| Inviato il martedì 26 novembre 2002 - 22:34: |
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Ricevo da un'amico Pimaniaco una lettera circolare di uno studio legale in cui si afferma che esiste la possibilità di recuperare dalla propria Compagnia d'Assicurazioni importi pari al 15% delle somme pagate negli ultimi 5 anni (1998 - 2002). Questo basandosi sul fatto che l'Autorità Antitrust e gli organi della giustizia amministrativa hanno accertato l'illegittimità del comportamento di alcune Compagnie d'Assicurazione in violazione alla legge sulla concorrenza. Viene indicata anche una lista di compagnie tenute al rimborso: - SAI - HELVETIA - LLOYD ADRIATICO - AZURITALIA - MILANO - RAS - REALE MUTUA - ZURIGO - ALLIANZ - SUBALPINA - ASSITALIA - TORO - WINTHERTUR - AXA - FONDIARIA - GAN Qualcuno ne era già a conoscenza ?
Porsche & Max jr ...... tutto il resto è noia.
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Umberto (elfer)
Utente esperto Username: elfer
Messaggio numero: 167 Registrato: 09-2002

| Inviato il martedì 26 novembre 2002 - 23:20: |
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Caro Max, Sono a conoscenza di altre informazioni. So di notizie che si riferiscono ad una sentenza emessa da un tribunale calabrese che ha condannato l'antitrust a rimborsare un utente che era assicurato con una delle compagnie pesantemente multate per il presunto cartello nato dallo scambio di informazioni finalizzate alla determinazione di una tariffa omogenea. Ciò in funzione del fatto che le megamulte pagate dalle Società sarebbero dovute essere restituite ai cittadini che hanno ingiustamente (secondo l'antitrust)pagato premi più elevati per il cartello tra le compagnie.Credo tra l'altro che manchi qualche compagnia assicurativa nella lista, e farò accertamenti per completarla. A molti automobilisti è stato suggerito di ottenere dalla/e compagnia/e in cui sono stati assicurati nell'ultimo quinquennio una dichiarazione che attesti, appunto, di essere stati assicurati con una società colpita dalla sanzione. Mi premurerò di fornire ulteriori informazioni. Cordialmente MEMENTO AUDERE SEMPER
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Lorenzo (986monza)
PorscheManiaco vero !! Username: 986monza
Messaggio numero: 980 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 27 novembre 2002 - 15:43: |
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mmm...l'argomento mi interessa...chi sa' dirmi qualche cosa di piu'? Br1?
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Lorenzo (lorenzo)
Porschista attivo Username: lorenzo
Messaggio numero: 319 Registrato: 04-2002
| Inviato il mercoledì 27 novembre 2002 - 17:41: |
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Anche a me la cosa interessa. Elfer ho capito bene? Devo chiedere all'Assitalia di attestarmi che la stessa è stata colpita da sanzione dell'Antitrust? Non c'entra con l'argomento ma con le polizze auto: perchè nessuna compagnia (e/o broker) propone polizze agevolate per vetture recenti ma utilizzate come oggetti da collezione?(pochissimi Km l'anno,custodia ed uso accurato). In altri paesi europei esistono svariate possibilità di personalizzazione,addirittura polizze specifiche per proprietari Porsche! Perchè in Italia devo pagare migliaia di euro di R.C. per fare 2.000 Km l'anno? Perchè se aggiungo un'altra vettura al mio parco macchine devo partire dalla 14°classe? Perchè se ho due vetture che utilizzo distintamente in due periodi dell'anno non posso utilizzare un'unica polizza passandola sulle varie vetture? Ho visto le nuove proposte Sara e Axa e mi sembrano care e complesse. Ma non c'è tra i Porschemaniaci qualche assicuratore in grado di recepire questa esigenza?Non credo di essere l'unico. Lorenzo "Drive it like You stole it"
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Fabrizio (faber)
Utente registrato Username: faber
Messaggio numero: 33 Registrato: 04-2002
| Inviato il mercoledì 27 novembre 2002 - 18:06: |
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Anche io sono interessato, la mia compagnia (MILANO) compare nell'elenco postato da Max! Che fare? Faber |
   
Giuliano Tolentino (giuliano)
Moderatore Username: giuliano
Messaggio numero: 703 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 27 novembre 2002 - 18:42: |
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Sposo in pieno l'assunto di Lorenzo! La "civiltà assicurativa" italiana è putroppo estremamente bassa. E non pare che la cosa interessi gran che ai nostri assicuratori che sono solo capaci di fare d'ogni erba un fascio. Ecco la mia proposta, ad uso e consumo del mercato italiano, dove una polizza RC auto basata sul limitato chilometraggio pare non sia proponibile perche gli assicuratori non si fidano dell'italiano FURRRRBO... POLIZZA DEL GALANTUOMO: - massimale molto alto, per proteggere gli eventi davvero gravi - franchigia molto alta (intorno 2.000 €) e CAUZIONATA dall'assicurato - premio corrispondentemente ridotto, ritengo si potrebbe arrivare anche al 30% del premio normale. Con una siffatta polizza la Compagnia assumerebbe solo i rischi gravi, ma rari, evitando ogni risarcimento e contenzioso relativo ai sinistri piccoli. Eviterebbe il problema del difficile incasso della franchigia. Escluderebbe a priori tutte le piccole truffe all'italiana. L'assicurato, a fronte di un esborso iniziale notevole (ma la cauzione rimarrebbe sua e la Compagnia potrebbe anche riconoscergli su questa un piccolo interesse) beneficerebbe di premi sostanzialmente molto inferiori sulla base di vari anni di copertura. Per sinistri denunciati al di sopra della franchigia la stessa resterebbe incamerata dalla Compagnia con richiesta di reintegro, pena la disdetta della polizza. I sinistri entro franchigia sarebbero liquidati direttamente dall'assicurato, senza nemmeno interessare la Compagnia. Per avere interesse ad una simile polizza si dovrebbe essere galantuomini e bravi guidatori.
Buona Porsche da Giuliano
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Massimo Pezzali (admin)
Amministratore (BOSS) Username: admin
Messaggio numero: 387 Registrato: 01-2000

| Inviato il mercoledì 27 novembre 2002 - 19:47: |
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Ok, sono arrivate maggiori info: Dovete sapere che a febbraio 2002 c'e' stata una sentenza che ha dato 700 miliardi di lire di multa a 39 assicurazioni (tutte praticamente) E' stato dimostrato che dal 1995 al 2000 hanno applicato IL CARTELLO... per chi non lo sa il cartello vuol dire che in pratica non si facevano concorrenza e aumentavano tutte ogni anno costringendo i consumatori a pagare aumenti ingiustificati. Il cartello delle compagnie assicuratrici che ha alleggerito le tasche degli utenti automobilisti è stato specificatamente illustrato dall'Antitrust che ha comminato una multa di 700 miliardi di vecchie lire alle numerose imprese di assicurazioni (n.39). Una condanna che è stata confermata anche dal Consiglio di Stato: l'Antitrust aveva, dunque, visto giusto. La società di servizi (Rc Log) con cui le compagnie hanno condizionato il mercato è una delle, purtroppo non rare, espressioni del retaggio monopolista che soffoca la concorrenza. La sentenza, oramai passata in giudicato, ha confermato l'illegittima attività delle maggiori compagnie di assicurazione operanti in Italia le quali, sin dal '95-'97, attraverso la creazione di un accordo di cartello operavano contro la libera concorrenza del mercato ed ai danni dei consumatori, con una maggiorazione dei premi rc auto intorno al 20% . In America una sentenza del genere avrebbe forzato le compagnie a risarcire del 20% delle somme pagate a tutti i loro clienti. Ma in Italia NO!. Dobbiamo essere noi stessi a richiedere il rimborso immediato con una semplice procedura. Naturalmente le assicurazioni hanno cercato di insabbiare il tutto, cioe' i Media non ne hanno mai parlato in maniera massiccia. VERGOGNA !!!!!!!!! Ecco il link al sito della ADUSBEF per ottenere subito il rimborso compreso di moduli che potete stamparvi e compilare nella massima semplicita'. http://www.adusbef.it/trafftel.htm#MultaRCA Si parla di un rimborso vicino al 15% dei premi corrisposti negli ultimi 5 anni, e non mi sembra poco!! Alcuni studi legali si sono organizzati per fare richieste di gruppo a costi molto bassi (circa 25 Euro) per il servizio. Cercate di pubblicizzare la cosa il più possibile.
Porsche & Max jr ...... tutto il resto è noia.
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Pierluigi (pierre)
Utente registrato Username: pierre
Messaggio numero: 65 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 27 novembre 2002 - 21:23: |
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Sono anch'io completamente d'accordo con Lorenzo e Giuliano. In Italia l'assicurazione obbligatoria , così come stabilita, è un furto legalizzato. Possedere un'auto in più rappresenta una mazzata in termini di costi fissi aggiuntivi. Per non parlare dell'assurdità, come dice Lorenzo, per cui se acquisto una nuova macchina parto dalla 14° classe di merito.
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Umberto (elfer)
Utente esperto Username: elfer
Messaggio numero: 169 Registrato: 09-2002

| Inviato il mercoledì 27 novembre 2002 - 22:24: |
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Cari amici, cliccando sul mio nick leggerete il mio profilo, dove coraggiosamente ho indicato a tutti che sono un agente di assicurazioni. Coraggiosamente perchè il nostro mestiere è diventato difficile anche se con molto orgoglio posso affermare che la categoria riscontra una crescente fiducia da parte degli utenti. Si può dire che trascorriamo le nostre giornate a spegare agli utenti le ragioni delle nostre mandatarie, senza che spesso noi stessi ci rendiamo conto di quello che succede. Voglio comunque fornire alcuni chiarimenti dall'interno nella speranza che si possa discutere sull'argomento con toni più sereni. Cominciamo dalla condanna. Perdonerete la mia dietrologia, ma credo che la multa sia stata un'operazione pilotata e neanche troppo furba. Se le società pagassero da una cassa diversa di quella che proviene dalla raccolta premi, potrei anche condividerla. Ma alla fine chi paga è sempre l'utente, anche la multa. La perdita verrà recuperata e..indovinate da dove?.... Volendo invece ascoltare la proposta di Giuliano, ma Giulià...che mestiere fai? Mi fai concorrenza? ...La tua competenza è tremendamente calzante e molte delle tue intuizioni potrebbero certamente essere applicate dalle compagnie... Tra l'altro le tue parole colpiscono nel segno proprio quando mettono in risalto la virtù del galantuomo che, sappiamo tutti, non fa rima con italiano.... Aggiungiamo inoltre che in tempi non remoti l'apparato assicurativo faceva campare i seguenti soggetti: - Dipendenti e funzionari di Compagnia - Agenti, subagenti, produttori e dipendenti di agenzia - carrozzieri, rivenditori di ricambi, rottamai - periti, liquidatori ed accertatori. Poi si aggiunsero: - truffaldini e falsi testimoni. Ma i protagonisti indiscussi del mercato sono oramai diventati: - Avvocati, legulei e consulenti(...)in infortunistica; - Medici esperti in colpi di frusta; - giudici di pace (o giudici di guerra?) Siamo tutti in attesa di vedere come le associazioni di consumatori sapranno sfruttare a loro favore questo oceano sterminato.... Per Pierre: Credo che Giuliano non intendesse definire l'assicurazione obbligatoria un "furto legalizzato" Credo invece importante l'idea lanciata da Lorenzo circa la possibilità di convenzionare un'associazione allo scopo di ottenere una consistente agevolazione nel costo delle polizze, ma ritengo che per poterne discutere sia necessario censire alcuni elementi che consentano di determinare per una certa "comunità" un indice di calcolo statistico in grado di pesare adeguatamente il rischio. Tra l'altro si renderebbe indispensabile associare gli eventuali utenti per far sì che il vantaggio sia solo ad essi riservato in virtù, ovviamente, della statistica di cui sopra. Sono a disposizione per lavorare su un simile progetto che possa comunque essere supportato da una società assolutamente affidabile e con una rete di vendita particolarmente capillare (non penso affatto che una simile azione possa interessare le compagnie virtuali). Se di interesse della comunità posso stilare un progetto di censimento che potrebbe essere assolto compilando una scheda assieme al profilo dell'utente e valutare proposte. Un'ultima considerazione sui due prodotti alternativi che sono proposti oggi dal mercato. Mi riferisco a SARA e AXA Credo che la proposta di SARA sia alquanto barocca e piuttosto complessa da usare. La proposta di AXA invece, seppure troppo tecnologica e comunque votata ad un impatto emozionale e promozionale piuttosto che commerciale, nel futuro potrebbe trovare ampie applicazioni. Un saluto cordiale MEMENTO AUDERE SEMPER
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Lorenzo (lorenzo)
Porschista attivo Username: lorenzo
Messaggio numero: 322 Registrato: 04-2002
| Inviato il mercoledì 27 novembre 2002 - 22:40: |
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Giuliano hai centrato l'obiettivo, si potrebbe addirittura prevedere un numero limitato ed identificato di guidatori per enfatizzare la limitazione dei rischi di circolazione. Elfer: ben venga un progetto di lavoro per una polizza su misura che incontri le nostre esigenze! Cosa possiamo fare? Lorenzo "Drive it like You stole it"
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Lorenzo (986monza)
PorscheManiaco vero !! Username: 986monza
Messaggio numero: 984 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 28 novembre 2002 - 09:05: |
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In italia le assicurazioni abbligatorie COSI' COME SONO ORGANIZZATE OGGI}sono un furto legalizzato. Ora va' meglio? |
   
Lorenzo (986monza)
PorscheManiaco vero !! Username: 986monza
Messaggio numero: 985 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 28 novembre 2002 - 09:06: |
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Grazie comunque delle preziose informazioni, mi sono gia' attivato per vedere di recuperare i soldi che mi sono stati estorti ingiustamente in questi anni...
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Giuliano Tolentino (giuliano)
Moderatore Username: giuliano
Messaggio numero: 709 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 28 novembre 2002 - 10:19: |
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Caro Elfer! Ti ringrazio per l'apprezzamento della mia idea, che ho già proposto a diversi agenti assicurativi con i quali sono stato in contatto, senza mai alcun esito. Se tu potessi promuovere un progetto da sottoporre alla tua mandante credo che la cosa, spinta "dall'interno" cioè da te, potrebbe forse venir presa in considerazione. Inizialmente si potrebbero convenzionare i soci del neonato "Pimania sporting club" me successivamente potrebbe nascerne un prodotto assicurativo nuovo, da proporre su vasta scala, con beneficio per tutti, assicurati e Compagnia.
Buona Porsche da Giuliano
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Pierluigi (pierre)
Utente registrato Username: pierre
Messaggio numero: 67 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 28 novembre 2002 - 22:26: |
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Caro Umberto, mi spiace che tu te la sia presa per l'espressione "furto legalizzato" che, sia ben chiaro, non voleva assolutamente fare riferimento a quanto espresso da Giuliano, ma è totalmente farina del mio sacco. Da utente delle assicurazioni (solo per quanto riguarda le auto sono titolare di tre polizze in classe B2), mi permetto di definire l'attuale assicurazione obbligatoria decisamente iniqua. Non voglio cadere nel luogo comune, ma è possibile che quando una persona acquista una macchina è obbligato ad assicurarsi spendendo annualmente una cifra che si aggira intorno alla mensilità di un lavoratore medio? Quando poi capita che l'assicurazione i soldi li deve tirare fuori, è sempre così precisa e solerte come quando deve riscuotere il premio?Trovi che le assicurazioni vendano il loro prodotto sempre con chiarezza e trasparenza? Comunque spero che quanto espresso da Giuliano nel suo ultimo messaggio, magari grazie al tuo interessamento, possa produrre qualcosa di positivo. Cordialmente Pierluigi |
   
Umberto (elfer)
Utente esperto Username: elfer
Messaggio numero: 171 Registrato: 09-2002

| Inviato il venerdì 29 novembre 2002 - 01:09: |
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Per Pierre: Non avrei certo motivo per prendermela, soprattutto perchè, come dicevo nel precedente messaggio, l'utenza continua a dare credito alla distribuzione assicurativa tramite il canale agenziale perchè le agenzie sono considerate l'interlocutore per eccellenza. E non me la prendo perchè semmai gli agenti si sono posti quale avamposto difensivo nei confronti della clientela cercando di selezionare al meglio le necessità e le proposte. E spesso proponendosi come parte diligente proprio nei confronti delle mandanti. Ma è agli occhi di tutti l'analisi dei bilanci, e quindi del c.d. rapporto sinistri/premi delle compagnie (per brevità chiamato S/P) che la dice lunga sullo stato delle cose. Cercando di approfondire l'analisi possiamo senza tema di smentita dire che il sistema si è adeguato a tuti i malfunzionamenti cronici della nostra nazione. Intanto nella legislazione decrepita e becera che governa il contratto assicurativo sul C.C. (risalente al vecchio Codice Commerciale del XIX secolo); a questa si è aggiunta la mistura torbida della legge 990/69 istitutiva dell'obbligo e, a seguire, tutte le disposizioni che hanno man mano introdotto i fattori di personalizzazione delle polizze, i decreti catenaccio che hanno introdotto, per esempio, l'obbligo di assicurare i terzi trasportati, il fondo di garanzia vittime della strada, il pesantissimo contributo al SSN (non va trascurato che la componente a favore di fiscalità, contributo SSN e fondo di garanzia vittime della strada coprono 1/4 del premio). Non voglio dilungarmi più su altri aspetti, ma ribadisco che quello dell'assicurazione è un piatto dal quale in troppi si sono abituati a mangiare. TORNIAMO INVECE ALLA PARTE PROPOSITIVA. Per studiare una copertura in via sperimentale destinata ad una comunità, Giuliano, si rendono necessarie due premesse: 1- appartenere a questa comunità che deve avere forma giuridica di associazione (come p.e. i clubs confederati ASI o FMI) 2 - lavorare su numeri significativi per definire elementi statistici in grado di consentire un calcolo realistico dell'esposizione del rischio. Per esempio in alcuni casi si possono ottenere coperture assicurative con sconti fino al 60% rispetto alle ordinarie tariffe, a patto di valutare adeguatamente il parco assicurato. E' possibile inoltre ottenere forti sconti sulle tariffe furto ed incendio senza subordinarlo al montaggio di sofisticati e costosi sistemi di prevenzione. Per far ciò è necessario conoscere meglio l'utenza, censendo alcune cose importanti come: - la classe di merito (e quindi la sinistralità tendenziale media) - il chilometraggio - l'età del parco circolante - l'età media degli utenti - la percorrenza annuale - il numero di vetture possedute - il numero delle persone alla guida - la professione Devono ovviamente essere valutate altre variabili che consentano una valutazione la più corretta possibile. Ciò comunque senza influenzare minimamente le caratteristiche della polizza che comunque deve essere assolutamente fungibile con le ordinarie polizze nella forma bonus/malus perchè sia data la possibilità di trasferire il contratto su qualunque altra vettura nel caso in cui l'assicurato dovesse trasferire la proprietà della vettura assicurata su altra di diversa marca (e quindi fuori dalla convenzione). Se esistono queste due premesse apriremo una pagina su questo sito riservata agli associati e nella quale inseriranno i dati necessari ai fini censuari. Si potrebbe arrivare, in ultima analisi, a due categorie di Porsche: quelle under 20 e quelle over 20.... Se la proposta è interessante possiamo continuare a trattarla definendo i termini del questionario con la garanzia di riservatezza dei dati ai sensi della legge 675/96 Scuserete la mia prolissità ma l'argomento non è tra i più semplici... Cordialmente MEMENTO AUDERE SEMPER
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Massimo Pezzali (admin)
Amministratore (BOSS) Username: admin
Messaggio numero: 395 Registrato: 01-2000

| Inviato il venerdì 29 novembre 2002 - 14:07: |
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Direi che ci sono tutti i presupposti per organizzare un bel 'gruppo di studio' sull'argomento. Io posso fare la mia parte programmando on-line il questionario, che sarà naturalmente riservato ai soci del nostro club (club ?? quale club ?! ... stay with us !!) Max Porsche & Max jr ...... tutto il resto è noia.
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Umberto (elfer)
Utente esperto Username: elfer
Messaggio numero: 173 Registrato: 09-2002

| Inviato il venerdì 29 novembre 2002 - 14:49: |
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Invito tutti i Pmanicaci "addetti ai lavori" a contribuire con la propria esperienza e con le proprie idee nella realizzazione del progetto. Paolo CS, CI SEI? MEMENTO AUDERE SEMPER
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Maurizio C. (macre)
Utente registrato Username: macre
Messaggio numero: 25 Registrato: 04-2002
| Inviato il venerdì 29 novembre 2002 - 18:52: |
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Caro Elfer dissento completamente con te, ma mi sia consentito da P.M. di esporre le mie idee, con la specifica premessa di non volerti offendere, ma anzi magari di diventare tuo cliente. Dai tuoi interventi traspare quello che ho sempre avvertito negli agenti di assicurazione: maggiore attenzione alle MANDANTI (come inconsciamente le chiama il grande Giuliano e poi anche tu) piuttosto che al cliente. Parli di nostro mestiere, categoria, tempo speso per spiegare le ragioni delle mandatarie (e perchè non anche dei clienti?), senza che noi stessi ci rendiamo conto di quello che accade (é proprio quello che avverto, siete impegnati a parare i colpi per le vs compagnie, ma la vs ricchezza é data dalla clientela). E' un pò semplicistico (anzi é terrorismo psicologico) dire che le multe le pagheremo noi utenti. Giuliano non fa concorrenza a te ma semmai alle MANDANTI e non ha definito un furto legalizzato l'assicurazione obbligatoria in Italia, penso che l'abbiano capito tutti ma penso che tutti siano d'accordo con tale assunto. I consulenti in infortunistica hanno lo stesso diritto di esistere senza puntini, almeno quanto gli agenti di assicurazioni, anche se voi avete uno straccetto di tesserino dato dalle CCIAA. La mia esperienza personale mi ha portato a servirmi delle virtuali come le chiami tu e non ho riscontrato grandi differenze con le materiali, entrambe una volta hanno dato ragione alla controparte pur avendola io. In 35 anni di rapporto con le assicurazioni, con mediamente 2 auto l'anno, gli agenti oltre a magnificarmi le ragioni delle MANDANTI, mi hanno solo danneggiato, una volta nascondendomi le nuove tariffe, così non ho potuto disdettare il contratto, un'altra cercando di convincere il danneggiante a non fare la denuncia a mio favore. Mi sento frustrato per cui se quest'intervento sembra irrazionale non me ne vogliate, però usatemi la cortesia di permettermi di tediarvi di seguito con la mia storia assicurativa Elfer spero di poterti annoverare ancora tra gli amici, come considero tutti i Porschemaniaci maurizio |
   
Maurizio C. (macre)
Utente registrato Username: macre
Messaggio numero: 26 Registrato: 04-2002
| Inviato il venerdì 29 novembre 2002 - 19:31: |
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Nel 1997 acquisto una giapponese (per pudicizia non vi dico quale) con abs, air-bag, immobilizer, nonstante sia dal 95/96 in prima classe ho sempre pagato RCA in crescendo. Ho provato con le virtuali ed ho trovato effettivamente del risparmio, ma penso che siano le compagnie a dovermi pagare: anche se vivo a Roma, ho 53 anni, sono sposato con un figlio, libero (?) professionista, un'auto recente con le diavolerie, garage condominiale, 8000 km/anno, maniaco come quei matti dei Porschemaniaci (siiiiiiii asciugarla dopo un acquazzone, lucidarla, inveire con i familiari che sporcano, montare la guardia ai parcheggi, ecc. si anche per una giapponese, l'ho fatto pure per la 500) e in classe 1 (ma mi gratto), eppure i miei premi (no castighi) aumentano sempre. Nel 2000 mio figlio fa 18 anni e gli compro la macchina, perchè non mi fido di dargli la mia per l'imbarazzante beccheggio. Pago 2 milioni con un basso valore furto, mi rendo conto che un diciottenne è visto come il fumo agli occhi. In compenso, nonostante non abbia MAI guidato la mia, io subisco un aggravamento del rischio perchè con me coabita un diciottene, ma meno male che sta con me e non scappa di casa!!!!!! IL diciottenne ha passato indenne il 1^ anno ma l'assicurazione che fa? aumenta il castigo, invece di premiarlo, e cosi' al 3^ rinnovo. Ma vogliamo riconoscergli un incentivo a continuare così? Adesso mi rimpiango pure i 2 milioni con cui ho cominciato. L'incentivo cerco di darglielo io, perchè non faccia come quelli che truffano e magari vanno con un rottame ad assicursi, lamentandone il furto sei mesi dopo. A proposito in questo gli agenti potrebbero essere utili: a loro non sfugge già al primo contatto se uno è truffaldino. Scusate ora passo alle proposte: - fidelizzazione del cliente con incentivi per + auto assicurate; - stretto riferimento ai km percorsi - storia assicurativa - condizioni dell'auto a prescindere dall'età, sicuramente la mia ha piu' graffi (grrrrr) delle splendide bambine di Giuliano e poi è giusto che uno in classe 1 a Roma paghi più di quello ad Aosta nelle stesse condizioni? chi è + bravo? (e mi gratto ancora) un'ultimissima cosa: nel redigere la bozza per l'ASSIPORSCHEMANIA inserite pure le altre marche: 1 così entro pure io 2 le auto sarebbero molte di + e questo facilita il rapporto con le MANDANTI un lampeggio a mandorla a chi ha avuto la pazienza di leggermi maurizio |
   
Umberto (elfer)
Utente esperto Username: elfer
Messaggio numero: 174 Registrato: 09-2002

| Inviato il venerdì 29 novembre 2002 - 22:13: |
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Caro Maurizio, Come prima anticipato a Pierre ribadisco che non mi sento affatto offeso dal tuo o da altri interventi, condividendo semmai le giuste ragioni e gli sfoghi che l'utente esprime. Ed ho precisato nel primo intervento (se hai letto tuttti i messaggi finora) che richiede una certa dose di coraggio di questi tempi a dichiararsi "assicuratore" o "agente di assicurazioni" (dal momento che molte, troppe persone, identificano le due posizioni). Ritengo anche qualificata la tua analisi di parte danneggiata ed arrabbiata, laddove indichi che la tua agenzia (o forse più correttamente la tua Compagnia, dal momento che l'agente monomandatario non può selezionare l'offerta) non è in grado di proporre alternative soddisfacenti ed ha spostato il baricentro dei suoi interessi commerciali verso la mandante piuttosto che verso il cliente. E non ho alcun problema nel fatto che tu dissenta completamente dalla mia analisi, perchè hai interpretato il mio intervento come un'apologia alle "mandanti" nei confronti delle quali, al contrario, mi sono sempre posto in posizione decisamente critica con espressioni "terroristiche" come quella che riguarda la multa comminata dall'Antitrust - è la mia opinione, naturalmente (e siccome il mio lavoro fatto con lo straccio di tesserino della CCIA mi potrebbe autorizzare a sentirmi "togato", anche perchè assieme a quello straccio di tesserino CCIA possiedo un altro straccio di tesserino presso l'albo Nazionale degli Agenti di Assicurazione, ed in fondo potrei anche aver qualche timore a far sentire la mia voce che attraverso questo forum potrebbe raggiungere la mia "mandante"). Ma l'obiettivo di queste pagine era diverso, l'intenzione era quella di confrontarci per trovare uno stimolo di discussione e cercare di percorrere una strada utile ad ottenere una certa economia nelle polizze delle nostre vetture attraverso una convenzione con una o più compagnie disposte ad accettare un dialogo tariffario serio e fatto di molteplici e ben documentati parametri di valutazione, economia soprattutto per quelle vetture meno recenti ma non tanto anziane da essere quotate come "storiche" e che poi in fondo sono il numero più cospicuo di esemplari circolanti, dal momento che chi ha deciso di stanziare 80, 90 o 100 mila euro per acquistare una Porsche non si pone eccessivi scrupoli a sborsarne altri 5 mila per assicurarla. E allora? Il tuo intervento è affatto irrazionale, anzi, hai ragionato finemente cercando di tutelare un tuo interesse che propugnato in solitaria, ahimè, ritengo non possa condurre a significativi traguardi. Per questa ragione assieme a Max, amministratore del sito, e Giuliano, uno dei due moderatori, si era deciso di raccogliere spunti con i quali statisticare il "branco" dei Pmaniaci per presentarci tutti insieme ed avere una forte forza contrattuale. Mi rendo conto di non esser stato compreso e di aver probabilmente dato la sensazione di stare in questo forum per fare il panegirico alle Compagnie di Assicurazioni. Ma ritengo pure improbabile che tu, scegliendomi come amico, potresti scegliermi come fornitore, se soprattutto sei solito affrontare le tue personali questioni con i tuoi amici in questo modo. E' semplice, Maurizio, esprimere la tua opinione su un'esperienza infelice che ti ha coinvolto mutuandola ad un'intera categoria, tranne che non hai avuto modo di interpellare le diecine di migliaia di agenti generali di assicurazione che popolano il bel paese. Mi auguro che la tua ricerca sia fruttuosa e ti auguro tu posa trovare una compagnia ed un agente che possano fornirti eque tariffe ed equi servizi a misura delle tue necessità... Io ho al contrario maturato la convinzione che "...ma chi m'o ffa fà!" E questo intervento è del tutto razionale Un cordiale saluto. MEMENTO AUDERE SEMPER
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Umberto (elfer)
Utente esperto Username: elfer
Messaggio numero: 176 Registrato: 09-2002

| Inviato il sabato 30 novembre 2002 - 15:55: |
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A proposito della multa comminata dall'Antitrust leggetevi questa..... http://www.clorofilla.it/salastampa/comunicato.asp?comunicato=1371 Saluti Elfer MEMENTO AUDERE SEMPER
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Massimo Pezzali (admin)
Amministratore (BOSS) Username: admin
Messaggio numero: 427 Registrato: 01-2000

| Inviato il mercoledì 18 dicembre 2002 - 20:56: |
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Questa sera STRISCIA LA NOTIZIA si è occupata di questa faccenda !!! Anche la rivista PANORAMA di questa settimana contiene un'articolo sull'argomento. Grazie alle segnalazioni dei Pimaniaci li abbiamo battuti sul tempo !!! Lampeggi contenziosi Max Porsche & Max jr ...... tutto il resto è noia.
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Fabrizio (faber)
Utente registrato Username: faber
Messaggio numero: 39 Registrato: 04-2002
| Inviato il giovedì 09 gennaio 2003 - 23:35: |
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Sto per inviare alla mia ex compagnia assicurativa la raccomandata per richiedere la restituzione del 20% del premio RC da me pagato nell'anno 2000, ma mi sorge un dubbio: posso chiedere il rimborso solo della quota semestrate del premio da me corrisposto dal giugno al dicembre 2000 o dell'intero premio annuale - la polizza andava dal giugno 2000 al giugno 2001. Grazie Lampeggi Faber |
   
Umberto (elfer)
Porschista attivo Username: elfer
Messaggio numero: 288 Registrato: 09-2002

| Inviato il martedì 21 gennaio 2003 - 20:39: |
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Vorrei completare un pò il quadro sulla situazione delle richieste di rimborso inoltrate alle compagnie aggiungendo alcune informazioni. 1- La sentenza della Cassazione circa il conflitto di competenza sulle richieste di rimborso indirizzate ai giudici di pace ha sancito il principio della competenza di questi ultimi e non alla corte d'Appello, anche se la legge istitutiva della Commissione Antitrust prevede la competenza delle Corti d'Appello in materia di "trust". 2- Le società di assicurazione di norma non rilasciano attestazioni sui premi versati in quanto non tenute ai sensi dell'art. 1988 del C.C. il quale prevede le modalità di rilascio di duplicati di polizze ma non di quietanze. 3- Avverso le sentenze dei Giudici di Pace che in primo grado hanno condannato le società ai risarcimento pendono i ricorsi per Cassazione. Nessuna decisione è stata ancora adottata sulla legittimità delle sentenze dei giudici di Pace. Meglio attendere ancora uno o due mesi prima di agire. 4- La multa dell'antitrust parla di cartello nel periodo 1995/1999. Ottenendo una sentenza che prevede anche il 2000 in caso di ricorso in Cassazione si potrebbe a ragione essere condannati alle spese ed a rinvio dinanzi al giudice di primo grado. 5- Portate un pò di pazienza.... se l'orientamento giurisprudenziale è per i rimborsi o per altri modi di compensazione, le compagnie (ammesso che non falliscano prima...) dovranno rimborsare tutti, perchè è comunque la strada meno onerosa (un processo davanti al giudice di pace costa infatti 300 euro circa che si sommerebbero alla somma rimborsata). Tra l'altro la prescrizione del diritto è di 10 anni, e quindi il 1995 si prescrive nel 2005. Saluti elfer http://www.porschemania.it/myweb/soci/elfer/
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Maurizio (morice)
PorscheManiaco vero !! Username: morice
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| Inviato il mercoledì 22 gennaio 2003 - 11:33: |
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Va in prescrizione se non intenti la causa entro tale termine altrimenti non va in prescrizione. io comunque ho tutte le fatture....
La massima di un Talebano: Se sicuro in giro vuoi andare, con l'aria il motore lo devi raffreddare..!!!
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Giacomo P. (_nn_)
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| Inviato il venerdì 27 novembre 2009 - 21:18: |
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E' ancora possibile chiedere il rimborso del 15 % delle polizze pagate negli ultimi anni o valeva solo per il periodo 1995-1999? E' ancora possibile per tale periodo o ormai tutto è prescritto? |
   
Umberto (elfer)
PorscheManiaco vero !! Username: elfer
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| Inviato il venerdì 27 novembre 2009 - 21:38: |
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I provvedimenti adottati dall'Antitrust attraverso gli organismi di vigilanza hanno rimosso le ragioni su cui di fatto si basava il presupposto di cartello tra le compagnie e conseguentemente la decisione di condannarle ad un rimborso equitativamente stabilito (pari al 15%) dal giusice di pace. Ma prima che intervenisse l'antitrust, c'è stato il c.d. DECRETO SALVA ASSICURAZIONI che ha sottratto la competenza ai giudici di pace assegnandola ai tribunari ordinari. A rigor di logica il 1999 è ancora ripetibile, ma valuta quanto hai pagato di assicurazioni in quell'anno (devi esibire le pezze d'appoggio) calcola il 15% e decidi se ne vale la pena. Ciao Ub VENTISETTE - RIS tested and approved
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