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Umberto (elfer)
Ciucciami gli scarichi ! Username: elfer
Messaggio numero: 424 Registrato: 09-2002

| Inviato il martedì 11 marzo 2003 - 21:40: |      |
Ogni santa Domenica ma anche in occasione di posticipi e recuperi (si veda Sampdoria Napoli di ieri...) assistiamo alle battaglie tra tifoserie calcistiche che scatenano istinti repressi nella guerriglia prima, durante e dopo l'incontro. Spesso fomentata da stampa immorale e da opinionismo becero. La nobiltà delle discipline individuali come l'automobilismo esaltano invece i valori universali dello sport, vero momento di aggregazione e di spettacolo che trasmette amicizia e stima reciproca. La penso così, e trovo una ragione in più per ringraziare gli uomini che hanno fatto dell'automobilismo quel che oggi rappresenta per la cultura della convivenza e dell'amicizia. Saluti Elfer Visita il mio sito web !
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PaoloG (paolo)
Utente registrato Username: paolo
Messaggio numero: 85 Registrato: 06-2002

| Inviato il martedì 11 marzo 2003 - 22:33: |      |
Concordo pienamente, anche sul fatto che è uno scandalo quello che succede oggi negli stadi. Io non sono un tifoso, ma mi sembra incredibile che un poveretto che ha questa passione e che vuole solo godersi una partita dal vivo, debba rinunciare per paura di essere preso a sassate! Paolo. |
   
Pier Paolo Garofalo (garo)
Utente registrato Username: garo
Messaggio numero: 47 Registrato: 12-2002
| Inviato il martedì 11 marzo 2003 - 23:27: |      |
Secondo me la colpa più che della stampa è delle famiglie e della scuola. Lo dico perchè sono loro che formano il carattere di un bambino-ragazzino, dal quale non si discosterà più di tanto in età più avanzata. Ho iniziato, senza smettere, di fare sport dall'età di quattro anni, e ho sempre avuto istruttori che prima dell'agonismo inculcavano i valori dello spirito decubertiano e della solidarietà. E' anche per quello che ritengo nonostante tutto lo sport una pratica inderogabile nella formazione di un uomo. Riguardo alla scuola devo dire che molte docenti che conoscono mi dicono che sono ormai impaurite nel prendere posizioni "dure" per l'atteggiamento delle famiglie. Mi hanno raccontato di minacce di adire al Tar per alcuni brutti voti dati!!! Altro che le flessioni di punizione comminateci e alle quali ci sottoponevamo se non altro per sfida atletica dall'insegnante di ginnastica al liceo, neppure tanti anni or sono!! Un saluto |
   
marco pozzi (marcopozzi)
Utente esperto Username: marcopozzi
Messaggio numero: 195 Registrato: 07-2002

| Inviato il mercoledì 12 marzo 2003 - 09:54: |      |
Ho giocato a calcio per tantissimo tempo anche a discreti livelli (anche se a livello dilettantistico) e posso assicurare, per esperienza personale, che, senza necessariamente parlare di serie A dove tutto è documentato dai media, sui campetti di periferia e di paese, ogni sabato ed ogni domenica si assiste a spettacoli indecenti, anche nelle partitelle tra bambini. Genitori, uomini e donne nessuno escluso, che si insultano fino ad arrivare alle mani, persone che per 90 minuti insultano e sputano a ragazzi che vorrebbero divertirsi giocando a pallone da dietro le reti (reti che non sono mai abbastanza lontane dai campi o che dovrebbero contenere certe bestie altrove): con simili modelli come pensate che possa crescere in un bambino la passione giusta per uno sport? Nella mia piccola esperienza mi sono reso conto che non esisteva più lo spirito decoubertiano, e posso capirlo perchè gli interessi in gioco cominciavano ad essere importanti, ma all'esterno del terreno di gioco che senso ha, forse chi si comporta in determinati modi sfoga la sua rabbia, le sue repressioni settimanali che in alcuni momenti prendono il sopravvento sulla parte razionale dell'uomo? Non sarebbe meglio farsi una corsa o due ore di sesso? Anzi ho trovato la soluzione: divieto di parcheggio intorno agli stadi per due km e apertura dei cancelli 10 minuti prima della partita: chi vuole vederne l'inizio si fa una bella sgambata di modo che arrivi stanco allo stadio e non abbia più voglia di prendersi a botte con gli altri tifosi o la polizia. Oggi il calcio, per quanto mi riguarda, non esiste quasi più, anche per le vicende legate alla mia squadra del cuore non troppo positive, e aggiungo che sono annoiato e disgustato dalle trasmissioni televisive che a decine invadono il televisore durante il weekend e ormai anche durante la settimana, mai che capiti di vedere un rally ad esempio. Un' ultima considerazione nelle ultime due settimane ho assistito alla gara superbike (in differita su rai2 alle 02.00 di notte perchè alla domenica pomeriggio bisogna parlare di calcio e basta): veramente brutta, si è trasformata in monomarca Ducati, per quanto sia lieto di vedere la Ducati primeggiare, mi sono veramente annoiato, inoltre il commentatore Rai è veramente penoso; gara di formula uno: mi sembra che le nuove regole non abbiano cambiato un bel niente: la Ferrari mi sembra ancora la più forte considerando che ha la macchina che si avvicina di più (rispetto a Mclaren e Williams) a quella dell'anno scorso, a seguire credo che ci sia Mclaren e mi sembra un po' indietro la Williams perchè corre già con il telaio e il motore nuovi e come ulteriore sviluppo beneficerà solo dell'aerodinamica nuova. La gara in sè mi è piaciuta, ma il casino che c'è stato e che ha portato un po' di spettacolo lo ha creato la pioggia pre-gara e non le nuove regole: sorpassi ne ho visti ben pochi come sempre e le uniche emozioni sono scaturite da errori delle varie squadre nelle fasi del Gp. Confido nel Motogp per divertirmi un po'. Ciao Marco. barcollo ma non mollo |
   
Christian (kkk)
Utente esperto Username: kkk
Messaggio numero: 160 Registrato: 06-2002

| Inviato il mercoledì 12 marzo 2003 - 10:12: |      |
Certo che con la Mclaren-Porsche, le cose andavano diversamente.... Hai ragione Marco, sono pienamente d'accordo con te. Ma aspetterei a considerare un fallimento le nuove regole di F1. Abbiamo visto che quello che ha movimentato il Gp d'Australia è stato innescato più che altro dalla pioggia e dalle varie circostanze particolari, ma proprio per questo motivo nn ci sono le basi per giudicare . Io aspetterei un paio di Gp "standard" per vedere se otterremo veramente qualcosa in termini di spettacolo. In ogni caso Forza Kimi....  "Chi va piano ,va sano e va lontano..... ma noi lo superiamo" |
   
Flavio C. (flavio)
Utente esperto Username: flavio
Messaggio numero: 158 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 12 marzo 2003 - 11:32: |      |
Parlo di sport diversi dal calcio di cui non so nulla. Io pratico come sport il karate, non c'è un giro di denaro da giustificare interessi occulti, se lo fai è perchè ti piace. Ci sono gare anche per bambini (non combattimento), l'età va da 5 a 12-13 anni, ora noi portiamo i marmocchi con lo spirito "impegnati ma divertiti se poi non vinci va bene lo stesso". Più di una volta ho visto e sentito genitori sgridare i figli perchè "l'amico ha preso la coppa e tu no", cose da farmi prudere le mani. Tornando all'automobilismo io mi ricordo (purtroppo) le gare degli anni 70-80 quando gente come Stewart o Fittipaldi aveva il pelo di tenere la macchina sul filo dell'equilibrismo, quando potevi passeggiare nei paddok di Montecarlo parlando con Gordon Murray (progettista Brabham e McLaren), quando la tecnica e l'inventiva ti faceva amare Chapman (Lotus), quando uno Schekter bastonava con la Shadow. Era un mondo per pochi intenditori(non in senso snobbistico ma da appassionati), ora vedo i tifosi pericolosamente simili a quelli del calcio, ciechi e fanatici. Ora se togli i colori le auto sono tutte squallidamente uguali, più o meno performanti ma in carta carbone, non c'è spazio per la genialità. Tanto varrebbe fare come in america dove ci sono tre telaisti e quattro motoristi e lo spettacolo è quelo che conta, dove se riesci a far riartire la macchina e arrivi ai box puoi smontarla e rifarla per rientrare in gioco. Le regole della f1 sono talmente astruse e macchinose che devi quasi seguire il gp con il manuale, tanto hai tutto il tempo di leggerlo visto lo spettacolo. Ok penso di aver detto tutto Flavio
Nessuno può prendere il riflesso della luna sull'acqua |
   
Mario C. (mario)
Ciucciami gli scarichi ! Username: mario
Messaggio numero: 330 Registrato: 07-2002

| Inviato il mercoledì 12 marzo 2003 - 12:20: |      |
Sono d'accordo con Flavio (a parte sul fatto che Jody Scheckter non ha mai corso con la Shadow, ma solo con McLaren al debutto nel 73, Tyrrel nel 74-76, Wolf nel 77-78 e Ferrari nel 79-80): la F.1 da tempo ormai è di una noia mortale. Sperare che arrivi la pioggia a condire quest'insalatone scialbo per me ha poco senso, o meglio è estremamente triste. Il dominio ciclico di un costruttore (adesso è Ferrari, ma prima è stato McLaren, prima ancora Williams e via via a ritroso nel tempo) uccide la competizione e personalmente mi fa fare quasi sempre delle gran ronfate sul divano. Quanto tempo è che non c'è un po' di incertezza? Ma vi ricordate poi quando le macchine avevano forme realmente diverse? Alcuni esempi: la Tyrrell a sei ruote del 76-77? La Brabham con le fiancate spioventi e per un solo gp (svezia 78) anche col ventilatore? Oggi? Sembra di giocare a GP3, dove le macchine sono veramente tutte uguali e cambiano solo i colori: al limite puoi scegliere (ma lo fai per tutte le macchine) se avere il muso più o meno rialzato, ma fatichi ad accorgerti della differenza. Sul calcio non mi pronuncio: da tempo l'ho boicottato e più passa il tempo più capisco di aver fatto la scelta giusta. Secondo me, e qui concludo, prima o poi ci si stancherà di soli spettacoli mediatici....semprechè spettacoli siano. Mario |
   
Umberto (elfer)
Ciucciami gli scarichi ! Username: elfer
Messaggio numero: 425 Registrato: 09-2002

| Inviato il mercoledì 12 marzo 2003 - 14:16: |      |
Ancora oggi notizie di vandalismi e guerriglia sui treni da parte di ultras.... Voglio ampliare il mio concetto e, secondo me, il principio: le discipline individuali incarnano lo spirito cavalleresco del sano agonismo, che si tratti di una maratona o di una partita a carambola o di un torneo equestre. E se è vero, come è vero, che esistono grossi interessi economici intorno a qualunque evento sportivo (la spettacolarizzazione della pratica agonistica risale certamente alla notte dei tempi) è innegabile che un Gran Premio di formula uno finisce a grande festa, e una gara di atletica ci riempie il cuore di allegria. E' necessario rieducare la gente allo sport, perchè lo stadio non si trasformi in teatro di guerra tra Orazi e Curiazi, Atene e Sparta, Guelfi e Ghibellini. Cordialmente Visita il mio sito web !
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Flavio C. (flavio)
Utente esperto Username: flavio
Messaggio numero: 160 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 12 marzo 2003 - 14:28: |      |
Hai ragione Mario era la Wolf, mi sono confuso (la shadow era di Don Nichols e ci corse jarier se non erro) era se non ricordo male di Walter Wolf un riccone canadese che creò questa meteora che corse per un tre anni cogliendo 3 vittorie con Jody. Ci corsero anche Hunt e Rosberg e ,mi sembra anche Rahal, il progettista era il mitico Harvey Postlethwaite colui che "inventò" il muso alto sulla Tyrrel. Cazzarola mi sento un reduce che racconta le eroiche imprese!!!BASTA! Parliamo di Porsche che siamo nel sito a loro dedicato.... Flavio (il grigio) Nessuno può prendere il riflesso della luna sull'acqua |
   
Andrea Caracci (carax)
Utente registrato Username: carax
Messaggio numero: 45 Registrato: 01-2003
| Inviato il mercoledì 12 marzo 2003 - 15:18: |      |
Sono d'accordo con i pareri espressi, sia nei confronti del calcio-arena (ci manca solo l'imperatore col pollice verso ad indicare i vinti) sia verso l'appiattimento dello spettacolo offerto dalla F1. Vorrei però spezzare una lancia a favore degli sport di squadra. Pur avendo sempre preferito e praticato quelli individuali, trovo altrettanto formativi quelli di squadra; soprattutto se praticati sin dalla tenera età. Abituano alla collaborazione, alla socializzazione ed al confronto non competitivo. Tutti insegnamenti utili all'educazione al comportamento civile ed anche in ambito lavorativo. Le tristi verità credo siano quelle denunciate da Flavio ed Umberto, ovvero l'istigazione alla competizione estrema da parte dei genitori verso i figli e la spettacolarizzazione esasperata dello sport. Senza togliere che nel caso del calcio (ne parlo da profano) esistono, ma di solito non si dice, interessi alla delinquenza fomentati dagli stessi club... Vabbè, se non leggete più alcun mio messaggio sarà perchè mi hanno gambizzato od arrestato. Lampeggi di protesta a tutti. per aspera ad astra |
   
Mario C. (mario)
Ciucciami gli scarichi ! Username: mario
Messaggio numero: 331 Registrato: 07-2002

| Inviato il mercoledì 12 marzo 2003 - 16:06: |      |
Mettiamola così Flavio: non siamo reduci, ma solo i talebani della F1!!!! Che ci posso fare se ricordo benissimo nomi, modelli, sponsor e risultati degli anni 70 e 80, ma fatico a ricordare quelli degli ultimi anni? Forse perchè da ragazzino studente non avevo un c..., pardon, altro cui pensare....o sarà Alzheimer incipiente?
Mario |
   
Flavio C. (flavio)
Utente esperto Username: flavio
Messaggio numero: 161 Registrato: 04-2002

| Inviato il mercoledì 12 marzo 2003 - 16:49: |      |
Se il tuo è alzheimer io sono messo male avendo 13 anni in più di te! Io piansi nel 1968 per Clark e ancora oggi non riesco a vedere la tragedia di Williamson (1973). Oggi preferisco le gare "minori" Porsche a Monza,rally , formula 3000 insomma dove ancora si respira l'ambiente umano di appassionati e non solo businnes. E con questo vi prego cambiamo argomento. Flavio Nessuno può prendere il riflesso della luna sull'acqua |
   
Umberto (elfer)
Ciucciami gli scarichi ! Username: elfer
Messaggio numero: 426 Registrato: 09-2002

| Inviato il mercoledì 12 marzo 2003 - 20:38: |      |
...Preferisco il coraggio di un discesista, l'intraprendenza di un freeclember, la costanza di un maratoneta, la serenità di un pattinatore, la lucidità di un golfista, l'agonismo di un nuotatore...... Alla fine tutti insieme a far baldoria, a "chi la dice più grossa", a godere del piacere della sfida, a ripudiare le barriere e le fazioni... E credo che le sfide in pista, anche con la formula Club, anche in kart, anche con road book, pressostati e cronometri, alla fine ci danno serenità e misura. .... E' vero, Flavio, "nessuno può prendere il riflesso della luna sull'acqua", ma abbiamo il dovere di tentarci, e se credo che a poco valgano le nostre considerazioni, quel "poco" è già tanto.... Saluti calorosi Elfer Visita il mio sito web !
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