    
luigi (sailor)
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Username: sailor
Messaggio numero: 27
Registrato: 07-2002
| | Inviato il domenica 15 dicembre 2002 - 11:40: |       |
Ciao a tutti, sono di ritorno dal porsche c.d. che ieri e venerdì scorso si è tenuto nella zona sud di trento in località mattarello presso la concessionaria ufficiale D..
Vorreri esprimere le mie impressioni su una mattinata entusiasmante che ancora una volta mi ha convinto della validità dei nostri mezzi non solo come veicoli da trasporto, ma anche come filosofia di vita.
L'appuntamento per la diagnosi della mia 911 ,carrera 4 MY 1992, era per le 9:30, ma a causa di un incidente nei pressi di trento sono arrivato con circa venti minuti di ritardo; nessun problema, perchè oltre ad una calorosa accoglienza, una gentilissima signora, una volta sentita la mia impossibilità di fermarmi il pomeriggio a causa di un impegno di lavoro, è riuscita ad inserirmi comunque nel programma mattiniero, che prevedeva la diagnosi di circa 8 vetture. Una volta espletate le formalità burocratiche alla reception con la consegna dei documenti di rito, mi è stata offerta un' ottima colazione e ho avuto il piacere di conoscere alcuni soci del locale porsche club che si sono dimostrati subito disponibili, oltre che molto simpatici simpatici al punto che mi sono iscritto anch'io, pur vivendo in un paese ai confini della provincia a circa 100 km di distanza. Finito lo spuntino, la gentile signora di cui sopra mi avvisava che per il check-up della macchina ci sarebbero voluti circa 50 minuti e nel frattempo mi invitava a provare una delle vetture in prova esposte sul piazzale antistante; che dire..la scelta era addirittura imbarazzante: 996 turbo e aspirato, 993 turbo e aspirato, boxter base e S , insomma il sogno di tutti noi appassionati; alla fine i dubbi si sono sciolti come neve al sole non appena ho visto Lei, leggermente defilata dietro la fila delle turbo: 993 4S nera con scarichi cup e assetto sportivo esteticamente la porsche in assoluto che ho sempre preferito; mi viene affiancato un simpatico signore responsabile delle vendite, ma prima di allacciarmi le cinture ho il piacere di sentirmi ripreso da un signore (occhiali a specchio, stivaletto a punta, capello brizzolato con chili di gel e circa 20 anni più di me) che stava aspettando il suo turno di prova e che criticava la mia scelta di autovettura insistendo che la macchina era vecchia di 5 anni e che dovevo provare la 996; congedato il personaggio con un sorriso di circostanza ( intanto pensavo che tra luisa corna e una ragazzina di 20 anni avrebbe fatto il medesimo ragionamento)sono partito dalla concessionaria in direzione rovereto; i primi 10 km sono dedicati al riscaldamento del motore, alla descrizione delle caratteristiche della macchina da parte del responsabile al mio fianco e alla lettura delle sensazioni che questa macchina straordinaria mi stava trasmettendo. Una volta raggiunta la strada lungo ferrovia, estremamente scorrevole e sicura, ottengo il benestare del mio compagno di viaggio per tirare veramente la macchina. Prima, seconda e terza sempre con rilascio a 5500 rpm, il rumore degli scarichi cup è straordinario, credetemi è forse la cosa più esaltante di questo mezzo, mi ricorda gli scarichi aperti della moto; la guida invece mi ha lasciato perplesso; ho notato una marcata differenza di comportamento nelle curve con raggio notevolmente differente e cioè leggermente sottosterzante in quelle larghe e veloci e con un certo sovrasterzo in quelle lente e strette da affrontare con una o due marcie in meno. Con la mia 964 questa differenza non la noto e non so se giudicarlo un pregio o un difetto, ma l'incertezza di comportamento e la bassa temperatura dell' asfalto mi hanno reso prudente nella guida, sicuramente ben al di sotto rispetto ai limiti della vettura.
Un altra considerazione riguarda la ripresa e il tiro del motore; forse mi aspettavo un'astronave o un missile balistico, ma la sensazione è che le prestazioni non siano così marcate rispetto alla mia semplice 964 e questo mi ha reso (forse stupidamente) orgoglioso della mia vettura.
Il tragitto ci ha portato fino a villa lagarina, (in pratica rovereto)e tra andata e ritorno la prova è durata circa 40 minuti, direi il sogno per qualsiasi acquirente che non si accontenti di provare per i canonici 10 minuti che sono lo standard per qualsiasi rivenditore; inoltre il piacere della coversazione tecnica con il mio passeggero, la sua disponibilita e la sua passione per queste vetture ha reso tutto più piacevole; alla fine sono sceso dalla macchina con un sorriso ebete e la convinzione che quando potrò questa sarà la mia prossima porsche.
Una volta arrivati la sono stato invitato in officina e un signore (veramente) competente ha illustrato (facendomi vedere realmente le parti della macchina interessate) gli interventi fortunatamente modesti, di cui la mia vettura necessita. Ho chiesto un preventivo che mi verrà spedito nel giro di una settimana e comunque risulti la cifra penso che porterò la macchina da loro; ho capito finalmente che cos'è la cortesia e la competenza e la passione; le le facce apatiche dei meccanici multimarca a cui portavo la mia porsche per piccoli interventi di routine spero restino solo un ricordo.
Ringrazio ancora gli organizzatori della manifestazione e i componenti del locale porsche club per la loro disponibilità e simpatia.
luigi |
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