Autore |
Messaggio |
   
Domenico (domenicot)
| Inviato il lunedì 10 giugno 2002 - 22:12: |      |
Depongo qui le mie meditazioni, che credo serviranno di riflessione ai tanti amici del Forum. La pulce nell'orecchio me l'ha messa un visitatore di Automoretrò: mi ha offerto una Targa S del '67 smontata e lamierata, pronta per il carrozziere. Ho visto l'auto, una delle circa 549, le prime con il lunotto rigido, la centesima. Colore rubinrot o qualcosa del genere, sedili coerenti, parafanghi riportati alla ragione, un ricupero decente, ma......... Senza motore. In effetti mi attira la sfida dell'avere in casa un passo corto S a carbura, 160 CV, col motore a posto, meglio coupé. Già i motori due litri S. Come trovarli? Un pò di tam-tam, qualche chiacchierata con gli amici Gian911 e Lore. Mi arrivano tre o quattro segnalazioni. Un amico extramaniaci mi offre un "perfetto" e "garantito" motore. Venti mio. Gulp. Un secondo motore è a disposizione per 6/8 mio, stato di conservazione: ignoto. Vedremo, ma temo di dovermi buttare a scatola chiusa. Una tersa S coupè mi viene segnalata in Piemonte con a bordo un motore 3,2 scoppiato. Sarà sicuramente sparafangata in tutte le direzioni. Il tema della discussione non sono le mie avventure commerciali, bensi il quesito: si può comprare un 2 litri S senza farsi fregare? Intanto parliamo di un 160 CV con carburatori Weber IDS. Non di una iniezione meccanica (170 CV). Non basta certamente un numero motore coerente col telaio e stampigliato: i 160 cavallucci, Porsche li tirò fuori passando dai 130 dei Solex ai Weber IDA nelle vetture competizione/clienti, per giungere al motore campione, il 901/02 con gli IDS. Notare come Porsche marchiò l'S col codice 901/02 quando erano stati abbondantemente deliberati i 901/05 e 901/06, segno che su motori "corsa" ci stava lavorando da qualche anno. In più Porsche aveva previsto: pistoni a calotta spessa per aumentare il rapporto di compressione da 9:1 a 9,8:1, aumento diametro valvole ed incrocio aperture, bielle nitrurate, pistoni forgiati. Allora divertiamoci: il rapporto di compressione è misurabile con qualche preciso artifizio giocando a riempire e svuotare un cilindro con dell'olio idraulico. Pistoni e bielle, con qualche prova Vickers (sono all'antica!! come l'auto) è riscontrabile. Interessante la prova dei Weber: si può essere ingannati dal catrburatore IDA spacciato per IDS. Come distinguerli? Rimossi i box di filtro ci si affaccia sui condotti di aspirazione: deve apparire negli IDS il tubetto di arricchimento (booster jet)che schizza carburante con un piccolo becco direttamente nel condotto aria centrale, quello chiamato "venturi ausiliario". A conferma troverete tre viti, una per condotto, di regolazione della portata del becco. E' un pò difficile trovare la vite centrale perchè coperto dalla pompa di accelerazione che per operare sulla vite va smontata. Penso che il suono di un due litri Weber IDS sia unico, ecco il motivo di questa mia paziente ricerca che con può fermarsi ad un numero stampigliato su un monoblocco. La discussione è aperta. Per quanto mi riguarda è una bella storia, dunque posso scrivere: (continua) Domenico
|
   
Giuliano Tolentino (giuliano)
| Inviato il lunedì 10 giugno 2002 - 22:39: |      |
Grande Domenico !!! ma quante saranno le puntate ? E il finale è a sorpresa ? Quindi il motore ce l'hai o no ? E la vettura, l'hai presa ? Dalla ricerca del motore pare di sì... Comunque se hai bisogno di qualsiasi riscontro chiedi pure! Il mio 901/02 non è mai stato aperto (i Weber, come forse ricordi, sono stati appena puliti senza sostituire alcunchè) e quindi può servire da sicuro riscontro. Attendo ansioso la prossima puntata...
Buona Porsche da Giuliano
|
   
Domenico (domenicot)
| Inviato il lunedì 10 giugno 2002 - 22:51: |      |
E' più ansioso il mio direttore di banca. Comunque con questo ed altri posts intendo "forzare" la componente tecnico-passionale del forum. Quanto spazio ho quando ambisco uscire dall'area Porsche? Ad esempio il buon Ferdinand aveva un contratto con Auto-Union fino al 35/36 quando passò a Mercedes, quindi potremmo parlare..... www.geocities.com/jos13jos/audi225.html (è la mia). Questo potrebbe essere un buon capitolo fiancheggiatore. Domenico |
   
Giovanni F. (marco)
| Inviato il martedì 11 giugno 2002 - 01:08: |      |
Ciao Domenico,accidenti che bella,penso proprio tu abbia fatto un affare sai,l'hai presa in Germany??Sicuramente hai dovuto abbandonare qualche pezzo per quella e penso ti sia dispiaciuto,ma davanti ad un auto del genere uno farebbe follie.Non posso aggiungere nulla per quanto riguarda i motori,pero' seguiro' intensamente i vostri discorsi che mi appassionano sempre di +.Ascolto ed imparo. Un lamp.Marco Torino |
   
Luca Terzaroli (lucat)
| Inviato il martedì 11 giugno 2002 - 09:35: |      |
Domenico: E' bellissima!! A me piacerebbe che si parlasse anche degli altri marchi che hanno avuto qualche relazione con la nascita della Dr. Ing. h.c. F. Porsche AG. Per esempio, mi interesserebbe molto sapere qualche cosa di piu' su Hans Ledwinka e sulle sue incredibili Tatra. Come questa: http://www.tatra.demon.nl/cars-T97.htm Amici maggiolinofili, guardate la prima foto a destra!! E' indubbio che in quel periodo Ferdinand Porsche e Hans Ledwinka si siano scambiati un sacco di informazioni e approfondire questi aspetti ci permetterebbe di capire meglio le nostre bimbe!! Un lampeggio storico. Lucat |
   
Domenico (domenicot)
| Inviato il martedì 11 giugno 2002 - 10:50: |      |
Bello questo aggancio culturale. Bisogna continuare su questo tema legato alle progettazioni di Ferdinand P. Stanotte mi applichero. A proposito, LucaT, alla base del sito c'è il Forum sui rapporti Porsche-Ledwinka che inizia proprio con il quesito: Il nostro caro Ferdinand ha copiato? Ciò fa riferimento alle carrozzerie Tatra/VW. Il dibattito è lungo, articolato e molto interesante. In breve direi, a mio parere che attorno al 34/38 si svolsero in tutta europa (soprattutto pangermania) degli studi sull'aerodinamica, esaltati dalle corse e dall'apertura delle autobahn, dove l'influenza della resistenza dell'aria si fece decisiva. Questo portò nelle corse da primato (AutoUnion/Mercedes) e nelle auto normali, Tatra, VW, Porsche prototypo LiegiRomeLiegi, Wanderer ecc. ad una ricerca delle linee tonde e filanti. Copiare NO, inserirsi nella nuova cultura progettuale rimando in prima fila, senzaltro si. Il Ferdinand Porsche consulente prima del Ferry Porsche costruttore è tutto da dibattere. Domenico |
   
Domenico (domenicot)
| Inviato il martedì 11 giugno 2002 - 22:09: |      |
Dopo gli opportuni accertamenti confermo: l'auto che ho acquistato è una Audi Front UW dotata di motore 2 litri fabbricato dalla Wanderer e progettato da FERDINAND PORSCHE. La trazione è anteriore. Come dire i casi della vita: compri un'auto diversa e ti trovi Porschemaniaco più di prima. Fonte: Dar Rad der Zeit. Die Geschichte del AUDI Ag. Delius Klasing Editore. Domenico |
   
Domenico (domenicot)
| Inviato il mercoledì 12 giugno 2002 - 22:41: |      |
Ho scoperto che l'Auto Union anzi l'AUDI è carrozzata Glaeser. Il cerchio si chiude su molti aspetti Porsche di cui è impregnato il mondo dell'industria tedesca prebellica. Domenico |
   
Luca Terzaroli (lucat)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 09:58: |      |
Nel primo capitolo di Porsche 911 Model by Model di Lawrence Meredith ho trovato queste due foto di macchine di Ferdinand Porsche
Prima di leggere il libro (che non dice altro sui modelli anteguerra) non sapevo che queste due splendide automobili avessero Ferdinand Porsche come papa'.
|
   
Luca 914 (luca914)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 11:20: |      |
Domenico, Luca, Giuliano, Giovanni, non so se avete avuto anche voi delle difficolta' tecniche su questo post, a me e' capitato di vederlo piu' volte sotto un altro titolo ed ora non lo vedo come argomento aggiornato (pur in presenza di nuovi messaggi)... Tutto questo preambolo per dire se non val la pena di riaprire un altro post -speriamo- senza inghippi tecnici sul forum generale: il tema mi pare davvero molto interessante e stimolante. Trovare tutte le ramificazioni, le contaminazioni e gli influssi (o le fonti di ispirazione) del genio del vecchio Ferdinand nella storia dell'auto europea... fantastico! Domenico, pero' non dimenticarti anche di continuare la narrazione del 2 litri S. Scusate la divagazione, ma questi sono gli argomenti che sono la forza del nostro sodalizio, non certo, ahime', quelle buffonate che si stanno consumando in fondo al post "Raduno - Pista: con corsa finale. giornata perfetta" Domenico, aggiungo anche i miei complimenti per la splendida Audi Front UW, davvero un gran bel pezzo! Attendo, bramoso, le prossime puntate. Luca 914
|
   
Luca Terzaroli (lucat)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 11:48: |      |
Luca, hai ragione, anch'io ho fatto molta fatica a seguire questo argomento. Anche il tuo post l'ho trovato segnalato solo nella pagina principale del forum e non nella pagina Porsche Classiche: 911 & 912. Puo' darsi che sia solo questo il thread che ha problemi, o puo' darsi che mi sia accorto di questo solo perche' vi ho scritto. Forse Max puo' sistemare la cosa che potrebbe dipendere dal nuovo server o consigliarci di creare un nuovo Post. |
   
Massimo Pezzali (admin)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 12:10: |      |
Ho spostato questo argomento nell'area generale. Vediamo se perdurano i problemi di indicizzazione. Max |
   
Luca 914 (luca914)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 13:38: |      |
La seconda foto postata da LucaT raffigura una AutoUnion Type D del 1938 progettata da Ferdinand Porsche,
Fu uno sviluppo della precedente Type C del '36 (sempre di Porsche) la quale fu una delle prime auto da corsa prodotte ad avere il motore montato posteriormente al guidatore.
Luca 914 |
   
Luca 914 (luca914)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 15:21: |      |
In effetti la prima auto da corsa con motore posteriore, fu progettata proprio da F.Porsche per la Mercedes Benz gia' nel 1923 (!). Si trattava della Tropfenwagen. Fra le numerose intuizioni introdotte si puo' notare l'alettone posteriore ripreso solo 40 anni dopo, proprio dalla Ferrari.
|
   
Luca Terzaroli (lucat)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 16:07: |      |
Parlando di alettoni, io avevo un ricordo d'infanzia legato ad un modellino con radio comando (parlo del 1970!! non so come mi sono trovato tra le mani un giocattolo come quello!!) di una Chapparal degli anni '60 che mi ricordavo come la prima auto dotata di alettone. Pero', cercando in internet ho trovato un link http://www.retroracing.co.uk/onawingandaprayer.htm dove si parla della "Chevrolet/GM-backed Chaparral" come della prima auto con "alettone mobile" che variava posizione in curva rispetto ai rettilinei. ma molto interessante, sempre nello stesso sito, e' la segnalazione di questo alettone montato proprio su una porsche, la 550 di Michael May, che nel 1956 si presento al Nürburgring con questa cosa che sembrerebbe destinata piu' a ripararlo dalla pioggia che altro. Ma a quanto sembra i risultati erano cosi' buoni che il team porsche ufficiale (? non so se ho tradotto correttamente) fece pressioni per non farlo partire
Luca 914, posso chiederti, se non andiamo fuori tema, qual e' la Ferrari con l'alettone di cui parli? E restando nel campo dell'aerodinamica vi segnalo un'altra affascinante tatra: la T77 http://www.tatra.demon.nl/images/Cars-T77-car-2.jpg. In questa foto la somiglianza con le auto aliene disegnate da Alex Raymond nei fumetti di Flash Gordon della seconda meta' degli anni 30 da l'idea di come dovessero apparire fantascientifiche in quegli anni.
|
   
Luca 914 (luca914)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 16:22: |      |
Dunque (a memoria avrei detto fosse qualche anno prima) nei GP fu la Ferrari ad introdurre in F.1 un alettone sulla 312, fissato in posizione centrale dietro il roll-bar, nel GP del Belgio '68.
Gli altri team si adeguarono montando superfici alari molto alte. Tutti questi esemplari erano ad altezza variabile, possibilità vietata dopo un incidente in Spagna in favore di appendici ancorate al corpo vettura. In effetti pero' si deve allo statunitense Jim Hall la prima comparsa ufficiale di un'ala su una macchina da corsa. La sua Chaparral vinse la 12 Ore di Sebring '67. Bravo LucaT! Luca 914 |
   
Luca 914 (luca914)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 16:59: |      |
Mi devo correggere, la mia precedente fonte era inesatta, la Chaparral 2F condotta da P.Hill/M.Spence rimase in testa a lungo nella 12 ore di Sebring del '67, ma poi fu costretta al ritiro. Nella stessa stagione non fu molto fortunata: vinse a Brands Hatch, concluse altre 3 gare e si ritiro' in ben 9. per le immagini http://www.3dcar.kg/3d_shop/texture_002.htm per le classifiche http://www.geocities.com/CapeCanaveral/3098/chap-us.htm ...e poi non divago piu', scusate. Luca 914 |
   
Domenico (domenicot)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 20:37: |      |
Un grazie a Luca e Luca. E a Max . Avevo perso le speranze che ci fosse interesse per storia e tecnica porschistica. Ciò non toglie che si possa vivere di "panem" porsche et "circenses" (bo & Luke). Tecnicamente conviene sdoppiare il topic su 911 S 2 lt Weber, e un altro che vedrò di aprire legato a Ferdinand ed alle sue consulenze a Wanderer, Auto Union, Nsu e Mercedes ecc. Domenico |
   
Luca 914 (luca914)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 20:55: |      |
Grazie Domenico, io di solito seguo in ammirato silenzio le tue lezioni, ma unicamente perche' ho solo da imparare da te, da Giuliano, da Effeemme, da Herbie, (e da tutti gli altri), non certo perche' manchi l'interesse! Saluti Luca 914 |
   
Giuliano Tolentino (giuliano)
| Inviato il giovedì 13 giugno 2002 - 21:08: |      |
Scusate la mia assenza. A causa di postumi del virus klez dal quale sono stato attaccato circa un mese fa ho deciso di ricostruire totalmente il disco principale. Ergo quasi due giorni di lavoro... e non ho ancora finito ! Ho letto con estremo interesse quanto appare sul sito Tatra segnalato da Luca Terzaroli, in relazione alla T97! Direi che l'argomento mi è apparso come una rivelazione dacché non mi era mai capitato di trovare argomentazioni simili in alcun libro o articolo di storia Porsche. Il fatto che VW abbia in definitiva chiuso la causa con un indennizzo, anche cospicuo, sembrerebbe far apparire che la ragione fosse più dalla parte di Ledwinka che da quella di Porsche. Ed una riflessione viene anche spontanea su quanta parte, in definitiva, sia attribuibile alla fortuna ed al caso nelle storie dei successi (o degli insuccessi) degli uomini... Domenico, hai forse accesso a qualche testo specifico ed obbiettivo sull'argomento ? Per quanto riguarda la AUDI Wanderer Glaeser sono rimasto semplicemente BASITO ! Facci sapere qualcosa di più! In particolare sul motore progettato da Ferdinand (che dovrebbe essere un 2.200...) Ho trovato questa referenza, se non l'hai già: http://www.autogallery.org.ru/audi225.htm
Buona Porsche da Giuliano
 |
   
Luca Terzaroli (lucat)
| Inviato il domenica 16 giugno 2002 - 00:18: |      |
Anch'io sono interessato alla storia dell'automobile e alla sua evoluzione tecnica. Ne so cosi' poco che raramente ho argomenti da esporre, ma penso che queste siano tra le cose piu' belle che si trovano nel forum.
|
|