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Gianmaria (gianmaria)
Nuovo utente (in prova) Username: gianmaria
Messaggio numero: 11 Registrato: 12-2001
| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 08:23: |      |
Ciao a tutti, sono Gianmaria Delfrate e mi rivolgo in particolare a Sergio Ancarani e tutti quelli che hanno possibili collegamenti con Porsche Italia . Ora vi spiego ma prima vi dico che sono disperato!!!!!!!!!!!!!! Circa un anno fa ho acquistato una 2.0 S MY ‘67 Telaio 307108S da restaurare e modificata in parte in 2.2 T inquanto ha il motore, interni (in parte), cerchi, ecc modificati alla versione successiva (p.s. i lamierati sono tutti originali inquanto tutti contrassegnati dagli ultimi 3 numeri finali 108S) purtroppo e’ da reimmatricolare perche senza documenti e targhe (non conosco nemmeno il numero di targa) non sto a spiegarvi tutti i passaggi della vettura. Comunque chiesti dovuti pareri per quanto riguarda la reimmatricolazione (possibile) valutato il valore storico della macchina che merita, decido di acquistarla anche se i miei erano contrari in parte, ma io oramai mi ero fissato su una macchina da restaurare piano piano e contando sulle mie capacita’, volonta’ ma soprattutto tantissima passione per il marchio. Premetto che volevo e voglio eseguire un restauro maniacale (Giuliano puo’ garantire) nella completa originalita’ della vettura A quel punto comincio a recuperare i pezzi originali per il modello compresi i quasi introvabili Fuchs da 4 ½ / 15, gli strumenti 1° serie stile 356, dopo ho cominciato anche a smontare tutti i lamierati e restaurare tutti i vari particolari, rifacendo parzialmente gli interni (strapuntini, pannelli porte ant e post, braccioli, il tutto da solo) e poi con grandissima soddisfazione ho trovato e acquistato, anch’esso quasi introvabile, il motore tipo 901/02 (quello giusto per il mio modello 160 CV). Ma ora viene il mio dilemma!!!!!!!!!! Vengo a sapere che per la reimmatricolazione della mia vettura (spero che mi abbiano detto la verita’) servono vari documenti, (io ho in mano solo gli atti di vendita scritti dai proprietari precedenti di loro pugno, rispettivamente della vettura e del motore), uno di questi e’ il “Certificato D’origine” rilasciato dalla Porsche a Stoccarda, allora mi accingo a contattare la “Sig.ra F......” della Porsche Italia di Padova, la quale dopo aver spiegato tutta la mia storia mi dice: primo per telefono i dati della macchina ,colore, tipo motore, origine italiana, data di vendita,ecc secondo mi dice che potrebbe rilasciarmi il Certificato D’Origine + l’altro certificato con i dati della macchina stessa prezzo Euro 180,00. Prima pero’ mi dice che deve sentire l’ingeniere, in quanto di solito qs documenti vengo rialasciati con copia di libretto di circolazione, allora mi propone che sottoporra’ il caso all’ ingeniere. Sotto sua richiesta’ gli mando per Fax i 2 atti d vendita del motore e della vettura facecendogli notare, che anche se e’ brutto da dire le vetture come la mia non sono piu’ considerate auto, ma semplicemente oggetti di ferro (anche se preziosi). Dopo 2-3 giorni le telefono e’ ho la bella notizia: valutato il tutto hanno acconsentito a rilasciarmi tutti i documenti, allora sotto sua richiesta gli ho spedito per raccomandata i seguenti documenti : assegno circolare euro 180,00 lettera per richiesta dei documenti fotocopia carta d’identita e codice fiscale per la fattura Tempo previsto un mese. Dopo 2 settimane telefono per vedere se e’ arrivata la mia raccomandata, mi risponde la Sig.ra P. la quale mi dice che hanno ricevuto il tutto e hanno gia’ fatto la richiesta per il “Certificato D’origine” a Stoccarda, la quale mi dice che se vuole mi comincia a mandare per posta il certificato con i dati della macchina, io acconsento. Dopo altre 2 settimane chiamo in quanto non mi era arrivato ancora nulla e mi risponde sempre la Sig.ra P. quale mi dice che per problemi vari non ha potuto mandarmi il certificato, ma comunque mi avverte che e’ anche gia’ arrivato anche il Certificato D’origine e che mi avrebbe spedito il tutto in giornata per posta prioritaria. Passata un’altra settimana non avendo ricevuto ancora niente, telefono e finalmente qs volta riesco a parlare con la Sig.ra ....... La quale mi dice che la sig,ra P..... non le aveva riferito niente. Ora anch ‘essa mi dice che era arrivato tutto (io mi sono domandato ma quanti Certificati. D’origine sono arrivati nel giro di una settimana?) e che in giornata mi spediva il tutto per raccomandata in quanto da lei stessa definito il Certificato D’origine e’ una cosa un po’ delicata . Ok, tutto sembrava risolto, invece il giorno dopo ricevo a casa una telefonata dalla Sig.ra F....., ma io ero al lavoro. Il giorno seguente cioe’ mercoledi’ 03/07/02 a mezzogiorno gli ritelefono per l’ennesima volta per vedere qs volta cosa era capitato e purtroppo ho ricevuto una bruttissima notizia, sono sconvolto tuttora: mi di spiace Sig.re Delfrate ma dopo valutazioni successive l’ingeniere a preferito non firmare i documenti, lei con mille scuse mi dice che non sa se era stata lei a spiegarsi male all’ ingeniere o se lo stesso aveva capito male la situazione del mio caso, insomma questi documenti in originale non me li possono mandare, solo in fotocopia (ma mi e’ stata detto dalla Sig.ra F..... che in fotocopia non hanno nessun valore, tra l’altro tenendosi l’ assegno di 180,00 Euro oppure mi ridanno i soldi!!!!!!!!!!!!!!!!!) in quanto , parole testuali sue, non possono autorizzare una reimmatricolazione di un ROTTAME!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma che rottame, ma scusate non sanno che quando si va al collaudo la vettura deve eseere efficente in tutto? (Tra l’ altro i volevo gia’ che c’ero anche farla omologare A.S.I ) Allora disperato ho telefonato a Giuliano il quale mi ha un po’ rassicurato e mi ha consigliato di scrivere il tutto sul Forum di Porschemania. Ma io mi domando dopo che mi da conferma del rilascio dei documenti, le mando l’assegno, tutti i documenti necessari, e’ pronto tutto all’ultimo rimango fregato, pensate alla gravita’ della cosa io sono sempre un loro Cliente e visto che loro rilasciano documenti a pagamento (troppo cari) allora sono tenuti a rilasciarli o no? Spero che questa storia possa toccare il cuore di qualcuno e poter fare qualche cosa per sboccare la situazione, in quanto la Sig.ra F.... vuole una risposta in pochi gioni al massimo due, se mandarmi le fotocopie o restituirmi i soldi. Non potete immaginare la situazione che mi ritrovo mi hanno messo i bastoni tra le ruote e chi? proprio la Casa Madre. Tra l’altro da come sono informato senza questi documenti non potro’ reimmatricolare la mia meraviliosa 2.0 S Cosa faccio? Sono arrabbiatissimo, demoralizzato e soprattutto deluso da un qualcosa che fino ad adesso era un MITO per me!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ed ora ve lo chiedo anche in ginocchio se e’ il caso se qualcuno e’ in grado o ha conoscenze in Porsche Italia che mi dia una mano, ve lo chiedo per favore, in quanto io non mi sono mai esonerato, se potevo dall’ aiutare qualcuno e chi mi conosce puo’ testimoniare. Con questo non voglio dire che sono un santo anzi, ma solo un malato della mia adorata 911 e nache di tutte le altre del marchio, Percio’ chi e’ in grado di aiutarmi per togliermi da questa brutta situazione lo faccia. Porschemaniaci facciamo un po’ di giustizia Ringraziandovi anticipatamente vi saluto Ciao Gianmaria (Message edited by admin on luglio 04, 2002) (Message edited by admin on luglio 04, 2002) |
   
Giuliano Tolentino (giuliano)
Moderatore (GURU) Username: giuliano
Messaggio numero: 73 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 08:57: |      |
Questo caso di Gianmaria appare incredibile! Al punto che si deve ritenere che ci sia sotto semplicemente un errore o un malinteso. In fondo si chiede alla Casa costruttrice di attestare, in corrispondenza ad un certo numero di telaio fornito, quale sia la vettura prodotta e quali siano state le sue caratteristiche originali. Il tutto finalizzato ad una reimmatricolazione dopo il completamento di un meticoloso restauro. Cosa possa ostare al rilascio di questo documento non riesco davvero ad immaginarmelo. Comunque sono sicuro che i Porschemaniaci più conosciuti a Padova, penso particolarmente a Sergio, Stefano Pasini, Lorenzo, Franco Gay, i Remediotti e tanti altri, vorranno adoperarsi per tirare il nostro amico fuori dai guai seguendo vie amichevoli e non conflittuali, che non gioverebbero certo ad alcuno. Anche io conosco qualcuno in PI, ma purtroppo solo a livello formale e non ritengo di poter utilmente intervenire in questa fase. AMICI MUOVETEVI (lo so che potete)! (Message edited by giuliano on luglio 04, 2002)
Buona Porsche da Giuliano
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Luca 914 (luca914)
Utente registrato Username: luca914
Messaggio numero: 91 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 09:17: |      |
Io non so quali siano le burocrazie (e le gerarchie) tra Casa Madre (Porsche AG) e Casa Figlia (Porsche Italia), ma trovo delle strane analogie con un caso che mi e' capitato l'anno scorso con delle... ...posate! Stavo cercando di contattare da MWF Italia, per sapere come ottenere alcune pezzi per ripristinare un servizio di circa 40 fa. Avevo visto sul sito internet (tedesco) che la casa garantisce il rimpiazzo di ogni suo pezzo. Tuttavia, contattata la casa a Verona, mi sono state fatte tali e tante difficolta' che, li' per li' pensai fosse il caso di non insistere. Poi tornai sul sito tedesco, compilai un semplice modulino di richiesta informazioni enunciando le mie aspettative. Non dovetti attendere piu' di una settimana: il responsabile vendite WMF Italia mi ha contattato telefonicamente, spedito listino, elenco modelli, modalita' ordine e consegna... tutto fatto! Forse si tratta di malintesi, o forse (spesso capita) alcuni si sentono tanto piu' importanti quanto piu' bastoni fra le ruote riescono a mettere... fino a che qualcuno piu' importante di loro il bastone non lo usa in altro modo! Sono sicuro che tutto si risolvera' per il meglio anche nel tuo caso. Ciao Luca 914 |
   
Bruno (bruno300hp)
Ciucciami gli scarichi ! Username: bruno300hp
Messaggio numero: 333 Registrato: 10-2001

| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 10:13: |      |
Il malinteso, probabilmente, sta nel fatto che, non conoscendoti, il tecnico che deve firmare non sa che con la propria firma dà il via ad un'opera maniacale, ma probabilmente pensa di autorizzare realmente la messa in strada di un rottame. Ce n'è di pressapochisti e di commercianti da bancarella, chissà quante ne ha viste ! Muoversi alla cieca è difficile anche per chi ha conoscenze, sarebbe bene che tu ti facessi dare dalla mitica sig.ra F.... il nome del responsabile: secondo me quando capisce cosa vuoi fare (e che sei un privato..) ti autorizza, altrimenti ci si arriva in qualche modo. Ma l'importante è sapere a chi si deve arrivare, no ? (Message edited by admin on luglio 04, 2002) |
   
Sergio (ulisse)
Ciucciami gli scarichi ! Username: ulisse
Messaggio numero: 288 Registrato: 02-2002

| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 11:26: |      |
Ho provato a parlare con la Sig. F..... di questo caso. La sig. F..... mi ha detto che e' assolutamente necessario il libretto di circolazione o almeno una copia del libretto, altrimenti non si puo', secondo le normative italiane, procedere alla reimmatricolazione. La vettura potrebbe, per esempio, essere stata mandata alla rottamazione da uno degli ultimi proprietari. Secondo il mio parere, tenendo pero' presente che sono ignorante in materia, sarebbe opportuno chiedere alla Motorizzazione. Oppure, tramite gli atti di vendita, che Gianmaria ha in possesso, contattare uno dei proprietari oppure chiedere il cronologico al PRA. Di piu' non ho saputo fare. (Message edited by admin on luglio 04, 2002)
Sergio Ancarani  |
   
Maurizio (morice)
Utente registrato Username: morice
Messaggio numero: 97 Registrato: 10-2001

| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 11:30: |      |
La puoi immatricolare in un altro paese della comunità europea, e poi la riporti in italia con l'aiuto di qualche amico oltrefrontiera magari in qualche paese, più civile del nostro in fatto di auto-storiche. |
   
Giuliano Tolentino (giuliano)
Moderatore (GURU) Username: giuliano
Messaggio numero: 74 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 11:58: |      |
Sempre più incredibile! Alla casa viene semplicemente richiesto di certificare le caratteristiche d'origine di una certa vettura e non di occuparsi del, o in qualsiasi modo di intervenire nel, processo di reimmatricolazione. Qui il problema è proprio che il libretto non c'è e neppure si conosce l'ultima targa della vettura, o le precedenti. La vettura è stata, molto probabilmente, radiata dal PRA. PI conosce la pima targa della vettura ed il concessionario che la vendette nel '67, ma si rifiuta di comunicarlo, neppure nella certificazione di cui trattasi, per motivi (credo) di privacy... Ma tutto ciò è irrilevante! Il processo della reimmatricolazione si svolgerà, dopo omologazione da parte dell'ASI della vettura perfettamente restaurata, senza coinvolgere minimamente PI. Per ottenere la omologazione ASI (o attualmente "certificazione") sembra servire questa attestazione delle caratteristiche d'origine della vettura. Ed infatti ne appare chiara la motivazione: - La Porsche mi attesta che la vettura prodotta con quel certo numero di telaio era fatta così e così... - Io, commissario ASI, verifico che oggi la vettura è perfettamente conforme e la certifico come tale. - Io, funzionario della motorizzazione in base alle leggi vigenti reimmatricolo la vettura emettendo un nuovo libretto ed una nuova targa. Mi risulta, anche se non per esperienza diretta, che con questa procedura si sono sempre reimmatricolate vetture delle quali non era noto alcunchè se non il numero di telaio, stampigliato e quindi certo. Perchè PI crea queste difficoltà e cosa teme ? Perchè sono state fatte precise promesse a Gianmaria, poi disattese ? Non credo davvero che si debba, ALL'ITALIANA, seguire il consiglio di Morice! Forse si dovrebbe invece ragionare un po' di più con la testa.
Buona Porsche da Giuliano
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Sergio (ulisse)
Ciucciami gli scarichi ! Username: ulisse
Messaggio numero: 290 Registrato: 02-2002

| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 13:18: |      |
Per Gianmaria. Ho parlato con E.C. il quale mi ha detto che non ci dovrebbero essere problemi. Se la vettura e' di interesse storico esiste un'iter da seguire che non e' neppure complicato. Ultimamente e' stato contattato da PI per un cliente che era disperato per una 356 che non aveva piu' alcun documento. E.C. ha risolto questo problema in breve tempo. Ti consiglio di contattarlo e chiedere come bisogna procedere.
Sergio Ancarani  |
   
Gianmaria (gianmaria)
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Messaggio numero: 12 Registrato: 12-2001
| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 13:53: |      |
Grazie a tutti, ma allora io cosa devo fare per i documenti, le devo dare una risposta, e' proprio cosi' impossibile che io li riceva? Sergio, grazie inanzitutto, ma se io avevo il libretto e la macchina era in condizioni peggiori della mia, allora me li rilasciavano, e poi perche' prima mi dicono che me li rilasciano e poi...noi non possiamo autorizzare la reimmatricolazione di un rottame!!!!! Ma anche col libretto fin della fiera non era lo stesso un rottame! Ma insomma cosa faccio: mi devo far ridare i soldi oppure le fotocopie (che a detta sua non hanno valore? magari perche non sono firmate? poi scusate la mia ignoranza ma chi e' questo E.C.? Grazie Gianmaria |
   
Vito P. (vito)
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Messaggio numero: 7 Registrato: 05-2002
| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 14:25: |      |
Ciao Gianmaria, ho appena reimmatricolato nel mese di maggio la mia Porsche 911 Carrera 2.7 Gr. 4 ex-rally, una vettura da competizione..con tutte le difficoltà relative. Se riesci ad avere la scheda delle caratteristiche tecniche dall'ASI, associandoti ad un Club affiliato, ed il certificato cronologico dei proprietari (presso qualsiasi Ufficio di pratiche automobilistiche)unito all'atto con cui tu sei l'attuale proprietario..contattami, poi ti dico eventualmente, se ti interessa, chi e come contattare per fare l'immatricolazione!! Ciao |
   
Davide Pavanello (davidepd)
Nuovo utente (in prova) Username: davidepd
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| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 15:36: |      |
forse dico delle fesserie ma ho letto sulle ultime pagine di giornali tipo ruoteclassiche o auto d'epoca degli annunci di agenzie specializzate in reimatricolazioni difficili anche di auto dismesse dal pra. non converrebbe contattarne una visto che sicuramente hanno esperienza? un in bocca al lupo per la tua bimba davide  |
   
Luca Terzaroli (lucat)
Utente registrato Username: lucat
Messaggio numero: 58 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 16:26: |      |
Gianmaria, probabilmente scrivo cose inutili, perche' non sono assolutamente un esperto, pero' ho trovato in internet questa procedura: Reimmatricolazioni In molti ci chiedono la prassi per reimmatricolare un veicolo d'epoca, o rimetterlo in circolazione qualora sia stato radiato d'ufficio. La via più semplice è quella dell'iscrizione del veicolo dell'ASI con rilascio della certificazione caratteristiche tecniche (costo L. 200.000). Con tale certificazione ci si rivolge al PRA che provvederà alla reimmatricolazione del veicolo rilasciando nuove targhe e libretto di circolazione. Prima di poter circolare il veicolo dovrà, in ogni caso, essere sottoposto al controllo di idoneità tecnica presso l'ispettorato della motorizzazione. da http://www.classicclubitalia.com/burocrazia_d.htm ----------------------- Ora, da quello che c'e' scritto qui non servirebbe nemmeno il Certificato D’origine da Porsche Italia. Mah!! Immagino comunque che tu ti sia ben informato prima di rivolgerti alla P.I.
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Mik4s (mikmuk)
Utente registrato Username: mikmuk
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| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 16:30: |      |
Penso che il cerificato di origine sia necessario per iscrivere il veicolo all'ASI. |
   
Lorenzo (lorenzo)
Utente esperto Username: lorenzo
Messaggio numero: 166 Registrato: 04-2002
| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 16:36: |      |
Gianmaria, mi dispiace per l'inspiegabile disservizio di P.I. che ti ha complicato la vita. Purtroppo non ho conoscenze in sede per poter cambiare le cose. Ho vissuto anch'io una brutta esperienza per l'immatricolazione di un'auto proveniente dagli USA. Ma vorrei dirti che, per quanto ne so, puoi fare anche a meno della scheda dei dati tecnici della casa. Perchè non ti sei rivolto ad un agenzia specializzata o ad un club di auto storiche per avere dei consigli sulla procedura? Segui i suggerimenti di chi mi ha preceduto nei due messaggi precedenti (Vito e agenzie pubblicate su Ruoteclassiche). Ciao Lorenzo |
   
Giuliano Tolentino (giuliano)
Moderatore (GURU) Username: giuliano
Messaggio numero: 78 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 04 luglio 2002 - 16:46: |      |
Ho parlato ora con il segretario del Club dei 20 all'ora di Trieste (federato ASI). La prassi da seguire che mi è stata indicata è la seguente: 1) eseguire il restauro della vettura 2) iscriversi all'ASI (tramite un club federato) 3) chiedere il "certificato di identità" (ex omologazione ASI), che si ottiene eseguendo una certa burocrazia aiutati dal commissario tecnico del club dove ci si è iscritti e quindi sottoponendo la vettura all'esame del Commissario ASI nel corso di una seduta di omologazione (o forse oggi si dice di certificazione). 4) atteso qualche mese ed ottenuta la certificazione si può richiedere all'ASI l'emissione di un altro documento ("certificazione delle caratteristiche tecniche") che serve per ottenere la reimmatricolazione del veicolo al PRA. In tutto questo iter la dichiarazione di stato d'origine emessa dalla casa costruttrice non è indispensabile, certo è utile, ma può essere surrogata da altre evidenze (documentazione, letteratura, etc.) e per le 911 il tutto è facilitato dal fatto che, noto il numero di telaio si sa pressochè tutto della vettura, senza bisogno di farselo attestare dalla Porsche. Caro Gianmaria, da quanto sopra emergerebbe che il documento emesso da Porsche non è indispensabile, ma è utile, e per la funzione che deve svolgere non occorrerebbe una copia ufficiale firmata legalmente. Quindi, già che l'hai pagato, mi sentirei di consigliarti di fartelo pervenire in ogni caso... I soldini sono però i tuoi e quindi decidi tu! (Message edited by giuliano on luglio 04, 2002) (Message edited by giuliano on luglio 04, 2002)
Buona Porsche da Giuliano
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Luca 914 (luca914)
Utente esperto Username: luca914
Messaggio numero: 106 Registrato: 04-2002

| Inviato il martedì 09 luglio 2002 - 10:28: |      |
Caro Gianmaria, ho trovato questo link che forse ti puo' fornire degli utili chiarimenti. http://217.169.96.252/Normativa/epoca/Index.php3 Addirittura molte pratiche e documenti li puoi ottenere online. A questo punto direi proprio che ti conviene far restaurare l'auto e poi seguire queste istruzioni per la reimmatricolazione, non dovresti avere alcun problema. Ciao Luca 914 |
   
Gianmaria (gianmaria)
Nuovo utente (in prova) Username: gianmaria
Messaggio numero: 13 Registrato: 12-2001
| Inviato il mercoledì 10 luglio 2002 - 08:21: |      |
Ti ringrazio Luca, ma questa documentazione ce l'ho anch'io, il proplema mio e' che non conoscendo il numero di targa precedente, non ci capisco piu' niente, perche' ho provato a contattare non uno ma almeno una decina di quelle agenzie specializzate e il risultato e' che ognuna di qs mi dice la sua e quasi l'una diversa dall'altra. Difatti una di qs mi aveva detto che il Certificato D'origine era indispensabile, ecco perche ho contattato la P.I. Comunque un ringrazimento particolare a Giuliano e Sergio e anche a tutti gli altri che mi hanno dato consigli. Il tuo intervento caro Sergio non e' stato vano inquanto dopo la tua telefonata ho avuto la sensazione di essere piu' considerato, perche' con l'ultima tel. mi era sembrato che volessero liquidarmi, inquanto prima mi dice che mi avrebbero dato delle fotocopie e non sapeva se erano valide, poi alla fine mi aveva detto: se vuole le faccio un bonifico inquanto non sono valide le fotocopie. Ma quando le ho ritelefonato, mi ha detto: le do il certificato D'origine (copia conforme con tanto di timbro P.I e firma e la dichiarazione + letterina accompagnatoria in originale in originale) ed cosi' e' stato percio' una copia conforme come in qs caso dovrebbe essere valida a tutti gli effetti. Per ora mi ha mandato i fax, oggi mi fa la raccomandata, percio' il mio caso penso che si e' risolto lo stesso nei migliore dei modi: GRAZIE SERGIO, ti e vi ringraziero' personalmente al prossimo raduno magari..... Ciao Gianmaria |
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