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Giordano (west)
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Messaggio numero: 221 Registrato: 05-2011
| Inviato il martedì 19 giugno 2018 - 23:42: |
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Buonasera ragazzi... apro questa discussione in realtà più come tutorial che come semplice chiacchierata. Allora come da titolo potete benissimo comprendere che parlerò del famigerato cuscinetto dell albero di trasmissione del cayenne che affligge anche le cugine touareg e q7 per tutti i modelli ed alimentazioni almeno fino ai modelli 2011 successivamente a quest anno pare sia stato modificato ma non saprei. Dunque è ovvio e risaputo che questo cuscinetto è composto da una parte propriamente detta cuscinetto a sfere, attorniato o meglio detto AFFOGATO in una guarnizione esterna in gomma siliconica di molibdeno ed incluso il tutto in una staffa a forma di cravatta che si avvita ad un supporto il quale è saldamente avvitato ad un telaietto sotto la macchina. La gomma che è intorno al cuscinetto è di misura variabile ed è fatta sinceramente con i piedi o con la premeditata intenzione che giunti intorno ai 100k km debba cedere.. Ma comunque il fatto è che la gomma è bella larga e quindi resistente nelle parti "incollate" alla cravatta ed al cuscinetto a sfera mentre è sottile pochi mm si esatto pochi MM nella parte in cui deve reggere le vibrazioni dell albero... immaginate una guarnizione a forma di 8 dove la parte interna di congiunzione tra la testa ed il corpo del otto è quella che deve fare forza alle vibrazioni e resistere. OVVIAMENTE NoN HA FORMA DI 8 ma solo per fare un esempio pratico. Questa giuntura più sottile cede in realtà più per vecchiaia che per usura. Ovviamente l unica soluzione che tanti hanno attuato è la sostituzione dell intero albero trasmissione con cuscinetto e gomma nuova ad un prezzo medio di circa 800 euro. Questo accade perché i più hanno letto che l albero poi si deve portare a bilanciare, che il cuscinetto costa una cifra, che la macchina non andrà mai più bene ecc ecc ecc... Bene ragazzi vi sfato il mito al 100x100 con questo tutorial. Innanzitutto facciamo distinzione sul famoso albero di trasmissione, è unico e di un unico tipo "MA" c è una sostanziale differenza che pone il fatidico problema del bilanciamento una volta smontato ma che con la guida e la modifica che vi spiego e mostro si risolve anche con questo tipo di semiasse più rognoso... Il semiasse come detto è di un tipo, ma ciò che crea problemi è che ALCUNI soprattutto all inizio della produzione dei nostri suv e cugine varie ne montavano uno con una BASTARDXXXXMA saldatura nei pressi delle mille righe ovvero punto di giunzione tra le due metà dell albero. In pratica i meccanici per evitare la sostituzione dell albero con uno nuovo a prezzo enorme e sostituire il famoso cuscinetto, tagliavano la saldatura e di fatto tagliavano la cuffia in ferro attorno al mille righe e danneggiando OVVIAMENTE ed obbligatoriamente l albero poi questo veniva disassemblato e con l aiuto di un estrattore tirato il vecchio cuscinetto e montato quello nuovo, poi portavano l albero tagliuzzato a far risaldare ed ovviamente bilanciare.. la spesa è di circa 500/600 euro poco risparmio in confronto ad un albero di mamma Porsche nuovo e garantito e soprattutto BILANCIATO dalla casa madre... bilanciato di che poi boh... l altro albero di trasmissione montato pare dopo il 2005 in pratica è sempre lo stesso ma nei pressi del mille righe hanno inserito un fermo seager o jak-jak che mantiene l albero evitando qualsiasi possibile disassemblaggio in uso prettamente FUORISTRADISTICO perché in uso stradale difficile raggiungere angoli tali da poter incorrere in questo rischio. Bene l albero si smonta, e si disassembla facilmente e si sostituisce come sopra il cuscinetto e si rimonta. Ora direte voi.. ma il bilanciamento? Ragazzi nessun bilanciamento va fatto ad un TUBO PIENO di acciaio e leghe agganciato a differenziale e cambio tramite supporti in gomma telata progettati appositamente per sopportare eventuali squilibri e fuori fase di un oggetto che RUOTA semplicemente. E ve lo dico con cognizione di causa.. vi spaventa il famoso TUM TUM che si sente da sotto il bracciolo e che con lo sbattere può deformare questo TUBO indistruttibile ed impiegabile?? il rumore è dato dalla cuffia in metallo che urta contro lo staffone al quale è avvitato la staffa cravatta del cuscinetto oramai logora e senza gomma all interno... e vi assicuro non si deforma e non si sbilancia niente, ho guidato con il tum tum per circa 500 km tra città ed autostrada che si faceva sentire solo superati i 90 orari.. quindi in questo caso hai voglia a deformare... Ora veniamo alla riparazione trucco per questo maledetto e temuto cuscinetto. Ovviamente io lo ho fatto perché ho una discreta manualità e conoscenza di attrezzi e di meccanica ed ho tutto l occorrente, non suggerisco minimamente di farlo fare agli altri ma chi si sente sicuro ed è pratico con pochi euro ripara questo problema. L occorrente: Chiave a cricchetto di buona qualità Boccola esagonale da 13 e da 16 di OTTIMA qualità io ho usato le USAG 4 tubi sfiato olio motore fiat punto prima serie (si avete letto bene) codice marca FBS 642 sono tubi di gomma siliconica super resistente in quanto supporta gli sfiati olio che sono super acidi ed hanno anche la telatura all interno rendendoli ulteriormente resistenti anche alla trazione. Fascette in nylon rinforzate con testa larga non prendete quelle dei cinesi la misura più idonea per la resistenza del materiale e la 368mm anche se ne occorreranno pochi cm della sua lunghezza Lama di taglierino Fil di ferro Guanti da lavoro Righello ed una tronchesina Tempo libero circa 1 ora per i più pratici. Iniziamo il tutorial: Se l auto ha il pasm alzarlo al massimo ma non basta per lavorare agilmente mettete l auto con le ruote anteriori su uno sbalzo diciamo almeno un altezza tipo marciapiede così che ci sarà molto spazio sotto per lavorare o per chi li ha metterla sui crick ad un altezza massima. Ovviamente tirare freno a mano e marcia su P oppure retromarcia per i manuali. Ah procuratevi una specie di cuscino per la testa sotto l auto passerete la maggior parte del tempo e starete cosi comodi. Infilatevi sotto l auto ad esatta metà, conviene infilarsi dal lato passeggero in quanto non c è il serbatoio ed è più "areoso"come posto anche per entrare ed uscire infilatevi fin sotto l esatto centro della macchina ed individuate la staffona in metallo alias il telaietto con 6 perni da 16 e due da 13. Per prima cosa afferrare l albero trasmissione e provate a muoverlo su è giù vedrete che si muoverà molto sintomo certo che la gomma cuscinetto è rotta. Allora con la chiave a cricchetto con boccola 16 allentare in senso antiorario i 6 perni più grandi, attenzione sembrano resistenti ma faranno un certo STOCK di colpo e si allenteranno Man mano, poi una volta resi svitabili fate lo stesso usando la boccola da 13 e svuotando i due perni nel centro più piccoli. Non togliete i perni grandi altrimenti questi più piccoli non riuscirete a svitarli anzi rischierete di deformare la cravatta del cuscinetto. Una volta allentati tutti procedete a svitarli... vi troverete la staffa cravatta con il cuscinetto davanti agli occhi. Senza farvi impietosire dalla paura di rompere qualcosa di costoso spingete verso il cambio la cravatta, lacerando quel poco di gomma vecchia e rotta rimasta attaccata. Ora prendete la Lama del taglierino e ripulite l esterno del cuscinetto da tutti i residui di gomma, dovete renderlo omogeneo, poi passate a tagliare la gomma all interno della cravatta staffa aiutandovi a farla girare sull albero, ovviamente se vi siete avvicinati al cambio lo spazio ne è tanto e potrà girare mentre voi tagliate, arrivate anche qui a fare una bella pulizia e rendere omogenea la superficie interna. Ora fatto questo tiratevi da sotto l auto e prendete i tubi sfiato e tagliatene 6 mozziconi da circa 6cm di lunghezza ed affiancateli l un altro e fissateli tra loro lateralmente infilando le fascette di plastica in modo da formare una pila di mozziconi di manicotto agganciati l un l altro fianco a fianco tramite le fascette in plastica. Ora prendete un paio di fascette il fil di ferro e la tronchesina. Infilatevi sotto la macchina è ponete questa "pila" di manicotti infascettati sopra l albero di trasmissione e per metà sopra al cuscinetto , avvicinate la staffa cravatta e premendo i manicotti da un lato e da un altro fate scivolare sopra la staffa magari aiutatevi anche con un giravite piatto a far avanzare la staffa cravatta sui manicotti ed una volta che la staffa e ben incastrata su di essi fate scorrere il tutto pian piano sul cuscinetto precedentemente ripulito dalla gomma. A questo punto avete creato un anello di mozziconi di manicotti tra il cuscinetto e la staffa cravatta. Una volta in Posizione prendete una fascetta di plastica ed unite i due mozziconi capo fila della famosa fila manicotti che ora è all interno della staffa cravatta. Controllate tutte le fascette se sono tese e nel caso tiratele un po' e tagliate le linguette in eccesso. Ora scegliete se usare altre fascette od il fil di ferro per fissare l anello di manicotti alla staffa cravatta effettuando il passaggio del fil di ferro o fascette all interno di almeno 4 manicotti alla staffa cravatta, nella parte superiore(può essere un po' complicato in quanto in posizione sul cuscinetto lo spazio è poco) e sotto alla struttura stessa della staffa cravatta (io ho usato ancora le fascette) a questo punto fate ruotare per quel che può staffa e cuscinetto per controllare che le fascette od i manicotti non urtino con la cuffia in ferro ne con altro, aiutatevi con la torcia del cellulare magari per avere più luce e visuale migliore e centrate nel caso bene questo nuovo cuscinetto. A questo punto rimontare lo staffone telaietto prima avvitando a mano i perni e poi stringendoli con la chiave a cricchetto (non necessitano della dinanometrica con avvitamento a kgm). Scendete l auto in posizione normale e godetevi un giretto di prova. Problema risolto e stavolta sicuramente per molti più di 100mila km e con pochissimi euro. Una busta fascette adatte ho pagato 8 euro ed i manicotti pagati tutti 10 euro. Prima di fare questo tutorial ho provato la mia cayenne che è una turbo s del 2006 per circa 2000km e non ho avvertito alcun minimo problema o difetto a qualsiasi velocità. Per la cronaca vi dico della bugia del bilanciamento di cui molto sopra perché ho smontato a priori il mio albero e lo ho portato a controllare tramite tornio elettronico e c erano dei minimi squilibri assolutamente normali. Il lavoro poi lo ho fatto come un fesso una volta che avevo rimontato l albero.. quando avendolo già smontato avrei lavorato più facilmente ma smontarlo senza ponte e riavvitare tutto con la dinamometrica a terra non è stato facile quindi non ho voluto rismontarlo ed ho montato la modifica al cuscinetto come vi ho descritto sopra. Allego qui sotto le foto dell intervento. Scusate il post lungo ma ho ritenuto doveroso fare questo tutorial nel modo più preciso possibile e soprattutto evitare ad alcuni un esborso fuori misura. Tenete presente che ho usato esattamente ciò che vi ho segnalato non suggerisco materiale o misure alternative poiché ci ho studiato e lavorato abbastanza su misure qualità e dimensioni per raggiungere il risultato quindi se usate altre cose o materiali non garantisco l ottima riuscita che io ho ottenuto!! Se hai la smart puoi sempre dire di avere il Cayenne a casa,, ma se hai un altra auto non puoi dire un
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Giordano (west)
Utente registrato Username: west
Messaggio numero: 222 Registrato: 05-2011
| Inviato il martedì 19 giugno 2018 - 23:51: |
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Foto lavoro


 Non sono riuscito a caricarle in ordine di lavoro ma penso rendano comunque idea del tutto. Resto a completa disposizione per chiunque abbia domande (Messaggio modificato da redfox il 20 giugno 2018) Se hai la smart puoi sempre dire di avere il Cayenne a casa,, ma se hai un altra auto non puoi dire un
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Tiziano (redfox)
Moderatore Username: redfox
Messaggio numero: 5070 Registrato: 12-2005

| Inviato il mercoledì 20 giugno 2018 - 10:09: |
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L'idea è buona. Unico dubbio è la resistenza delle fascette al caldo e al freddo che fanno più danni dei km. Chi segue gli altri, non arriva mai PRIMO! PMania 1492
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Giordano (west)
Utente registrato Username: west
Messaggio numero: 223 Registrato: 05-2011
| Inviato il mercoledì 20 giugno 2018 - 10:27: |
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Tiziano perciò ho specificato fascette al nylon con testa larga non soffrono gli sbalzi termici, si può usare anche fi l di ferro zincato ma temo più per la sua resistenza rispetto alle fascette, anche se a dirti la verità come puoi notare in alcune foto i manicotti vengono davvero compressi ed incastrati, questo mi fa presumere che anche se si staccano le fascette, rimangano comunque in sede. Appena farò 10k km smonto e controllo e vi aggiorno sullo stato dei materiali!! (Come potete vedere infatti all inizio la pila di manicotti la stavo preparando con fascette normali bianche ma facendo le varie prove ho visto che si rompevano ed ho adottato quindi la soluzione delle fascette a nylon con testa larga, le quali non subiscono deterioramento particolare con gli sbalzi termici, come Tiziano ha giustamente e perfettamente ipotizzato) (Messaggio modificato da west il 20 giugno 2018) Se hai la smart puoi sempre dire di avere il Cayenne a casa,, ma se hai un altra auto non puoi dire un
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Paolo (jackyickx)
Porschista attivo Username: jackyickx
Messaggio numero: 1385 Registrato: 07-2013
| Inviato il mercoledì 20 giugno 2018 - 11:33: |
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Premesso che condivido quanto scritto nel prologo con riferimento alla "premeditata intenzione che giunti ai 100 mila km...", considero il rimedio adottato una genialata, che a mio avviso sarà duratura nel tempo. E aggiungo: certi componenti dovrebbero essere eterni. Ma è chiaro che ormai siamo entrati in una logica di minimizzazione costi e massimizzazione profitti, a scapito dell'utilizzatore finale. Ti fanno pagare 10 ciò che al venditore costa 3, dandoti l'illusione della qualità senza tempo. Ormai si lesina su tutto, dalla quantità di vernice allo spessore dei pellami, dalla consistenza delle plastiche alla rinuncia dell'uso di alluminio per il telaio o alcune parti della carrozzeria VAI DA DIO? PORSCHE TI HA DATO LA FEDE
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FRANCESCO (telemaco)
Utente esperto Username: telemaco
Messaggio numero: 652 Registrato: 05-2014

| Inviato il venerdì 11 ottobre 2019 - 16:12: |
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Buonasera a tutti, premesso che è da tantissimo tempo che non scrivo sul forum, mi sono imbattuto su questo topic, poiché, sono alla sostituzione del mio secondo supporto albero di trasmissione, lo dico con un po di orgoglio poiché vuol dire che ho percorso più di 400.000 km sulle vetture che adoro! Il primo supporto lo cambiai sulla mia 955 3.2 v6 operazione fatta in CP ( c'è un'altra discussione in cui all'epoca raccontai il tutto ). Ora sulla 957 Td, l'ho cambiato da solo, bisogna avere un po di manualità e di esperienza meccanica, ed avere la possibilità di un'officina di appoggio per avere il ponte sollevatore. Confermo quanto detto in questa discussione e cioè che l'albero non va riequilibrato, e che nelle serie successive non è stato risolto il problema del supporto, la mia è un restyling 957 del 2010 ed ha avuto la stessa sorte della 3.2 anno 2005, ovvero rottura a 100.000 km. Su youtube ci sono migliaia di video che fanno vedere passo passo come si sostituisce. Costo totale € 100,00 tra supporto, sollevamento auto e tutto il resto. MINIMIZZAZIONE DEI COSTI E MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO
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dharma (dharma)
Utente registrato Username: dharma
Messaggio numero: 50 Registrato: 01-2019
| Inviato il lunedì 14 ottobre 2019 - 09:32: |
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La mia 958 è a 92.000 km, mi sto avvicinando al punto critico per questo componente, a quanto pare......ma grazie a questo tutorial potrò affrontare la questione, laddove si presentasse, con una spesa irrisoria e la soddisfazione di aver "fregato il sistema", visto che di sistema (ignobile) trattasi. GRAZIE GIORDANO!!! |
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