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Gionnik (gionnik)
Utente registrato Username: gionnik
Messaggio numero: 51 Registrato: 05-2008
| Inviato il sabato 02 gennaio 2010 - 10:12: |
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Ciao A tutti e Buon 2010 Ho provato a inserire le ridotte e blocco diff. centrale per affrontare un tratto di neve alta. Non sono riuscito ad inserire il blocco senza le ridotte. Primo scatto con la levetta si inseriscono le ridotte, secondo...il blocco. C'e' la possibilita' di inserire il blocco senza le ridotte? Come? PS Ho una Turbo del 2005 Grazie a tutti! |
   
Tiziano (redfox)
Moderatore Username: redfox
Messaggio numero: 986 Registrato: 12-2005

| Inviato il sabato 02 gennaio 2010 - 12:05: |
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Gionnik, grazie degli auguri che ricambio di cuore e approfitto per farli anche agli altri frequentatori del forum, Buon 2010 a tutti !!!! Giustamente è possibile inserire il blocco solo con le ridotte inserite. Il blocco differenziale deve tassativamente essere inserito su fondi molli e in situazioni particolari, solo su strada dritta. Con le marce normali e asfalto asciutto equivarrebbe, nella migliore delle ipotesi, a rotture della trasmissione, nella peggiore (alla prima curva veloce) ad una sicura uscita di strada. Il blocco differenziale, costringe le ruote dei 2 assali a girare alla stessa velocità evitando di rimanere senza trazione perchè indipendentemente dall'aderenza le ruote girano insieme consentendo di avanzare anche con una sola ruota in presa. Se voleta capire il significato di quanto detto, mettetevi in un piazzale che consenta di girare a ruote tutte sterzate, inserite le ridotte e avanzate, vedrete che l'auto andrà avanti normalmente; ora inserite il blocco differenziale e, sempre a ruote completamente sterzate, provate a muovervi: l'auto sembrerà frenata..... (non insistete sennò si rompe tutto) Chi segue gli altri, non arriva mai PRIMO! PMania 1492
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silvano m (cheffone)
Utente registrato Username: cheffone
Messaggio numero: 142 Registrato: 11-2009

| Inviato il sabato 02 gennaio 2010 - 16:54: |
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partecipo anche io agli auguri per uno splendido 2010 e approfitto di questa discussione per chiedere come funzionano precisamente le ridotte (ho sempre il manuale in tedesco io..). Io non le ho mai inserite ne usate, servono per percorsi particolarmente accidentati e ripidi vero ??? che vantaggi hanno ??? grrrrazie La vita è un temporale, e prenderla nel c..o è un lampo...!!!
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Ivo G. (saraceno)
Utente registrato Username: saraceno
Messaggio numero: 39 Registrato: 11-2009
| Inviato il sabato 02 gennaio 2010 - 16:59: |
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io ho sempre avuto dei suv ma non ho mai utilizzato le ridotte neanche quando ero in montagna con la neve, se hai un bel mezzo e non fai " fuori pista " non ne hai di bisogno.. |
   
Tiziano (redfox)
Moderatore Username: redfox
Messaggio numero: 988 Registrato: 12-2005

| Inviato il sabato 02 gennaio 2010 - 23:39: |
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Le ridotte servono per muoversi a passo d'uomo quando ci sono condizioni particolari in cui un pattinamento inopportuno può compromettere la stabilità del mezzo. Alcuni esempi : Spunto in forte salita con ghiaccio, l'uso della prima ridotta consente di avanzare senza pattinamenti, con le marce normali si pattinerebbe molto senza muoversi. Superamento di un ostacolo insidioso, le ridotte consentono di superarlo senza massacrare la meccanica, evitando di saltare l'ostacolo stesso, fare la prova salendo un marciapede di 20 cm.... Discese ripide con scarsa aderenza, l'uso delle ridotte consente di mantenere una velocità molto bassa senza l'uso dei freni. Traino pesante o recupero di altri mezzi con strop e simili. Inutili su sabbia (almeno dove ho provato io) e su salite ripide con fondo asciutto. Questo in generale, nel cay l'iserimento delle ridotte cambia anche la gestione di abs, del psm e del cambio per migliorare il comportamento del mezzo nella guida su fondi a scarsa aderenza. Chi segue gli altri, non arriva mai PRIMO! PMania 1492
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Si (dasdobermann)
Utente registrato Username: dasdobermann
Messaggio numero: 181 Registrato: 01-2009
| Inviato il domenica 03 gennaio 2010 - 23:49: |
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il LA PAROLA D'ORDINE E' UNA SOLA: VINCERE!
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Si (dasdobermann)
Utente registrato Username: dasdobermann
Messaggio numero: 182 Registrato: 01-2009
| Inviato il lunedì 04 gennaio 2010 - 00:06: |
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il differenziale trasmette ai semiassi il movimento della corona. E' composto da ingranaggi che sono i satelliti e i planetari dosposti all'interno della scatola del differenziale. Il movimento è trasmesso dalla scatola del differenziale al perno porta satelliti ( o alle crocere), poii ai satelliti che trascinano i planetari. Durante la marcia in rettilineo i due planetari ruotano alla stessa velocità, quindi i satelliti non girano ma seguono il movimento rotatorio della scatola del differenziale. Quindi non agiscono come pignoni ma come "chiavette rigide" trasmettendo la coppia in parti uguali sui planetari. In curva la ruota che si trova sul lato esterno deve percorrere un tragitto più lungo di quella interna: quindi le ruote motrici e con esse i planetari non devono effettuare rotazioni uguali. Questo è reso possibile dai satelliti che compensano la differenza di rotazione fra il planetario dx e quello sx. I satelliti girano sul loro perno e ruotano sui planetari che hanno regimi di rotazione diversi. Il principio di funzionamento del differenziale esige che questo non possa trasmettere una coppia superiore alla coppia resistente più piccola, vale a dire alla coppia resistente offerta dalla ruota che ha la più debole aderenza al suolo. In pratica quando una delle ruote del veicolo si trova su suolo sdrucciolevole, questo si traduce in un imballamento di questa ruota che pattina: il veicolo resta immobile. Su questi fondi a volte la partenza è impossibile a causa di una ruota motrice che pattina: ecco che il bloccaggio del differenziale risolve il problema. Quando è bloccato, un semiasse diventa solidale con la scatola del differenziale e di conseguenza i satelliti non possono più ruotare sui planetari: il differenziale è bloccato e la trasmissione dell'assale è stata trasformata in un sistema rigido, motivo per cui è bene sbloccarlo appena non è più indispensabile. LA PAROLA D'ORDINE E' UNA SOLA: VINCERE!
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