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Andrea Cappelletti (dj_cappe)
Porschista attivo Username: dj_cappe
Messaggio numero: 1309 Registrato: 01-2003

| Inviato il lunedì 03 ottobre 2005 - 23:29: |
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A Novembre scorso ho acquistato casa, ho deciso di fare alcuni lavori di ristrutturazione - manutenzione, ed ho contattato un piastrellista col quale a tra Marzo ed Aprile di quest'anno ho firmato un contratto preliminare per l'esecuzione dei lavori pattuiti. I lavori constano nel rifacimento di pavimenti, rivestimenti, sanitari. Ho versato alla firma del contratto un anticipo di 800 Euro, debitamente messo nero su bianco nel contratto. Ebbene, dopo vari solleciti, i lavori che dovevano essere eseguiti entro Maggio, a 3 settimane fa non erano ancora iniziati... se non che ho deciso di affidarmi ad un'altra impresa che li ha regolarmente iniziati. Vorrei sapere: visto che ormai sono passati 5/6 mesi dalla stipula del contratto con la prima impresa, posso recedere dal contratto senza pagare penali e riavendo indietro tutto l'anticipo versato, per inadempienza dell'impresa? Chiaramente dovrei inviare una Raccomandata R/R.. Chi mi sa dire se posso agire in tal modo per decorrenza di tempi (anche se sul contratto c'è indicata solo la data di stipula e non quella di inizio dei lavori)? Non è per vincere che vivo ma per ardere, perciò se dovrò perdere lasciatemi perdere e avrò perso, cosciente che non sono né peggiore né migliore di nessuno finchè sarò diverso.
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Umberto (elfer)
Porschista attivo Username: elfer
Messaggio numero: 2382 Registrato: 09-2002

| Inviato il lunedì 03 ottobre 2005 - 23:46: |
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Certo che te la sei cercata bella e buona...me lo sarei sognato, di dargli un anticipo di 1 solo euro senza stabilire la data in cui i lavori dovevano essere completati... la vedo dura.. Ciao Ub "TARGA FLORIO ENTHUSIAST" Tessera Pimania n. 27 Visita il mio sito web !
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Andrea Cappelletti (dj_cappe)
Porschista attivo Username: dj_cappe
Messaggio numero: 1310 Registrato: 01-2003

| Inviato il martedì 04 ottobre 2005 - 00:06: |
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Già.. alla firma del contratto, "a voce" (ahimè verba volant scripta manent) eravamo rimasti che i lavori sarebbero dovuti terminare entro fine Maggio.. poi prorogati primi 15gg Giugno.. e poi è sparito nel nulla.. mai più sentito.. da amici comuni venivo a sapere che a fine Giugno era partito per 1 mese in Calabria da parenti.. a quanto pare visita già programmata da tempo e della quale non me ne aveva mai parlato.. Siamo al 03 Ottobre e lui non si è più premurato di far sapere nulla, io d'altro canto ho smesso di sollecitarlo e mi sono affidato ad altri. Quindi Umberto mi dici che non c'è nessun modo di riavere i soldi? Nemmeno inviando una R/R dove visti i mesi decorsi dalla stipula del contratto e visto lo stato dei lavori attualmente eseguiti, si richiede la restituzione di quanto versato a titolo di chisura totale della controversia? Perchè mi era balenato per la testa che uno avrebbe perfino potuto chiedergli i danni per avermi lasciato a piedi in un momento delicato nel quale io non ho potuto usufruire del mio bene, la casa, in quanto con lavori da eseguire. Non è per vincere che vivo ma per ardere, perciò se dovrò perdere lasciatemi perdere e avrò perso, cosciente che non sono né peggiore né migliore di nessuno finchè sarò diverso.
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MLF (mlf)
Utente esperto Username: mlf
Messaggio numero: 770 Registrato: 04-2002

| Inviato il martedì 04 ottobre 2005 - 08:16: |
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per 800 euro vai dal giudice di pace e vinci la causa... porta testimoni e fai leva sul fatto che della casa hai necesità... manda cmq subito la racc. ar altrimenti raccomandata AR e dopo 15 giorni lettera del legale..in cui quantifichi i danni subiti causa ritardo e palese inadempienza del contraente ntogolo mlf (Messaggio modificato da mlf il 04 ottobre 2005) (Messaggio modificato da mlf il 04 ottobre 2005) salemalec, scendemasuc; consigliere www.giandujotti.com; ntogolo
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Andrea Cappelletti (dj_cappe)
Porschista attivo Username: dj_cappe
Messaggio numero: 1313 Registrato: 01-2003

| Inviato il martedì 04 ottobre 2005 - 09:05: |
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denghiù... ntogolo anche a te!  Non è per vincere che vivo ma per ardere, perciò se dovrò perdere lasciatemi perdere e avrò perso, cosciente che non sono né peggiore né migliore di nessuno finchè sarò diverso.
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