   
Domenico (domenicot)
Porschista attivo Username: domenicot
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| Inviato il domenica 26 giugno 2005 - 16:59: |
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Il decimo Sestriere Storico svoltosi lo scorso weekend è stato vinto dalla coppia Ciravolo Taddeo su Abarth A 112. La corsa si è dipanata su un nuovo percorso tutto italiano a seguito dei problematici rapporti dello scorso anno con la Gendarmeria e la prefettura francese in merito di velocità. Le 42 prove concatenate sono state disseminate su 323km che i 130 iscritti hanno dovuto coprire tra sabato e domenica salendo da Torino verso Lanzo, il colle del Lys, la valle di Susa, il Sestriere e la val Chisone ritornando al Lingotto. Il prologo organizzato al Venerdì sera al parco del Valentino si è dimostrato disastroso: i sei tratti imposti in area normalmente pedonale tra carrozzelle, pedoni e ciclisti, ha rivelato tutta la sua pericolosità dal momento che in alcuni tratti di 350/400 metri veniva richiesta la media dei 49,7 km/h. Un quotidiano locale ha riportato la notizia di vetture di concorrenti multate per eccesso di velocità, per passaggio in area pedonale ecc. mentre una vettura dei cronometristi è veramente incappata in accertamenti. Veramente curioso l’episodio della responsabile ACI /CSAI che raccomandava di “andare piano” mentre veniva consegnata la fiche col tempo imposto di quasi 50 all’ora. La partenza del sabato mattina al Lingotto avveniva nella solita cornice di pubblico mentre la temperatura presagiva una giornata afosa. Interessanti e tecniche si confermavano le salite a S. Ignazio sopra Lanzo e al Colle di san Giovanni. Pochi rischi, qualche ciclista lanciatissimo contromano ma già avvertito dal susseguirsi delle vetture, tempi non troppo tirati. Anche la salita da Novalesa al laghetto del Moncenisio si confermava stimolante. Pochi errori sul road-book, cronometristi precisi, assistenti in numero sufficiente permettevano alla competizione di svolgersi con ordine. Nella zona di Pinerolo si ripresentava il problema di alcune prove cronometrate a tempi impossibili e pertanto annullate, anche se il mantenerle avrebbe cambiato poco. Ha suscitato entusiasmo la presenza di Gustav Thoni ospite sulla vettura Alfa Romeo 6c 1500 SS condotta da Viaro e messa a disposizione dal museo Alfa, ed ancor più alla cena di gala l’apparizione di Sandro Munari che ha strappato un lungo applauso. I vincitori si sono aggiudicati la gara con 91 penalità, pari a meno di 2 centesimi per prova, nei raggruppamenti troviamo vincitori una Panhard X85 Sport (1950) nel 2’, una Fiat 508 CS coppa oro ( 1934) nel 1’ una Giulietta Spider (1960) nel 3’; una Fiat 1500 berlina (1964) nel 4’; una lancia Fulvia HF 1600 (1969) nel 5’; un’abarth A112 (1973) nel 6’, un’abart A 112 70 Hp (1978) nel 7’. Le Porsche partecipanti sono state dodici di cui tre 356. Il trofeo Porsche CUP messo in palio da Porschemania è stato assegnato alla coppia Tresoldi-Tresoldi su 911 S del 1967 giunti decimi con 314 penalità, mentre la coppa del Registro 911 non cumulabile col Porche Cup è stata vinta da Novo Pretti su 911 del 1973 arrivati 18’ con 567 penalità.
La 911 di Novo-Pretti
Tresoldi-Tresoldi vincitori Porsche Cup, 10' assoluti. Life is competition. Tessera P.mania n. 36 http://www.porschemania.it/myweb/soci/domenicot/
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