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Giorgio (giorgio70)
Utente registrato Username: giorgio70
Messaggio numero: 25 Registrato: 11-2001

| Inviato il martedì 26 novembre 2002 - 19:27: |    |
Anche se qualcuno si scandalizzerà, io uso la mia 356 veramente ogni giorno e con ogni condizione atmosferica: ora, andando in studio con la piccola mi è capitato di lasciarla parcheggiata in strada un pomeriggio sotto il torrenziale diluvio in atto ormai da una decina di giorni a Milano. Al momento di tornare a casa, essendosi risvegliati solo 3 cilindri su quattro (ci risiamo) ho provato ad aprire il cofano posteriore ed ho notato che il motore era ricoperto da tantissime goccie d'acqua. Ora mi chiedo come sia possibile tutto questo? Non penso proprio che sia regolare. So che non è un quesito facile questo, ma quale era il sistema di drenaggio previsto? Dopotutto 40 anni fà penso che le 356 vivessero anche fuori dai box. Ho notato che probabilmente l'acqua, entrata dalle griglie del cofano, scivolando sulla lamiera interna dello stesso fino a delle asole in basso alla base della lamiera suindicata è arrivata sul motore dopo esser rimbalzata sulla paratia a valle del motore stesso. Chiedo lumi per risolvere il problema o capire se c'è qualche pezzo che manca . |
   
Giuliano Tolentino (giuliano)
Moderatore Username: giuliano
Messaggio numero: 694 Registrato: 04-2002

| Inviato il martedì 26 novembre 2002 - 20:59: |    |
Mah... in occasione di piogge torrenziali, ma anche con un lavaggio insistito, un po' d'acqua entra necessariamente nel vano motore, ma qui non produce soverchio danno, in quanto il motore stesso è sostanzialmente stagno, i filtri dell'aria sono in una posizione protetta e comunque l'aria vi entra lateralmente. Poi alla prima bella tirata con il calore l'acqua evapora e l'unico danno residuo sono, in caso di lavaggio, gli aloni di calcare. Con la pioggia neppure quelli.
Buona Porsche da Giuliano
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