Autore |
Messaggio |
   
Fede912 (fede912)
Utente registrato Username: fede912
Messaggio numero: 93 Registrato: 01-2019

| Inviato il giovedì 11 aprile 2019 - 13:10: |
|
Chiedo ospitalità per un consiglio sulla dinamo a 12V della 912. Dopo 50 anni mi ha lasciato e mi trovo di fronte a: - ripararla e dove? - sostituirla e anche qui ci sono alcune difficoltà - fare la conversione ad alternatore Chiaramente preferirei ripararla se poi risulta affidabile. Ho letto altra discussione sull'argomento e mi sono fatto una idea delle difficoltà. Saluti e grazie per i vari consigli/suggerimenti, Fede912.}}} Le Porsche sono tutte belle.
|
   
mario bellettato (mariob)
Utente registrato Username: mariob
Messaggio numero: 317 Registrato: 04-2015

| Inviato il venerdì 12 aprile 2019 - 13:39: |
|
Ciao Fede. In primo luogo verifica esattamente il diametro della dinamo: la stragrande maggioranza monta il modello “piccolo” identico al 6V ma che naturalmente eroga 12V, alcune auto tuttavia montano la dinamo “grande” analoga a quella montata dai motori VW e decisamente più facile ed economica da reperire di rotazione. In genere un buon elettrauto è in grado di revisionarla a dovere, in alternativa alcuni ricambisti seri offrono la dinamo revisionata e ritirano quella guasta in rotazione. Salvo il caso in cui ti imbatta in una dinamo 12V piccola NOS (rara avis) non c’è differenza tra una dinamo di rotazione e la tua riparata, forse con l’elettrauto risparmi qualcosa. La conversione con l’alternatore offre alcuni indiscutibili vantaggi tecnici, ma ti obbliga a sostituire il supporto dinamo o a farlo tornire, a sostituire il piatto che fissa il generatore al convogliatore ed è comunque piuttosto appariscente come dettaglio NON originale. In realtà ci sarebbe un kit modifica made in England che consente di installare l’alternatore senza cambiare il supporto, ma a mio parere il prezzo è assurdo. |
   
Simone C. (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 3135 Registrato: 04-2002

| Inviato il venerdì 12 aprile 2019 - 14:40: |
|
Scusa Mario che io sapessi il supporto dinamo si sostituisce agevolmente solo sul motore maggiolino. Sui motori 356-like, che derivano da quelli più vecchi del maggiolino, il supporto non è sostituibile nel senso che non c'è quello di grande diametro... è il motivo per cui sulle 356/like si monta una dinamo 12V così stretta (90mm) invece di quelle recenti (100mm) che, anche nella loro versione a 6V, caricano benissimo anche al minimo perché il diametro del rotore è più grande e la velocità relativa tra statore e rotore è maggiore. (Messaggio modificato da herbie il 12 aprile 2019) |
   
mario bellettato (mariob)
Utente registrato Username: mariob
Messaggio numero: 318 Registrato: 04-2015

| Inviato il venerdì 12 aprile 2019 - 22:36: |
|
Per i motori 616/36 (tarda produzione 912) esisteva anche il supporto dinamo da 100mm. Credo - ma non ho la certezza - che venisse utilizzata sulle ultime auto per il mercato USA, l'amperaggio consentiva di usare A/C, radio, fari e tergi contemporaneamente. Un pilota che gareggia nel campionato europeo velocità in salita, con un motore che ho preparato mio, ha la dinamo da 100.
 |
   
Fede912 (fede912)
Utente registrato Username: fede912
Messaggio numero: 96 Registrato: 01-2019

| Inviato il sabato 13 aprile 2019 - 14:11: |
|
La mia è fine '68 e monta un 420W contro i 360W. Per il regolatore avete consigli? Alcuni si trovano bene con quello elettronico (che vedo nella foto sopra) altri consigliano quello da 25A perché stacca prima ed è meno gravoso per la dinamo. Posto l'interno del vano motore.
Conoscete qualcuno che vende il kit (spazzole e cuscinetti) per la dinamo ad un prezzo umano, in rete ho trovato prezzi superiori al ricambio nuovo. Oppure cambio l'intera dinamo e pazienza se non ha l'aspetto dell'originale, credo che l'affidabilità sia più importante. Stamattina ho recuperato la dinamo, fatta girare come motore e funziona (gira un po' lentamente ma gira). Messo un voltmetro e senza alimentare il campo escono alcuni millivolt grazie al magnetismo residuo. Da queste prime prove, credo che una semplice revisione spazzole e cuscinetti (un po' rumorosi) dovrebbe risolvere il problema. Saluti, Fede912. Le Porsche sono tutte belle.
|
   
Gilles912 - Gianmarco (gm912)
Utente registrato Username: gm912
Messaggio numero: 352 Registrato: 03-2009

| Inviato il domenica 14 aprile 2019 - 09:08: |
|
Federico, la mia 912 monta la stessa dinamo della tua. Come hai letto nell’altro 3D il mio elettrauto vintage ha recuperato una nuova della stessa misura e potenza (ma con aspetto differente) e ha messo i componenti dentro il case originale. Spesa di 120-150€. Lavoro ben fatto qualche anno fa ed ho percorso almeno 12k km da allora senza problemi. Poco tempo prima avevo sostituito il regolatore, rimpiazzato con un bosch nuovo. Non so se NOS o produzione moderna, Non l’ho mai aperto per vedere dentro come è, se ti servisse posso guardare. Anche in questo caso i km sono passati senza problemi, lavoro fatto dallo stesso elettrauto a Bergamo Visto da fuori il regolatore è al 100% uguale all’originale Allego foto del motore
 Never stop exploring ... with Porsche!
|
   
Fede912 (fede912)
Utente registrato Username: fede912
Messaggio numero: 99 Registrato: 01-2019

| Inviato il martedì 16 aprile 2019 - 01:03: |
|
Grazie per il contributo. Nella foto non vedo il regolatore ma credo sia quello della foto centrale. La Bosch ha prodotto vari tipi di regolatori nel corso degli anni.
Il primo a sinistra è quello elettromeccanico, si riconosce dalla vite sul coperchio (per aprirlo e regolarlo) e dai morsetti faston di disversa grandezza (per non sbagliare i collegamenti ). Sull'etichetta in basso a sinistra c'è la data, altro indizio che è il vecchio modello elettromeccanico. Quello in mezzo è elettronico con estetica old style e manca di vite per aprirlo/regolarlo. A destra troviamo quello elettronico che è più compatto. La Bosch mette a disposizione la tabella per districarsi con i nuovi e vecchi codici con le caratteristiche di ognuno.
  Sopra le immagini del regolatore che mi ha lasciato il vecchio proprietario. Questo è del 01.79 come da etichetta.
Nelle foto sopra. il regolatore che è montato attualmente. Se la tensione va bene, la corrente è elevata (dovrebbe essere da 30A). Non ho idea se sia stato tarato a 30A ma temo di no. La taratura si effettua piegando le ) sotto le molle di metallo nere, a seconda della posizione si cambia il punto di intervento delle due bobine. Notare la sfiammata sul metallo della bobina di sinistra nell'ultima foto. Non ho fatto la foto ma i contatti sono visibilmente consumati.
Infine la dinamo nella sua magnificenza ... e dopo una bella lavata. Saluti, Fede912. Le Porsche sono tutte belle.
|
   
Gilles912 - Gianmarco (gm912)
Utente registrato Username: gm912
Messaggio numero: 353 Registrato: 03-2009

| Inviato il martedì 16 aprile 2019 - 21:26: |
|
Ciao Federico, ho fatto al volo due foto al mio regolatore, è del primo tipo, elettromeccanico, l'elettrauto mi aveva detto ai tempi della sostituzione che aveva faticato a trovarlo ma che alla fine era riuscito nell'impresa. Non ricordo esattamente quanto mi sia costato, penso molto meno di 100€. Su che tipo di regolatore ti stai orientando? il tuo elettrauto è in grado di ripararti quello originale? in merito ai 25 o 30A non so darti risposta, diciamo che non ho mai sofferto di abbassamenti di luci neanche con tergi funzionanti e radio accesa per cui non ho mai avuto la necessità di approfondire. Anche la batteria, pur se l'ho scaricata completamente un paio di volte, è durata 10 anni di cui 5 con il nuovo regolatore.
... non so perchè non riesco a pubblicare le foto ruotate correttamente... e una foto del codice della dinamo
 Never stop exploring ... with Porsche!
|
   
Fede912 (fede912)
Utente registrato Username: fede912
Messaggio numero: 101 Registrato: 01-2019

| Inviato il martedì 16 aprile 2019 - 23:11: |
|
Grazie per le foto. Vedo che il regolatore è stato montato senza aprirlo, probabilmente andava già bene. A questo punto pensavo di mettere quello elettronico, al limite quello old style. Il problema è il costo, quello compatto elettronico siamo sui 50/60€ poi 100/150€ per elettronico con il vecchio aspetto e quello elettromeccanico può venire anche 200€ o più. Il problema nasce dal fatto che il meccanico si rivolge(va) ad un anziano elettrauto che ha smesso di lavorare. Per me non è un problema metterci le mani ma chiaramente vorrei qualcosa di affidabile. Devo esaminare bene quello vecchio (Bosch) per capire se è recuperabile anche se non mi fido molto. Il valore di corrente (25/30 o altro) dipende dalla dinamo. In pratica il regolatore (che non regola nulla ma apre o chiude i circuiti) limita la tensione verso la batteria a 14V e la corrente a 25/30A per cui va scelto con una corrente uguale o inferiore a quella della dinamo. Posso chiedere la cortesia di scrivere la sigla della dinamo? La mia è: 0 101 302 085 G<- 14V 30A 20 Saluti, Fede912. Le Porsche sono tutte belle.
|
   
Gilles912 - Gianmarco (gm912)
Utente registrato Username: gm912
Messaggio numero: 354 Registrato: 03-2009

| Inviato il giovedì 18 aprile 2019 - 08:17: |
|
ciao Federico, ho fatto molta fatica a leggere le ultime cifre, non sono sicurissimo, sono quasi verticali nascoste dalla scatola del filtro olio. ti riporto quello che sono riuscito a leggere (vedi foto) 0 101 302 067 e poi mi sembra 0 G <- 14V 30A e poi non riesco a vedere, la prima lettera sembra un 2 la seconda non si vede ciao
 Never stop exploring ... with Porsche!
|
   
Simone C. (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 3142 Registrato: 04-2002

| Inviato il giovedì 18 aprile 2019 - 08:24: |
|
Ciao Diffidare assolutamente dei regolatori NOS. Il regolatore punta sul funzionamento al minimo di due contatti che devono rimanere chiusi al minimo e fino a che la tensione non supera una certa soglia. Se il regolatore è NOS questi contatti sono rimasti chiusi per 20-30 anni per cui al 90% non fanno più contatto. Il che vuol dire che, senza che spiego tutto il funzionamento del regolatore, la dinamo viene comandata ad erogare solo il 50% della sua potenza, questa parzializzazione è ottenuta tramite la resistenza a filo visibile sotto il regolatore (verificare che non sia danneggiata). Inoltre quel tipo di regolatore elettromeccanico, a 2 bobine invece delle 3 necessarie, è del tipo compensato ossia soffre di forti fluttuazioni di tensione sotto carico. Consiglio l'elettronico Bosch, costa meno di 50€, anche se è di 30A invece di 34A va benissimo lo stesso. I grossi utilizzatori di corrente sono i fari (circa 10-12A) e soprattutto il lunotto termico. |
   
Fede912 (fede912)
Utente registrato Username: fede912
Messaggio numero: 102 Registrato: 01-2019

| Inviato il venerdì 19 aprile 2019 - 03:35: |
|
citazione da altro messaggio:ho fatto molta fatica a leggere le ultime cifre, non sono sicurissimo, sono quasi verticali nascoste dalla scatola del filtro olio. ti riporto quello che sono riuscito a leggere (vedi foto) 0 101 302 067 e poi mi sembra 0 G <- 14V 30A e poi non riesco a vedere, la prima lettera sembra un 2 la seconda non si vede
Molto gentile. Il carattere dopo il 067 è il marchio Bosch (un cerchio con una H) Nella seconda riga è 20. La sigla è uguale al mio tranne 067 che credo sia la revisione, sul mio è 085. Leggevo nell'altra discussione che l'elettrauto ha preso i pezzi da una dinamo nuova e li ha trapiantati su quella vecchia. Immagino sia sempre Bosch e credo sia una GR15N o GR15X, non so se sia possibile confermare o meno.
citazione da altro messaggio:Diffidare assolutamente dei regolatori NOS. Il regolatore punta sul funzionamento al minimo di due contatti che devono rimanere chiusi al minimo e fino a che la tensione non supera una certa soglia. Se il regolatore è NOS questi contatti sono rimasti chiusi per 20-30 anni per cui al 90% non fanno più contatto. Il che vuol dire che, senza che spiego tutto il funzionamento del regolatore, la dinamo viene comandata ad erogare solo il 50% della sua potenza, questa parzializzazione è ottenuta tramite la resistenza a filo visibile sotto il regolatore (verificare che non sia danneggiata). Inoltre quel tipo di regolatore elettromeccanico, a 2 bobine invece delle 3 necessarie, è del tipo compensato ossia soffre di forti fluttuazioni di tensione sotto carico. Consiglio l'elettronico Bosch, costa meno di 50€, anche se è di 30A invece di 34A va benissimo lo stesso.
Come scritto in varie occasioni voglio un sistema affidabile, pazienza se l'estetica ne risente. Oltretutto i NOS te li fanno pagare uno sproposito senza garanzia di funzionamento. Più che il falso contatto mi preoccupano le molle che sicuramente con gli anni si saranno deformate/starate. Interessante il circuito dello Huco in cui la spira della bobina voltamperometrica fa un mezzo giro sulla voltmetrica, spira non presente nel regolatore Bosch. Grazie ad entrambi per il contributo, Fede912. Le Porsche sono tutte belle.
|
   
Robi (robi76)
Utente registrato Username: robi76
Messaggio numero: 101 Registrato: 02-2018

| Inviato il venerdì 19 aprile 2019 - 09:42: |
|
se può interessare ho fatto 2 foto della mia 912 che è un '67: regolatore elettromeccanico:
dinamo, che però riporta valori diversi dalle vostre:
non si legge bene ma sembra 0 101 206 1..poi boh 1? 4? una lettera che sembra L poi G 14V 25A "Non riuscivo a trovare l'auto sportiva dei miei sogni, così l'ho costruita da solo" - Ferdinand Porsche
|
   
Fede912 (fede912)
Utente registrato Username: fede912
Messaggio numero: 107 Registrato: 01-2019

| Inviato il venerdì 19 aprile 2019 - 14:38: |
|
Grazie per le foto. Il codice dovrebbe essere: 0 101 206 113 (potrebbe essere 3 o altro numero) EG<- 14V 25A (ci sono altri due numeri dopo la corrente ma non importa) Importante la freccia dopo la G che indica il senso di rotazione. Carina la dinamo con il collegamento a massa supplementare (D-) Saluti, Fede912. Le Porsche sono tutte belle.
|
   
mario bellettato (mariob)
Utente registrato Username: mariob
Messaggio numero: 319 Registrato: 04-2015

| Inviato il sabato 20 aprile 2019 - 00:54: |
|
Buongiorno a tutti, complimenti per l'excursus relativo ai regolatori, informazioni molto utili. Ho trovato (finalmente) le due varianti di supporto, che si possono utilizzare per le vetture con tutti i motori con carter 616 (anche se sono compatibili solo con i serbatoi sfiato e rabbocco olio di "C", "SC" e 912 e quindi se li usate con motori di produzione precedente a settembre '63 non sono corretti sotto il profilo dell'originalità). Il modello per la dinamo da 90 mm ha la codifica 616.101.216, mentre quello per la dinamo da 105 ha la codifica 616.101.217. Approfitto per gli auguri di rito: buona Pasqua.
 |
   
Fede912 (fede912)
Utente registrato Username: fede912
Messaggio numero: 110 Registrato: 01-2019

| Inviato il domenica 05 maggio 2019 - 01:50: |
|
citazione da altro messaggio:Buongiorno a tutti, complimenti per l'excursus relativo ai regolatori, informazioni molto utili. Ho trovato (finalmente) le due varianti di supporto, che si possono utilizzare per le vetture con tutti i motori con carter 616 (anche se sono compatibili solo con i serbatoi sfiato e rabbocco olio di "C", "SC" e 912 e quindi se li usate con motori di produzione precedente a settembre '63 non sono corretti sotto il profilo dell'originalità). Il modello per la dinamo da 90 mm ha la codifica 616.101.216, mentre quello per la dinamo da 105 ha la codifica 616.101.217. Approfitto per gli auguri di rito: buona Pasqua.
Grazie per gli auguri che contraccambio. Il codice del supporto è presente anche nel PET (Pos 44), allego anche la foto del mio per conferma (la fascetta copre il numero 1 di 101).
Mi farebbe piacere conoscere anche il pensiero di Mario sull'argomento dinamo/regolatori. Nel frattempo ho fatto la spesa e ho preso una dinamo nuova e un regolatore elettronico, in settimana li monto e vediamo come vanno. Come si vede quello nuovo è lucido e liscio, non opaco con le striature come in origine.
La nuova dinamo con codice: 0 101 302 111 G<- 14V 30A 20 Le foto dei tre regolatori (da sinistra a destra), Huco (elettromeccanico), Bosch (elettromeccanico) e Bosch (elettronico) per vedere le differenze dimensionali. Saluti, Fede912. Le Porsche sono tutte belle.
|
   
Simone C. (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 3153 Registrato: 04-2002

| Inviato il lunedì 06 maggio 2019 - 12:01: |
|
Quei regolatori elettromeccanici purtroppo sono indegni di una Porsche, sono più da maggiolino, spiego: per motivi di economia invece di avere tre solenoidi (per controllare: stacco di minima, tensione, corrente) ne hanno solo due, uno di questi regola contemporaneamente, MALE, sia la tensione che la corrente. Solo alcune 356 mi pare avessero il regolatore con tre bobine (è più largo). Quello elettronico è perfetto, ed elimina il problema principale dei regolatore meccanici, ossia che al minimo fanno scaricare la batteria facendo fluire 5-10Ampere dalla batteria verso la dinamo... corrente sprecata. |
   
Fede912 (fede912)
Utente registrato Username: fede912
Messaggio numero: 113 Registrato: 01-2019

| Inviato il lunedì 06 maggio 2019 - 23:23: |
|
C'è da dire che l'uso dei componenti VW ha l'indubbio vantaggio della reperibilità, certo dal marchio Porsche sarebbe lecito aspettarsi delle soluzioni più raffinate (che peraltro erano disponibili). Notavo dalle foto che il regolatore Huco (a differenza del Bosch)aveva una spira amperometrica avvolta sulla voltmetrica e viceversa. Credo che servisse come compensazione anche se non raffinata come un tre bobine ma rendeva il regolatore più compatto. Tra l'altro ero convinto che il regolatore elettronico fosse più compatto ma in realtà è pure più grosso. Saluti, Fede912. Le Porsche sono tutte belle.
|
   
Simone C. (herbie)
Moderatore Username: herbie
Messaggio numero: 3155 Registrato: 04-2002

| Inviato il martedì 07 maggio 2019 - 12:10: |
|
Attenzione la spira amperometrica è avvolta sia sul relè di minima che su quello volt/amperometrico. Su quello volt/amperometrico regola appunto sia i volt che la corrente, agendo sull'eccitazione di campo, per cui ad es. a vuoto regola 14V, con i fari accesi scende a 12V. E' il limite del sistema a due bobine, e questa variazione si aggiunge alla naturale caduta di tensione per cui il tutto è molto poco stabile. Sul relè di minima invece la spira amperometrica produce un'attrazione che serve a intensificare il contatto quando l'assorbimento aumenta e, quando al minimo la corrente cambia segno perché è la batteria che si scarica sulla dinamo (alzando anche leggermente il regime di minimo perché fa da motore) la corrente in senso inverso dà una "bottarella" di disinnesto al relè di minima così il disingaggio è più sicuro. Altra variazione tra i regolatori è che il bosch ha i contatti compensati in temperatura, perché le bobine col calore aumentano la resistenza per cui passa meno corrente. I contatti bimetallici limitano questo effetto. Ovviamente il regolatore elettronico non soffre di questi inconvenienti, la compensazione in temperatura è molto precisa ed è attuata in modo singolare usando un transistor (che ha 3 terminali) collegandone solo due. Roba da progettisti genialoidi del secolo scorso. |