Un saluto a tutti, consentitemi di parlare dell’annoso problema delle targhe alfanumeriche nere (quadrate). Dopo una lunga ricerca per l'acquisto della mia prima 356, tanto desiderata con targhe originali nere, ho deciso di desistere per la difficoltà (a volte per il prezzo, a volte per il colore ….) e di acquistarne una da immatricolare. Premesso ciò, qualcuno di voi circola regolarmente (quindi non solo durante i raduni) con targa “recente” ma rifatta quadrata e quali obiezioni ha avuto se è stato fermato per un controllo ? E secondo voi, sarebbe “perseguibile” allo stesso modo la circolazione con una targa quadrata (nera) tipo ZB….. quanto immatricolare l'auto con una targa lunga (attendendo la sigla di una provincia, ad esempio prossimamente avremo FR = Frosinone) per poi renderla quadrata anch’essa ? Quest’ultima ipotesi sarebbe, esteticamente parlando, la migliore ma probabilmente più rischiosa ad essere messa in discussione in caso di controllo. Al riguardo vorrei sentire i vostri pareri e le vostre esperienze. Grazie
fra gli amici di prebumpers, c'è ne sono alcuni con la targa riprodotta e girano così da almeno 8 anni. Non sono stati mai sanzionati anche se controllati dalle forze dell'ordine, vuoi per distrazione, vuoi per bontà da parte della benemerita. Il rischio però è altissimo perché la sanzione è elevata e non c'è scusa che tenga ("sto tornando a casa dopo il raduno", "quella corretta è nel bagagliaio, guardi eccola qua...", "mi è morto il vicino e ho accompagnato la vedova in ospedale"...:-))
Ancora più grave se la targa falsa riproduce anche il "simbolino" della Repubblica Italiana perché si aggiunge il reato di contraffazione
A mio avviso è tollerabile ed esteticamente piacevole la riproduzione della targa storica quadrata solo quando esiste una targa con provincia e, possibilmente, con numeri bassi. Con l'alfanumerica è abominevole e palesemente falsa.Lorenzo
Il problema più grave è la riproduzione del simbolo della repubblica che equivale ad un falso quanto una riproduzione di un timbro tondo. La targa riprodotta in se non è un grosso problema se riporta i numeri corretti, ecco perché molti agenti la tollerano. Certo non rischierei di trovare l'agente sbagliato, il giorno sbagliato. La targa originale è il massimo, ma anche quelle nuove non sono male. Le uniche inguardabili sono quelle bianche o quelle con provincia arancio. La cosa cambia per le auto che in origine avevano un posteriore nato per le targhe quadrate, in quel caso, la riproduzione è d'obbligo. Ma come si fa ad ottenere le targhe con numero personalizzato 356, ne ho viste alcune in giro e non credo sia frutto del caso..Nel mio calendario ci 356 giorni...
La targa riprodotta in se non è un grosso problema se riporta i numeri corretti
Se ascolti l'avvocato al min 5.30 dice che la cosa è ancora piu' grave "perchè diventa una vera e propria contraffazione", giustamente fa esempio di carta di identità o passaporto fotocopiato che è la stessa cosa...prova all'aeroporto a passare il controllo..
citazione da altro messaggio:
Certo non rischierei di trovare l'agente sbagliato, il giorno sbagliato
Se becchi l'agente sbagliato:
A discrezione del tutore dell'ordine che si accorge di quella modifica:
1. Si rischia una multa da 1.988 ad euro 7.953 2. Fermo amministrativo del mezzo per un minimo di tre (3) mesi e una denuncia penale (con relativo processo davanti al giudice e in caso di condanna ascrizione della stessa nella fedina penale). 3. Reiterando il reato, ovvero alla seconda volta che ti beccano, il rischio è la confisca del mezzo. Si badi bene: "confisca"! Ovvero si perde la proprietà del veicolo che diventa di proprietà dello Stato.
Vale la pena soddisfare il gusto estetico?Life is too short to drive a boring car...
Personalmente su una storica preferisco le targhe nuove e vere a quelle finte che sembrano vecchie. E credo sia una fissa solo italica. Io giravo (con 996) con la targa anteriore adesiva, uguale all'originale ma senza stemmino della repubblica. Mai avuto problemi, ma chiedendo mi hanno detto che un tutore dell'ordine preciso avrebbe potuto fare quanto detto da Gilles; figuriamoci se viene modificato lo sfondo, le dimensioni ecc. Inoltre: ormai le targhe italiane, francesi ed albanesi sono uguali; si distinguono solo per la I in basso a sx. Rifacendola quadrata e nera, si elimina la I (obbligatoria). Piuttosto, aspetterei una combinazione simpatica, tipo FP 356 SC (FP sta per Ferdinand Porsche)Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina (W.R.) - Tessera n. 1773 - MP996
Le sanzioni son quelle che ha già risassunto Gilles82, stabilite dal Codice della Strada art.100 comma 12 e 15. Questa è la teoria e fin qui non ci piove. Il gioco vale la candela? Ognuno darà una sua risposta.
In pratica secondo me ci sono contraffazioni più difficili da scoprire e altre meno: vale a dire che la targa originale DEVE avere la provincia, poi più vecchia è e meno è probabile il rischio di venire multati.
Circolare invece con una una targa alfanumerica di tipo europeo con i numeri e lettere di oggi fatta come una quadrata nera anni 60 invece è un reato che secondo me qualsiasi tutore dell'ordine riconosce al volo. Oltretutto la targa non sembrerebbe nemmeno Italiana. Io questo non lo farei mai e anzi mi sento di sconsigliarlo vivamente.
citazione da altro messaggio:
Ma come si fa ad ottenere le targhe con numero personalizzato 356, ne ho viste alcune in giro e non credo sia frutto del caso..
La mia BT6 ha la targa nuova (pur essendo italiana da sempre) e ha "casualmente" le 3 cifre centrali 356.
Basta una agenzia di pratiche automobilistiche "amica" e la pazienza di aspettare che passi il numero giusto..."Da piu' di cent'anni le auto rendono indipendenti. Una la dipendenza la crea."