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mario bellettato (mariob)
Utente registrato Username: mariob
Messaggio numero: 239 Registrato: 04-2015

| Inviato il giovedì 19 ottobre 2017 - 01:26: |
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Leggiamo spesso post pubblicati da persone che chiedono suggerimenti ed opinioni relative all’acquisto di un’auto e, francamente penso che sia un tema molto difficile per i motivi che certo potete immaginare. Non amo esprimere pareri o valutazioni anche perché molto spesso dissento dal mainstream e dal mercato. Ma forse posso dare un contributo dettato dall’esperienza e indicare alcuni elementi su cui riflettere quando si giudica un’auto. Chi si accinge ad acquistare una 356, soprattutto se spinto dalla passione e non semplicemente dal desiderio di effettuare un investimento speculativo, si trova a dover affrontare il rischio di un cattivo affare, soprattutto se pensiamo alle attuali quotazioni del mercato. Come dico spesso l’obiettivo da perseguire è quello di pagare l’auto quello che vale effettivamente, o magari anche qualcosa in più se si tratta del modello desiderato o di un’auto con una storia documentata e magari nota agli appassionati. Pensare di “fare l’affare” a tutti i costi è fuorviante e spesso molto pericoloso, parte dal presupposto di saperla lunga e di avere di fronte un’idiota o quanto meno una persona non consapevole del valore di ciò che vende: un assunto che si verifica molto di rado. Auto italiane da anni, possedute da persone conosciute che magari partecipano ai raduni ed alle manifestazioni dei club generalmente sono una buona scelta: forse non saranno da concorso, ma se sono utilizzate spesso, possono sopportare distanze notevoli e si guidano bene difficilmente nascondono difetti importanti. I membri conosciuti di una piccola comunità difficilmente giocano la propria reputazione per qualche migliaio di Euro, questo è un grande deterrente psicologico contro l’imbroglio. Non entro nel merito delle ricerche mirate ad un determinato colore e/o solo ad un modello, ciascuno decida come crede, ma se vi capita una buona auto di colore diverso da quello che cercate ad un prezzo ragionevole, acquistatela: potete sempre rivenderla quando troverete il 356 dei vostri sogni. Ma se vi imbattete in un’auto sconosciuta che sembra buona cosa dovete fare? Mi permetto qualche consiglio disinteressato per evitare alcuni degli errori più comuni. 1) Keep calm! Non abbiate fretta, se il venditore vi dice che il giorno seguente vengono a caricarla con il carrello e che dovete decidere su due piedi siate cauti, in ogni caso ci sono altre 356 in vendita. 2) Valutate il prezzo secondo lo schema semplice del valore di mercato dell’auto perfetta da cui detrarre il costo presumibile degli interventi. La revisione di un motore ha quotazioni abbastanza certe, un restauro di carrozzeria no. Restaurare un’auto discreta costa quasi quanto restaurarne una brutta. Se acquistate un “daily driver” che meccanicamente vi soddisfa potete programmare di usarla com’è per qualche anno e restaurarla di carrozzeria quando sarà necessario: spenderete la stessa cifra ma avrete goduto l’auto per qualche anno e senza i patemi dell’auto perfetta. 3) Mettete l’auto sul ponte, un’occhiata alle condizioni di fondi, avantreno, motore e trasmissione è comunque molto istruttiva. Rappezzi ai fondi sono un cattivo segnale: qualsiasi carrozziere serio preferisce sostituire il lamierato intero, il costo non è proibitivo ed il risultato finale ben diverso. 4) L’allineamento dei pannelli, l’uniformità delle fughe di cofani e porte, le condizioni del bagagliaio e delle guarnizioni dei cristalli sono buoni indicatori generali delle effettive condizioni dell’auto. Provate il funzionamento degli alzacristalli e della chiusura delle portiere. A portiera aperta valutate l’eventuale gioco della cerniera. Non preoccupatevi eccessivamente se c’è ruggine nel vano batteria: potrebbe essere un fenomeno limitato a quella zona. 5) Un restauro di qualche anno fa non è necessariamente negativo (a meno che non siano stati commessi errori marchiani): difetti importanti sarebbero probabilmente già emersi. 6) Rifare gli interni costa più di quello che immaginate, non solo i sedili ma anche i pomelli, le maniglie, gli strumenti, il cielo, i tappeti e quant’altro hanno raggiunto quotazioni impegnative. 7) C’è un motore Volkswagen (va benissimo dice il venditore) va detratto il costo di un motore (indicativamente 20.000 €) + altri 2.000 € per le modifiche quasi certamente perpetrate ai lamierati, al riscaldamento, alla marmitta ecc. C’è anche un cambio VW? Detraete 30.000 €. 8) L’auto è completa ma non ve la lasciano guidare? Tornate a casa. 9) Fatevi accompagnare da un meccanico competente o almeno da un amico che già possiede una 356, fategliela guidare e chiedetegli cosa ne pensa. Provate l’auto a velocità diverse, provate la frenata, lo sterzo, la tenuta di strada e le sospensioni. Un auto in ordine è PIACEVOLE da guidare, anche un Dame vi regala emozioni e vi fa capire cos’è una Porsche. 10) Il parere del carrozziere è importante, ma un restauro “da commerciante” fatto con abilità può trarre in inganno anche un professionista esperto. 11) Misurate l’auto, è più importante di quel che sembra, se potete pesatela. 12) Qualche perdita d’olio non è necessariamente la fine del mondo, specie nelle auto di uso quotidiano. Cercate di identificare l’origine: potrebbe essere un coperchio punterie o la flangia sotto la coppa, entrambi trascurabili, ma potrebbe essere anche una crepa sul supporto del radiatore olio… problema decisamente più serio. 13) Cambio e scatola guida sono difficili da riparare e costosi, tenetelo a mente. 14) Se il motore è stato revisionato di recente chiedete le fatture dei ricambi e della manodopera. Se possibile contattate il meccanico privatamente e cercate di capire cosa è stato fatto, cercate anche di capire se si tratta di un professionista con esperienza specifica. 15) Statisticamente i 356 C sono quelli con meno problemi meccanici, i motori sono “muli” e la reperibilità dei ricambi è molto buona. Pre-A e T1 sono più delicati e spesso hanno subito trapianti meccanici “frankenstein style” molto pericolosi. Se non avete esperienza o un amico meccanico MOLTO esperto pensateci bene prima di acquistare un Pre-A con albero Hirt (motori 528, 589). 16) Il venditore vi dice che ha fretta per motivi di spazio, trasloco, divorzio, licenziamento, crisi economica, verificate o in caso contrario tornate al punto 1).
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Paolo S. (paolos90cv)
Moderatore Username: paolos90cv
Messaggio numero: 4351 Registrato: 05-2002

| Inviato il giovedì 19 ottobre 2017 - 08:49: |
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Interessante disamina Mario, che riassume molte cose. A caldo mi vengono in mente alcune osservazioni e aggiunte. Aggiunte: 17) diffidate di chi vi offre le 356 "conservate", non esistono: telai a scatolati senza antiruggine degli anni 50 e primi 60, oggi sono tutti ruggini un una certa misura e quindi bisognosi di restauro . 18) A volte leggo "auto con restauro conservativo": si veda il punto 17. 19) se il restauro è stato fatto negli ultimi 5-10 anni, DEVONO esserci ampie documentazioni fotografiche: se non ci sono fatevi delle domande. 20) In foto le macchine sono tutte belle: se volete essere in grado di fare una prima scrematura di quelle meritevoli del vostro tempo libero e del vostro carburante, imparate a menadito a riconoscere i dettagli estetici fuori ordinanza: non è sempre così, ma a volte errori grossolani sui particolari in vista sono la punta dell'iceberg di ciò che è stato fatto laddove non batte il sole. 21) il prezzo per assurdo è l'ultima cosa da valutare: se l'auto ha tutte le carte in regola nei punti 1-20, qualsiasi cifra ragionevolmente superiore alla media del mercato è probabilmente la scelta che alla lunga si rivelerà più economica. "Da piu' di cent'anni le auto rendono indipendenti. Una la dipendenza la crea."
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Paolo S. (paolos90cv)
Moderatore Username: paolos90cv
Messaggio numero: 4352 Registrato: 05-2002

| Inviato il giovedì 19 ottobre 2017 - 08:56: |
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Osservazioni: Punto 1 e 16: verissimo, ma è altrettanto vero che le rare buone occasioni vanno via in un lampo e in tal caso la velocità nella decisione è fondamentale (qui entra in gioco l'esperienza, che si fa solo col tempo) Punto 2: giusto, ma qual'è il valore di mercato "ufficiale" modello per modello dal quale partire? Potremmo discuterne ore. Forse le nuove quotazioni A+ di RC? Punto 7-8: detraiamo qui e là, ma alla fine potremmo arrivare a cifre talmente basse da insultare qualsiasi proprietario. Che fare in questi casi? "Da piu' di cent'anni le auto rendono indipendenti. Una la dipendenza la crea."
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carlo l (carlospeed)
Utente esperto Username: carlospeed
Messaggio numero: 915 Registrato: 12-2012

| Inviato il giovedì 19 ottobre 2017 - 14:57: |
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Sempre interessanti i vostri scritti , la cosa che noto peró é che di 356 non se ne vede piu in vendita . Secondo voi qual é il motivo ? |
   
Paolo S. (paolos90cv)
Moderatore Username: paolos90cv
Messaggio numero: 4353 Registrato: 05-2002

| Inviato il giovedì 19 ottobre 2017 - 15:21: |
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Il motivo principale secondo me è che non le fanno più dal 1965... Che poi è anche lo stesso motivo per cui, diminuendo l'offerta, il prezzo delle Oldtimer tende sempre a salire. "Da piu' di cent'anni le auto rendono indipendenti. Una la dipendenza la crea."
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Fabio R. (fabio70r)
Porschista attivo Username: fabio70r
Messaggio numero: 2766 Registrato: 01-2011

| Inviato il giovedì 19 ottobre 2017 - 15:44: |
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citazione da altro messaggio:11) Misurate l’auto, è più importante di quel che sembra,
Intendi il passo lato destro a confronto con il sinistro... le diagonali... ? Oppure la carrozzeria? Che strumento suggerisci? Unicuique Suum
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Giaz (giaz)
Porschista attivo Username: giaz
Messaggio numero: 1465 Registrato: 08-2003

| Inviato il giovedì 19 ottobre 2017 - 17:50: |
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Stupendo contributo, grazie. Io purtroppo ho perso le mie occasioni: una 356 SC a 13.000 euro nel 2003, una C cabrio a 35.000 dollari e una B cabrio a 20.000 dollari tra il 2006-7, quando vivevo negli Stati Uniti, tutte mancate per vari e strani motivi. Quindi vuol dire che non era destino e va bene cosi'. Ma e' un'auto meravigliosa, che, da appassionato di moto, mi ha fatto innamorare delle auto e delle Porsche in particolare. Senza Porsche non si puo' stare
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carlo l (carlospeed)
Utente esperto Username: carlospeed
Messaggio numero: 916 Registrato: 12-2012

| Inviato il giovedì 19 ottobre 2017 - 17:56: |
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Paolo ti ringrazio dell informazione che da cinquant anni non ne producono piu ...la mia domanda forse é stupida ma in effetti non trovo motivi per cui solo qualche anni fa il web e i commetcianti erano ben forniti di auto belle , brutte ecc , adesso invece non si trova piu niente , neanche rottami e a differenza di quello che sostieni il prezzo anche in mancanza di offerta si é fermato gia da un po . Certo l interesse si é spostato sulle Pb , 912, 3.2 ( anch'esse non piu prodotte da decenni ) di cui pero c è molta offerta . la mia curiosità era dovuta al fatto che l interessante argomento di Mario in effetti viene un po mortificato dalla scarsa presenza di 356 in vendita . |
   
ludovico (baronevero)
Porschista attivo Username: baronevero
Messaggio numero: 1428 Registrato: 01-2004

| Inviato il giovedì 19 ottobre 2017 - 18:08: |
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Provo a risponderti Carlospeed: secondo me oggi l'appassionato di 356 è in via di quasi estinzione per età. Colui che le aveva viste circolare da bambino e/o le possedeva un familiare/vicino di casa oggi non è poi più tanto giovane e forse ha anche già soddisfatto negli anni appena passati la sua voglia di possedere una 356. Poi c'è sicuramente il numero di vetture che circolano che credo non è proprio scarso (almeno oltre i 50k pezzi!). Infine i costi di restauro davvero proibitivi per un'auto il cui valore ha raggiunto credo il suo apice,almeno per ora. Sulle PB c'era più margine e tutti si sono buttati lì. Ultimo motivo forse le prestazioni della vettura non proprio così entusiasmanti viste da un neofita! [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Paolo S. (paolos90cv)
Moderatore Username: paolos90cv
Messaggio numero: 4354 Registrato: 05-2002

| Inviato il giovedì 19 ottobre 2017 - 19:37: |
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Ludovico, tu forse hai voluto rispondere al fatto che i prezzi delle 356 non siano cresciuti come quelli delle PB, ma la domanda di Carlo era un altra. Carlo, nella mia ironia che spero perdonerai ho voluto sintetizzare una mia piccola banale verità per quel poco che seguo dei mercati dei mezzi Oldtimer. Che tanto più un veicolo (auto, moto, scooter) si allontana dalla data di fine produzione, tanto più l'offerta cala in modo proporzionale. Questo perchè probabilmente chi le ha prese belle o le ha restaurate ad arte se le tiene, o le lascia in eredità a figli o ad altri appassionati col passaparola. Vero quando dici che tutte le regole scritte da Mario in effetti sono molto vanificate dal triste contesto di mercato: quando la scelta è poca e oltretutto cala di anno in anno, è sempre più difficile fare gli "schizzinosi" Riguardo ai prezzi, credo che non siano certo cresciuti come quelli delle blasonate PB che hanno subìto parecchia speculazione, ma abbiano comunque avuto la normale crescita fisiologica per il motivo di cui sopra. Ovviamente IMHO, anche perchè ammetto di seguire distrattamente il mercato 356, non essendone interessato in prima persona. "Da piu' di cent'anni le auto rendono indipendenti. Una la dipendenza la crea."
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carlo l (carlospeed)
Utente esperto Username: carlospeed
Messaggio numero: 917 Registrato: 12-2012

| Inviato il giovedì 19 ottobre 2017 - 20:21: |
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Io sinceramente tra una 356 e una PB non avrei dubbi sceglierei la prima , Ludovico le tue considerazioni sono plausibili come pure le tue Paolo sul fatto che chi le possiede e magari faticosamente restaurate non ha intenzione di vender e quindi sul mercato se ne trova sempre meno . Queste auto sono comunque per appassionati veri e credo proprio che vengano scambiate col passaparola . Vero però che avendo un amico commerciante che negli hanni passati ha rastrellato molte 356 in America mi dice che anche li non si trova piu niente ( soprattutto le A e PreA a cui sono piu interessato ) .grazie comunque a Mario i cui consigli sono sempre corretti e necessari Ps vedremo a Padova quante 356 vedremo ... |
   
fabrizio p. (fab45)
Porschista attivo Username: fab45
Messaggio numero: 1446 Registrato: 09-2013
| Inviato il venerdì 20 ottobre 2017 - 05:33: |
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Su Austoscout 24 - Europa ci sono inserzionate numero 219 (DUECENTODICIANNOVE)auto serie 356. Con ogni tipo di carozzeria : cuope',cabrio,roadster,speedster,Karmann , Una cinquantina sono repliche piu' o meno ben fatte e con prezzi anche congrui e che io non capisco come possano essere apprezzate. Ma più di 150 sono 356 d'epoca...secondo me non sono poche...visti i numeri di produzione... |
   
fabrizio p. (fab45)
Porschista attivo Username: fab45
Messaggio numero: 1447 Registrato: 09-2013
| Inviato il venerdì 20 ottobre 2017 - 08:38: |
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scritto un po' sgrammaticato...vista l'ora..mi scuso  |
   
tommaso p (diti)
Utente esperto Username: diti
Messaggio numero: 525 Registrato: 10-2012
| Inviato il venerdì 20 ottobre 2017 - 12:51: |
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Colgo l'occasione per porre una domanda agli appassionati di 356. A vostro parere quanto potrebbe essere pagato un esemplare "comune" senza particolari caratteristiche (speedster, roadster....) e senza necessità di restauro. In altre parole una 356 non perfetta, da godersela così come è. Scusate per la domanda un pò banale, ma preferisco conoscere il pensiero di esperti più che le inserzioni su internet. Grazie. Tommaso |
   
Paolo S. (paolos90cv)
Moderatore Username: paolos90cv
Messaggio numero: 4355 Registrato: 05-2002

| Inviato il venerdì 20 ottobre 2017 - 14:41: |
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Difficile rispondere, specie perchè da come hai posto la domanda si capisce che non hai le idee chiare. Al di là delle iconiche Speedster o delle preziose Carrera, gli esemplari "comuni" come li definisci si distinguono in Pre-A (i primissimi), A, B e C, tutti declinati nelle varie versioni coupè, cabrio e Karmann hardtop. E già qui abbiamo delle belle differenze tra, ad es una B T5 coupè e una A cabrio (senza scomodare le rarissime pre-A). Poi le frasi "senza necessità di restauro" e "una 356 non perfetta" non coincidono affatto e anzi mi creano ancora più confusione. E anche qui i mille distinguo possibili allargano ancor di più la forbice... "Da piu' di cent'anni le auto rendono indipendenti. Una la dipendenza la crea."
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tommaso p (diti)
Utente esperto Username: diti
Messaggio numero: 526 Registrato: 10-2012
| Inviato il venerdì 20 ottobre 2017 - 16:25: |
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Scusa Paolo, forse mi sono mal posto. Non dovendo acquistare niente, ho generalizzato per avere un range di prezzo per un esemplare in buone condizioni, senza entrare nel merito di tipologie ed allestimenti particolari. Penso di sapere che una Pre-A è più rara e costosa di una C. Comunque sia, sono stato sempre affascinato dalla 356 e da "ignorante" volevo sapere in questo folle mercato dove si era andati a finire, almeno a grandi linee. |
   
coriani andrea (andrea356)
Utente esperto Username: andrea356
Messaggio numero: 556 Registrato: 06-2002

| Inviato il venerdì 20 ottobre 2017 - 17:15: |
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Butto li.... X Esemplari buone condizioni con colori originali motori originali o del tipo giusto per modello. A T1 Coupe 125 / cabriolet 200 / Speedster 350 (+ 10% se S) A T2 Coupe 100 / Speedster 325 / Convertible D 220 (+ 10% se S) B T5 Coupe 85 / cabriolet 155 / Roadster 200 / Karmann Hard Top 75 (+ 5% se S + 10 se S90) B T6 Coupe 75 / cabriolet 150 / Roadster 400 / Karmann Hard Top 75 (+ 5% se S + 10 se S90) C T5 Coupe 90 cabriolet 160 + 10% se SC |
   
coriani andrea (andrea356)
Utente esperto Username: andrea356
Messaggio numero: 557 Registrato: 06-2002

| Inviato il venerdì 20 ottobre 2017 - 17:16: |
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scusare il C T5 mi è scappato nel copia incolla... solo C |
   
tommaso p (diti)
Utente esperto Username: diti
Messaggio numero: 527 Registrato: 10-2012
| Inviato il venerdì 20 ottobre 2017 - 17:55: |
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Ti ringrazio Andrea per le indicazioni. Era proprio ciò che mi serviva: esemplare coevo in buono stato di manutenzione. Saluti. Tommaso |
   
mario bellettato (mariob)
Utente registrato Username: mariob
Messaggio numero: 241 Registrato: 04-2015

| Inviato il sabato 21 ottobre 2017 - 20:06: |
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Condivido le quotazioni indicative di Andrea, sono un punto di riferimento dal quale partire per le valutazioni dei diversi modelli. Se ne deduce che, per esempio, un 356 C coupé discreto ma che necessita di qualche intervento (diciamo 25K per carrozzeria e 8K di meccanica) vale 50/55K. Alla prova dei fatti tuttavia il venditore probabilmente chiederà 70K e se l'affare si conclude l'acquirente per avere l'auto perfetta spenderà circa 105K. E' l'eterno dramma delle auto non pessime ma che necessitano di qualche intervento, nella maggior parte dei casi non sono un buon affare. Meglio pagare 95K un'auto perfetta, se si trova, o ripiegare su un restauro impegnativo se il prezzo è ragionevole. Non credo che ci siano poche 356 in vendita per motivi anagrafici legati ai potenziali acquirenti, credo che negli ultimi anni, anche a causa delle quotazioni, molte auto siano finite nelle mani di collezionisti e appassionati veri e con buona disponibilità economica. Questo tipo di proprietario ama conservare ciò che ha acquistato e magari tende a completare la gamma, desidera un'auto per ogni modello principale e lo squilibrio tra domanda e offerta potrebbe essere una delle ragioni dell'andamento dei prezzi. |
   
Paolo S. (paolos90cv)
Moderatore Username: paolos90cv
Messaggio numero: 4357 Registrato: 05-2002

| Inviato il lunedì 23 ottobre 2017 - 11:20: |
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Io però continuo a non capire, essendoci passato, cosa si intendete per auto discrete che però necessitano di interventi. Posso capire alcuni lavori di meccanica, impianto elettrico, ciclistica, interni deteriorati, cromature da rifare e via dicendo, ma a livello di carrozzeria vera e propria o un auto è da restauro o non lo è. Se è già stata Restaurata (notare la R maiuscola) una volta, non necessita ulteriori grossi interventi di carrozzeria (se non per piccole cose qui e là); se non lo è stata, occorre spendere ben altro che 25k. Poi una mia curiosità: a tali quotazioni quanto invece bisogna togliere se l'auto monta un motore non conforme? "Da piu' di cent'anni le auto rendono indipendenti. Una la dipendenza la crea."
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mario bellettato (mariob)
Utente registrato Username: mariob
Messaggio numero: 242 Registrato: 04-2015

| Inviato il lunedì 23 ottobre 2017 - 14:14: |
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Domanda legittima, Paolo, dato che non si parla di qualcosa definibile in senso assoluto secondo principi scientifici. Voglio dire che un motore è discreto se funziona bene, si avvia, non perde olio ma si limita a qualche trafilaggio e ha un rapporto di compressione pari almeno all'85% del valore standard. Per la carrozzeria è diverso, i pareri sono soggettivi e non così definibili. Un'auto (parere personale) è discreta quando non presenta difetti grossolani di verniciatura (colature, differenze di gloss, tinta sbagliata), presenta fughe sostanzialmente accettabili, non ha "onde" sulle lamiere, ha i fondi accettabili e non presenta ruggine evidente. In altre parole non è da concorso, magari la vernice è leggermente opacizzata dal sole, le cromature non sono ineccepibili, e i tappeti sono consumati. E' un'auto che si può usare com'è senza doversene vergognare. Debbo dire che quando vedo le auto con il doppio strato, ostentate da "appassionati" e commercianti, rabbrividisco, secondo me quelle sarebbero da restauro: non hanno nulla a che vedere con la finitura originale. Credo che le auto si debbano godere, usare, guidare. Il piacere che una 356 offre non cambia se la cornice faro è intonsa o ha un inizio di "fioritura". Cambia molto, anche qui il parere è personale, se l'avantreno non è perfetto (65% dei casi) o se l'erogazione non è regolare (50% dei casi). A mio parere un'auto è da restauro quando il suo aspetto esteriore è compromesso o quando è necessario intervenire per evitare danni gravi. Se c'è un foruncolo sulla vernice in corrispondenza di una vecchia saldatura o una screpolatura intorno alla guarnizione del cristallo... beh ci si può convivere. |
   
ludovico (baronevero)
Porschista attivo Username: baronevero
Messaggio numero: 1430 Registrato: 01-2004

| Inviato il lunedì 23 ottobre 2017 - 18:36: |
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+1 [!] Questo utente ha superato il limite di msg concessi ai NON soci. Consigliamo di iscriversi o rinnovare la quota del Pimania Club!
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Paolo S. (paolos90cv)
Moderatore Username: paolos90cv
Messaggio numero: 4362 Registrato: 05-2002

| Inviato il mercoledì 25 ottobre 2017 - 08:32: |
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Mario, sono daccordissimo con la tua filosofia di vita e anzi la sposo regolarmente (ancora ieri giretto post-lavoro approfittando di 20 minuti liberi nonostante la 356 alla vista richieda un lavaggio d'urgenza...). Nella mia lista lavori, quelli riguardanti cromature e detailing sono sempre in fondo. Però attenzione, stiamo parlando di 356, che erano si fatte a mano con qualità, ma le cui carrozzerie senza protezioni e con i longheroni dove passa aria calda dentro e fredda esternamente, sono nate per fare ruggine. Se c'è una fioritura sulla cornice del faro o sul parafango, al 99% non è solo li, ma è arrivata fino a lì: la punta dell'iceberg, il quale si rivelerà solo sverniciando a lamiera. Ergo, è una macchina che necessita di un Restauro di carrozzeria (vero, non uno finto-o rinfrescata- come quello che fanno i commercianti che cambiano solo i fondi e comprano quintali di stucco e vernice). Quindi capisco quando si parla di motore, ciclistica, particolari non corretti, ecc, ma quando si parla di carrozzeria le vie di mezzo non ci sono. Ovviamente IMHO. "Da piu' di cent'anni le auto rendono indipendenti. Una la dipendenza la crea."
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