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mario bellettato (mariob)
Utente registrato Username: mariob
Messaggio numero: 228 Registrato: 04-2015

| Inviato il lunedì 28 agosto 2017 - 20:24: |
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Appena ultimati i primi test di un 616/1 ricostruito ex novo, per una coupè del ’58 importata dagli USA e dotata di un “ottimo” motore AS41 VW. I motori del 1958, dei T2 per intenderci, sono i motori che mi piacciono meno, Evidentemente Porsche riceveva pressioni da parte della clientela sportiva che chiedeva auto più performanti ma anche accessibili, meno impegnative dei Carrera (queste richieste portarono poco dopo allo sviluppo dei motori typ 616/7 aka Super 90) . Tecnicamente il corpo vettura T2 aveva poche differenze rispetto al modello precedente, il propulsore invece era stato profondamente modificato. Nel tentativo di ovviare ai problemi di lubrificazione e raffreddamento, legati principalmente alle dimensioni della pompa che in pratica è molto simile a quella di un maggiolino, nel circuito principale di mandata venne inserito un complesso sistema di valvole che nell’intenzione del progettista dovevano garantire una pressione costante e bilanciare il flusso pulsante dovuto ai cicli di apertura/chiusura dei passaggi nei bicchierini delle punterie. Se si osserva il carter che copre gli ingranaggi della distribuzione (quello da cui esce la puleggia) si vede che in basso a sinistra c’è una sorta di bozzo cilindrico sporgente, che si trova solo nei motori di quel periodo. Alla prova dei fatti il sistema non funzionava (infatti fu abbandonato già nel 1959), tendeva a imbrattarsi e a bloccarsi e in ogni caso generava a sua volta fenomeni pulsanti causati dal principio di funzionamento basato su una molla che parzializzava alcuni passaggi quando la pressione del circuito scendeva. C’è una radicata tendenza, da parte di proprietari e “meccanici” a sostenere l’inviolabilità del sistema: “se l’ha fatto la Porsche ci sarà un motivo, chi sei tu (io) per decidere di cambiare?”. A poco giova ribattere “ma se poi Porsche l’ha eliminato, cambiando tra l’altro tutti gli stampi del carter, un motivo ci sarà, o no?”, le convinzioni di questo genere sono dure a morire. Ebbene, specie se desiderate qualche cavallo in più degli asmatici 60 (spesso teorici) di un Dame, vi suggerisco di ascoltare chi suggerisce di modificare il circuito olio assimilandolo a quello successivo, dei motori “B”, per capirci, e magari di accettare l’idea, tutt’altro che blasfema, di montare una pompa maggiorata ed un radiatore da “C”. P.S.: la modifica è reversibile, quindi se poi per qualsiasi motivo volete peggiorare la lubrificazione ed il raffreddamento del vostro motore potete sempre tornare indietro.
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Paolo S. (paolos90cv)
Moderatore Username: paolos90cv
Messaggio numero: 4291 Registrato: 05-2002

| Inviato il martedì 29 agosto 2017 - 07:48: |
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Interessanti come sempre le tue osservazioni Mario. Ma il type 616/1 non è il motore dame della B? E una curiosità: se questo è quello che ami di meno, qual'è il tuo preferito? Uno degli ultimi (come ad es. il 616/16) o quale? "Da piu' di cent'anni le auto rendono indipendenti. Una la dipendenza la crea."
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mario bellettato (mariob)
Utente registrato Username: mariob
Messaggio numero: 229 Registrato: 04-2015

| Inviato il martedì 29 agosto 2017 - 21:16: |
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Ciao Paolo, il motore 616/1 nasce nell'Ottobre 1955 e prosegue fino al 1962, nel senso che è il 1600 cc con l'albero motore non contrappesato e la cammes tipo 103. Mi piacciono i motori che vanno bene... a parte gli scherzi trovo molto equilibrato il 616/15 (il "C"): ha coppia da vendere, eroga 75HP onesti, consuma poco ed è molto robusto. L'ideale per un'auto di riso quotidiano che quando serve sa essere divertente. |
   
carlo l (carlospeed)
Utente esperto Username: carlospeed
Messaggio numero: 844 Registrato: 12-2012

| Inviato il giovedì 31 agosto 2017 - 09:49: |
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Mario quando hai voglia e tempo puoi dire qualcosa in piu di quello che sappiamo in quanto letto sui libri riguardo il Dame ? Grazie |
   
nic65 (nic65)
Utente esperto Username: nic65
Messaggio numero: 682 Registrato: 06-2016

| Inviato il giovedì 31 agosto 2017 - 12:03: |
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a me fa piacere,in mezzo a tanti talebani,vedere chi,supportato da competenze conoscenze ed esperienze,afferma che anche Porsche ha fatto diversi errori nel corso del proprio cammino...e attua modifiche e migliorie che per molti sono tabu'... nel posto giusto al momento giusto
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mario bellettato (mariob)
Utente registrato Username: mariob
Messaggio numero: 230 Registrato: 04-2015

| Inviato il giovedì 31 agosto 2017 - 13:29: |
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Il motore "Dame" è il meno performante di tutta la produzione typ 616, si differenzia dalla versioni più sportive per taratura dei carburatori, rapporto di compressione e albero a cammes. Non venne sviluppato come "entry level" sotto il profilo economico, il prezzo variava poco rispetto all'altra versione, la vera soglia di ingresso allora era costituita dal modello speedster, anche se oggi sembra incredibile. Fatte le debite proporzioni un Dame aveva potenza doppia rispetto ad un maggiolino e un peso simile, quindi era di per sé un'auto gradevole da guidare, con un'erogazione corposa già a 1.800 giri. Era la scelta di chi non aveva velleità sportive ma gradiva allungare in autostrada oppure (da qui il suo nome) delle mogli/amanti di professionisti, uomini d'affari ecc. che volevano distinguersi da chi possedeva una comune VW o una DKW. Come è ovvio il motore più tranquillo e meno compresso accettava di buon grado carburanti scadenti, nel dopoguerra la qualità delle benzine disponibili sul mercato non era costante, e risentiva meno dei cambi climatici che invece nella versione spinta richiedevano una taratura della carburazione (a titolo di cronaca Porsche prescriveva anche una diversa erogazione delle pompe di accelerazione tra estate e inverno). Infine, con un rapporto di compressione ridotto 7,5 : 1, anche con la batteria poco carica si riusciva a far fare al motore quel giro e mezzo per l'avviamento. Il rovescio della medaglia: -15 Km/h di velocità e qualche metro di svantaggio al semaforo. Va detto che dal T2 il poi è possibile l'upgrade da 60 a 75HP (e oltre) SENZA modifiche esteriori. |
   
carlo l (carlospeed)
Utente esperto Username: carlospeed
Messaggio numero: 845 Registrato: 12-2012

| Inviato il giovedì 31 agosto 2017 - 16:16: |
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Grazie mille Mario |
   
Cetti (robertodecet)
Utente esperto Username: robertodecet
Messaggio numero: 531 Registrato: 05-2010

| Inviato il giovedì 31 agosto 2017 - 17:51: |
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Scusa Mario ma il n. Motore 606956 montato su un t6 Che tipo di motore è Grazie Sto pensando cosa fare da grande
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Paolo S. (paolos90cv)
Moderatore Username: paolos90cv
Messaggio numero: 4298 Registrato: 05-2002

| Inviato il giovedì 31 agosto 2017 - 18:09: |
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È un 616/1 costruito nella seconda metà del 1961 (model year 1962). "Da piu' di cent'anni le auto rendono indipendenti. Una la dipendenza la crea."
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Cetti (robertodecet)
Utente esperto Username: robertodecet
Messaggio numero: 532 Registrato: 05-2010

| Inviato il giovedì 31 agosto 2017 - 18:53: |
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Grazie Sto pensando cosa fare da grande
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