Salve amici, è da circa un anno che la dinamo ha cominciato a soffrire di vecchiaia e ora, dopo aver avuto dei funzionamenti a singhiozzo, mi ha definitivamente abbandonato. Ho avuto qualche parere discordante da vari elettrauto e l'unica soluzione sembra essere una ricostruzione artigianale delle parti danneggiate. Sicuramente qualcuno di voi ha già affrontato questo problema e mi sarebbe molto utile conoscere le vostre esperienze in merito per poter decidere sul da farsi. Grazie !!!
Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
Pippo anche la mia dinamo qualche anno fa ha deciso di rompersi durante un bel giro in montagna, con spia accesa e "allarme" collegato. Dopo le dovute verifiche per essere sicuro che la spia fosse proprio dovuta alla dinamo ed essere arrivato a casa nonostante i 50km rimanenti (grande 912!!!) mi sono rivolto ad un elettrauto vecchio stampo. E' riuscito ad acquistare una dinamo Bosch nuova, l'ha aperta e ha messo i componenti all'interno della struttura della dinamo originale. All'inizio quasi non voleva farlo per non perdere la garanzia ma si è lasciato convincere senza grande sforzo per rispettare l'estetica originale ed ha fatto un ottimo lavoro. Da allora ho percorso almeno 8.000 km senza nessun problema.
In bocca al lupo e cerca di rimetterla in strada presto.
Grazie Gianmarco, una parola di conforto è sempre benaccetta. Ho trovato anch'io un anziano elettrauto che dovrebbe ricostruire i componenti elettrici interni ad un prezzo irrisorio ma anche la tua soluzione è molto interessante. GrazieProportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
Peppe, la domanda è frutto di notevole spirito di osservazione. Una spiegazione, ovvia, è che dopo lo smontaggio della dinamo qualcuno abbia fissato provvisoriamente il cerchio in lamiera con l'interno orientato all'esterno e viceversa. Tecnicamente i primi 912 montavano una dinamo da 12V con il diametro esterno identico a quello della dinamo 6V, successivamente montavano di serie una dinamo con il diametro esterno maggiore. Di conseguenza anche il supporto del carter esiste in due misure e segue le dimensioni della dinamo. Anche la lunghezza della dinamo è cambiata negli anni e le ultime 912 montavano un cerchio di lamiera piatto e non convesso verso l'esterno. Resta il fatto che la ventola di dimensioni normali non può funzionare con il cerchio montato a quel modo perché sporgerebbe troppo verso la presa d'aria del convogliatore. Complimenti per il colpo d'occhio. P.S.: la revisione una dinamo è un'operazione economica (salvo che la dinamo in oggetto non abbia i "campi" bruciati) alla portata di qualsiasi elettrauto degno di questo nome che abbia più di 45 anni.
Scusate l'ignoranza. ma revisionare la dinamo metterla su uno scaffale e montare un alternatore più o meno "travestito" non sarebbe la soluzione migliore?Tessera P mania nr°1819 - Porcospino Tosco-Emiliano - Tessera S.P.E.G. nr°15
In effetti il carterino è stato rimontato in maniera provvisoria per permettermi di percorrere un paio di km e riportare la 912 a casa. Sconoscevo le differenze tecniche postate da Mario (che ringrazio) l'unica cosa che ho appurato è che il diametro esterno è di 90 mm
L'idea di Vittorio è anche da vagliare perchè risolverebbe alla radice l'annoso problema dell'impianto elettrico, ma io - finchè potrò - cercherò di mantenere l'originalità dell'auto.
L'elettrauto contattato ha ben più di 45 anni è mi è stato riferito che ha sempre avuto un'ottima manualiatà nel ricostruire le dinamo, per cui, grazie ai vostri consigli, provvederò a muovermi in questo senso. Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
Le richieste che ho avuto vanno da Euro 50 minimo a 500 massimo.......è questo che mi ha disorientato !!! Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
OK Gianmarco In Centro Italia ho trovato una ditta che le vende ricondizionate a 350€ ma vuole in cambio la non funzionante.Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
Geno (ge911) PorscheManiaco vero !! Username: ge911
Messaggio numero: 11440 Registrato: 01-2008
Inviato il lunedì 01 maggio 2017 - 21:26:
se vuoi mntenere l'originalità, forse questa è la soluzione migliore.Qualunque purchè sia una PORSCHE, perchè se un'auto potesse sognare, sognerebbe di essere una PORSCHE.
La revisione a regola d'arte della dinamo prevede: - sostituzione carboncini € 6,00 coppia - sostituzione mollette carboncini € 12,00 coppia - sostituzione cuscinetti € 18-22 la coppia - tornitura e calettatura indotto, circa 25 minuti di lavoro - smontaggio e riassemblaggio dinamo circa 30 minuti di lavoro (incluso fissaggio del laminato e della ventola all'alberino). Fatevi due conti.
Sarebbe una splendida idea ma i lavori sono in altra città e non è facile gestire la situazione ma ci proverò.Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
il lamierino al contrario si montava in quel modo per adattare la dinamo fiat 500 , che ha lo stesso diametro di quelle piccole
la vistosa grattuggiata sull' indotto fa pensare che si sia rotto un cuscinetto (ora o in passato). lo verificherei bene prima di rimontarlo, soprattutto riguardo gli isolamenti.
p.s. che hanno vernicito due grigliette aria di maggiolone sul quel banco di lavoro )))
(Messaggio modificato da peppebug73 il 06 maggio 2017)
La Bosch non produce più i carboncini specifici ed il problema principale è nella posizione dei lacciuoli (così li ha chiamati l'elettrauto), il rivenditore però mi ha ritirato questi che dovrebbero essere molto simili agli originali.
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.....e questo è il messaggio che mi ha inviato chi si sta occupando del restauro della dinamo :
citazione da altro messaggio:
Il collettore verra' tornito di qualche decimo...lo induttore è stato riparato e abbiamo fatto funzionare la dinamo come motore (abbiamo collegato i morsetti con una batteria ) e tutto e andato per il meglio...ora passiamo alla tornitura del collettore...poi sostituiamo i cuscinetti...e solo allora la faremo girare come generatore collegandola con una cinghia alla puleggia di un motore di lavabiancheria A quel punto se caricherà abbastanza tramite un amperometro ed un voltmetro lo constateremo e potremo dire che la dinamo è stata recuperata....
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Sistemato l'indotto e riassemblata la dinamo al controllo non da' la carica sperata per cui bisogna cambiare anche i campi !!! Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
Domanda a fini statistici: avevi il vecchio regolatore originale o un regolatore elettronico recente? I nuovi vanno bene e caricano anche al minimo ma spesso in caso di problemi killerizzano la dinamo. Grazie, MB
Il vecchio regolatore è stato sostituito un paio d'anni fa ma non credo sia elettronico perchè esteticamente è molto simile all'originale. Devo anche aggiungere che la dinamo mi ha sempre dato un'idea di precarietà (sia prima che dopo la sostituzione del regolatore) perchè di sera con le luci accese la spia sul cruscotto si accendeva debolmente e, azionando il pedale del freno, aumentava l'intensità.Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
Grazie per la risposta Pippo, è normale che la dinamo in città con il motore che gira piano, i fari accesi e la radio o gli stop "non ce la faccia", è il motivo principale per cui si è passati all'alternatore. Approfitto della tua cortesia: il regolatore era come quello con le tre sporgenze circolari o come quello con il guscio esterno liscio?
Purtroppo la dinamo "riparata" si è rivelata un flop (250,00 Euro buttati) Contemporaneamente ci si è accorti che il regolatore montato due anni fa si è bruciato per cui ne ho comprato uno BOSCH (190,00 euro) ed ho acquistato online una dinamo rigenerata ( 350,00 euro con resa della guasta). Dopo questo salasso tutto avrebbe dovuto funzionare ma.......alla batteria arrivano sino a 17 V col rischio di bruciare nuovamente tutto. Domani riprendo l'auto ma con l'impegno di tenere sempre le luci accese e di non superare i 4000 giri !!!! Lo sconforto mi sta avvilendo Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
In effetti il regolatore Bosch acquistato è esteticamente simile all'originale dell'epoca ma all'interno è elettronico e non c'è alcuna possibilità di intervento manuale........come fare per diminuire il voltaggio di uscita ???Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
uno zener da 30 ampere e' fantascienza... da tener presente una cosa. le dinamo anche revisionate che le si fanno erogare 17 volt su una batteria possono bruciarsi durante la prova. la cosa migliore e' testare a banco, con il regolatore che verra' montato, l' effettivo funzionamento. i regolatori anche se recenti di acquisto possono danneggiarsi durante le prove con dinamo rotte...
poi se anche fosse tagliando la tensione con un regolatore in uscita, facendo dissipare 3 volts a 30 ampere (o 25, dipendentemente dal regolatore che si mette, infatti dovrebbe essere 25) fa si che la dinamo comunque lavori in sovraccarico e si brucerebbe presto. mi viene un dubbio. non sara' che il contatto DF vada in corto in qualche punto dell' impianto elettrico? e' stato ben controllato il discorso fili?
I fili dinamo/regolatore sono stati controllati - il cablaggio regolatore/batteria no.
Ieri il negoziante che mi ha procurato il regolatore, effettuando ulteriori controlli sui numeri di serie Bosch della dinamo e del regolatore si è accorto che per il numero di serie stampato sulla dinamo il regolatore accoppiato ha un codice diverso da quello vendutomi. Mi ha anche detto che l'unica differenza è che quello attualmente montato è 30 A mentre quello consigliato è 25 A.......potrebbe essere questo il bandolo della matassa ???Proportio hominis ad hominem Tessera 1341 - Cofondatore del gruppo i "Magna Greci"
sul mio maggiolino 65 con la dinamo 912 da 25 ampere funzionava senza nessun problema il regolatore 30 ampere. a dire il vero lo avevo anche rimediato un regolatore 25 per scrupolo, ma non l'ho mai messo. mi ero ripromesso solo di non tenere mai la batteria tropo scarica, o di metterci una batteria troppo grande di capacita' perche andando a forzare la dinamo verso il limite di erogazione avevo pensato che potesse evidenziarsi un sovraccarico della dinamo. c'e' pero da dire che questi regolatori non hanno la bobina limitatrice di carica, ma comunque l' entita di regolazione del campo e' comunque regolata in base alla erogazione di corrente di progetto. per contro ho visto che i regolatori motociclistici da 11 ampere su questi mezzi non funzionano e li ho dovuti sempre togliere. 25/30 non credo che poi in fondo siano in pratica una sostanziale differenza sempre che la dinamo sia OK
Gli esperimenti in realtà hanno avuto l'effetto di farmi capire quanto sia complicato il regolatore di tensione di una dinamo, e di quante variabili tenga conto, e di come siano poco affidabili i regolatori "NOS".
Ormai è una competenza superata, è come saper riparare le ruote di legno delle carrozze, tuttavia interverrò quando leggerò di problemi "a 6 volt"